DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 dicembre 2003, n. 2423
Approvazione del Programma operativo annuale per l'anno 2003 in attuazione della convenzione stipulata tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero delle Politiche agricole e forestali per l'impiego del Corpo forestale dello Stato
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di richiamare integralmente le premesse del presente atto;
b) di approvare il programma operativo annuale - anno 2003 - di cui
all'Allegato "A" e che costituisce parte integrante e sostanziale del
presente atto, d'ora in poi indicato solo come "Programma operativo",
in attuazione della convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e il
Ministero delle Politiche agricole e forestali per l'impiego del
Corpo forestale dello Stato, stipulata in data 21 maggio 2003 in
attuazione della propria deliberazione n. 797 del 5 maggio 2003, per
un importo complessivo di Euro 140.000,00;
c) di assegnare a favore del Ministero delle Politiche agricole e
forestali - Corpo forestale dello Stato - Coordinamento regionale
Emilia-Romagna il finanziamento massimo di Euro 140.000,00 per la
realizzazione e le finalita' indicate al precedente punto b);
d) di individuare il Servizio Protezione civile quale referente per
tutte le attivita' regionali di natura tecnica ed operativa connesse
con l'attuazione del Programma operativo di cui all'Allegato "A";
e) di impegnare la spesa complessiva di Euro 140.000,00 al n. 5510 di
impegno sul Capitolo 47127 "Spese per l'esercizio delle funzioni
conferite dallo Stato ai fini della conservazione e della difesa
dagli incendi del patrimonio boschivo nazionale (art. 12, comma 2,
Legge 21 novembre 2000, n. 353) - Mezzi statali" di cui all'U.P.B.
1.4.4.2 17101 del Bilancio per l'esercizio finanziario 2003 che
presenta la necessaria disponibilita';
f) di dare atto che alla liquidazione della spesa a favore del
Ministero delle Politiche agricole e forestali - Corpo forestale
dello Stato - Coordinamento regionale Emilia-Romagna si provvedera'
con successivi atti adottati dal Dirigente competente ai sensi degli
artt. 51 e 52 della L.R. 40/01 e della propria deliberazione 447/03,
con le seguenti modalita':
- l'erogazione di un acconto pari al 40% dell'importo complessivo
delle risorse all'uopo destinate nel Programma operativo annuale per
far fronte alle prime spese da sostenere al fine dell'avvio delle
attivita', da disporre contestualmente all'approvazione del programma
medesimo;
- l'erogazione della somma rimanente a titolo di saldo, dietro
presentazione della relativa ed idonea documentazione probatoria
della spesa da parte del Coordinamento regionale del Corpo forestale
dello Stato, anche tenendo conto dell'attivita' di verifica prevista
dall'art. 6, comma 2 della convenzione-quadro;
g) di dare atto che copia della presente deliberazione verra'
inoltrata al Ministero delle Politiche agricole e forestali -
Coordinamento regionale del Corpo forestale dello Stato - ai fini
della formale accettazione di quanto deliberato;
h) di dare atto che alle verifiche sul raggiungimento degli obiettivi
previsti dal Programma operativo in Allegato "A" si procedera' ai
sensi di quanto stabilito nella richiamata convenzione;
i) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Programma operativo annuale anno 2003 per l'attuazione della
convenzione-quadro tra Regione Emilia-Romagna e Ministero delle
Politiche agricole e forestali relativamente all'impiego del Corpo
forestale dello Stato nell'ambito delle competenze regionali in
materia di prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi
Il presente Programma operativo annuale viene redatto ai sensi
dell'art. 3 comma 2 della convenzione-quadro stipulata il giorno 21
maggio 2003 e si articola nelle seguenti attivita':
a) prevenzione degli incendi boschivi;
b) avvistamento degli incendi boschivi;
c) organizzazione e gestione dei gruppi antincendio forestali e delle
squadre di volontari antincendi.
Metodologia esecutiva e contenuti tecnici delle singole tipologie di
attivita' finalizzate all'estinzione degli incendi boschivi come
individuate all'art. 3, comma 1.
a) prevenzione degli incendi boschivi
Le azioni con finalita' preventive, da adottare con priorita' nei
confronti delle altre attivita' e con maggior rigore durante i
periodi di attenzione e di rischio con particolare riguardo per i
comuni a rischio marcato, vengono svolte dal personale del Corpo
forestale dello Stato presente presso i Comandi Stazione dislocati su
tutto il territorio regionale, in particolare collinare e montano e
dai nuclei mobili (pattuglie 1515) impegnati nell'attivita' di tutela
ambientale.
La predetta struttura e' operativa sul territorio H12 tutti i giorni
dell'anno e garantisce il pronto intervento H24 nei periodi di
maggior pericolo di incendio.
L'attivita' di prevenzione prevede anche azioni di divulgazione e
propaganda contro gli incendi boschivi attraverso l'illustrazione
delle dovute norme di prudenza e di comportamento nonche' una
insistente e corretta informazione circa la gravita' dei danni
provocati dal fuoco.
b) avvistamento degli incendi boschivi
L'avvistamento viene svolto dal personale dei Comandi Stazione
durante il normale servizio sul territorio e dalle pattuglie 1515 del
Corpo forestale dello Stato che si spostano, con i mezzi a
disposizione, sui territori a maggior rischio di incendio mediante
una intensificazione dei controlli sulle aree considerate piu'
esposte in relazione a diversi fattori quali l'andamento stagionale
di crescita della flora erbacea, le condizioni climatiche del
momento, l'indice di piovosita' relativa, lo stato del sottobosco e
della lettiera, il tipo di colture agricole in corso di rotazione, la
presenza di attivita' di pastori, boscaioli ed escursionisti.
Tale attivita' si svolge anche con il supporto delle squadre del
volontariato di Protezione civile organizzate dalle Province
competenti in stretto raccordo con i Coordinamenti provinciali del
Corpo forestale dello Stato.
c) organizzazione e gestione dei gruppi antincendio forestali e delle
squadre di volontari antincendi
Al Corpo forestale dello Stato compete la direzione degli interventi
di lotta diretta ad estinguere gli incendi boschivi ogniqualvolta
l'incendio non presenti pericolosita' per l'incolumita' di persone e
cose attraverso le seguenti azioni:
- coinvolge nelle operazioni di spegnimento il proprio personale, il
personale dei Vigili del Fuoco e coordina le squadre AIB abilitate
del volontariato, e/o altro personale che si rendesse necessario per
il mantenimento dell'ordine pubblico. Le operazioni di spegnimento
sono gestite dal piu' alto in grado del CFS presente sul posto alle
cui decisioni si rimettono le squadre presenti. Il direttore delle
operazioni di spegnimento organizza e gestisce le squadre
antincendio, controlla costantemente l'evoluzione del fuoco e il
lavoro dei compagni prevedendo possibili rischi e complicazioni,
mantiene il contatto costante con le sale operative informandole
degli eventi e delle necessita';
- valuta l'incendio anche nella sua potenziale evoluzione e informa
costantemente le autorita' di Protezione civile durante la fase di
allarme e di spegnimento, ai sensi del Piano regionale di protezione
foreste contro gli incendi 1999-2003, sull'andamento dello stesso;
- raccoglie ogni elemento utile per il contrasto del fenomeno in
corso oltre che per le indagini necessarie all'individuazione delle
cause e delle eventuali responsabilita';
- attiva, tramite la SOUP, in caso di necessita' d'intervento aereo,
le procedure previste per la richiesta d'intervento. Il personale del
Corpo forestale dello Stato chiamato ad intervenire sul luogo degli
incendi e' provvisto di apposita autoradio TBT per gli eventuali
collegamenti in caso di chiamata aerea per lo spegnimento.
Nel caso in cui l'incendio mostri pericolosita' per l'incolumita'
delle persone la direzione dello spegnimento sara' compito dei Vigili
del Fuoco che si avvarranno anche del Corpo forestale dello Stato,
delle squadre AIB del volontariato e dei vigili provinciali e di ogni
altro personale ritenuto utile.
Nel periodo considerato di maggiore pericolosita' il COR - Centro
operativo regionale del Corpo forestale dello Stato che viene a
conoscenza di un incendio fornisce tempestiva comunicazione
dell'evento al COR - Centro operativo regionale di Protezione civile.
Stessa procedura di trasmissione e scambio di informazioni viene
messa in atto dall'Ispettorato regionale dei Vigili del Fuoco e dal
Centro operativo regionale di Protezione civile.
Quantificazione degli oneri per l'attuazione delle attivita' sopra
specificate
Le risorse finanziarie relative alle attivita' del presente Programma
operativo annuale sono individuate complessivamente in Euro
140.000,00 in considerazione di una stima unitaria prevista per
interventi di prevenzione e interventi di lotta attiva da parte di
personale del Corpo forestale dello Stato relativi all'anno 2003.
L'erogazione delle risorse finanziarie da parte della Regione avviene
con le seguenti modalita':
- l'erogazione di un primo acconto pari al 40% dell'importo
complessivo delle risorse all'uopo destinate nel Programma operativo
annuale per far fronte alle prime spese da sostenere al fine
dell'avvio delle attivita', da disporre contestualmente
all'approvazione del programma medesimo;
- l'erogazione della somma rimanente a titolo di saldo, dietro
presentazione della relativa ed idonea documentazione probatoria
della spesa da parte del Coordinamento regionale CFS, anche tenendo
conto dell'attivita' di verifica prevista dall'art. 6, comma 2 della
convenzione quadro.
Si stima che gli importi necessari, da restituire da parte della
Divisione VII (DGRFMI) al Coordinamento regionale, sui relativi
capitoli di gestione per assicurare le prestazioni previste dal
Programma operativo per l'anno 2003 siano quelli di seguito
descritti.
Capitolo 2854 (compensi per lavoro straordinario al personale CFS):
Euro 60.000,00
Capitolo 2865 (spese per missioni): Euro 21.000,00
Capitolo 2975 (spese per manutenzione ed esercizio mezzi di trasporto
del CFS): Euro 44.000,00
Capitolo 2911 (spese per utenze e varie): Euro 5.000,00
Capitolo 2903 (spese per il funzionamento degli uffici): Euro
10.000,00