DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 giugno 2003, n. 1216
Programma per l'anno 2003 degli interventi di forestazione, manutenzione delle opere di iniziativa pubblica ai sensi della L.R. 4 settembre 1981, n. 30 e della L.R. 24 gennaio 1975, n. 6
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di approvare il Programma per l'anno 2003 degli interventi di
forestazione e di manutenzione delle opere di iniziativa pubblica,
per un importo complessivo pari ad Euro 2.406.121,54 ed i relativi
criteri di riparto, cosi' come illustrati nelle premesse;
2) di approvare le tipologie di intervento ammesse e da realizzarsi
con il presente Programma, cosi' come illustrate nelle premesse;
3) di stabilire, inoltre, che nella richiesta di liquidazione alla
Regione Emilia-Romagna possano essere ammesse le spese relative a:
- stipula di convenzioni aventi carattere territoriale locale con
proprietari frontisti o comunque aventi diritto di transito ai quali
affidare, per l'annualita' di riferimento e limitatamente alle opere
accessorie alla viabilita' forestale, la pulizia dei fossi di scolo,
dei tombini, dei tagliacque nonche' del taglio di manutenzione della
vegetazione sulle scarpate viarie dietro compenso forfettario
stabilito per unita' di misura (Km. o hm.) e per caratteristica della
viabilita' di cui trattasi;
- acquisti dei materiali occorrenti per le attivita' di manutenzione
sopracitate;
4) di assegnare e concedere agli enti delegati sotto elencati, per
l'esecuzione dei lavori di cui al presente Programma, gli importi a
fianco degli stessi riportati:
Ente delegato Euro
Comunita' Montana Valle Tidone 11.515,49
Comunita' Montana Appennino Piacentino 94.165,54
Comunita' Montana Valle Nure e Arda 96.296,71
Comunita' Montana Valli Taro e Ceno 275.476,29
Comunita' Montana Appennino Parma Est 149.593,90
Comunita' Montana Appennino Reggiano 240.911,91
Comunita' Montana Appennino Modena Ovest 57.165,54
Comunita' Montana del Frignano 152.692,16
Comunita' Montana Appennino Modena Est 28.869,31
Comunita' Montana Valle del Samoggia 24.929,33
Comunita' Montana Alta e Media Valle Reno 145.456,92
Comunita' Montana 5 Valli Bolognesi 113.668,44
Comunita' Montana Valle del Santerno 25.806,87
Comunita' Montana Appennino Faentino 48.479,67
Comunita' Montana Valli Montone e Tramazzo 57.380,45
Comunita' Montana Appennino Forlivese 119.596,32
Comunita' Montana Appennino Cesenate 135.696,52
Comunita' Montana Valle del Marecchia 13.198,94
Provincia di Piacenza 71.224,09
Provincia di Parma 80.363,39
Provincia di Reggio Emilia 71.450,76
Provincia di Modena 43.125,63
Provincia di Bologna 77.999,01
Provincia di Forli'-Cesena 51.869,69
Provincia di Rimini 63.946,14
Provincia di Ferrara 92.225,12
Provincia di Ravenna 63.017,40
Totale complessivo 2.406.121,54
5) di dare atto che gli importi assegnati sono comprensivi degli
oneri derivanti dall'applicazione del "Piano per la sicurezza", delle
spese IVA e delle spese tecniche e generali riconosciute fino ad un
massimo del 10% sull'importo dei lavori eseguiti. Tali spese sono
aumentabili di un ulteriore 1% nel caso in cui l'ente delegato
provveda all'impianto ed all'aggiornamento di un catasto
informatizzato delle opere realizzate con i finanziamenti assegnati
con il presente atto;
6) di dare atto che gli enti delegati dovranno provvedere alla
ridefinizione dei rispettivi programmi, sulla base degli importi
definitivi a loro assegnati e secondo le modalita' previste al
successivo punto 10) per le varianti; ai sensi dell'art. 16 della
L.R. 30/81 gli enti medesimi sono delegati alla approvazione dei
programmi attuativi, in conformita' agli obiettivi ed alle
indicazioni definite nelle premesse del presente atto, nonche' dei
progetti esecutivi e delle eventuali loro varianti, e nel caso in cui
gli interventi ricadano in aree protette, ai sensi della legislazione
regionale e nazionale di settore, in accordo con le strutture di
gestione dei parchi regionali e nazionali e delle riserve naturali;
7) di stabilire che le Province utilizzino almeno il 50% degli
importi loro assegnati per la realizzazione di aree boscate in
pianura e in collina con le modalita' previste nel presente atto,
salvo comprovata impossibilita' di operare anche per mancanza di
terreni pubblici o soggetti a vincolo idrogeologico disponibili;
8) di stabilire che gli enti delegati utilizzino almeno il 45% dei
finanziamenti loro assegnati per la realizzazione di interventi
selvicolturali o di recupero ambientale di cui al precedente punto 2)
(tipologie A e C), salvo motivata necessita' di operare per far
fronte ad eventuali emergenze; tale prescrizione non si applica a
quegli enti la cui assegnazione complessiva risulta essere inferiore
a Euro 100.000,00;
9) di stabilire che, per quanto riguarda gli interventi da attuare
nell'ambito dei terreni appartenenti al patrimonio indisponibile
forestale regionale situati nella Provincia di Forli'-Cesena, alla
predisposizione di detti programmi operativi provvedano gli enti
delegati competenti per territorio, previa intesa con la Provincia di
Forli'-Cesena e con le strutture di gestione delle aree protette
territorialmente competenti, allegando ai programmi l'approvazione
dei medesimi da parte del Comitato Istituzionale della Provincia di
Forli'-Cesena per la gestione del Patrimonio forestale della Regione
Emilia-Romagna;
10) di stabilire, altresi':
- che le somme che si rendessero eventualmente disponibili a seguito
dei ribassi d'asta verificatisi nella fase di aggiudicazione dei
lavori potranno essere utilizzate, nel rispetto delle disposizioni
normative vigenti, dagli enti beneficiari per la realizzazione di
ulteriori interventi, a condizione che siano rispettati gli obiettivi
indicati in premessa, l'importo complessivo dei lavori non superi il
finanziamento concesso e che vengano realizzati interventi ed opere
riconducibili alle tipologie ammesse dal presente Programma;
- che per causa di forza maggiore o per opportune valutazioni di
natura tecnica, possano essere predisposte ed approvate varianti ai
programmi annuali da parte di ogni Ente delegato a condizione che:
- siano rispettati gli obiettivi indicati in premessa;
- vengano realizzati interventi e opere riconducibili alle tipologie
ammesse dal presente Programma;
- le modifiche non superino il 20% dell'importo complessivo dei
lavori previsti dal programma annuale (comprese le modifiche alle
localizzazioni);
- l'importo complessivo dei lavori non superi il finanziamento
concesso;
qualora le modifiche da apportare al programma annuale superino il
20% dell'importo complessivo dei lavori previsti, l'ente e' tenuto a
riapprovare l'intero programma annuale ed a trasmetterlo alla Regione
Emilia-Romagna che potra', entro 60 giorni dalla data del
ricevimento, richiedere eventuali delucidazioni o modifiche;
trascorso tale termine, ed in assenza di ulteriori richieste, il
programma si riterra' tacitamente approvato;
11) di dare atto che alla liquidazione dei finanziamenti assegnati, a
valere sugli impegni assunti con il presente provvedimento sui
capitoli di bilancio indicati al successivo punto 16) e secondo la
specifica suddivisione che verra' operata in sede di registrazione e
caricamento delle partite contabili, procedera' il dirigente
regionale competente ai sensi dell'art. 51 della L.R. 40/01, con le
seguenti modalita':
- il 50% dell'importo assegnato, trattandosi di funzioni delegate
specificatamente attribuite ad enti pubblici sub-regionali, quale
acconto, ad avvenuta esecutivita' del presente atto;
- il residuo 50%, fino al 100% dell'importo complessivo assegnato,
sara' liquidato in unica soluzione a ciascun ente a presentazione
della richiesta di liquidazione a saldo unitamente a:
a) provvedimento dell'ente beneficiario attestante:
- il quadro finanziario riepilogativo dei lavori eseguiti,
comprensivo delle spese IVA, degli eventuali oneri derivanti
dall'applicazione del "Piano per la sicurezza" e delle spese tecniche
e generali;
- la congruita' dei prezzi utilizzati;
- la conformita' dei lavori eseguiti agli obiettivi e tipologie di
intervento previsti dall'atto di assegnazione del finanziamento;
- il rispetto, nella progettazione e realizzazione delle opere, della
normativa vigente in materia di opere pubbliche;
- la conformita' delle stesse agli strumenti di pianificazione e
programmazione vigenti;
- la compatibilita' con le norme di salvaguardia ambientale per la
tutela delle aree pSIC e ZPS;
- l'eventuale inserimento delle stesse in un catasto delle opere di
forestazione realizzate con finanziamenti della Regione
Emilia-Romagna (L.R. 30/81) da conservare ed aggiornare a cura
dell'ente delegato;
- la custodia delle opere realizzate ed eventuale manutenzione,
compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili;
b) "schede tecniche degli interventi" riepilogative, compilate sulla
base del modello predisposto dalla Regione Emilia-Romagna all'atto
della presentazione del programma approvato, riportanti lo stato
finale delle opere eseguite, ovvero la sintesi degli interventi
realizzati;
c) cartografia CTR, a scala 1:10.000 o 1:5.000, riportante
l'ubicazione e l'estensione degli interventi realizzati;
12) di stabilire altresi':
- che i lavori oggetto del presente Programma vengano ultimati e
rendicontati, con l'osservanza delle vigenti disposizioni in materia
di opere pubbliche, entro il termine di mesi 24 dalla data di
esecutivita' del presente provvedimento;
- che, per limitare la giacenza di finanziamenti inutilizzati, il
mancato rispetto del termine sopracitato costituira' un parametro per
l'assegnazione dei fondi, relativamente ai futuri programmi
regionali, con conseguente riduzione delle assegnazioni agli enti che
non avessero rispettato tale scadenza, riguardo, anche, ai programmi
in corso e/o in fase di conclusione;
- che per causa di forza maggiore potranno essere concesse proroghe
all'ultimazione del presente programma, fermo restando quando esposto
precedentemente in merito al mancato rispetto del termine di
ultimazione dei lavori;
13) la Regione Emilia-Romagna si riserva la facolta' di provvedere
all'attuazione di controlli amministrativi e tecnici, anche sul
territorio, per verificare la rispondenza delle opere realizzate con
gli obiettivi e le tipologie previste dall'atto di assegnazione dei
finanziamenti. Ove, a seguito dei controlli sopracitati, emergessero
significative differenze rispetto agli obiettivi e tipologie previste
o risultassero non rispettate le procedure, le normative, le
modalita' esecutive, nonche' quant'altro attestato all'atto della
presentazione della richiesta di saldo, si provvedera' alla revoca
della relativa somma, fermo restando la facolta' della Regione stessa
di intraprendere altre iniziative che, a seguito di quanto rilevato,
si rendessero opportune;
14) che si procedera' alla revoca parziale o totale dei finanziamenti
a seguito del verificarsi delle seguenti condizioni:
- esecuzione parziale dei lavori previsti;
- presentazione parziale della documentazione di rendicontazione;
- rinuncia da parte dell'ente delegato;
15) che gli enti assegnatari siano ritenuti responsabili di qualunque
danno che, in conseguenza dell'esecuzione e dell'esercizio delle
opere, venga eventualmente arrecato a persone o a beni pubblici e
privati, restando l'Amministrazione regionale indenne da qualsiasi
azione o molestia;
16) di impegnare la spesa complessiva di Euro 2.406.121,54 come
segue:
- quanto a Euro 663.621,54, registrata al n. 2935 di impegno, sul
Capitolo 14435 "Opere di manutenzione straordinaria per la
conservazione degli interventi di forestazione (L.R. 24 gennaio 1975,
n. 6; L.R. 4 settembre 1981, n. 30 - Reg. CEE n. 269/79)", di cui
all'U.P.B. 1.3.1.3.6200, del Bilancio regionale per l'esercizio
finanziario 2003 che presenta la necessaria disponibilita';
- quanto ad Euro 1.742.500,00, registrata al n. 2936 di impegno, sul
Capitolo 14070 "Interventi per la forestazione ed il miglioramento
agro-silvo-pastorale del patrimonio forestale regionale, nonche' per
la esecuzione di opere di sistemazione idraulica e forestale (art. 2,
L.R. 24 gennaio 1975, n. 6)", di cui all'U.P.B. 1.3.1.3.6200, del
Bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2003 che presenta la
necessaria disponibilita';
17) di pubblicare il seguente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.