DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 dicembre 2003, n. 2538
L.R. 24/3/2000, n. 20, art. 49 "Progetti di tutela, recupero e valorizzazione" Programma finanziamento per l'anno 2003. Approvazione graduatoria delle proposte presentate dagli Enti locali ai sensi della delibera di Giunta regionale 1415/03. Concessione contributi enti beneficiari
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 24 marzo 2000, n. 20, recante "Disciplina generale
sulla tutela e l'uso del territorio";
richiamata la propria deliberazione n. 1415 del 21/7/2003 con la
quale e' stato approvato il bando per la presentazione da parte degli
Enti locali delle proposte progettuali da ammettere a contributo
regionale, ai sensi dell'art. 49 della sopracitata L.R. 24/3/2000, n.
20;
premesso che:
- l'art. 49 della sopracitata L.R. 20/00 dispone che la Regione
conceda contributi agli enti locali al fine di favorire la
realizzazione di progetti di tutela, recupero e valorizzazione in
aree che interessino il territorio di piu' comuni;
- a tal fine, la norma prevede che la Regione promuova la
conclusione, con gli enti locali interessati, di accordi di cui
all'art. 15 della Legge 241/90;
- inoltre, l'art. 49 suddetto stabilisce che i contributi regionali
siano concessi, sulla base di programmi annuali o pluriennali, nella
misura massima del 70% delle spese di progettazione indicate
nell'accordo;
- con il sopra richiamato atto deliberativo 1415/03 sono state
fissate le disposizioni di applicazione della citata norma regionale
e le modalita' per la presentazione delle domande di contributo,
nonche' i criteri di valutazione delle proposte progettuali
pervenute;
- il medesimo atto inoltre determina che la graduatoria dei progetti
ritenuti ammissibili al finanziamento regionale restera' valida per
un biennio e comunque non oltre il 31/12/2004, al fine di consentire
il finanziamento delle proposte progettuali in essa ricomprese che
non hanno trovato copertura finanziaria nel presente programma di
finanziamento 2003 sulla base delle future disponibilita' di bilancio
ed in conformita' a quanto previsto dalla propria deliberazione
1415/03;
- con determinazione n. 13803 del 22 ottobre 2003 del Direttore
generale alla Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita', e'
stato costituito il Nucleo di valutazione con il compito di
provvedere all'istruttoria tecnica e alla valutazione delle proposte
progettuali presentate, in base ai requisiti di ammissibilita' e dai
criteri di valutazione disposti dal sopracitato atto deliberativo
1415/03;
dato atto che alla data del 15 ottobre 2003, termine ultimo per la
presentazione delle domande di contributo, sono pervenute n. 29
domande di contributo, cosi' come riportate in ordine cronologico di
presentazione nell'Allegato A "Elenco delle proposte progettuali
presentate", parte integrante e sostanziale del presente atto
deliberativo;
considerato che:
- il Nucleo di valutazione ha provveduto all'esame contestuale delle
proposte progettuali pervenute utilizzando le modalita', i requisiti
di ammissibilita' e i criteri di valutazione indicati dal citato
bando;
- a conclusione della preliminare verifica di ammissibilita'
effettuata dal Nucleo di valutazione sulla base dei principi di
esclusione stabiliti nello stesso bando, sono risultati non
ammissibili n. 2 proposte progettuali per le motivazioni di seguito
riportate:
n. prog: 6/03;
Ente proponente: Comune di Castel San Pietro (BO); Titolo progetto:
progetto di recupero, tutela e valorizzazione ambientale dell'asta
fluviale Val Quaderna;
- Motivazione non ammissibilita': si tratta della progettazione e
conseguente realizzazione di un insieme di opere e interventi per il
miglioramento e la fruizione degli ambiti fluviali considerati. Tali
opere e interventi (es. pista ciclopedonale) risultano gia' definiti
e localizzati sul territorio. Pertanto la proposta non risponde alle
condizioni di ammissibilita' indicate dal bando in quanto non risulta
coerente con la tipologia di progetti preliminare e studi
territoriali previsti dall'art. 49, L.R. 20/00. Le analisi e studi,
territoriale e di fattibilita', a carattere preliminare risultano
gia' svolti in quanto ricompresi nella documentazione tecnica
allegata alla domanda;
n. progr: 23/03;
Ente proponente: Comune di Traversetolo (PR); Titolo progetto:
percorso sovracomunale "Strada dei Mulini";
Motivazione non ammissibilita': si tratta della progettazione
preliminare, definitiva ed esecutiva di opere e interventi per la
realizzazione di un tratto di pista ciclabile. La proposta
progettuale non si configura come progetto e studio integrato di un
ambito territoriale a carattere preliminare, non rientrando pertanto
fra le tipologie di progetti ammissibili a finanziamento con il
presente bando;
- sulla base dei risultati delle valutazioni condotte, e' stata
formulata la graduatoria dei progetti ammissibili, riportata
nell'Allegato B, parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
- la graduatoria e' stata definita sulla base del punteggio
complessivamente ottenuto da ciascuna proposta valutata dal Nucleo,
tenuto conto che, per l'attribuzione dei punti il Nucleo ha
utilizzato i pesi e i criteri di valutazione fissati dal bando di cui
all'atto deliberativo 1415/03;
dato atto che la documentazione relativa alle domande di contributo
presentate, nonche' alle attivita' condotte dal nucleo di valutazione
per pervenire alla formulazione della graduatoria delle proposte
progettuali ammissibili e' conservata presso il Servizio regionale
Valorizzazione e Tutela del paesaggio;
considerato, inoltre, che:
- il costo globale dei progetti presentati e ritenuti ammissibili a
finanziamento assomma a Euro 985.379,86, e che il corrispondente
importo complessivo del contributo a carico della Regione risulta
pari a Euro 601.090,00;
- per l'attuazione del Programma di finanziamento a favore degli Enti
locali per l'anno 2003, la Regione Emilia-Romagna ha stanziato la
somma di Euro 97.000,00 iscritta al Capitolo di spesa n. 30560,
"Contributo per la formazione di progetti di tutela, recupero e
valorizzazione nelle aree di valore naturale e ambientale (art. 49,
L.R. 20 marzo 2000, n. 20)" di cui all'UPB 1.4.1.2.12140 del Bilancio
regionale per l'esercizio finanziario 2003;
- il contributo erogabile per singolo progetto, ferma restando la
misura massima del 70% del costo totale fissata dall'art. 49 della
L.R. 20/00, e' stato ulteriormente vincolato ad un massimo di Euro
24.250,00, dall'atto deliberativo 1415/03, gia' richiamato in
premessa;
- risulta pertanto possibile, nel rispetto dell'ordine della
graduatoria stabilita e nei limiti delle disponibilita' di bilancio
2003, ammettere a finanziamento n. 4 proposte progettuali riportate
nel seguente elenco, che rappresenta il Programma di contributo
regionale per l'anno 2003:
classifica graduatoria:
I - punti: 68; ente proponente: Provincia di Reggio Emilia; codice
prog. - Titolo progetto: 12/03 - Progetto di tutela recupero e
valorizzazione della Valle del Tresinaro; costo totale previsto: Euro
38.200,00; contributo regionale richiesto: Euro 24.250,00 (63,48%);
II - punti: 64; ente proponente: Provincia di Modena; codice prog. -
Titolo progetto: 4/03 - "Il Paesaggio dei Castelli". Un modello di
valutazione partecipata e tutela del paesaggio rurale; costo totale
previsto: Euro 34.600,00; contributo regionale richiesto: Euro
24.220,00 (70%);
III - punti: 60; ente proponente: Provincia di Bologna; codice prog.
- Titolo progetto: 5/03 - La progettazione ecologica dell'ambito
produttivo San Carlo: ricostruire il rapporto con il paesaggio rurale
come primo passo per la qualita' insediativa delle aree produttive:
costo totale previsto: Euro 45.000,00; contributo regionale
richiesto: Euro 24.250,00 (53,89%);
IV - punti: 56; ente proponente: Provincia di Ferrara; codice prog. -
Titolo progetto: 18/03 - "Il Paesaggio come patrimonio di risorse
identitarie". Azioni progettuali di valenza strategica ai fini di una
corretta organizzazione degli assetti ambientali e territoriali della
Provincia; costo totale previsto: Euro 50.000,00; contributo
regionale richiesto: Euro 24.000,00 (48%);
dato atto pertanto che, risultando il contributo complessivo a carico
dell'Amministrazione regionale pari a Euro 96.720,00, si determina
una economia di spesa di Euro 280,00 in relazione alla cifra
stanziata di Euro 97.000,00, di cui al sopracitato Capitolo n. 30560
(come piu' sopra affermato);
ritenuto:
- di procedere alla stipula di specifici accordi con ciascuno degli
enti ammessi a contributo nel Programma 2003 sulla base dello schema
di convenzione sopra richiamato, di cui all'Allegato C, parte
integrante della presente deliberazione;
- che gli stessi accordi determinano i rapporti tra gli enti
contraenti, i tempi e le modalita' di erogazione del contributo
concesso;
- che la sottoscrizione delle suddette convenzioni da parte degli
enti contraenti dovra' avvenire entro 90 giorni dalla data di
pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale regionale, a
pena di decadenza dal contributo stesso;
- che la decadenza dal contributo avverra' anche ove i progetti
ammessi a finanziamento non vengano conclusi entro i tempi stabiliti
da ciascuna convenzione;
viste:
- le LL.RR. 23 dicembre 2002, n. 38 e 39;
richiamata la propria deliberazione n. 1233 del 30 giugno 2003
"Attribuzione ad interim dalla Direzione generale Programmazione
territoriale e Sistemi di mobilita'" che individua nel dott. Bruno
Molinari il Direttore generale ad interim della Direzione generale
citata nelle more della nomina del nuovo titolare in sostituzione del
precedente Direttore generale;
dato atto ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e
della propria deliberazione 447/03:
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Presidenza
della Giunta, titolare ad interim della Direzione generale
Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita', dott. Bruno
Molinari, in merito alla regolarita' amministrativa;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal
Responsabile del Servizio Bilancio-Risorse finanziarie dott.ssa Amina
Curti;
tutto cio' premesso e considerato;
su proposta dell'Assessore alla Programmazione territoriale,
Politiche abitative e Riqualificazione urbana;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare la graduatoria delle proposte progettuali
ammissibili, relative ai progetti di tutela, recupero e
valorizzazione, di cui all'Allegato B, parte integrante della
presente deliberazione, formulata dal Nucleo di valutazione in base
ai criteri stabiliti dal bando approvato con propria deliberazione n.
1415 del 21 luglio 2003;
2) di dare atto che la suddetta graduatoria ha validita' biennale e
comunque non oltre il 31/12/2004, al fine di consentire il
finanziamento delle proposte progettuali, in essa ricomprese, che non
hanno trovato copertura finanziaria nel presente programma di
finanziamento 2003, sulla base delle future disponibilita' di
bilancio ed in conformita' a quanto previsto dalla propria
deliberazione 1415/03;
3) di approvare il Programma di finanziamento per l'anno 2003,
relativo ai progetti di tutela, recupero e valorizzazione ai sensi
dell'art. 49 della L.R. 20/00, costituito dalle prime quattro
proposte progettuali incluse nella graduatoria dei progetti
ammissibili di cui al citato Allegato B;
4) di concedere il contributo regionale a favore degli Enti
beneficiari, cosi' come indicato nel Programma di finanziamento per
l'anno 2003, qui di seguito riportato:
Classifica graduatoria:
I - punti: 68; Ente proponente: Provincia di Reggio Emilia; codice
prog. - Titolo progetto: 12/03 - Progetto di tutela recupero e
valorizzazione della Valle del Tresinaro; costo totale previsto: Euro
38.200,00; contributo regionale richiesto: Euro 24.250,00;
II - punti: 64; ente proponente: Provincia di Modena; codice progr. -
Titolo progetto: 4/03 - "Il Paesaggio dei Castelli". Un modello di
valutazione partecipata e tutela del paesaggio rurale; costo totale
previsto: Euro 34.600,00; contributo regionale richiesto: Euro
24.220,00 (70%);
III - punti: 60; ente proponente: Provincia di Bologna; codice prog.
- titolo progetto: 5/03 - La progettazione ecologica dell'ambito
produttivo San Carlo: ricostruire il rapporto con il paesaggio rurale
come primo passo per la qualita' insediativa delle aree produttive;
costo totale previsto: Euro 45.000,00; contributo regionale
richiesto: Euro 24.250,00 (53,89%);
IV- punti: 56; ente proponente: Provincia di Ferrara; codice progr. -
Titolo progetto: 18/03 - "Il Paesaggio come patrimonio di risorse
identitarie". Azioni progettuali di valenza strategica ai fini di una
corretta organizzazione degli assetti ambientali e territoriali della
Provincia; costo totale previsto: Euro 50.000,00; contributo
regionale richiesto: Euro 24.000,00 (48%);
5) di approvare, lo schema di convenzione, di cui all'Allegato C,
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
6) di dare atto che per l'elaborazione dei suddetti progetti verra'
sottoscritta apposita convenzione, sulla base del sopracitato schema
di cui al precedente punto 5) e che il Direttore generale alla
Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita' provvedera' alla
stipula di dette singole convenzioni;
7) di stabilire che le suddette convenzioni debbano essere
sottoscritte entro 90 giorni dalla data di pubblicazione della
presente delibera nel Bollettino Ufficiale regionale, a pena di
decadenza dal contributo assegnato con il presente atto;
8) di imputare la spesa di Euro 97.000,00 registrata al n. 5586 di
impegno sul Capitolo 30560 "Contributi per i Progetti di tutela,
recupero e valorizzazione nelle aree di valore naturale e ambientale
(art. 49, L.R. 20 marzo 2000, n. 20)" di cui all'UPB 1.4.1.2.12140
del Bilancio per l'esercizio finanziario 2003, che presenta la
necessaria disponibilita';
9) di dare atto che alla liquidazione dei suddetti contributi
provvedera' il Dirigente competente con propri atti formali secondo
la normativa vigente e sulla base di quanto disposto all'art. 8 dello
schema di convenzione di cui al soprarichiamato punto 5);
10) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO C
Schema di convenzione
Convenzione, ai sensi dell'art. 49 della L.R. 20/00, tra la Regione
Emilia-Romagna e (Ente beneficiario) . . . . . . . per l'elaborazione
del peogeto di tutela, recupero e valorizzazione denominato ". . . .
. . . . . . . . . ." ammesso a finanziamento con deliberazione di
Giunta regionale n. . . . . . del . . . . . . . . . .
L'anno 2004, addi' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tra la
Regione Emilia-Romagna, con sede in Bologna, Viale Aldo Moro n. 50,
codice fiscale 80062590379, rappresentata dal Direttore generale alla
Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita', . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . , e il Comune/la Provincia/la Comunita'
Montana di . . . . . . . . . . . . . . . . . , con sede in . . . . .
. . . . . . . . . . . , Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ,
rappresentato ai sensi del vigente Statuto dal sig./a . . . . . . . .
. . . . . . . . . . nato a . . . . . . . . . . . . . . . . , il . . .
. . . . . . ,
Si conviene e si stipula quanto segue.
Art. 1 - Enti contraenti
La Regione Emilia-Romagna affida a . . . . . . . . . . . . . (Ente
capofila) . . . . . . . . . . . , per se' e per conto di . . . . . .
. . . . . . . (altri enti che sottoscrivono la presente convenzione)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . , l'elaborazione del Progetto
denominato ". . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
", secondo le specificazioni del successivo articolato.
Art. 2 - Referenti
Per il corretto svolgimento del progetto di cui all'art. 1 e'
individuato quale referente per . . . . . . . . . . . . . . (Ente
capofila) . . . . . . . . . . . . . . . . . il sig./a . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . , che esercita anche il ruolo di
responsabile del procedimento.
Il referente di cui al presente articolo potra' essere sostituito per
giustificato motivo con atto del relativo ente nominante.
Il Responsabile del Servizio regionale Valorizzazione e Tutela del
paesaggio, o collaboratore allo scopo designato con apposito atto,
provvedera' a fornire il necessario supporto per orientare il lavoro
al pieno raggiungimento dei suoi obiettivi ed a partecipare agli
incontri periodici di verifica delle fasi intermedie del progetto.
Art. 3 - Programma di lavoro
Il programma di lavoro, di cui all'allegato . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . parte integrante della presente convenzione,
predisposto dal responsabile del procedimento d'intesa con gli altri
soggetti firmatari, precisa gli obiettivi ed i principali punti in
cui si articola il progetto.
In particolare, il programma di lavoro dovra' specificare:
- l'ambito territoriale di riferimento del progetto, nel quadro delle
indicazioni della pianificazione regionale e provinciale;
- gli obiettivi generali e operativi previsti;
- le attivita' di analisi e di elaborazione progettuale che si
intendono sviluppare;
- i risultati attesi e gli elaborati che si intendono produrre,
chiarendone contenuti, scopi e finalita';
- gli studi e progetti gia' disponibili riferiti alle tematiche e
agli ambiti territoriali di cui al presente progetto e loro grado di
utilizzabilita';
- gli studi e le valutazioni degli effetti che potenzialmente il
progetto determina sui sistemi insediativo, ambientale,
paesaggistico, sociale ed economico;
- le modalita' di verifica in corso d'opera del progetto e le
eventuali necessita' di riscontri intersettoriali, nonche' di accordi
con altri soggetti competenti per il territorio interessato dalla
progettazione, ai fini della corretta formazione e successiva
attuazione del progetto;
- i costi del progetto, esposti in maniera analitica, secondo voci
riferite ad analisi, progetto e spese tecniche diverse (sopralluoghi,
materiali, etc.).
Qualora nel corso dell'elaborazione del progetto si evidenziassero
imprevisti o diverse opportunita', il responsabile del procedimento
puo' richiedere, d'intesa col referente regionale, la modifica o
l'integrazione di parti non essenziali del programma di lavoro in
argomento.
Art. 4 - Costo del progetto
Il costo globale del progetto e' determinato in Euro . . . . . . . .
. . . . . . . . . . .
(Nota: L'Amministrazione proponente dovra' dichiarare se il progetto
sara' sviluppato mediante le proprie strutture tecniche o con
affidamento a professionisti esterni. Nel caso l'Amministrazione
proponente intenda effettuare tutta o parte della progettazione
mediante le proprie strutture tecniche, dovranno essere specificate
le unita' di lavoro coinvolte, il tempo impiegato per l'elaborazione
di parti considerevoli del progetto, con l'indicazione dei costi
conseguenti, l'elenco dei materiali da utilizzare con la relativa
incidenza economica. Non potra' in ogni caso essere richiesta la
copertura a consuntivo delle spese sostenute al di fuori di quanto
stabilito nel presente atto).
Art. 5 - Oneri
La Regione Emilia-Romagna corrispondera' a . . . . . . . . . . . . .
. . . . . (Ente capofila) . . . . . . . . . . . . . . . , quale quota
di partecipazione alle spese per l'elaborazione del progetto in
argomento, la somma di Euro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ),
pari al . . . . . . . % del costo globale del progetto.
Per la copertura della residua quota del . . . . . . . . % delle
spese di redazione, pari a Euro . . . . . . . . . . . . . . . il . .
. . . . . . . . . . . . . . (Ente interessato) . . . . . . . . . . .
. . . . , riserva nel proprio bilancio . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . , Capitolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , la
somma necessaria.
L'Ente interessato, come risulta anche dalla documentazione acquisita
in sede di istruttoria della proposta progettuale, si impegna a non
usufruire di altri contributi regionali per la redazione di progetti
di analogo contenuto e riferiti allo stesso ambito territoriale.
Art. 6 - Tempi di realizzazione e verifica del progetto
I tempi di realizzazione del progetto nonche' la validita' della
presente convenzione sono stabiliti in mesi . . . . . . . . . . (max
15 mesi) dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale
regionale della deliberazione della Giunta regionale n. . . . . . . .
. del . . . . . . . . . . di approvazione del Programma di
finanziamento anno 2003.
Il Responsabile del competente Servizio regionale Tutela e
Valorizzazione del paesaggio puo' concedere una sola proroga per un
periodo non superiore a mesi 3, a seguito di specifica richiesta
avanzata dall'Ente capofila, prima della data di scadenza, in
presenza di gravi e giustificati motivi.
Alla scadenza dei tempi sopraindicati, il responsabile del
procedimento provvede a trasmettere al Servizio regionale competente
gli elaborati progettuali, al fine della verifica della rispondenza
dei contenuti progettuali al programma di lavoro.
Il Responsabile del Servizio regionale competente potra' richiedere
all'Ente capofila le rielaborazioni e/o le integrazioni necessarie
per rendere il progetto conforme ai contenuti e agli obiettivi
definiti dal Programma di lavoro di cui all'art. 3, senza che cio'
comporti ulteriori oneri per la Regione oltre a quelli stabiliti al
gia' citato art. 5.
Art. 7 - Consegna e approvazione del progetto
L'Ente capofila si impegna a consegnare alla Regione Emilia-Romagna,
entro 3 mesi dalla data di scadenza dei tempi di realizzazione
sopraindicati all'art. 6, n. 1 copia cartacea del progetto, approvato
con proprio atto deliberativo, d'intesa con gli altri enti
interessati e n. 1 copia dello stesso su supporto informatico
(CD-Rom), realizzato secondo gli standard regionali.
L'Ente capofila nell'atto di approvazione del progetto dovra'
esplicitamente dichiarare: gli elaborati costituenti il progetto, il
rispetto dei tempi di realizzazione, l'impegno a promuovere e a
predisporre gli atti necessari per la realizzazione del progetto.
L'Ente dovra' inoltre certificare, nel sopracitato atto di
approvazione, il costo effettivo del progetto articolato secondo le
principali voci di spesa, compreso il rendiconto
economico-finanziario dei costi riferiti alle parti di progetto
qualora elaborate mediante le strutture tecniche degli enti
coinvolti.
Art. 8 - Modalita' di pagamento
L'erogazione della quota di partecipazione alle spese per
l'elaborazione del progetto in argomento a carico della Regione, di
cui al precedente art. 5, avverra' in due fasi:
- una prima quota pari al 30% del contributo concesso, all'atto della
stipula della convenzione, a titolo di I acconto, con atto del
Direttore generale Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita'
dietro presentazione di attestazione di inizio attivita';
- la restante quota pari al 70% del contributo, verra' erogata al
ricevimento della documentazione di cui all'art. 7, con atto del
Direttore generale Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita'
in seguito alla attestazione da parte dello stesso della rispondenza
dei contenuti progettuali al programma di lavoro, del rispetto dei
tempi di elaborazione stabiliti convenzionalmente, nonche'
dell'avvenuta consegna degli elaborati costituenti il progetto e dei
relativi atti di approvazione.
La Regione Emilia-Romagna si riserva la facolta' di non liquidare le
spese afferenti a voci non corrispondenti a quelle stabilite e, in
caso di provata inadempienza nello svolgimento di quanto previsto dal
programma di lavoro, potra' ridefinire la spesa parzialmente
liquidabile in relazione al lavoro effettivamente svolto.
La Regione Emilia-Romagna potra' fare l'uso totale o parziale dei
materiali componenti il progetto senza che possano essere sollevate
eccezioni di sorta.
Art. 9 - Decadenza
L'Ente sottoscrittore la presente convenzione decade automaticamente
dalla concessione del contributo regionale di cui al precedente art.
5 ove l'elaborazione del progetto non venga conclusa nei tempi
prefissati al precedente art. 6 (fa fede la comunicazione del
responsabile del procedimento), ovvero non trasmetta al Servizio
regionale, nei termini indicati dal precedente art. 7, gli elaborati
che costituiscono il progetto e i relativi atti di approvazione.
In tali casi, la Regione potra' richiedere la restituzione della
somma erogata a titolo di anticipo.
Art. 10 - Controversie
Ogni eventuale controversia che dovesse insorgere tra le parti,
qualora non possa essere risolta in via amichevole, e' deferita al
giudizio inappellabile di un Collegio arbitrale (con sede in Bologna)
composto da un rappresentante della Regione, da un rappresentante del
. . . . . . . . . . . . . . (Ente capofila) . . . . . . . . . . . . e
da un terzo membro, il quale presiede il Collegio ed e' nominato
dalle parti di comune accordo ovvero, in caso di mancato accordo, dal
Presidente del Tribunale di Bologna. Le spese per la costituzione ed
il funzionamento del Collegio arbitrale saranno anticipate dalla
parte che ne richiede l'intervento e ripartite in base alla
determinazione del Collegio arbitrale medesimo, che dovra'
pronunciarsi entro 90 giorni dalla sua costituzione.
Per quanto non altrimenti indicato nella presente convenzione, viene
dichiarato esclusivamente competente il Foro di Bologna.
Art. 11 - Oneri fiscali
Il presente atto sara' registrato solo in caso d'uso, ai sensi
dell'art. 5, comma 2 del DPR 26 ottobre 1972, n. 634 e successive
modifiche ed integrazioni, a cura e spese della parte richiedente.
Esso e' inoltre esente da bollo ai sensi dell'art. 16, Tab. B del DPR
26 ottobre 1972, n. 642, modificato dall'art. 28 del DPR 30 dicembre
1982, n. 955.
Sottoscrizioni dei soggetti aderenti
(Timbro dell'Ente e firma leggibile del legale rappresentante secondo
lo Statuto in vigore).
data . . . . . . . . .
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA per L'ENTE
IL DIRETTORE GENERALE IL LEGALE RAPPRESENTANTE
PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE
E SISTEMI DI MOBILITA'