COMUNICATO
Titolo II - Procedura di verifica (screening) - Decisione relativa al progetto: realizzazione di opere sostitutive per la soppressione di passaggi a livello della linea ferroviaria Bologna-Ancona
L'Autorita' compentente Provincia di Ravenna - Piazza Caduti per la
Liberta' n. 2/4 - Ravenna, comunica la decisione relativa alla
procedura di verifica (screening) concernente il progetto:
realizzazione di opere sostitutive per la soppressione di passaggi a
livello della linea ferroviaria Bologna-Ancona in comune di
Castelbolognese presentato da RFI (Rete ferroviaria italiana).
Il progetto e' presentato da: RFI (Rete ferroviaria italiana) -
Direzione Investimenti - Centro operativo di Milano, Piazza Sigmund
Freud n. 1 - Milano.
Il progetto e' localizzato: in prossimita' del centro abitato di
Castelbolognese, a nord della Via Emilia. Gli interventi per la
soppressione di passagi a livello sono posti ai Km. 39+927 strada
provinciale n. 47, Via Borello, Km. 41+067 strada provinciale Lughese
e Km. 42+796 strada comunale Via Casolana della linea ferroviaria
Bologna-Ancona.
Il progetto interessa il territorio del comune di Castelbolognese e
della provincia di Ravenna.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Ravenna con atto: provvedimento n. 399 del 6/6/2003 del
Dirigente del Settore Ambiente e Suolo ha assunto la decisione di non
assoggettare il progetto della societa' RFI (Rete ferroviaria
italiana) per un progetto di realizzazione di opere sostitutive per
la soppressione di passaggi a livello della linea ferroviaria
Bologna-Ancona in comune di Castelbolognese ad ulteriore procedura di
VIA prevista dalla L.R. 9/99 modificata con L.R. 35/00, con le
seguenti prescrizioni:
1) con la domanda di concessione edilizia dovra' essere presentata
documentazione integrativa per approfondire la problematica inerente
la distanza di progetto tra le rampe di accesso al sottovia al Km.
40+877, a sud della ferrovia, e l'esistente impianto di
demanganizzazione di HERA SpA, comprensiva del possibile spostamento
verso est delle rampe e il sottovia medesimo per la possibile
interferenza con le tubazioni dell'impianto;
2) in particolare nelle zone di ricarica degli acquiferi (Km. 40+877
e Km. 42+817), nel corso delle escavazioni e nel posizionamento degli
scatolari dovra' essere evitato lo spandimento di sostanze estranee e
di acque di cantiere;
3) nelle stesse zone dovranno essere realizzate le reti fognarie
necessarie a tenuta e dotate di dispositivi per la periodica
verifica;
4) dovra' essere predisposto un adeguato sistema di pulizia dei
mezzi, in particolare per le ruote, onde prevenire l'immissione nella
sede stradale di polveri che possano risultare pericolose per la
circolazione e per ridurre le emissioni diffuse. Le acque derivanti
dal lavaggio dovranno poi essere adeguatamente stoccate prima del
conferimento a ditta autorizzata al trattamento di rifiuti liquidi;
5) dovranno essere eseguiti rilievi fonometrici ante e post operam
presso i ricettori sensibili (abitazioni) interessati e nel caso di
superamento dei valori di immissione di inquinamento acustico
dovranno essere realizzate idonee misure di mitigazione;
6) dovranno essere puntualmente rispettate tutte le cautele indicate
dal proponente nella documentazione presentata per il contenimento
dell'inquinamento acustico in fase di cantiere ed in particolare
riguardo all'impiego di macchine conformi alle Direttive CEE in
materia; dovranno inoltre essere utilizzati tutti gli accorgimenti
tecnici e gestionali al fine di minimizzare l'impatto acustico e non
dovranno essere effettuate attivita' di cantiere durante l'orario
notturno.
Le spese istruttorie che la societa' RFI (Rete ferroviaria italiana)
deve versare alla Provincia in qualita' di Autorita' competente ai
sensi dell'articolo 28 della L.R. 9/99 e della deliberazione della
Giunta regionale 15 luglio 2002, n. 1238 sono quantificate in Euro
642,62.
Si ricorda che l'esito positivo della procedura di verifica
(screening) non comprende e sostituisce le intese, concessioni,
autorizzazioni, licenze, pareri ed i nulla osta comunque denominati,
necessari per la realizzazione del progetto in base alla vigente
normativa.
L'esercizio dell'impianto in particolare sara' da regolamentare con
l'autorizzazione integrata ambientale di cui alla direttiva n. 96/61
CEE.