DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 giugno 2003, n. 1097
Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto per la realizzazione di un bacino ad uso irriguo in localita' S. Lucia, nel comune di Faenza (RA) (Titolo II, L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in
considerazione del limitato rilievo degli interventi previsti e dei
conseguenti impatti attesi, il progetto relativo alla realizzazione
di un invaso ad uso irriguo in comune di Faenza, in localita' S.
Lucia delle Spianate, provincia di Ravenna, dalla ulteriore procedura
di VIA, con le seguenti prescrizioni gia' riportate al punto 7:
1. al fine di garantire il deflusso minimo vitale lungo il torrente
Marzeno (come prescritto dall'art. 28 del PTCP della Provincia di
Ravenna) dovra' essere realizzata una opportuna temporizzazione dei
prelievi dal corso d'acqua, evitando di attingere durante i periodi
siccitosi; il programma di temporizzazione sara' predisposto in base
alla regolamentazione dei prelievi dai corsi d'acqua superficiali
redatta in data 26/6/2002 dal Responsabile del Servizio Tecnico di
Bacino Fiumi Romagnoli, e sara' sottoposto all'approvazione dello
stesso Servizio;
2. dovranno essere ottemperate tutte le prescrizioni contenute nella
relazione geologica e geotecnica, a firma del geologo Matteo
Ortelli;
3. al fine di garantire l'impermeabilizzazione ottimale dell'invaso,
in fase di realizzazione dovranno essere verificate le
caratteristiche di impermeabilita' del substrato e dovra' essere
curata in modo particolare la compattazione del cuneo di
impermeabilizzazione; la tenuta idraulica dell'opera andra' comunque
verificata in fase di collaudo provvedendo se necessario all'utilizzo
di materiali e soluzioni tecniche idonee;
4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi e non utilizzato
per la realizzazione dell'opera, dovra' essere sistemato in loco o
riutilizzato in modo conforme alle vigenti disposizioni normative; la
sistemazione in loco dei materiali dovra' essere tale da non alterare
l'assetto paesaggistico e morfologico dell'area e da non determinare
una riduzione apprezzabile della capacita' di invaso del torrente
Marzeno, come previsto dal PTCP della Provincia di Ravenna e dal
Piano stralcio per l'assetto idrogeologico dell'Autorita' dei Bacini
regionali Romagnoli;
5. per l'inerbimento delle pareti interne e, per il ripristino delle
aree di cantiere, si riutilizzera' il terreno vegetale proveniente
dallo scotico, che si avra' cura di accumulare, separatamente dalle
altre tipologie di materiale, in spessori adeguati e di provvedere
alla sua manutenzione per evitarne la morte biologica;
6. considerato che l'area in esame e' classificata come zona sismica,
eventuali prescrizioni riguardanti le fasi costruttive dovranno
essere concordate con le Autorita' competenti;
7. resta fermo che tutte le autorizzazioni necessarie per la
realizzazione dell'opera in oggetto della presente valutazione, ed in
particolare la concessione di derivazione di acqua pubblica, dovranno
essere rilasciate dalle Autorita' competenti ai sensi delle vigenti
disposizioni;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Castellari
Sergio, allo Sportello Unico del Comune di Faenza, al Servizio
Tecnico di Bacino Fiumi Romagnoli di Ravenna, alla Amministrazione
provinciale di Ravenna, e all'Autorita' di Bacino dei Fiumi
Romagnoli;
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione.