REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 luglio 2003, n. 1548
Legge 405/99, art. 2 bis. Approvazione graduatoria
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la Legge 30 luglio 1999, n. 249: "Conversione in legge del
decreto-legge 31 maggio 1999, n. 154, recante disposizioni
straordinarie ed urgenti per il settore della pesca";
- la Legge 9 novembre 1999, n. 405: "Conversione in legge, con
modificazioni, del decreto-legge 9 settembre 1999, n. 312, recante
disposizioni straordinarie ed urgenti per il settore della pesca";
atteso che:
- la Legge 9/11/1999, n. 405, all'articolo 2/bis, ha stanziato L.
31.000.000.000 (pari ad Euro 16.010.163,87) a parziale copertura
delle perdite e per tutta la durata dall'arresto temporaneo delle
attivita' di pesca, per le navi iscritte nei compartimenti marittimi
dell'Adriatico, in dipendenza della situazione di crisi
internazionale, a favore dei commercianti all'ingrosso e al dettaglio
di prodotti ittici freschi dell'Adriatico, nonche' agli addetti ai
mercati degli stessi prodotti nell'attivita' manifatturiera della
lavorazione del pesce e del facchinaggio e che nella stessa e'
prevista una indennita', fino ad un massimo di L. 200.000 (pari ad
Euro 103,29) giornaliere, per addetto, per sei giorni alla
settimana;
- il comma 2, dell'articolo 2/bis di cui sopra, ha previsto che il
Ministero del Commercio, con proprio decreto, dopo aver sentito la
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni,
provveda a ripartire il fondo tra le Regioni dell'Adriatico;
- in data 7/2/2000 a Roma, presso la Conferenza Stato - Regioni, si
e' tenuto il definitivo incontro tecnico tra le Regioni interessate
ed il Ministero, e' stata elaborata la proposta di ripartizione del
fondo;
- in data 25/2/2000, notificato il 22/3/2000 con lettera prot.
502726, e' stato emanato il decreto del Direttore della Direzione
generale Commercio, Assicurazioni e Servizi del Ministero
dell'Industria Commercio e Artigianato con il quale e' stato
ripartito il fondo di L. 31.000.000.000 (pari ad Euro 16.010.163,87)
tra le Regioni dell'Adriatico;
- in tale documento, e' stata assegnata alla Regione Emilia-Romagna,
la somma di Lit. 5.762.856.000 (pari ad Euro 2.976.266,74);
- il comma 3, dell'articolo 2/bis della Legge 405/99, ha stabilito
che le Regioni dell'Adriatico provvedano con proprio atto a stabilire
le modalita' e l'entita' della misura della provvidenza e della
relativa erogazione;
considerato:
- di dover procedere con proprio atto, in base al dettato del III
comma dell'art. 2/bis della Legge 405/99, e di rinviare alla delibera
di impegno la determinazione dell'entita' della misura per singola
specie di intervento, nel rispetto dei massimali stabiliti dalla
legge ed in riferimento del numero di domande pervenute;
vista:
- la propria deliberazione del 3 luglio 2001, n. 1248: "Legge 405/99
- art. 2/bis - Criteri e modalita' presentazione domanda ai
commercianti di prodotti ittici freschi Adriatico, ai mercati ittici,
attivita' manifatturiere e di servizio sett. indennizzo parz.le cop.
perdite causate arresto temporaneo attivita' pesca (4/6/99-31/8/99)
disp. straord. urgenti settore pesca", con la quale sono stati
determinati i criteri e le modalita' di accesso all'indennizzo;
atteso che:
il Servizio Economia ittica regionale:
- ha provveduto ad istruire le domande pervenute, la cui
documentazione e' trattenuta agli atti del Servizio, valutandone la
regolarita' tecnica e l'ammissibilita' secondo le indicazioni ed i
criteri generali previsti nel bando citato;
- ha redatto l'elenco dei richiedenti aventi diritto, di cui
all'allegato 1, parte integrante del presente atto, suddividendoli in
base ai criteri di priorita' individuati nella sopracitata
deliberazione 1248/01 e l'elenco dei richiedenti non aventi diritto
all'indennizzo, di cui all'allegato 2, parte integrante del presente
atto;
- di ammettere con riserva i richiedenti ai quali sono stati
richiesti chiarimenti in merito alla documentazione presentata;
- quindi, in considerazione di una massima utilizzazione dei fondi a
disposizione, ha fissato, in riferimento alle priorita', i seguenti
massimali di indennizzo per ogni singolo addetto da calcolarsi sui
giorni prestati nel periodo del fermo, fino ad un massimo di 75
giorni, per singolo addetto, corrispondenti alla durata del fermo
delle attivita' di pesca, calcolando per i soggetti assunti a tempo
parziale l'indennizzo rapportato alle ore previste dal contratto:
- 85,22 giornaliere per i richiedenti rientranti nella prima
priorita' di cui al punto VI della deliberazione 1248/01;
- 78,22 giornaliere per i richiedenti rientranti nella seconda
priorita' di cui al punto VI della deliberazione 1248/01;
vista:
la richiesta del Presidente della Giunta regionale, Vasco Errani, del
13/2/2002, prot. 3665/02/PGR, inviata alla Rappresentanza permanente
d'Italia presso l'Unione Europea, al Ministero degli Affari esteri -
DG Affari economici - Ufficio 1, Al Ministero per le Politiche
agricole e forestali, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento per le Politiche comunitarie - Ufficio II - Servizio
Aiuti di Stato, con la quale si chiedeva di procedere alla notifica,
per il parere di conformita', della delibera 1248/01, ai sensi
dell'art. 88 par. 3 del Trattato dell'Unione Europea;
dato altresi' atto che sono stati attivati gli accertamenti di cui
alla Legge n. 55 del 19 marzo 1990 "Nuove disposizioni per la
prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme
di manifestazioni di pericolosita' sociale" e successive modifiche, e
nel rispetto di quanto previsto dall'art. 1 del DPR 252/98 e che di
tale acquisizione si dara' atto al momento della liquidazione;
dato atto, ai sensi dell'art. 37, IV comma, "Esercizio di funzioni
dirigenziali" della L.R. n. 43 del 26/11/2001: "Testo unico in
materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione
Emilia-Romagna" e della delibera 447/03:
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Attivita'
produttive, Commercio, Turismo, dr. Uber Fontanesi, in merito alla
regolarita' amministrativa della presente deliberazione;
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive, Sviluppo
economico e Piano telematico;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, quale parte integrante del presente atto, l'Allegato
1): Elenco dei richiedenti ammessi all'indennizzo di cui alla Legge
405/99 sulla base delle priorita' stabilite dalla propria
deliberazione 1248/01;
2) di approvare, quale parte integrante del presente atto, l'Allegato
2): Elenco dei richiedenti non ammessi all'indennizzo per i motivi
riportati a fianco di ciascuno;
3) di rinviare con successivo atto del Direttore generale Attivita'
produttive, Commercio e Turismo, l'assunzione dell'impegno per gli
importi indicati a fianco di ciascun richiedente, a valere sul Cap.
24350 "Concessione di indennita' ai commercianti al dettaglio e
all'ingrosso di prodotti ittici freschi dell'Adriatico, nonche' agli
addetti dei mercati ittici e delle imprese di servizio del settore
della pesca, a parziale copertura delle perdite dovute
all'interruzione delle attivita' di pesca, per la bonifica da ordigni
bellici nel mare Adriatico (art. 2 bis, Legge 9 novembre 1999, n.
405) - Mezzi statali" a carico del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2003, in attesa del perfezionamento delle pratiche, di
cui all'Allegato 1, ammesse con riserva;
4) di destinare gli indennizzi previsti per i richiedenti che non
perfezionino le pratiche, con la documentazione di chiarimenti
richiesta entro il termine stabilito, alla ridefinizione della quota
giornaliera di calcolo dell'indennizzo e di dare atto dei nuovi
importi cosi' determinati nell'atto di impegno;
5) di subordinare, comunque, la liquidazione ed erogazione degli
indennizzi all'ottenimento, da parte della Commissione Europea, del
parere di conformita' ai sensi dell'art. 88 par. 3 del Trattato
dell'Unione Europea, della propria deliberazione 1248/01;
6) di pubblicare la presente deliberazione in forma integrale nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)