DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 dicembre 2002, n. 2394
Art. 41, L.R. 2/85 - Progetto di iniziativa regionale area anziani e disabili - Anno 2002 - Assegnazione e concessione di contributi ai Comuni sede di Distretto in attuazione della delibera del Consiglio regionale 394/02
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di ripartire la somma complessiva di Euro 4.500.000,00 fra i
Comuni sede di Distretto di cui all'Allegato 1, parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione, assegnando e concedendo la
somma a fianco di ciascuno indicata - per l'area anziani e per l'area
disabili - per la realizzazione del progetto di iniziativa regionale
area anziani e disabili, approvato con deliberazione n. 394 del 30
luglio 2002 del Consiglio regionale;
2) di dare atto che le risorse sono assegnate ai Comuni sede di
Distretto a nome e per conto di tutti i Comuni del Distretto stesso;
3) di approvare l'Allegato 2, parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione, avente per oggetto le modalita' di erogazione
e rendicontazione dei contributi ripartiti con il presente atto;
4) di impegnare la somma di Euro 4.500.000,00 come segue:
- quanto a Euro 4.368.836,34 registrata al n. 4524 di impegno sul
Capitolo 57109 "Fondo nazionale per le politiche sociali. Quota parte
destinata ad assegnazioni correnti ai Comuni singoli o associati per
il finanziamento di progetti di intervento, anche sperimentali (art.
41, comma 1, lett. C), L.R. 2/85 - Legge 8 novembre 2000, n. 328)" -
Mezzi statali, UPB 1.5.2.2.20101 del Bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2002 che presenta la necessaria
disponibilita';
- quanto a Euro 131.163,66 registrata al n. 4525 di impegno sul
Capitolo 57242 "Interventi a sostegno delle famiglie con persone non
autosufficienti - Risorse statali" UPB 1.5.2.2.20140 quota derivante
dal Fondo nazionale per l'anno 2001 e non impegnata nello stesso
esercizio, del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario
2002 che presenta la necessaria disponibilita';
5) di precisare che le risorse sono assegnate, in quanto a Euro
2.500.000,00 per l'area anziani, con variazioni connesse ad
arrotondamenti, in base alla popolazione con eta' uguale o superiore
a 75 anni residente in ogni distretto alla data del 31/12/2000, ed in
quanto a Euro 2.000.000,00 per l'area disabili, con variazioni
connesse ad arrotondamenti, in base alla popolazione residente in
ogni distretto alla data del 31/12/2000;
6) di dare atto che, ferma restando l'assegnazione massima di cui
alla presente deliberazione, il limite del concorso finan- ziario
della Regione e' fissato nel 70% del totale degli impegni di spesa
che le Amministrazioni destinatarie adotteranno per la realizzazione
nell'ambito distrettuale del progetto di iniziativa regionale area
anziani e disabili;
7) di stabilire che il Dirigente regionale competente provvedera' con
propri atti formali sulla base delle procedure e modalita' indicate
nell'Allegato 2 alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei
titoli di pagamento ricorrendo le condizioni previste dalla L.R.
40/01 ed in applicazione della deliberazione 2541/95, cosi' come
confermata dalla deliberazione 2775/01, sulla base anche di quanto
indicato al successivo punto 8);
8) di stabilire che il Dirigente regionale competente in sede di
liquidazione potra' apportare le necessarie modifiche all'elenco dei
soggetti assegnatari delle somme di cui al presente atto, in
conseguenza di quanto richiesto dai Comuni sede di Distretto in
merito all'eventuale individuazione per l'area anziani e/o per l'area
disabili di un altro soggetto attuatore pubblico, fermo restando la
rispondenza all'ambito territoriale distrettuale di riferimento e
ogni altro aspetto stabilito con il presente atto;
9) di pubblicare, per estratto, la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO 2
MODALITA' DI EROGAZIONE E DI RENDICONTAZIONE DEI CONTRIBUTI
Approvazione dei progetti attuativi territoriali
I Comuni sede di Distretto predispongono un programma attuativo per
il proprio territorio del progetto di iniziativa regionale area
anziani e disabili approvato con deliberazione del Consiglio
regionale n. 394 del 30/7/2002. Il contributo regionale e' assegnato
al Comune sede di Distretto, o ad altro soggetto attuatore pubblico
indicato dal Comune sede di Distretto in accordo con gli altri Comuni
per l'area anziani e/o l'area disabili, ed e' finalizzato
rispettivamente a tutta la popolazione ultrasettantacinquenne e a
tutta la popolazione disabile residente nel territorio di
riferimento.
L'obiettivo generale e' precisato nel progetto di iniziativa
regionale area anziani e disabili anno 2002 allegato alla
deliberazione del Consiglio regionale 394/02 ed e' il seguente:
a) l'impegno diretto dei Comuni in collaborazione con le Aziende
Unita' sanitarie locali, per la verifica delle modalita' di
concessione e controllo dell'assegno di cura per anziani previsto
dalla L.R. 5/94 e dalla deliberazione di Giunta regionale 1377/99; le
risorse assegnate sono volti all'ampliamento dei beneficiari di
questa misura di intervento, particolarmente per quanto attiene: - un
maggior utilizzo di assegni relativi al livello assistenziale piu'
elevato (A); - una maggiore garanzia di continuita' degli interventi
per i soggetti che mantengono le condizioni che hanno motivato
l'intervento di sostegno economico;
b) la continuazione e l'ampliamento della sperimentazione avviata con
delibera della Giunta regionale 1122/02 "Direttiva per la promozione
di progetti personalizzati finalizzati a favorire le condizioni di
domiciliarita' e le opportunita' di vita indipendente dei cittadini
in situazione di handicap grave (assegno di cura e di sostegno)".
Procedure
I Comuni sede di Distretto destinatari delle assegnazioni o altro
soggetto attuatore pubblico individuato dal Comune sede di Distretto
per l'area anziani, approvano il progetto attuativo territoriale anno
2002, articolato per area anziani ed area disabili, e lo inviano
all'Assessorato regionale alle Politiche Sociali. Immigrazione.
Progetto giovani. Cooperazione internazionale, entro il termine che
sara' successivamente fissato con specifica comunicazione del
Responsabile del Servizio Pianificazione e Sviluppo dei Servizi
Sociali e Socio-sanitari. Il progetto, dovra' indicare, articolata
per area anziani ed area disabili, la spesa totale ammessa a
contributo relativa all'intero ammontare del programma attuativo,
specificando l'onere a carico del/i Comune/i che dovra' essere almeno
pari al 30% del totale della spesa ammessa.
In caso di mancata trasmissione della documentazione richiesta, la
assegnazione del contributo regionale di cui alla presente
deliberazione si intende revocata.
Individuazione di un soggetto attuatore pubblico dal diverso dal
Comune sede di Distretto
Qualora un Comune sede di Distretto individui il soggetto attuatore
del progetto, per l'area anziani e/o l'area disabili, in un soggetto
diverso dal Comune sede di Distretto, il soggetto attuatore medesimo
nell'inviare la documentazione richiesta, dovra' allegare:
- richiesta del Comune sede di Distretto individuato dal presente
atto come destinatario del contributo, affinche' i contributi di cui
trattasi siano assegnati ed erogati al soggetto attuatore individuato
nel Distretto;
- attestazione dell'accordo degli altri Comuni del Distretto.
Erogazione dei contributi
Sulla base della documentazione inviata dai Comuni sede di Distretto
o soggetto attuatore pubblico diverso dal Comune sede di Distretto,
il Dirigente regionale competente procedera', ricorrendo gli elementi
previsti dalla vigente normativa regionale, alla liquidazione dei
contributi in misura pari al 70% del totale delle spese ammesse a
contributo trasmessa dagli Enti assegnatari sulla base anche di
quanto sopra indicato e comunque nel limite massimo del contributo
regionale assegnato e concesso con il presente atto deliberativo.
Qualora il costo complessivo del progetto attuativo territoriale
risulti inferiore a 10/7 (dieci/settimi) del contributo regionale
assegnato e concesso, quest'ultimo in sede di liquidazione sara'
oggetto di una corrispondente riduzione proporzionale.
Rendicontazione
Entro il termine di un anno dall'avvenuta erogazione dei contributi
le Amministrazioni assegnatarie dovranno far pervenire un atto
attestante l'avvenuta attuazione dell'iniziativa finanziata
unitamente alla rendicontazione delle spese sostenute.
L'Amministrazione regionale potra' richiedere la documentazione delle
spese sostenute per un periodo non superiore a tre anni
dall'erogazione dei contributi.
Qualora l'ammontare della spesa complessiva effettivamente sostenuta
dalle Amministrazioni assegnatarie dei contributi risultasse
inferiore a 10/7 (dieci/settimi) del contributo regionale erogato,
l'Amministrazione regionale procedera' al reintroito delle somme
erogate in eccedenza.