REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2003, n. 269

Procedura di verifica (screening), attivata dalla Provincia di Modena, relativa al progetto di nuovi incroci tra SP 413 "Romana", SP 13 "di Campogalliano" e strada "Ponte Alto" in comune di Modena (Titolo II, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio            
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il progetto di               
nuovi incroci tra SP 413 "Romana", SP 13 "di Campogalliano" e strada            
"Ponte Alto" in comune di Modena, come configurato negli elaborati              
progettuali acquisiti agli atti della Regione Emilia-Romagna con                
prot. n. 5305/VIM del 18 febbraio 2003, dalla ulteriore procedura di            
VIA con le seguenti prescrizioni:                                               
- in sede di progettazione definitiva dovra' essere effettuata, da              
tecnico abilitato, una valutazione previsionale dell'impatto acustico           
in fase di esercizio, e dovranno essere descritti dettagliatamente              
gli eventuali interventi di mitigazione, il loro dimensionamento ed             
efficacia;                                                                      
- entro 60 giorni dalla messa in esercizio dell'opera dovra' essere             
avviata una campagna di monitoraggio strumentale sui livelli di                 
impatto acustico relativi ai ricettori sensibili individuati; tale              
campagna, effettuata con le modalita' concordate con ARPA, dovra'               
verificare la veridicita' delle ipotesi assunte al fine di adottare             
eventuali provvedimenti correttivi per il rispetto delle normative              
vigenti;                                                                        
- in sede di progettazione definitiva dovra' essere redatto,                    
concordandolo con il Comune di Modena, un piano complessivo di                  
inserimento ambientale e paesaggistico dell'opera; tale piano                   
costituira' elemento integrante del progetto in sede di approvazione            
definitiva e dovra' contenere il programma di manutenzione dei                  
previsti impianti di vegetazione arborea ed arbustiva per almeno tre            
anni dalla messa a dimora, programma comprensivo dell'eventuale                 
necessario reimpianto delle fallanze nel primo anno;                            
- per il ripristino dell'area di cantiere dovra' essere riutilizzato            
il terreno vegetale proveniente dallo scotico, che si avra' cura di             
accumulare, separatamente dalle altre tipologie di materiale, in                
spessori adeguati provvedendo alla sua manutenzione per evitarne la             
morte biologica;                                                                
- per limitare in fase di cantierizzazione le emissioni diffuse e               
puntuali di polveri derivanti dalla movimentazione dei materiali,               
dall'esercizio di impianti fissi e dalla movimentazione dei mezzi, si           
ritiene necessario:                                                             
a) per l'eventuale impianto di betonaggio e altri impianti fissi,               
prevedere sistemi di abbattimento per le polveri in corrispondenza              
degli sfiati da serbatoi e miscelatori durante il carico, lo scarico            
e la lavorazione;                                                               
b) per il trasporto degli inerti prevedere un sistema di ricopertura            
dei cassoni con teloni;                                                         
c) prevedere l'umidificazione dei depositi temporanei di inerti e               
delle vie di transito da e per il cantiere;                                     
- l'illuminazione notturna della rotatoria dovra' avere                         
caratteristiche tali da non indirizzare fasci di luce diretti verso             
le residenze limitrofe;                                                         
resta fermo che la realizzazione dell'opera oggetto della presente              
procedura, e' subordinato al rilascio da parte delle autorita'                  
competenti di tutte le autorizzazioni ed i pareri necessari ai sensi            
delle vigenti disposizioni di legge;                                            
b) di trasmettere la presente delibera alla proponente Provincia di             
Modena - Area Lavori pubblici; alla Provincia di Modena - Assessorato           
Ambiente; al Comune di Modena; al Servizio Tecnico Bacini Panaro e              
Destra Secchia; all'Autorita' di Bacino del Po e all'ARPA Sezione               
provinciale di Modena;                                                          
c) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della                  
Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della L.R. 18            
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente           
partito di deliberazione.                                                       

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina