DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 ottobre 2003, n. 1974
Esercitazione nazionale di Protezione civile "Forlivese 2003". Approvazione quadro economico e finanziario
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del
Servizio nazionale della Protezione civile", e successive modifiche
ed integrazioni, e, in particolare:
- l'articolo 4, comma 3, che prevede lo svolgimento di periodiche
esercitazioni tese alla verifica dell'efficienza dei piani di
emergenza connessi con gli scenari di rischio di livello nazionale;
- gli articoli 6 e 12, che trattano del ruolo delle Regioni
nell'ambito del Servizio nazionale della Protezione civile;
- il DLgs 31 marzo 1998, n. 112, recante "Conferimento di funzioni e
compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali,
in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59", e, in
particolare, l'articolo 107, relativo alle funzioni riservate allo
Stato, che prevede, al comma 1, lettera f, punto 4, lo svolgimento di
periodiche esercitazioni relative ai piani nazionali di emergenza e
l'articolo 108, relativo alle funzioni conferite alle Regioni e agli
Enti locali in materia di Protezione civile;
- il DL 7 settembre 2001, n. 343, recante "Disposizioni urgenti per
assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle
attivita' di Protezione civile e per migliorare le strutture
logistiche nel settore della difesa civile", convertito, con
modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2001, n. 401, e, in
particolare:
- l'art. 5, comma 4, che stabilisce che l'esecuzione delle periodiche
esercitazioni promosse dal Dipartimento della Protezione civile debba
avvenire d'intesa con le Regioni;
- l'art. 5, comma 4-bis, che specifica il ruolo del concorso
regionale nell'attivita' di Protezione civile legata a scenari di
evento di livello nazionale;
- il DPR 8 febbraio 2001, n. 194, recante "Regolamento recante nuova
disciplina della partecipazione delle organizzazioni di volontariato
alle attivita' di Protezione civile", e, in particolare, gli articoli
9 e 10 che disciplinano l'impiego delle organizzazioni di
volontariato anche nelle attivita' di simulazione delle emergenze,
individuando anche le tipologie di contributi da erogare allo scopo;
- la L.R. 19 aprile 1995, n. 45, recante "Disciplina delle attivita'
e degli interventi della Regione Emilia-Romagna in materia di
Protezione civile";
- la delibera della Giunta regionale n. 2320 del 10 dicembre 1998 con
la quale e' stato approvato il progetto per la costituzione di una
colonna mobile regionale del volontariato di Protezione civile;
dato atto che nell'ambito delle attivita' statali e regionali
finalizzate al perseguimento degli obiettivi del Servizio nazionale
della Protezione civile e del Sistema regionale di Protezione civile
hanno primario rilievo le simulazioni di evento e le esercitazioni in
generale, nelle quali deve essere auspicabilmente coinvolto il
maggior numero di strutture operative presenti sul territorio;
viste le proprie deliberazioni n. 1584 del 28 luglio 2003 e n. 1354
del 14 luglio 2003, con le quali, in armonia con le disposizioni
legislative sopra richiamate, sono stati approvati gli schemi di
convenzioni-quadro per disciplinare le modalita' di collaborazione e
di raccordo tra la Struttura regionale di Protezione civile, i
coordinamenti o raggruppamenti provinciali delle organizzazioni e le
organizzazioni regionali del volontariato di Protezione civile e il
Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco in tutti gli ambiti di attivita'
in materia di Protezione civile, perseguendo la piu' razionale
allocazione delle risorse finanziarie disponibili, in vista del
migliore potenziamento della capacita', dell'efficienza e della
prontezza operativa delle strutture operative operanti nell'ambito
del territorio regionale;
richiamate le convenzioni stipulate in attuazione delle predette
deliberazioni e tenuto conto che esse prevedono esplicitamente la
destinazione di specifici contributi per le attivita' connesse con lo
svolgimento di esercitazioni sul territorio regionale;
dato atto che il Dipartimento della Protezione civile ha proposto
alla Regione Emilia-Romagna di promuovere d'intesa, ai sensi delle
richiamate disposizioni legislative, l'esercitazione nazionale di
Protezione civile per il rischio sismico denominata "forlivese 2003"
e che la Regione ha accolto l'invito nel quadro della doverosa
disponibilita' ad ogni valida proposta in materia di collaborazione
istituzionale;
tenuto conto che si sono svolti numerosi incontri tecnici istruttori,
anche promossi per singoli settori di intervento, nel corso dei quali
sono stati messi a punto lo scenario di evento, il relativo modello
di intervento ed ogni altra misura volta ad assicurare la migliore
riuscita dell'esercitazione nazionale di cui trattasi;
dato atto che, al termine del menzionato lavoro istruttorio, con nota
prot. n. AMB/PTC/03/27669 del 19 settembre 2003, l'Assessore alla
Difesa del suolo e della costa. Protezione civile ha provveduto a
rappresentare al Dipartimento della Protezione civile il quadro
riassuntivo dei fabbisogni finanziari complessivi per lo svolgimento
dell'esercitazione, con una previsione massima di 130.000,00 Euro,
individuando le seguenti tipologie di spesa:
- acquisizioni di beni e servizi vari riferiti all'esercitazione
disposte direttamente da parte della Regione o da rimborsare ad altri
soggetti istituzionali interessati indicati nel modello di intervento
dell'esercitazione;
- corresponsione di contributi e rimborsi per oneri sostenuti dal
Corpo nazionale nell'ambito delle attivita' previste dalla
convenzione in atto con la Regione Emilia-Romagna;
- corresponsione di contributi rimborsi per oneri sostenuti dalle
organizzazioni regionali e dai coordinamenti provinciali delle
organizzazioni di volontariato di Protezione civile nell'ambito delle
attivita' previste dalle rispettive convenzioni in atto con la
Regione Emilia-Romagna;
dato atto che con la medesima nota la Regione Emilia-Romagna ha
chiesto al Dipartimento della Protezione civile di farsi carico del
50% dell'onere complessivo, quantificato in 65.000,00 Euro;
richiamata la nota prot. n. DPC/AFI/0041571 del 26 settembre 2003,
conservata agli atti d'ufficio con la quale il Dipartimento della
Protezione civile ha manifestato il suo assenso a concorrere alla
copertura degli oneri connessi con l'esercitazione "forlivese 2003"
nella misura di 65.000,00 Euro;
dato atto che:
- la somma di 65.000,00 Euro verra' trasferita dal Dipartimento della
Protezione civile alla Regione Emilia-Romagna sull'apposita
contabilita' speciale aperta presso la Banca d'Italia - Tesoreria
provinciale dello Stato di Bologna e intestata alla Regione
Emilia-Romagna e verra' successivamente iscritta al bilancio
regionale;
- i capitoli del bilancio regionale relativi alle attivita' di
Protezione civile presentano la disponibilita' necessaria per
assicurare il concorso finanziario regionale all'organizzazione
dell'esercitazione, nella misura massima del 50% delle spese
previste, entro un massimo di 65.000,00 Euro;
- attesa la diversita' di tipologia delle attivita' previste per
l'esercitazione di cui trattasi, si provvedera' mediante assunzione
di impegni e liquidazione delle spese a cura del Responsabile del
Servizio Protezione civile ed a valere sulle disponibilita' recate
dai pertinenti capitoli di spesa destinati alle attivita' di
Protezione civile della Regione, nei limiti massimi delle risorse
statali e regionali sopra indicate;
viste:
- la L.R. 23 dicembre 2002, n. 38 "Legge finanziaria regionale",
adottata a norma dell'art. 40 della L.R. 40/01 in coincidenza con
l'approvazione L.R. 23 dicembre 2002, n. 39 "Bilancio di previsione
della Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2003 e Bilancio
pluriennale 2003-2005";
- la L.R. 26 luglio 2003, n. 16 "Assestamento di Bilancio per l'anno
2003";
dato atto del:
- parere di regolarita' amministrativa espresso dal Responsabile del
Servizio Protezione civile, a cio' delegato dal Direttore generale
Ambiente, Difesa del suolo e della costa, dott.ssa Leopolda
Boschetti, con determinazione n. 8519 del 16 luglio 2003, ai sensi
dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della deliberazione
della Giunta regionale 447/03;
- visto di riscontro degli equilibri economico-finanziari espresso
dal Responsabile del Servizio Bilancio-Risorse finanziarie dott.ssa
Amina Curti ai sensi della propria deliberazione 447/03;
su proposta dell'Assessore "Difesa del suolo e della costa.
Protezione civile";
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di richiamare integralmente le premesse del presente atto;
b) di approvare la partecipazione della Regione Emilia-Romagna
all'esercitazione nazionale per il rischio sismico denominata
"forlivese 2003", nei termini e con le modalita' concordate tra il
Servizio Protezione civile regionale ed il Dipartimento della
Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e
recepite nel modello di intervento dell'esercitazione;
c) di approvare la proposta di riparto dei costi dell'esercitazione
tra la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento della Protezione
civile nella misura del 50% ed entro il limite massimo di 65.000,00
ciascuno;
d) di dare atto dell'impegno assunto dal Dipartimento della
Protezione civile per il versamento al bilancio regionale del proprio
contributo di 65.000,00 Euro, giusta nota prot. n. DPC/AFI/0041571
del 26 settembre 2003;
e) di dare atto che tale somma verra' introitata all'entrata del
bilancio regionale per essere successivamente assegnata, con apposito
provvedimento di variazione, ai pertinenti capitoli di spesa relativi
alle attivita' di Protezione civile;
f) di dare atto che all'onere relativo al concorso regionale, nella
misura massima stabilita in 65.000,00 Euro, si fara' fronte mediante
le disponibilita' iscritte nel bilancio regionale sui pertinenti
capitoli di spesa relativi alle attivita' di protezione civile;
g) di dare atto che all'assunzione degli impegni ed alla liquidazione
delle spese a favore dei soggetti beneficiari si provvedera' con
successivi atti adottati dal Responsabile del Servizio Protezione
civile nei limiti massimi delle risorse statali e regionali sopra
indicati;
h) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.