COMUNE DI FORLI

COMUNICATO

ACCORDO DI PROGRAMMA

ACCORDO DI PROGRAMMA                                                            
per gli interventi socio-sanitari integrati                                     
nel Comprensorio di Forli'                                                      
Accordo di programma per gli interventi socio-sanitari integrati nel            
Comprensorio di Forli'                                                          
Il Sindaco del Comune di Forli', al fine di promuovere l'Accordo di             
programma di cui agli articoli successivi, ha convocato per oggi,               
giorno trenta del mese di dicembre dell'anno duemiladue alle ore                
dodici, presso la sede del Comune di Forli', la "Conferenza" di cui             
all'art. 34, comma 3 del DLgs 267/00, tra i sottoelencati soggetti              
pubblici: Comune di Bertinoro; Comune di Castrocaro Terme-Terra del             
Sole; Comune di Civitella di Romagna; Comune di Dovadola; Comune di             
Forli'; Comune di Forlimpopoli; Comune di Meldola; Comune di                    
Modigliana; Comune di Portico e San Benedetto; Comune di Predappio;             
Comune di Premilcuore; Comune di Rocca San Casciano; Unione dei                 
Comuni di Galeata e Santa Sofia; Comune di Tredozio; Azienda Unita'             
sanitaria locale di Forli'; Provincia di Forli'-Cesena.                         
Il Comune di Forli', codice fiscale 00606620409, nella persona del              
Sindaco Rusticali Franco, nato a Forli' il 15 gennaio 1938, promuove            
con i seguenti soggetti pubblici:                                               
- Comune di Bertinoro, codice fiscale 80002170407, rappresentato dal            
Sindaco Bocchini Ariana, nata a Bertinoro il 4 luglio 1957;                     
- Comune di Castrocaro Terme-Terra del Sole, codice fiscale                     
80001950403, rappresentato dal Sindaco Fussi Maurizio, nato a                   
Castrocaro Terme e Terra del Sole l'1 marzo 1948;                               
- Comune di Civitella di Romagna, codice fiscale 80002330407,                   
rappresentato dal Sindaco Felice Giovanni, nato ad Alimusa (PA) l'8             
gennaio 1943;                                                                   
- Comune di Dovadola, partita IVA 00683900401, rappresentato dal                
Sindaco Giorgi Mario, nato a Santa Sofia il 14 luglio 1944;                     
- Comune di Forlimpopoli, partita IVA 00616370409, rappresentato                
dall'Assessore Zoffoli Paolo, nato a Cesena il 31 ottobre 1952;                 
- Comune di Meldola, codice fiscale 80007150404, rappresentato dal              
Sindaco pro tempore Ghetti Corrado, nato a Meldola il 16 febbraio               
1953;                                                                           
- Comune di Modigliana, codice fiscale 80002730408 - partita IVA                
00325120400, rappresentato dal Sindaco Continelli Alba Maria, nata a            
Modigliana il 22 marzo 1944;                                                    
- Comune di Portico e San Benedetto, codice fiscale 00408940401,                
rappresentato dal Sindaco Mini Angiolino, nato a Portico il 9 aprile            
1940;                                                                           
- Comune di Predappio, codice fiscale 80008750400, rappresentato                
dall'Assessore Proli Mario, nato a Forli' il 20 aprile 1969;                    
- Comune di Premilcuore, codice fiscale 80002530402, rappresentato              
dal Sindaco Milanesi Francesco, nato a Santa Sofia il 5 marzo 1951;             
- Comune di Rocca San Casciano, codice fiscale 80013400405,                     
rappresentato dall'Assessore Bandinelli Bruna, nata a Tripoli (Libia)           
il 25 luglio 1939;                                                              
- Comune di Tredozio, codice fiscale e partita IVA 00695070409,                 
rappresentato dal Sindaco Versari Pier Luigi, nato a Tredozio il 21             
luglio 1952;                                                                    
- Unione dei Comuni di Galeata e Santa Sofia, codice fiscale                    
92042220407, rappresentata dal Presidente Neri Luciano, nato a Santa            
Sofia il 27 agosto 1959;                                                        
- l'Azienda Unita' sanitaria locale di Forli', codice fiscale                   
92001980405, rappresentata dal Direttore sanitario dott.ssa Spinozzi            
Ester, nata a Pianella (PE) il 29 dicembre 1944;                                
- Provincia di Forli'-Cesena, codice fiscale 80001550401,                       
rappresentata dall'Assessore alle Politiche sociali, Sanita' e                  
Volontariato Manni Alberto, nato a Forli' il 10 giugno 1940,                    
la conclusione del seguente "Accordo di programma per gli interventi            
sociali e socio-sanitari integrati nel Comprensorio di Forli'".                 
Art. 1                                                                          
Principi                                                                        
1. Il presente Accordo di programma intende promuovere la                       
programmazione coordinata e integrata e la gestione associata tra i             
Comuni del Comprensorio di Forli', l'Azienda Unita' sanitaria locale            
e la Provincia di Forli'-Cesena allo scopo di:                                  
a) realizzare il sistema integrato di interventi e servizi sociali di           
cui alla Legge 328/00 finalizzato a promuovere un insieme di diritti,           
di garanzie e di opportunita' volte allo sviluppo e al benessere                
della comunita' locale e al sostegno dei progetti di vita delle                 
persone e delle famiglie;                                                       
b) sviluppare il livello di efficacia, qualita', efficienza, equita'            
dei servizi;                                                                    
c) promuovere la flessibilita' e la personalizzazione degli                     
interventi nel rispetto delle opzioni dei destinatari e delle loro              
famiglie;                                                                       
d) accrescere le potenzialita' per l'integrazione tra i servizi e gli           
interventi sociali e le altre attivita' del Comune;                             
e) rafforzare la collaborazione interistituzionale, valorizzando il             
ruolo degli Enti locali;                                                        
f) garantire l'integrazione in un'ottica di rete tra i Servizi                  
socio-assistenziali e quelli socio-sanitari;                                    
g) promuovere l'integrazione delle politiche sociali con le politiche           
educative, formative, del lavoro, culturali, urbanistiche ed                    
abitative.                                                                      
Art. 2                                                                          
Soggetti e organismi                                                            
dell'Accordo di programma                                                       
1. Il presente Accordo di programma e' sottoscritto da: i 15 Comuni             
del Comprensorio di Forli': Bertinoro; Castrocaro Terme-Terra del               
Sole; Civitella di Romagna; Dovadola; Forli'; Forlimpopoli; Meldola;            
Modigliana; Portico di Romagna; Predappio; Premilcuore; Rocca San               
Casciano; Unione dei Comuni di Galeata e Santa Sofia; Tredozio,                 
l'Azienda Unita' sanitaria locale di Forli' e la Provincia di                   
Forli'-Cesena.                                                                  
2. Il presente Accordo viene sottoscritto anche da altri soggetti,              
pubblici o privati, del territorio (esempio Fondazioni o IPAB) che vi           
aderiscono secondo le procedure del successivo art. 14.                         
3. I soggetti di cui sopra danno atto che gli stessi contenuti                  
dell'Accordo di programma saranno oggetto di protocollo d'intesa                
sottoscritto con i soggetti non pubblici (cooperazione sociale,                 
volontariato, associazionismo, ecc.) operanti nel settore dei Servizi           
sociali e socio-sanitari in ambito comprensoriale.                              
Art. 3                                                                          
Contenuti dell'Accordo                                                          
1. Attraverso lo strumento dell'Accordo di programma i firmatari                
intendono:                                                                      
a) definire in un Piano di zona le linee di indirizzo strategico per            
i Servizi sociali e per l'integrazione socio-sanitaria nel                      
Comprensorio di Forli';                                                         
b) pianificare e programmare in maniera integrata con riferimento al            
Comprensorio forlivese, coincidente con l'area territoriale                     
dell'Azienda Unita' sanitaria locale di Forli', i Servizi e gli                 
interventi sociali e socio-sanitari relativi all'area                           
famiglia-infanzia-eta' evolutiva, all'area adulti e all'area anziani,           
come descritti nella mappa dei prodotti Allegato A al presente                  
Accordo di programma;                                                           
c) disciplinare le modalita' di gestione unitaria delle funzioni                
dell'area famiglia-infanzia-eta' evolutiva, dell'area disabilita' e             
dell'area anziani per le funzioni inserite nella convenzione dei                
Comuni del Comprensorio;                                                        
d) promuovere in maniera coordinata e integrata gli interventi in               
campo abitativo in ambito comprensoriale, nonche' le azioni positive            
finalizzate al superamento delle differenze dettate dall'appartenenza           
di genere;                                                                      
e) assicurare la progettazione e la realizzazione di un modello di              
servizi a rete cui contribuiscono i soggetti pubblici firmatari                 
dell'Accordo, nonche' tutti i soggetti privati che vi aderiscono,               
quali organismi di utilita' sociale non lucrativi, organismi di                 
cooperazione, associazioni di volontariato, associazioni di                     
promozione sociale, associazioni di familiari e di utenti e                     
fondazioni.                                                                     
2. La Provincia di Forli'-Cesena partecipa all'Accordo con                      
riferimento alle competenze di cui alla Legge 328/00, art. 7 e alla             
L.R. del 21/4/1999, n. 3. Contribuisce a promuovere il concorso dei             
soggetti del terzo settore e di soggetti privati diversi alla                   
definizione e realizzazione della rete di promozione e protezione               
sociale. Partecipa alla definizione dei Piani di zona attraverso                
un'azione di coordinamento, promozione, informazione e supporto                 
tecnico ai Comuni nonche' di raccordo con la Regione Emilia-Romagna.            
Art. 4                                                                          
Gli organi dell'Accordo                                                         
1. Per perseguire gli obiettivi dell'Accordo di programma vengono               
confermati i seguenti organismi, con competenze e responsabilita'               
differenti e separate, istituiti con il primo Accordo di programma              
per il triennio 2000/2002:                                                      
a) il Comitato dell'Accordo di programma (art. 8);                              
b) i Tavoli di concertazione dei Servizi sociali e socio-sanitari               
integrati (art. 9);                                                             
c) l'Ufficio di direzione dell'Accordo di programma che assorbe anche           
le funzioni dell'Ufficio di coordinamento previsto dal precedente               
Accordo (art. 10).                                                              
Art. 5                                                                          
Il Piano di zona                                                                
1. Sulla base dell'analisi dei bisogni presenti sul territorio e                
delle risorse a disposizione per darvi risposta, il Piano di zona               
definisce i programmi sociali e la loro integrazione per tutte le               
aree di intervento e per tutto il Comprensorio. Esso deve essere                
redatto per quanto riguarda l'integrazione dei Servizi socio-sanitari           
in coerenza con i contenuti dei Programmi delle Attivita'                       
territoriali (PAT).                                                             
2. Il Piano di zona, inoltre, discute i modelli assistenziali e                 
verifica la loro capacita' di garantire la focalizzazione sulla                 
prevenzione e sull'integrazione dei servizi in una visione unitaria             
del singolo utente e della dinamica sociale.                                    
3. Nella sua attivita' di pianificazione il Piano di zona ricerca               
tutte le possibili sinergie con gli altri ambiti di intervento                  
pubblico correlati (scuola, urbanistica, ambiente, etc.).                       
4. Il Piano di zona e' redatto sulla base delle linee guida approvate           
dalla Regione Emilia-Romagna in conformita' con il Piano sociale                
nazionale e regionale.                                                          
5. Esso viene definito dal Comitato dell'Accordo di programma che lo            
elabora anche attraverso la partecipazione del Tavolo di                        
concertazione dei Servizi sociali e socio-sanitari.                             
Art. 6                                                                          
La programmazione integrata                                                     
1. Per programmazione integrata si intende la definizione congiunta             
dei livelli quali-quantitativi dei servizi integrati in area                    
famiglia-infanzia-eta' evolutiva, in area adulti e in area anziani,             
erogati da parte dei Comuni del Comprensorio forlivese, singoli o               
associati, in modo diretto o indiretto, tramite convenzioni con                 
soggetti del terzo settore, ovvero dall'Azienda Unita' sanitaria                
locale di Forli'.                                                               
Art. 7                                                                          
La gestione associata                                                           
1. Il presente Accordo di programma, diretto dal Comitato                       
dell'Accordo di programma, si appoggia operativamente ed                        
amministrativamente all'Ufficio di Direzione dell'Accordo di                    
programma situato presso il Comune di Forli' per la gestione                    
associata delle funzioni dell'area famiglia-infanzia-eta' evolutiva,            
dell'area adulti e disabili e dell'area anziani per le funzioni                 
inserite nella convenzione attribuite dai Comuni del Comprensorio.              
Art. 8                                                                          
Il Comitato dell'Accordo di programma                                           
1. Il Comitato dell'Accordo di programma e' l'organo politico con               
funzioni di pianificazione e controllo strategico sulle aree di                 
intervento oggetto del presente Accordo.                                        
2. Composizione                                                                 
2.1 Il Comitato dell'Accordo di programma e' composto da:                       
a) i Sindaci del Comprensorio (o loro delegati);                                
b) il Direttore generale dell'Azienda Unita' sanitaria locale (o suo            
delegato);                                                                      
c) il Presidente della Provincia di Forli'-Cesena (o suo delegato);             
d) il legale rappresentante di altri soggetti sottoscrittori                    
dell'Accordo (esempio Fondazioni e IPAB) ai sensi del successivo art.           
14 - qualora aderenti.                                                          
2.2 Il Comitato dell'Accordo di programma e' integrato con esponenti            
del "terzo settore", in numero da 5 a 9 membri, esponenti degli                 
organi di rappresentanza di secondo livello delle associazioni,                 
cooperative, organismi non lucrativi di utilita' sociale, enti di               
promozione sociale firmatari di protocolli d'intesa con i soggetti              
pubblici sottoscrittori dell'Accordo. Detta rappresentanza partecipa            
attivamente alle fasi di elaborazione programmatica del Comitato pur            
non potendo esercitare il diritto di voto sugli atti formali del                
Comitato stesso.                                                                
2.3 Il Comitato nomina nel proprio seno un Presidente tra i                     
componenti di cui al precedente punto 2.1.                                      
2.4 Il Comitato puo' nominare al proprio interno gruppi ristretti               
(3-5 membri) incaricati dell'analisi e dello studio di tematiche                
specifiche oggetto dell'attivita' del Comitato, i cui risultati vanno           
ricondotti all'attenzione del Comitato stesso.                                  
3. Funzioni                                                                     
3.1 Definisce, nel documento denominato Piano integrato delle azioni,           
le scelte strategiche e di priorita' ed individua gli obiettivi macro           
della pianificazione che formano oggetto del Piano di zona, il quale            
viene elaborato con la partecipazione dei Tavoli di concertazione dei           
Servizi sociali e socio-sanitari integrati.                                     
3.2 Attiva i Tavoli di concertazione per aree tematiche, previa                 
individuazione al proprio interno di un coordinatore per ciascun                
Tavolo cui demandare specifici obiettivi della concertazione.                   
3.3 Definisce ed approva annualmente il Programma integrato dei                 
Servizi sociali e socio-sanitari integrati (Programma attuativo                 
annuale) in tutte le aree di intervento oggetto del presente Accordo            
ed il relativo bilancio di previsione.                                          
3.4 In particolare affida all'Ufficio di Direzione dell'Accordo di              
programma di cui all'art. 10 l'erogazione in forma diretta o                    
indiretta dei servizi ed interventi dell'area famiglia-infanzia-eta'            
evolutiva, dell'area adulti e disabili e dell'area anziani per le               
funzioni inserite nella convenzione.                                            
3.5 Approva annualmente la convenzione attuativa allegata al                    
Programma definito al punto precedente, dove vengono indicate le                
funzioni e l'ammontare dei trasferimenti finanziari attribuiti da               
ciascun Comune, dalla Provincia e dall'Azienda Unita' sanitaria                 
locale al Comune di Forli', che li gestisce attraverso l'Ufficio di             
Direzione dell'Accordo di programma. Per il primo anno la convenzione           
attuativa costituisce parte integrante del presente Accordo, pur non            
assoggettata alla pubblicazione di cui all'art. 17.                             
3.6 Approva annualmente il conto consuntivo dei servizi gestiti in              
forma associata di cui alla convenzione attuativa richiamata al punto           
precedente.                                                                     
3.7 Coordina, monitora e valuta la realizzazione del Piano di zona e            
dei Programmi attuativi annuali ed esercita le funzioni di vigilanza            
sull'esecuzione dell'Accordo di cui all'art. 34, comma 7 del DLgs               
267/00.                                                                         
4. Funzionamento                                                                
4.1 Il Comitato delibera, con la presenza di almeno la meta' dei                
componenti aventi diritto di voto, all'unanimita' dei voti il                   
bilancio di previsione, il conto consuntivo, ogni altro atto che                
impegni finanziariamente i soggetti aderenti all'Accordo di programma           
e l'ampliamento dei componenti.                                                 
4.2 In ogni altro eventuale caso delibera con una maggioranza di                
almeno il 70% dei voti, con la presenza di almeno la meta' dei                  
componenti aventi diritto di voto.                                              
Art. 9                                                                          
Tavoli di concertazione dei Servizi sociali                                     
e socio-sanitari integrati                                                      
1. Al fine di garantire la concertazione tra tutti i soggetti                   
portatori di interesse o coinvolti nell'erogazione dei servizi nel              
settore sociale e socio sanitario sono istituiti Tavoli di                      
concertazione dei Servizi sociali e socio-sanitari integrati.                   
2. I Tavoli di concertazione dei Servizi sociali e socio-sanitari               
sono aperti a:                                                                  
a) le associazioni degli utenti o dei loro familiari;                           
b) le imprese sociali;                                                          
c) le organizzazioni di volontariato;                                           
d) le associazioni di promozione sociale;                                       
e) soggetti pubblici con competenze in ambito sociale;                          
f) organizzazioni sindacali;                                                    
g) enti di patronato;                                                           
h) portatori di interessi nel settore sociale.                                  
3. I soggetti del terzo settore devono aver sottoscritto il                     
protocollo d'intesa di cui all'art. 2, comma 3.                                 
4. I Tavoli di concertazione sono attivati in due fasi distinte del             
processo di programmazione e controllo, con conseguenti distinte                
funzioni:                                                                       
a) in fase di pianificazione e controllo strategico il Comitato                 
dell'Accordo di programma attiva Tavoli di concertazione per aree               
tematiche e/o popolazione target con l'obiettivo di rappresentare i             
problemi, analizzare i bisogni e definire i criteri per                         
l'individuazione delle priorita'; in questa fase i soggetti privati             
sono coinvolti in qualita' di portatori di istanze e bisogni;                   
b) in fase di programmazione e controllo gestionale l'Ufficio di                
Direzione dell'Accordo di programma attiva Tavoli di progetto per               
aree tematiche e/o popolazioni target con l'obiettivo di confrontare            
le risposte ai bisogni prioritari individuati in fase di                        
pianificazione strategica e di supportare la gestione operativa                 
nell'individuazione delle modalita' di erogazione dei servizi e                 
realizzazione degli interventi; in questa fase i soggetti privati               
sono coinvolti in qualita' di partner nella realizzazione dei servizi           
e degli interventi.                                                             
Art. 10                                                                         
L'Ufficio di Direzione                                                          
dell'Accordo di programma                                                       
1. Presso il Comune di Forli' e' istituito l'Ufficio di Direzione               
dell'Accordo di programma cui compete l'esercizio delle funzioni di             
programmazione e controllo gestionale nelle aree di intervento                  
oggetto dell'Accordo, nonche' la gestione operativa dei servizi in              
forma associata di cui alla convenzione attuativa.                              
2. L'Ufficio di Direzione dell'Accordo di programma e' composto da:             
a) il Dirigente responsabile dell'Ufficio di Direzione dell'Accordo             
di programma;                                                                   
b) il Dirigente responsabile per l'Azienda Unita' sanitaria locale              
del Programma di integrazione socio-sanitaria;                                  
c) lo staff integrato per la programmazione e il controllo                      
strategico;                                                                     
d) i responsabili dei Servizi erogatori delle attivita' oggetto                 
dell'Accordo di programma.                                                      
3. Tra i Servizi erogatori di attivita' oggetto dell'Accordo di                 
programma e' inserito il Servizio Assistenza anziani (SAA) con                  
funzioni di coordinamento e integrazione dei servizi ed interventi              
sociali e sanitari a favore delle persone anziane ai sensi della L.R.           
5/94 e della delibera di Giunta regionale 1378/99.                              
4. Il Dirigente responsabile dell'Ufficio di Direzione dell'Accordo             
di programma, di cui al comma 1, e' nominato dal Sindaco del Comune             
di Forli', ai sensi degli artt. 19 e seguenti del Regolamento di                
organizzazione del Comune di Forli', su proposta del Comitato                   
dell'Accordo di programma.                                                      
5. Il Dirigente responsabile dell'Ufficio di Direzione dell'Accordo             
di programma:                                                                   
a) garantisce l'applicazione delle decisioni assunte dal Comitato;              
b) assicura la direzione del personale afferente ai servizi gestiti             
in forma associata;                                                             
c) definisce la struttura micro organizzativa dell'ufficio con                  
riferimento alle unita' organizzative in cui si articola, personale             
assegnato alle stesse e compiti e responsabilita', e la comunica al             
Comitato.                                                                       
6. L'Ufficio di Direzione dell'Accordo di programma:                            
a) supporta la pianificazione strategica del Comitato predisponendo             
una base documentale su cui sono rappresentati indicatori strategici            
di tipo strutturale, di processo e/o di esito;                                  
b) esercita le funzioni di Ufficio di Piano, ai fini                            
dell'elaborazione del Piano di zona, cosi' come previsto dalla                  
delibera di Giunta regionale n. 329 dell'11/3/2002 di approvazione              
delle linee guida per la predisposizione e approvazione dei Piani di            
zona 2002-2003;                                                                 
c) interpreta gli obiettivi della pianificazione e li traduce, nei              
limiti delle risorse date, in piano delle azioni, verificandone la              
compatibilita' rispetto ai bilanci degli Enti locali e dell'Azienda             
Unita' sanitaria locale;                                                        
d) attiva e garantisce il coordinamento dei Tavoli di progetto per              
aree tematiche e/o popolazione target di cui al precedente art. 9,              
comma 3, lett. b);                                                              
e) elabora la proposta di Programma attuativo annuale da sottoporre             
all'approvazione del Comitato;                                                  
f) assicura l'adozione degli atti di gestione riferiti alle materie             
oggetto dell'Accordo, sulla base degli indirizzi, direttive e atti di           
programmazione del Comitato dell'Accordo di programma;                          
g) verifica e controlla l'attivita' dei Servizi oggetto del presente            
Accordo, con particolare riguardo alle problematiche                            
dell'integrazione socio-sanitaria, promuovendo verifiche periodiche e           
l'introduzione di correttivi di cui si ravvisasse la necessita';                
h) promuove e coordina programmi di informazione e formazione                   
integrata aventi come destinatari personale sociale e sanitario                 
operante nei servizi oggetto dell'Accordo.                                      
Art. 11                                                                         
Il personale                                                                    
1. L'Ufficio di Direzione dell'Accordo di programma per l'esercizio             
delle funzioni sue proprie si avvale di personale appartenente alla             
dotazione organica dei Comuni e/o dell'Azienda Unita' sanitaria                 
locale.                                                                         
2. Il personale dipendente dell'Azienda Unita' sanitaria locale                 
destinato ai servizi sociali rimane nell'organico dell'Azienda Unita'           
sanitaria locale e viene comandato presso il Comune di Forli' che               
provvede ad assegnarlo ad altri Comuni singoli o associati, aderenti            
all'Accordo di programma.                                                       
3. I Comuni e l'Azienda Unita' sanitaria locale possono distaccare              
per l'esercizio delle funzioni afferenti all'Accordo di programma               
personale appartenente alla propria dotazione organica.                         
4. Il personale dell'Accordo di programma dipende funzionalmente                
dall'Ufficio di Direzione situato presso il Comune di Forli',                   
mantenendo il rapporto di gerarchia con l'ente da cui il personale              
stesso dipende o al quale e' stato comandato.                                   
5. Le modalita' operative, comprese le indicazioni relative alle                
dipendenze funzionali e gerarchiche, della gestione integrata del               
personale sono descritti nella convenzione attuativa.                           
Art. 12                                                                         
Gli ambiti territoriali e le e'quipe integrate                                  
1. Vengono individuati i seguenti ambiti territoriali:                          
1.1 Forli', Castrocaro Terra del Sole, Forlimpopoli e Bertinoro,                
Meldola;                                                                        
1.2 Predappio e Premilcuore                                                     
1.3 Dovadola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano           
e Tredozio;                                                                     
1.4 Civitella di Romagna, Galeata, Santa Sofia.                                 
2. Gli ambiti territoriali costituiscono area di riferimento ottimale           
per la gestione funzionale integrata delle risorse umane e                      
strumentali.                                                                    
3. L'Ufficio per l'Accordo di programma favorira' la costituzione di            
e'quipe integrate per ambiti territoriali.                                      
4. Le e'quipe saranno composte da personale dei servizi sociali                 
gestiti direttamente attraverso il presente Accordo di programma, da            
personale in capo ai Comuni, all'Azienda Unita' sanitaria locale o              
appartenente a organismi di terzo settore affidatari dei servizi.               
5. Le e'quipe sarano aperte alla partecipazione di personale di                 
comparti correlati (scuola, cultura, etc.).                                     
Art. 13                                                                         
Il finanziamento                                                                
1. Nella convenzione attuativa, che costituisce parte integrante del            
presente Accordo di programma, viene definito l'ammontare di risorse            
che ciascun firmatario si impegna a trasferire per il primo anno.               
2. Negli esercizi successivi l'ammontare delle risorse e il riparto             
degli oneri finanziari e' approvato dal Comitato secondo i criteri              
definiti al precedente art. 8, comma 3.5, entro il trenta novembre              
per consentirne l'inserimento nei bilanci di previsione dei singoli             
enti.                                                                           
3. I Comuni finanziano i servizi gestiti in forma associata                     
dall'Ufficio dell'Accordo di programma nell'area                                
famiglia-infanzia-eta' evolutiva, nell'area adulti e disabili e                 
nell'area anziani per le funzioni inserite nella convenzione sulla              
base della popolazione residente.                                               
4. L'Azienda Unita' sanitaria locale trasferisce, coerentemente con             
il Piano programmatico aziendale definito dalla Conferenza sanitaria            
territoriale, risorse dal Fondo sanitario sulla base delle normative            
e dei documenti di programmazione e regolamenti regionali, nonche'              
dei protocolli d'intesa concordati tra le parti per le attivita'                
socio-sanitarie oggetto dell'Accordo di programma.                              
Art. 14                                                                         
Modifiche e durata dell'Accordo di programma                                    
1. Il presente Accordo di programma puo' essere modificato sia                  
aumentando gli attori coinvolti sia ampliando le aree di intervento.            
Puo' essere modificato con votazione unanime del Comitato                       
dell'Accordo di programma.                                                      
2. Nel sottoscrivere l'Accordo di programma i soggetti pubblici e/o             
privati (quali IPAB, Fondazioni, ecc.) partecipano con risorse                  
proprie al finanziamento, su aree tematiche d'interesse, degli                  
interventi oggetto del presente Accordo.                                        
3. Nel caso di aumento degli attori coinvolti, si avra'                         
l'integrazione quando, dopo il voto di cui sopra, l'attore                      
interessato avra' sottoscritto per accettazione il presente Accordo e           
sue eventuali integrazioni o modificazioni.                                     
4. Nel caso di ampliamento delle aree di intervento i rappresentanti            
degli enti coinvolti sottoscriveranno un'appendice al presente                  
Accordo, ratificata dai rispettivi organi.                                      
5. Il presente Accordo di programma ha durata triennale a partire               
dall'1/1/2003, rinnovabile.                                                     
6. Ogni soggetto puo' recedere unilateralmente alla scadenza del                
triennio.                                                                       
Art. 15                                                                         
Protocolli operativi                                                            
1. Per la gestione integrata dei servizi di rete entro 180 giorni               
dall'entrata in vigore del presente Accordo saranno siglati                     
protocolli operativi tecnico-professionali tra i Comuni                         
sottoscrittori e l'Azienda Unita' sanitaria locale in grado di                  
esplicitare le finalita' e le metodologie della programmazione                  
integrata e del controllo e le risorse impegnate (risorse umane,                
finanziarie e strumentali).                                                     
2. I protocolli tecnico-professionali devono prevedere:                         
a) ruolo e responsabilita' dei vari operatori coinvolti;                        
b) percorsi dell'utenza (elenco dei prodotti);                                  
c) indicatori per il monitoraggio dei risultati.                                
Art. 16                                                                         
Sistema informativo integrato                                                   
1. L'Accordo di programma si deve dotare di un Sistema informativo              
integrato (SII) in grado di supportare la fase di pianificazione e la           
fase di gestione.                                                               
2. Il SII si compone di un set di indicatori selezionati nell'ambito            
del debito informativo verso altri enti coerentemente integrato con             
un flusso informativo ad hoc che consenta di utilizzare indicatori              
strategici e gestionali specifici. Entrambe le categorie di                     
indicatori devono essere in grado di descrivere la struttura, il                
processo, l'esito delle attivita' ed i relativi costi.                          
3. Entro il termine di 120 giorni deve essere individuato, in via               
sperimentale, un set di indicatori opportunamente alimentato dai                
servizi gestori con informazioni stabili e oggettivamente rilevate da           
sottoporre al Comitato dell'Accordo di programma.                               
4. Il SII rappresenta in ambito comprensoriale lo strumento per la              
valutazione in itinere ed ex post del Piano di zona e dei programmi             
attuativi annuali da raccordarsi a livello provinciale, livello a cui           
compete il coordinamento dell'attivita' su indicazione regionale.               
Art. 17                                                                         
Approvazione e pubblicazione dell'Accordo                                       
1. Il presente Accordo di programma, sottoscritto dai legali                    
rappresentanti delle Amministrazioni interessate, e' approvato ai               
sensi dell'art. 34, comma 4 del DLgs 267/00.                                    
2. L'Accordo di programma, gia' approvato dai rispettivi Consigli,              
entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione, viene inoltrato per la            
pubblicazione nel Bollettino regionale, a cura del Comune di Forli'.            
Art. 18                                                                         
Controversie                                                                    
1. Ogni controversia derivante dall'esecuzione del presente Accordo e           
delle convenzioni attuative, che non venga definita bonariamente dal            
Collegio di vigilanza ai sensi del precedente art. 8, comma 3.7,                
sara' devoluta all'organo competente per materia.                               
Letto, approvato e sottoscritto in ciascun foglio, compreso                     
l'Allegato A), in segno di accettazione e conferma.                             
per IL COMUNE DI FORLI'  per IL COMUNE DI BERTINORO                             
IL SINDACO  IL SINDACO                                                          
Franco Rusticali  Ariana Bocchini                                               
per IL COMUNE DI  per IL COMUNE DI                                              
CASTROCARO TERME-TERRA DEL SOLE  CIVITELLA DI ROMAGNA                           
IL SINDACO  IL SINDACO                                                          
Maurizio Fussi  Giovanni Felice                                                 
per IL COMUNE DI DOVADOLA  per IL COMUNE DI FORLIMPOPOLI                        
IL SINDACO  L'ASSESSORE                                                         
Mario Giorgi  Paolo Zoffoli                                                     
per IL COMUNE DI MELDOLA  per IL COMUNE DI MODIGLIANA                           
IL SINDACO  IL SINDACO                                                          
Corrado Ghetti  Alba Maria Continelli                                           
per IL COMUNE DI  per IL COMUNE DI                                              
PORTICO E SAN BENEDETTO  PREDAPPIO                                              
IL SINDACO  L'ASSESSORE                                                         
Angiolino Mini  Mario Proli                                                     
per IL COMUNE DI  per IL COMUNE DI                                              
PREMILCUORE  ROCCA SAN CASCIANO                                                 
IL SINDACO  L'ASSESSORE                                                         
Francesco Milanesi  Bruna Bandinelli                                            
per L'UNIONE  per IL COMUNE DI TREDOZIO                                         
IL PRESIDENTE  IL SINDACO                                                       
Luciano Neri  Pier Luigi Versari                                                
per L'AZIENDA USL  per LA PROVINCIA                                             
DI FORLI'  DI FORLI'-CESENA                                                     
IL DIRETTORE SANITARIO  L'ASSESSORE                                             
Ester Spinozzi  Alberto Manni                                                   

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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