DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2003, n. 185
Procedura di verifica (screening) relativa al progetto di un invaso artificiale ad uso irriguo sito in prossimita' del Rio Pideura, Via Casale n. 25, Faenza (RA) (Titolo II, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in
considerazione del limitato rilievo degli interventi previsti e dei
conseguenti impatti ambientali, il progetto relativo alla
realizzazione di un invaso ad uso irriguo in comune di Faenza,
nell'azienda agricola "Al Bosco" in Via Casale n. 25, provincia di
Ravenna, dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti
prescrizioni gia' riportate al punto 7:
1) dovranno essere rese ottimali le condizioni di aderenza tra lo
strato impermeabile di argilla e il substrato sottostante, onde
evitare possibili fenomeni di infiltrazione; la tenuta dell'invaso
dovra' comunque essere verificata in fase di collaudo e qualora la
permeazione attraverso il substrato risultasse significativa, si
dovra' provvedere ad una impermeabilizzazione del bacino con
materiale idoneo;
2) dovranno essere realizzate opere di regimazione delle acque
superficiali atte ad evitare che le acque meteoriche scolanti dal
versante confluiscano all'invaso;
3) le attivita' di cantiere per la realizzazione dell'opera dovranno
essere tali da non recare danno alla vegetazione delle adiacenti aree
boschive;
4) per il ripristino delle aree di cantiere e di riporto, si
riutilizzera' il terreno vegetale proveniente dallo scotico, che si
avra' cura di accumulare, separatamente dalle altre tipologie di
materiale, in spessori adeguati e di provvedere alla sua manutenzione
per evitarne la morte biologica;
5) gli interventi di ripristino vegetazionale non dovranno
compromettere le caratteristiche di stabilita' e impermeabilita'
dell'opera;
6) con riferimento al Piano infraregionale delle attivita'
estrattive della Provincia di Ravenna e compatibilmente con la
quantita' ridotta di materiale eccedente, dovranno essere verificate
le opportunita' di riutilizzo di tale materiale in alternativa al
conferimento in discarica;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Cortecchia
Nicola, al Servizio Tecnico di Bacino di Ravenna, alla
Amministrazione provinciale di Ravenna, allo Sportello Unico per le
attivita' produttive di Faenza, al Comune di Faenza, all'ARPA -
Sezione provinciale di Ravenna e all'Autorita' di Bacino del Reno;
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione.