COMUNICATO
ACCORDO DI PROGRAMMA
ACCORDO DI PROGRAMMA
per gli interventi socio-sanitari integrati
nel Comprensorio di Forli'
Accordo di programma per gli interventi socio-sanitari integrati nel
Comprensorio di Forli'
Il Sindaco del Comune di Forli', al fine di promuovere l'Accordo di
programma di cui agli articoli successivi, ha convocato per oggi,
giorno trenta del mese di dicembre dell'anno duemiladue alle ore
dodici, presso la sede del Comune di Forli', la "Conferenza" di cui
all'art. 34, comma 3 del DLgs 267/00, tra i sottoelencati soggetti
pubblici: Comune di Bertinoro; Comune di Castrocaro Terme-Terra del
Sole; Comune di Civitella di Romagna; Comune di Dovadola; Comune di
Forli'; Comune di Forlimpopoli; Comune di Meldola; Comune di
Modigliana; Comune di Portico e San Benedetto; Comune di Predappio;
Comune di Premilcuore; Comune di Rocca San Casciano; Unione dei
Comuni di Galeata e Santa Sofia; Comune di Tredozio; Azienda Unita'
sanitaria locale di Forli'; Provincia di Forli'-Cesena.
Il Comune di Forli', codice fiscale 00606620409, nella persona del
Sindaco Rusticali Franco, nato a Forli' il 15 gennaio 1938, promuove
con i seguenti soggetti pubblici:
- Comune di Bertinoro, codice fiscale 80002170407, rappresentato dal
Sindaco Bocchini Ariana, nata a Bertinoro il 4 luglio 1957;
- Comune di Castrocaro Terme-Terra del Sole, codice fiscale
80001950403, rappresentato dal Sindaco Fussi Maurizio, nato a
Castrocaro Terme e Terra del Sole l'1 marzo 1948;
- Comune di Civitella di Romagna, codice fiscale 80002330407,
rappresentato dal Sindaco Felice Giovanni, nato ad Alimusa (PA) l'8
gennaio 1943;
- Comune di Dovadola, partita IVA 00683900401, rappresentato dal
Sindaco Giorgi Mario, nato a Santa Sofia il 14 luglio 1944;
- Comune di Forlimpopoli, partita IVA 00616370409, rappresentato
dall'Assessore Zoffoli Paolo, nato a Cesena il 31 ottobre 1952;
- Comune di Meldola, codice fiscale 80007150404, rappresentato dal
Sindaco pro tempore Ghetti Corrado, nato a Meldola il 16 febbraio
1953;
- Comune di Modigliana, codice fiscale 80002730408 - partita IVA
00325120400, rappresentato dal Sindaco Continelli Alba Maria, nata a
Modigliana il 22 marzo 1944;
- Comune di Portico e San Benedetto, codice fiscale 00408940401,
rappresentato dal Sindaco Mini Angiolino, nato a Portico il 9 aprile
1940;
- Comune di Predappio, codice fiscale 80008750400, rappresentato
dall'Assessore Proli Mario, nato a Forli' il 20 aprile 1969;
- Comune di Premilcuore, codice fiscale 80002530402, rappresentato
dal Sindaco Milanesi Francesco, nato a Santa Sofia il 5 marzo 1951;
- Comune di Rocca San Casciano, codice fiscale 80013400405,
rappresentato dall'Assessore Bandinelli Bruna, nata a Tripoli (Libia)
il 25 luglio 1939;
- Comune di Tredozio, codice fiscale e partita IVA 00695070409,
rappresentato dal Sindaco Versari Pier Luigi, nato a Tredozio il 21
luglio 1952;
- Unione dei Comuni di Galeata e Santa Sofia, codice fiscale
92042220407, rappresentata dal Presidente Neri Luciano, nato a Santa
Sofia il 27 agosto 1959;
- l'Azienda Unita' sanitaria locale di Forli', codice fiscale
92001980405, rappresentata dal Direttore sanitario dott.ssa Spinozzi
Ester, nata a Pianella (PE) il 29 dicembre 1944;
- Provincia di Forli'-Cesena, codice fiscale 80001550401,
rappresentata dall'Assessore alle Politiche sociali, Sanita' e
Volontariato Manni Alberto, nato a Forli' il 10 giugno 1940,
la conclusione del seguente "Accordo di programma per gli interventi
sociali e socio-sanitari integrati nel Comprensorio di Forli'".
Art. 1
Principi
1. Il presente Accordo di programma intende promuovere la
programmazione coordinata e integrata e la gestione associata tra i
Comuni del Comprensorio di Forli', l'Azienda Unita' sanitaria locale
e la Provincia di Forli'-Cesena allo scopo di:
a) realizzare il sistema integrato di interventi e servizi sociali di
cui alla Legge 328/00 finalizzato a promuovere un insieme di diritti,
di garanzie e di opportunita' volte allo sviluppo e al benessere
della comunita' locale e al sostegno dei progetti di vita delle
persone e delle famiglie;
b) sviluppare il livello di efficacia, qualita', efficienza, equita'
dei servizi;
c) promuovere la flessibilita' e la personalizzazione degli
interventi nel rispetto delle opzioni dei destinatari e delle loro
famiglie;
d) accrescere le potenzialita' per l'integrazione tra i servizi e gli
interventi sociali e le altre attivita' del Comune;
e) rafforzare la collaborazione interistituzionale, valorizzando il
ruolo degli Enti locali;
f) garantire l'integrazione in un'ottica di rete tra i Servizi
socio-assistenziali e quelli socio-sanitari;
g) promuovere l'integrazione delle politiche sociali con le politiche
educative, formative, del lavoro, culturali, urbanistiche ed
abitative.
Art. 2
Soggetti e organismi
dell'Accordo di programma
1. Il presente Accordo di programma e' sottoscritto da: i 15 Comuni
del Comprensorio di Forli': Bertinoro; Castrocaro Terme-Terra del
Sole; Civitella di Romagna; Dovadola; Forli'; Forlimpopoli; Meldola;
Modigliana; Portico di Romagna; Predappio; Premilcuore; Rocca San
Casciano; Unione dei Comuni di Galeata e Santa Sofia; Tredozio,
l'Azienda Unita' sanitaria locale di Forli' e la Provincia di
Forli'-Cesena.
2. Il presente Accordo viene sottoscritto anche da altri soggetti,
pubblici o privati, del territorio (esempio Fondazioni o IPAB) che vi
aderiscono secondo le procedure del successivo art. 14.
3. I soggetti di cui sopra danno atto che gli stessi contenuti
dell'Accordo di programma saranno oggetto di protocollo d'intesa
sottoscritto con i soggetti non pubblici (cooperazione sociale,
volontariato, associazionismo, ecc.) operanti nel settore dei Servizi
sociali e socio-sanitari in ambito comprensoriale.
Art. 3
Contenuti dell'Accordo
1. Attraverso lo strumento dell'Accordo di programma i firmatari
intendono:
a) definire in un Piano di zona le linee di indirizzo strategico per
i Servizi sociali e per l'integrazione socio-sanitaria nel
Comprensorio di Forli';
b) pianificare e programmare in maniera integrata con riferimento al
Comprensorio forlivese, coincidente con l'area territoriale
dell'Azienda Unita' sanitaria locale di Forli', i Servizi e gli
interventi sociali e socio-sanitari relativi all'area
famiglia-infanzia-eta' evolutiva, all'area adulti e all'area anziani,
come descritti nella mappa dei prodotti Allegato A al presente
Accordo di programma;
c) disciplinare le modalita' di gestione unitaria delle funzioni
dell'area famiglia-infanzia-eta' evolutiva, dell'area disabilita' e
dell'area anziani per le funzioni inserite nella convenzione dei
Comuni del Comprensorio;
d) promuovere in maniera coordinata e integrata gli interventi in
campo abitativo in ambito comprensoriale, nonche' le azioni positive
finalizzate al superamento delle differenze dettate dall'appartenenza
di genere;
e) assicurare la progettazione e la realizzazione di un modello di
servizi a rete cui contribuiscono i soggetti pubblici firmatari
dell'Accordo, nonche' tutti i soggetti privati che vi aderiscono,
quali organismi di utilita' sociale non lucrativi, organismi di
cooperazione, associazioni di volontariato, associazioni di
promozione sociale, associazioni di familiari e di utenti e
fondazioni.
2. La Provincia di Forli'-Cesena partecipa all'Accordo con
riferimento alle competenze di cui alla Legge 328/00, art. 7 e alla
L.R. del 21/4/1999, n. 3. Contribuisce a promuovere il concorso dei
soggetti del terzo settore e di soggetti privati diversi alla
definizione e realizzazione della rete di promozione e protezione
sociale. Partecipa alla definizione dei Piani di zona attraverso
un'azione di coordinamento, promozione, informazione e supporto
tecnico ai Comuni nonche' di raccordo con la Regione Emilia-Romagna.
Art. 4
Gli organi dell'Accordo
1. Per perseguire gli obiettivi dell'Accordo di programma vengono
confermati i seguenti organismi, con competenze e responsabilita'
differenti e separate, istituiti con il primo Accordo di programma
per il triennio 2000/2002:
a) il Comitato dell'Accordo di programma (art. 8);
b) i Tavoli di concertazione dei Servizi sociali e socio-sanitari
integrati (art. 9);
c) l'Ufficio di direzione dell'Accordo di programma che assorbe anche
le funzioni dell'Ufficio di coordinamento previsto dal precedente
Accordo (art. 10).
Art. 5
Il Piano di zona
1. Sulla base dell'analisi dei bisogni presenti sul territorio e
delle risorse a disposizione per darvi risposta, il Piano di zona
definisce i programmi sociali e la loro integrazione per tutte le
aree di intervento e per tutto il Comprensorio. Esso deve essere
redatto per quanto riguarda l'integrazione dei Servizi socio-sanitari
in coerenza con i contenuti dei Programmi delle Attivita'
territoriali (PAT).
2. Il Piano di zona, inoltre, discute i modelli assistenziali e
verifica la loro capacita' di garantire la focalizzazione sulla
prevenzione e sull'integrazione dei servizi in una visione unitaria
del singolo utente e della dinamica sociale.
3. Nella sua attivita' di pianificazione il Piano di zona ricerca
tutte le possibili sinergie con gli altri ambiti di intervento
pubblico correlati (scuola, urbanistica, ambiente, etc.).
4. Il Piano di zona e' redatto sulla base delle linee guida approvate
dalla Regione Emilia-Romagna in conformita' con il Piano sociale
nazionale e regionale.
5. Esso viene definito dal Comitato dell'Accordo di programma che lo
elabora anche attraverso la partecipazione del Tavolo di
concertazione dei Servizi sociali e socio-sanitari.
Art. 6
La programmazione integrata
1. Per programmazione integrata si intende la definizione congiunta
dei livelli quali-quantitativi dei servizi integrati in area
famiglia-infanzia-eta' evolutiva, in area adulti e in area anziani,
erogati da parte dei Comuni del Comprensorio forlivese, singoli o
associati, in modo diretto o indiretto, tramite convenzioni con
soggetti del terzo settore, ovvero dall'Azienda Unita' sanitaria
locale di Forli'.
Art. 7
La gestione associata
1. Il presente Accordo di programma, diretto dal Comitato
dell'Accordo di programma, si appoggia operativamente ed
amministrativamente all'Ufficio di Direzione dell'Accordo di
programma situato presso il Comune di Forli' per la gestione
associata delle funzioni dell'area famiglia-infanzia-eta' evolutiva,
dell'area adulti e disabili e dell'area anziani per le funzioni
inserite nella convenzione attribuite dai Comuni del Comprensorio.
Art. 8
Il Comitato dell'Accordo di programma
1. Il Comitato dell'Accordo di programma e' l'organo politico con
funzioni di pianificazione e controllo strategico sulle aree di
intervento oggetto del presente Accordo.
2. Composizione
2.1 Il Comitato dell'Accordo di programma e' composto da:
a) i Sindaci del Comprensorio (o loro delegati);
b) il Direttore generale dell'Azienda Unita' sanitaria locale (o suo
delegato);
c) il Presidente della Provincia di Forli'-Cesena (o suo delegato);
d) il legale rappresentante di altri soggetti sottoscrittori
dell'Accordo (esempio Fondazioni e IPAB) ai sensi del successivo art.
14 - qualora aderenti.
2.2 Il Comitato dell'Accordo di programma e' integrato con esponenti
del "terzo settore", in numero da 5 a 9 membri, esponenti degli
organi di rappresentanza di secondo livello delle associazioni,
cooperative, organismi non lucrativi di utilita' sociale, enti di
promozione sociale firmatari di protocolli d'intesa con i soggetti
pubblici sottoscrittori dell'Accordo. Detta rappresentanza partecipa
attivamente alle fasi di elaborazione programmatica del Comitato pur
non potendo esercitare il diritto di voto sugli atti formali del
Comitato stesso.
2.3 Il Comitato nomina nel proprio seno un Presidente tra i
componenti di cui al precedente punto 2.1.
2.4 Il Comitato puo' nominare al proprio interno gruppi ristretti
(3-5 membri) incaricati dell'analisi e dello studio di tematiche
specifiche oggetto dell'attivita' del Comitato, i cui risultati vanno
ricondotti all'attenzione del Comitato stesso.
3. Funzioni
3.1 Definisce, nel documento denominato Piano integrato delle azioni,
le scelte strategiche e di priorita' ed individua gli obiettivi macro
della pianificazione che formano oggetto del Piano di zona, il quale
viene elaborato con la partecipazione dei Tavoli di concertazione dei
Servizi sociali e socio-sanitari integrati.
3.2 Attiva i Tavoli di concertazione per aree tematiche, previa
individuazione al proprio interno di un coordinatore per ciascun
Tavolo cui demandare specifici obiettivi della concertazione.
3.3 Definisce ed approva annualmente il Programma integrato dei
Servizi sociali e socio-sanitari integrati (Programma attuativo
annuale) in tutte le aree di intervento oggetto del presente Accordo
ed il relativo bilancio di previsione.
3.4 In particolare affida all'Ufficio di Direzione dell'Accordo di
programma di cui all'art. 10 l'erogazione in forma diretta o
indiretta dei servizi ed interventi dell'area famiglia-infanzia-eta'
evolutiva, dell'area adulti e disabili e dell'area anziani per le
funzioni inserite nella convenzione.
3.5 Approva annualmente la convenzione attuativa allegata al
Programma definito al punto precedente, dove vengono indicate le
funzioni e l'ammontare dei trasferimenti finanziari attribuiti da
ciascun Comune, dalla Provincia e dall'Azienda Unita' sanitaria
locale al Comune di Forli', che li gestisce attraverso l'Ufficio di
Direzione dell'Accordo di programma. Per il primo anno la convenzione
attuativa costituisce parte integrante del presente Accordo, pur non
assoggettata alla pubblicazione di cui all'art. 17.
3.6 Approva annualmente il conto consuntivo dei servizi gestiti in
forma associata di cui alla convenzione attuativa richiamata al punto
precedente.
3.7 Coordina, monitora e valuta la realizzazione del Piano di zona e
dei Programmi attuativi annuali ed esercita le funzioni di vigilanza
sull'esecuzione dell'Accordo di cui all'art. 34, comma 7 del DLgs
267/00.
4. Funzionamento
4.1 Il Comitato delibera, con la presenza di almeno la meta' dei
componenti aventi diritto di voto, all'unanimita' dei voti il
bilancio di previsione, il conto consuntivo, ogni altro atto che
impegni finanziariamente i soggetti aderenti all'Accordo di programma
e l'ampliamento dei componenti.
4.2 In ogni altro eventuale caso delibera con una maggioranza di
almeno il 70% dei voti, con la presenza di almeno la meta' dei
componenti aventi diritto di voto.
Art. 9
Tavoli di concertazione dei Servizi sociali
e socio-sanitari integrati
1. Al fine di garantire la concertazione tra tutti i soggetti
portatori di interesse o coinvolti nell'erogazione dei servizi nel
settore sociale e socio sanitario sono istituiti Tavoli di
concertazione dei Servizi sociali e socio-sanitari integrati.
2. I Tavoli di concertazione dei Servizi sociali e socio-sanitari
sono aperti a:
a) le associazioni degli utenti o dei loro familiari;
b) le imprese sociali;
c) le organizzazioni di volontariato;
d) le associazioni di promozione sociale;
e) soggetti pubblici con competenze in ambito sociale;
f) organizzazioni sindacali;
g) enti di patronato;
h) portatori di interessi nel settore sociale.
3. I soggetti del terzo settore devono aver sottoscritto il
protocollo d'intesa di cui all'art. 2, comma 3.
4. I Tavoli di concertazione sono attivati in due fasi distinte del
processo di programmazione e controllo, con conseguenti distinte
funzioni:
a) in fase di pianificazione e controllo strategico il Comitato
dell'Accordo di programma attiva Tavoli di concertazione per aree
tematiche e/o popolazione target con l'obiettivo di rappresentare i
problemi, analizzare i bisogni e definire i criteri per
l'individuazione delle priorita'; in questa fase i soggetti privati
sono coinvolti in qualita' di portatori di istanze e bisogni;
b) in fase di programmazione e controllo gestionale l'Ufficio di
Direzione dell'Accordo di programma attiva Tavoli di progetto per
aree tematiche e/o popolazioni target con l'obiettivo di confrontare
le risposte ai bisogni prioritari individuati in fase di
pianificazione strategica e di supportare la gestione operativa
nell'individuazione delle modalita' di erogazione dei servizi e
realizzazione degli interventi; in questa fase i soggetti privati
sono coinvolti in qualita' di partner nella realizzazione dei servizi
e degli interventi.
Art. 10
L'Ufficio di Direzione
dell'Accordo di programma
1. Presso il Comune di Forli' e' istituito l'Ufficio di Direzione
dell'Accordo di programma cui compete l'esercizio delle funzioni di
programmazione e controllo gestionale nelle aree di intervento
oggetto dell'Accordo, nonche' la gestione operativa dei servizi in
forma associata di cui alla convenzione attuativa.
2. L'Ufficio di Direzione dell'Accordo di programma e' composto da:
a) il Dirigente responsabile dell'Ufficio di Direzione dell'Accordo
di programma;
b) il Dirigente responsabile per l'Azienda Unita' sanitaria locale
del Programma di integrazione socio-sanitaria;
c) lo staff integrato per la programmazione e il controllo
strategico;
d) i responsabili dei Servizi erogatori delle attivita' oggetto
dell'Accordo di programma.
3. Tra i Servizi erogatori di attivita' oggetto dell'Accordo di
programma e' inserito il Servizio Assistenza anziani (SAA) con
funzioni di coordinamento e integrazione dei servizi ed interventi
sociali e sanitari a favore delle persone anziane ai sensi della L.R.
5/94 e della delibera di Giunta regionale 1378/99.
4. Il Dirigente responsabile dell'Ufficio di Direzione dell'Accordo
di programma, di cui al comma 1, e' nominato dal Sindaco del Comune
di Forli', ai sensi degli artt. 19 e seguenti del Regolamento di
organizzazione del Comune di Forli', su proposta del Comitato
dell'Accordo di programma.
5. Il Dirigente responsabile dell'Ufficio di Direzione dell'Accordo
di programma:
a) garantisce l'applicazione delle decisioni assunte dal Comitato;
b) assicura la direzione del personale afferente ai servizi gestiti
in forma associata;
c) definisce la struttura micro organizzativa dell'ufficio con
riferimento alle unita' organizzative in cui si articola, personale
assegnato alle stesse e compiti e responsabilita', e la comunica al
Comitato.
6. L'Ufficio di Direzione dell'Accordo di programma:
a) supporta la pianificazione strategica del Comitato predisponendo
una base documentale su cui sono rappresentati indicatori strategici
di tipo strutturale, di processo e/o di esito;
b) esercita le funzioni di Ufficio di Piano, ai fini
dell'elaborazione del Piano di zona, cosi' come previsto dalla
delibera di Giunta regionale n. 329 dell'11/3/2002 di approvazione
delle linee guida per la predisposizione e approvazione dei Piani di
zona 2002-2003;
c) interpreta gli obiettivi della pianificazione e li traduce, nei
limiti delle risorse date, in piano delle azioni, verificandone la
compatibilita' rispetto ai bilanci degli Enti locali e dell'Azienda
Unita' sanitaria locale;
d) attiva e garantisce il coordinamento dei Tavoli di progetto per
aree tematiche e/o popolazione target di cui al precedente art. 9,
comma 3, lett. b);
e) elabora la proposta di Programma attuativo annuale da sottoporre
all'approvazione del Comitato;
f) assicura l'adozione degli atti di gestione riferiti alle materie
oggetto dell'Accordo, sulla base degli indirizzi, direttive e atti di
programmazione del Comitato dell'Accordo di programma;
g) verifica e controlla l'attivita' dei Servizi oggetto del presente
Accordo, con particolare riguardo alle problematiche
dell'integrazione socio-sanitaria, promuovendo verifiche periodiche e
l'introduzione di correttivi di cui si ravvisasse la necessita';
h) promuove e coordina programmi di informazione e formazione
integrata aventi come destinatari personale sociale e sanitario
operante nei servizi oggetto dell'Accordo.
Art. 11
Il personale
1. L'Ufficio di Direzione dell'Accordo di programma per l'esercizio
delle funzioni sue proprie si avvale di personale appartenente alla
dotazione organica dei Comuni e/o dell'Azienda Unita' sanitaria
locale.
2. Il personale dipendente dell'Azienda Unita' sanitaria locale
destinato ai servizi sociali rimane nell'organico dell'Azienda Unita'
sanitaria locale e viene comandato presso il Comune di Forli' che
provvede ad assegnarlo ad altri Comuni singoli o associati, aderenti
all'Accordo di programma.
3. I Comuni e l'Azienda Unita' sanitaria locale possono distaccare
per l'esercizio delle funzioni afferenti all'Accordo di programma
personale appartenente alla propria dotazione organica.
4. Il personale dell'Accordo di programma dipende funzionalmente
dall'Ufficio di Direzione situato presso il Comune di Forli',
mantenendo il rapporto di gerarchia con l'ente da cui il personale
stesso dipende o al quale e' stato comandato.
5. Le modalita' operative, comprese le indicazioni relative alle
dipendenze funzionali e gerarchiche, della gestione integrata del
personale sono descritti nella convenzione attuativa.
Art. 12
Gli ambiti territoriali e le e'quipe integrate
1. Vengono individuati i seguenti ambiti territoriali:
1.1 Forli', Castrocaro Terra del Sole, Forlimpopoli e Bertinoro,
Meldola;
1.2 Predappio e Premilcuore
1.3 Dovadola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano
e Tredozio;
1.4 Civitella di Romagna, Galeata, Santa Sofia.
2. Gli ambiti territoriali costituiscono area di riferimento ottimale
per la gestione funzionale integrata delle risorse umane e
strumentali.
3. L'Ufficio per l'Accordo di programma favorira' la costituzione di
e'quipe integrate per ambiti territoriali.
4. Le e'quipe saranno composte da personale dei servizi sociali
gestiti direttamente attraverso il presente Accordo di programma, da
personale in capo ai Comuni, all'Azienda Unita' sanitaria locale o
appartenente a organismi di terzo settore affidatari dei servizi.
5. Le e'quipe sarano aperte alla partecipazione di personale di
comparti correlati (scuola, cultura, etc.).
Art. 13
Il finanziamento
1. Nella convenzione attuativa, che costituisce parte integrante del
presente Accordo di programma, viene definito l'ammontare di risorse
che ciascun firmatario si impegna a trasferire per il primo anno.
2. Negli esercizi successivi l'ammontare delle risorse e il riparto
degli oneri finanziari e' approvato dal Comitato secondo i criteri
definiti al precedente art. 8, comma 3.5, entro il trenta novembre
per consentirne l'inserimento nei bilanci di previsione dei singoli
enti.
3. I Comuni finanziano i servizi gestiti in forma associata
dall'Ufficio dell'Accordo di programma nell'area
famiglia-infanzia-eta' evolutiva, nell'area adulti e disabili e
nell'area anziani per le funzioni inserite nella convenzione sulla
base della popolazione residente.
4. L'Azienda Unita' sanitaria locale trasferisce, coerentemente con
il Piano programmatico aziendale definito dalla Conferenza sanitaria
territoriale, risorse dal Fondo sanitario sulla base delle normative
e dei documenti di programmazione e regolamenti regionali, nonche'
dei protocolli d'intesa concordati tra le parti per le attivita'
socio-sanitarie oggetto dell'Accordo di programma.
Art. 14
Modifiche e durata dell'Accordo di programma
1. Il presente Accordo di programma puo' essere modificato sia
aumentando gli attori coinvolti sia ampliando le aree di intervento.
Puo' essere modificato con votazione unanime del Comitato
dell'Accordo di programma.
2. Nel sottoscrivere l'Accordo di programma i soggetti pubblici e/o
privati (quali IPAB, Fondazioni, ecc.) partecipano con risorse
proprie al finanziamento, su aree tematiche d'interesse, degli
interventi oggetto del presente Accordo.
3. Nel caso di aumento degli attori coinvolti, si avra'
l'integrazione quando, dopo il voto di cui sopra, l'attore
interessato avra' sottoscritto per accettazione il presente Accordo e
sue eventuali integrazioni o modificazioni.
4. Nel caso di ampliamento delle aree di intervento i rappresentanti
degli enti coinvolti sottoscriveranno un'appendice al presente
Accordo, ratificata dai rispettivi organi.
5. Il presente Accordo di programma ha durata triennale a partire
dall'1/1/2003, rinnovabile.
6. Ogni soggetto puo' recedere unilateralmente alla scadenza del
triennio.
Art. 15
Protocolli operativi
1. Per la gestione integrata dei servizi di rete entro 180 giorni
dall'entrata in vigore del presente Accordo saranno siglati
protocolli operativi tecnico-professionali tra i Comuni
sottoscrittori e l'Azienda Unita' sanitaria locale in grado di
esplicitare le finalita' e le metodologie della programmazione
integrata e del controllo e le risorse impegnate (risorse umane,
finanziarie e strumentali).
2. I protocolli tecnico-professionali devono prevedere:
a) ruolo e responsabilita' dei vari operatori coinvolti;
b) percorsi dell'utenza (elenco dei prodotti);
c) indicatori per il monitoraggio dei risultati.
Art. 16
Sistema informativo integrato
1. L'Accordo di programma si deve dotare di un Sistema informativo
integrato (SII) in grado di supportare la fase di pianificazione e la
fase di gestione.
2. Il SII si compone di un set di indicatori selezionati nell'ambito
del debito informativo verso altri enti coerentemente integrato con
un flusso informativo ad hoc che consenta di utilizzare indicatori
strategici e gestionali specifici. Entrambe le categorie di
indicatori devono essere in grado di descrivere la struttura, il
processo, l'esito delle attivita' ed i relativi costi.
3. Entro il termine di 120 giorni deve essere individuato, in via
sperimentale, un set di indicatori opportunamente alimentato dai
servizi gestori con informazioni stabili e oggettivamente rilevate da
sottoporre al Comitato dell'Accordo di programma.
4. Il SII rappresenta in ambito comprensoriale lo strumento per la
valutazione in itinere ed ex post del Piano di zona e dei programmi
attuativi annuali da raccordarsi a livello provinciale, livello a cui
compete il coordinamento dell'attivita' su indicazione regionale.
Art. 17
Approvazione e pubblicazione dell'Accordo
1. Il presente Accordo di programma, sottoscritto dai legali
rappresentanti delle Amministrazioni interessate, e' approvato ai
sensi dell'art. 34, comma 4 del DLgs 267/00.
2. L'Accordo di programma, gia' approvato dai rispettivi Consigli,
entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione, viene inoltrato per la
pubblicazione nel Bollettino regionale, a cura del Comune di Forli'.
Art. 18
Controversie
1. Ogni controversia derivante dall'esecuzione del presente Accordo e
delle convenzioni attuative, che non venga definita bonariamente dal
Collegio di vigilanza ai sensi del precedente art. 8, comma 3.7,
sara' devoluta all'organo competente per materia.
Letto, approvato e sottoscritto in ciascun foglio, compreso
l'Allegato A), in segno di accettazione e conferma.
per IL COMUNE DI FORLI' per IL COMUNE DI BERTINORO
IL SINDACO IL SINDACO
Franco Rusticali Ariana Bocchini
per IL COMUNE DI per IL COMUNE DI
CASTROCARO TERME-TERRA DEL SOLE CIVITELLA DI ROMAGNA
IL SINDACO IL SINDACO
Maurizio Fussi Giovanni Felice
per IL COMUNE DI DOVADOLA per IL COMUNE DI FORLIMPOPOLI
IL SINDACO L'ASSESSORE
Mario Giorgi Paolo Zoffoli
per IL COMUNE DI MELDOLA per IL COMUNE DI MODIGLIANA
IL SINDACO IL SINDACO
Corrado Ghetti Alba Maria Continelli
per IL COMUNE DI per IL COMUNE DI
PORTICO E SAN BENEDETTO PREDAPPIO
IL SINDACO L'ASSESSORE
Angiolino Mini Mario Proli
per IL COMUNE DI per IL COMUNE DI
PREMILCUORE ROCCA SAN CASCIANO
IL SINDACO L'ASSESSORE
Francesco Milanesi Bruna Bandinelli
per L'UNIONE per IL COMUNE DI TREDOZIO
IL PRESIDENTE IL SINDACO
Luciano Neri Pier Luigi Versari
per L'AZIENDA USL per LA PROVINCIA
DI FORLI' DI FORLI'-CESENA
IL DIRETTORE SANITARIO L'ASSESSORE
Ester Spinozzi Alberto Manni