DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 giugno 2003, n. 1238
Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto per la realizzazione di un invaso artificiale ad uso irriguo in Via Rio Donegaglia nel comune di Cesena (FC) (Titolo II, L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in
considerazione del limitato rilievo degli interventi previsti e dei
conseguenti impatti attesi, il progetto relativo alla realizzazione
di un invaso ad uso irriguo in Via Rio Donegaglia nel comune di
Cesena (FC), dalla ulteriore procedura di VIA, con le seguenti
prescrizioni gia' riportate al punto 7:
1) il dimensionamento e le caratteristiche progettuali dello
scolmatore dovranno essere definite sulla base degli opportuni
calcoli idrologico-idraulici e dovranno essere tali da garantire un
adeguato franco idraulico all'invaso; il relativo progetto dovra'
essere approvato dal Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli;
2) dovra' essere curata in modo particolare l'impermeabilizzazione
dell'invaso e la corretta posa in opera della membrana in PVC,
l'efficienza del rivestimento impermeabile andra' comunque verificata
in fase di collaudo, anche in condizioni di invaso vuoto,
provvedendo se necessario ad impermeabilizzazione supplementare
mediante argilla o con altro sistema idoneo;
3) dovra' essere realizzato un progetto di sistemazione vegetazionale
che preveda la messa a dimora di essenze arboree e/o arbustive
adeguato ad ottenere un sufficiente effetto di mascheramento
dell'opera e della guaina di impermeabilizzazione; si dovranno
comunque evitare le specie riconosciute come infestanti (Robinia,
Alianto, ecc.);
4) il materiale di risulta proveniente dagli scavi e non utilizzato
per la realizzazione dell'opera, dovra' essere sistemato in loco o
riutilizzato in modo conforme alle vigenti disposizioni normative; la
sistemazione dei materiali dovra' essere tale da non determinare
cumuli di terreno e da non alterare l'assetto paesaggistico e
morfologico dell'area;
5) per l'inerbimento dei riporti esterni e per il ripristino delle
aree di cantiere si riutilizzera' il terreno vegetale proveniente
dallo scotico, che si avra' cura di accumulare, separatamente dalle
altre tipologie di materiale, in spessori adeguati e del quale si
provvedera' alla manutenzione per evitarne la morte biologica;
6) resta fermo che tutte le autorizzazioni necessarie per la
realizzazione dell'opera in oggetto della presente valutazione, ed in
particolare la concessione di derivazione di acque sotterranee,
dovranno essere rilasciate dalle autorita' competenti ai sensi delle
vigenti disposizioni;
b) di trasmettere la presente delibera ai proponenti Golinelli
Massimo e Mazzoni Monica, allo Sportello Unico del Comune di Cesena,
al Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli di Forli', alla
Amministrazione provinciale di Forli'-Cesena, all'ARPA Sezione
provinciale di Forli'-Cesena e all'Autorita' dei Bacini Regionali
Romagnoli;
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni,
il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.