DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 novembre 2003, n. 2145
Modalita' e criteri per la concessione dei contributi relativi all'anno 2003, previsti dall'art. 5, II comma, lettere A), B), C), E), F), G) della L.R. 22/90
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 23 marzo 1990, n. 22, recante "Disposizioni di
principio e disciplina generale per la cooperazione", con la quale la
Regione disciplina, in armonia con gli obiettivi della programmazione
regionale, gli interventi volti alla promozione, allo sviluppo e alla
qualificazione dell'impresa cooperativa;
richiamati, in particolare:
- l'art. 2 della sopra citata legge regionale, secondo il quale la
Regione Emilia-Romagna promuove specifici interventi per facilitare
la promozione e la qualificazione dell'impresa cooperativa in quanto
operante nei settori di competenza regionale;
- l'art. 5, I comma della sopra citata legge regionale, nel quale si
prevede la partecipazione della Regione al finanziamento della
progettazione di programmi di integrazione e sviluppo per i fini di
cui all'art. 2, sopra richiamato;
- l'art. 5, II comma della sopra citata legge regionale, secondo il
quale i progetti inerenti ai programmi di integrazione e sviluppo
possono essere presentati - tramite le associazioni regionali di
rappresentanza del movimento cooperativo - da consorzi di cooperative
e/o da piu' cooperative in forma associata;
- l'art. 5, II comma, lettere a), b), c), e), f) e g) della sopra
citata legge regionale, secondo il quale i suddetti progetti debbono
includere:
- iniziative di integrazione intercooperativa;
- promozione commerciale, marketing, supporto all'esportazione;
- tutela e controllo della qualita' delle produzioni;
- assistenza finanziaria;
- formazione e informazione professionali;
- strutturazione organizzativa.
Considerato che nel bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2003 lo stanziamento per i
contributi relativi agli interventi nelle materie di cui alle lettere
a), b), c), e), f) e g) dell'art. 5, II comma della L.R. 22/90 e'
previsto sul Capitolo di spesa 21205 "Contributi per il finanziamento
delle progettazioni di programmi di integrazione e sviluppo inerenti
le finalita' di cui all'art. 2 - L.R. 22/90 (art. 5, comma 2, lettere
a), b), c), e), f) e g) L.R. 23 marzo 1990, n. 22 e successive
modifiche) - UPB 1.3.2.2.7120 e ammonta a complessivi Euro
258.228,45;
ritenuto opportuno provvedere, anche per l'anno 2003, alla promozione
dei programmi indicati nel citato art. 5, II comma della L.R. 22/90;
considerata la necessita' di definire nell'Allegato A al presente
provvedimento, quale sua parte integrante e sostanziale:
- le modalita' e i criteri per l'attuazione degli interventi previsti
nel piu' volte citato art. 5, II comma, lettere a), b), c), e), f) e
g) della L.R. 22/90;
- gli elementi ed i contenuti delle domande di contributo sui
progetti di integrazione e sviluppo;
- le procedure istruttorie di esame e valutazione dei progetti
nonche' di erogazione dei relativi contributi;
- la percentuale di contributo concedibile e le spese ammissibili;
dato atto che l'art. "Priorita' e criteri" della citata L.R. 22/90
prevede che "nell'ammissione agli interventi di cui all'art. sono
considerate prioritarie le iniziative che si distinguono per:
- caratteristiche di innovazione nelle tecnologie e nella
organizzazione produttiva;
- l'adozione di tecnologie e metodi di produzione compatibili con
l'ambiente;
- particolare rilevanza sociale e civile;
- rispondenza alle esigenze dei territori svantaggiati.";
considerata, altresi', la necessita' di approvare gli Allegati B,
B/1, B/2, B/3 e B/4, parti integranti e sostanziali del presente
provvedimento, contenenti i moduli da utilizzare per la presentazione
della domanda di finanziamento;
ritenuto di dover destinare il contributo regionale previsto all'art.
5 della L.R. 22/90 al sostegno di uno dei seguenti interventi:
- interventi realizzati in collaborazione tra imprese cooperative
dell'Emilia-Romagna ed imprese cooperative delle regioni italiane in
ritardo di sviluppo ai sensi della normativa comunitaria;
- interventi finalizzati alla qualificazione e al miglioramento della
qualita' della vita dei centri urbani, anche attraverso iniziative
intersettoriali e/o di cooperative costituite da lavoratori
provenienti dall'area del lavoro autonomo o parasubordinato;
- interventi finalizzati a rendere piu' efficace la promozione della
cultura di pari opportunita', l'attenzione di genere e la
valorizzazione della cultura imprenditoriale femminile;
visto il comma 3 dell'art. 19 della L.R. 6 settembre 1993, n. 32, che
prevede che le domande aventi oggetto benefici finanziari conservano
validita' per i ventiquattro mesi successivi alla presentazione delle
stesse nel caso in cui il relativo procedimento non possa concludersi
favorevolmente per l'indisponibilita' dei mezzi finanziari;
dato atto che qualora vengano allocate ulteriori risorse sul citato
Capitolo n. 21205 "Contributi per il finanziamento delle
progettazioni di programmi di integrazione e sviluppo inerenti le
finalita' di cui all'art. 2 - L.R. 22/90 (art. 5, II comma, lett. A,
B, C, E, F, G, L.R. 23 marzo 1990, n. 22)" - UPB 1.3.2.2.7120 la
Giunta regionale potra' procedere, con proprio successivo atto,
all'ulteriore concessione di contributi ai soggetti beneficiari
dichiarati ammissibili a contributo ma non finanziati per carenza di
risorse finanziarie;
dato atto, inoltre, che all'istruttoria delle domande che perverranno
a seguito dell'attivazione, per l'anno 2003, dei programmi di cui al
citato art. 5 della L.R. 22/90 provvedera' un apposito nucleo di
valutazione che sara' nominato, a seguito dell'adozione del presente
provvedimento, con determinazione del Direttore generale alle
Attivita' produttive, Commercio, Turismo, ai sensi dell'art. 40,
lettera m) della L.R. 40/01 e del paragrafo 2.2.1 dell'Allegato alla
deliberazione della Giunta regionale 447/03;
rilevato opportuno demandare ad un successivo atto del Direttore
generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo:
- la concessione, sulla base dell'istruttoria delle domande
pervenute, del contributo regionale ai soggetti risultati
beneficiari, nel rispetto della regola "de minimis" di cui al
Regolamento CE n. 69/2001;
- la quantificazione del contributo stesso, entro i limiti
percentuali stabiliti nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento e nel rispetto del criterio della maggiore
finanziabilita' possibile dei progetti presentati;
- l'impegno di spesa - entro i limiti dell'importo iscritto nel
citato Capitolo di spesa 21205 "Contributi per il finanziamento delle
progettazioni di programmi di integrazione e sviluppo inerenti le
finalita' di cui all'art. 2 - L.R. 22/90 (art. 5, comma 2, lettere
a), b), c), e), f) e g) L.R. 23 marzo 1990, n. 22 e successive
modifiche) UPB 1.3.2.2.7120 - delle risorse finanziarie necessarie;
dato atto che alla liquidazione dei contributi concessi e alla
emissioni della richiesta dei titoli di pagamento provvedera', con
propri atti formali, il dirigente regionale competente per materia,
ai sensi della L.R. 40/01 e della propria deliberazione 447/03,
secondo le modalita' indicate nell'Allegato A al presente
provvedimento, quale sua parte integrante e sostanziale;
richiamata la propria deliberazione 24 marzo 2003, n. 447,
concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa del presente
provvedimento, espresso dal Direttore generale alle Attivita'
produttive, Commercio, Turismo, dott. Uber Fontanesi, ai sensi
dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della citata
deliberazione di Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore regionale competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di provvedere, anche per l'anno 2003, alla promozione dei
programmi indicati nell'art. 5, II comma della L.R. 22/90;
2) di approvare l'Allegato A al presente provvedimento, quale sua
parte integrante e sostanziale, contenente:
- le modalita' e i criteri per l'attuazione degli interventi previsti
nel piu' volte citato art. 5, II comma, lettere a), b), c), e), f) e
g) della L.R. 22/90;
- gli elementi ed i contenuti delle domande di contributo sui
progetti di integrazione e sviluppo;
- le procedure istruttorie di esame e valutazione dei progetti
nonche' di erogazione dei relativi contributi;
- la percentuale di contributo concedibile e le spese ammissibili;
3) di approvare gli Allegati B, B/1, B/2, B/3 e B/4, parti integranti
e sostanziali del presente provvedimento, contenenti i moduli da
utilizzare per la presentazione della domanda di finanziamento;
4) di dare atto che all'istruttoria delle domande che perverranno a
seguito dell'attivazione, per l'anno 2003, dei programmi di cui al
citato art. 5 della L.R. 22/90 provvedera' un apposito nucleo di
valutazione che sara' nominato, a seguito dell'adozione del presente
provvedimento, con determinazione del Direttore generale alle
Attivita' produttive, Commercio, Turismo, ai sensi dell'art. 40,
lettera m) della L.R. 40/01 e del paragrafo 2.2.1 dell'Allegato alla
deliberazione della Giunta regionale 447/03;
5) di demandare ad un successivo atto del Direttore generale alle
Attivita' produttive, Commercio, Turismo:
- la concessione, sulla base dell'istruttoria delle domande
pervenute, del contributo regionale ai soggetti risultati
beneficiari, nel rispetto della regola "de minimis" di cui al
Regolamento CE n. 69/2001;
- la quantificazione del contributo stesso, entro i limiti
percentuali stabiliti nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento e nel rispetto del criterio della maggiore
finanziabilita' possibile dei programmi presentati;
- l'impegno di spesa - entro i limiti dell'importo iscritto nel
citato Capitolo di spesa 21205 "Contributi per il finanziamento delle
progettazioni di programmi di integrazione e sviluppo inerenti le
finalita' di cui all'art. 2 - L.R. 22/90 (art. 5, comma 2, lettere
a), b), c), e), f) e g), L.R. 23 marzo 1990, n. 22 e successive
modifiche) UPB 1.3.2.2.7120 - delle risorse finanziarie necessarie;
6) di dare atto che alla liquidazione dei contributi concessi e alla
emissioni della richiesta dei titoli di pagamento provvedera', con
propri atti formali, il dirigente regionale competente per materia,
ai sensi della L.R. 40/01 e della propria deliberazione 447/03,
secondo le modalita' indicate nell'Allegato A al presente
provvedimento, quale sua parte integrante e sostanziale;7) di dare
atto che, ai sensi del comma 3 dell'art. 19 della L.R. 6 settembre
1993, n. 32 - che prevede che le domande aventi oggetto benefici
finanziari conservano validita' per i ventiquattro mesi successivi
alla presentazione delle stesse nel caso in cui il relativo
procedimento non possa concludersi favorevolmente per
l'indisponibilita' dei mezzi finanziari - qualora vengano allocate
ulteriori risorse sul citato Capitolo n. 21205 "Contributi per il
finanziamento delle progettazioni di programmi di integrazione e
sviluppo inerenti le finalita' di cui all'art. 2 - L.R. 22/90 (art.
5, II comma, lett. A, B, C, E, F, G, L.R. 23 marzo 1990, n. 22)" -
UPB 1.3.2.2.7120 la Giunta regionale potra' procedere, con proprio
successivo atto, all'ulteriore concessione di contributi ai soggetti
beneficiari dichiarati ammissibili a contributo ma non finanziati per
carenza di risorse finanziarie ai sensi del provvedimento di cui al
precedente punto 3;
8) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Criteri e modalita' per la concessione dei contributi regionali a
finanziamento dei programmi di cui all'art. 5 della L.R. 22/90
relativi all'anno 2003
A) Oggetto del finanziamento regionale
Sulla base di quanto disposto dall'art. 5 della L.R. 22/90, la
Regione partecipa al finanziamento della progettazione di programmi
di integrazione e sviluppo della cooperazione, intesi come azioni di
trasformazione, ammodernamento e innovazione delle imprese e delle
strutture del settore cooperativo, con un particolare riferimento
all'elaborazione progettuale e programmatica e alle attivita'
informative, di elaborazione scientifica e organizzativa, di
previsione, definizione, prefigurazione e concertazione di azioni
complesse poste in essere dal settore cooperativo.
A tale fine sono considerati programmi di sviluppo quelli mirati alla
diffusione, al rafforzamento e alla qualificazione dell'impresa
cooperativa e delle condizioni che ne favoriscono lo sviluppo, fra
cui servizi e sistemi informativi, organizzativi, logistici,
formativi, di comunicazione, di ricerca e produzione culturale, di
promozione e simili.
Sia i programmi di integrazione che quelli di sviluppo possono avere
valenza di carattere settoriale e intersettoriale, sociale,
occupazionale, territoriale e ambientale e devono mirare:
1. a rafforzare la presenza della cooperazione, in specifici
settori;
2. a rafforzare il contributo della cooperazione alla qualificazione
e al miglioramento della qualita' della vita dei centri urbani, con
particolare riferimento alla mobilita', all'innovazione delle
attivita' produttive e distributive e al miglioramento dei servizi di
pubblica utilita';
3. a rendere piu' efficace la promozione della cultura di pari
opportunita', l'attenzione di genere e la valorizzazione della
cultura imprenditoriale femminile.
B) Soggetti proponenti
La domanda di finanziamento per la realizzazione dei programmi di cui
al punto A) puo' essere presentata:
- da consorzi di piccole e medie imprese cooperative aventi sede
legale e operativa nel territorio della regione Emilia-Romagna;
- da associazioni riconosciute di imprese cooperative, iscritte
all'anagrafe tributaria del Ministero delle Finanze - Dipartimento
delle Entrate e avente sede legale nel territorio della regione
Emilia-Romagna;
- da associazioni temporanee di piccole e medie imprese cooperative,
gia' costituite, al momento della presentazione della domanda, con
atto pubblico o scrittura privata autenticata da notaio; le imprese
cooperative facenti parte dell'associazione temporanea dovranno avere
sede legale e operativa nel territorio della regione Emilia-Romagna;
- da singole imprese cooperative, aventi sede legale e operativa nel
territorio della regione Emilia-Romagna, che svolgano il programma
proposto in forma integrata con altre imprese cooperative. Lo
svolgimento integrato del programma da parte di piu' imprese dovra'
risultare dalla combinazione dei seguenti elementi:
- presentazione della domanda di finanziamento di cui al presente
bando da parte di ciascuna delle imprese che realizzano il programma
integrato;
- descrizione, nell'elaborato progettuale di cui al successivo punto
C, delle modalita', dei termini e dei soggetti con i quali viene
attivata la collaborazione.
C) Modalita' di presentazione delle domande di finanziamento
I soggetti interessati alla realizzazione dei programmi di cui alla
lettera A) devono presentare la relativa domanda di finanziamento
entro le ore 13 del 19 novembre 2003, presentando la stessa presso il
seguente recapito: Regione Emilia-Romagna - Direzione generale
Attivita' produttive, Commercio, Turismo Servizio Politiche
Industriali - Viale Aldo Moro n. 44 - 40127 - Bologna.
Per la presentazione della domanda di finanziamento dovra' essere
utilizzato, a pena di inammissibilita' della stessa, l'apposito
modulo (Allegato B), pubblicato nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna, opportunamente affrancato con una marca da
bollo di Euro 10,33.
La domanda dovra' essere sottoscritta, a seconda dei casi, dal legale
rappresentante del consorzio, dell'associazione riconosciuta,
dell'impresa mandataria dell'associazione temporanea e della singola
impresa che realizza il programma integrato.
Le domande sono di norma presentate tramite le associazioni di
categoria della cooperazione legalmente riconosciute a livello
regionale che potranno attestare, se del caso, la particolare
rilevanza del progetto presentato in relazione al perseguimento di
obiettivi strategici di sviluppo della cooperazione in
Emilia-Romagna.
Le domande di finanziamento dovranno contenere i seguenti elementi:
1. l'indicazione dei soggetti proponenti, con l'esplicitazione dei
requisiti necessari per essere ammessi al finanziamento come previsto
al precedente punto B);
2. l'indicazione dell'associazione di categoria tramite la quale la
domanda e' eventualmente presentata;
3. la specificazione della tipologia di intervento (lett. A, B, C, E,
F, G del comma 2, dell'art. 5, L.R. 22/90);
4. la finalita' dell'intervento (numeri 1, 2 o 3 del punto A del
presente allegato).
Le domande, inoltre, dovranno essere corredate della seguente
documentazione:
Domanda presentata da consorzi di imprese cooperative:
1. elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di
attivare; - localizzazione del programma, con l'indicazione della
situazione socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale
dell'area interessata; - obiettivi del programma e risultati attesi;
- tempi previsti per la realizzazione del programma; - i costi
preventivati per la realizzazione del programma espressi in maniera
analitica con riferimento alle diverse voci di spesa previste; -
l'ammontare del finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione
esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita'
di cui all'art. 4 della L.R. 22/90;
2. copia semplice dell'estratto dei bilanci degli ultimi tre esercizi
recante i prospetti generali dello stato patrimoniale e del conto
economico e la nota integrativa onde consentire la verifica di cui al
comma 2 dell'art. 4 della L.R. 22/90;
3. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria,
Agricoltura, Artigianato;
4. copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto;
5. certificato di iscrizione all'Albo prefettizio, se il consorzio e'
costituito in forma cooperativa;
6. estratto del libro dei soci o elenco dei soci, a firma del legale
rappresentante, da cui si evinca la forma giuridica delle societa'
consorziate;
7. dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ai
contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti, nel triennio
antecedente la data di presentazione della domanda, dal consorzio
stesso e dalle imprese consorziate partecipanti alla realizzazione
del programma.
Domanda presentata da associazioni riconosciute di imprese
cooperative:
1. Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di
attivare; - localizzazione del programma, con l'indicazione della
situazione socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale
dell'area interessata; - obiettivi del programma e risultati attesi;
- tempi previsti per la realizzazione del programma; - i costi
preventivati per la realizzazione del programma espressi in maniera
analitica con riferimento alle diverse voci di spesa previste; -
l'ammontare del finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione
esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita'
di cui all'art. 4 della L.R. 22/90;
2. copia semplice dell'estratto dei bilanci degli ultimi tre esercizi
delle cooperative associate, recante i prospetti generali dello stato
patrimoniale e del conto economico e la nota integrativa onde
consentire la verifica di cui al comma 2 dell'art. 4 della L.R.
22/90;
3. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria,
Agricoltura, Artigianato delle singole imprese cooperative
associate;
4. certificato di iscrizione all'Albo prefettizio di ciascuna delle
imprese cooperative associate;
5. copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto
dell'associazione;
6. estratto del libro dei soci o elenco dei soci, a firma del legale
rappresentante, da cui si evinca la forma giuridica delle imprese
associate;
7. certificato di attribuzione del codice fiscale rilasciato
dall'anagrafe tributaria del Ministero delle Finanze - Dipartimento
delle Entrate;
8. dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ai
contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti, nel triennio
antecedente la data di presentazione della domanda, dalle imprese
associate e partecipanti alla realizzazione del programma.
Domande presentate da associazioni temporanee di imprese
cooperative:
1. Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di
attivare; - localizzazione del programma, con l'indicazione della
situazione socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale
dell'area interessata; - obiettivi del programma e risultati attesi;
- tempi previsti per la realizzazione del programma; - i costi
preventivati per la realizzazione del programma espressi in maniera
analitica con riferimento alle diverse voci di spesa previste; -
l'ammontare del finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione
esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita'
di cui all'art. 4 della L.R. 22/90;
2. copia semplice dell'estratto dei bilanci degli ultimi tre esercizi
di ciascuna impresa aderente all'ATI, recante i prospetti generali
dello stato patrimoniale e del conto economico e la nota integrativa
onde consentire la verifica di cui al comma 2 dell'art. 4 della L.R.
22/90;
3. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria,
Agricoltura, Artigianato di ciascuna delle singole imprese
cooperative aderenti all'ATI;
4. certificato di iscrizione all'Albo prefettizio di ciascuna delle
imprese cooperative aderenti all'ATI;
5. copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto di ciascuna
delle singole imprese cooperative aderenti all'ATI;
6. originale dell'atto costitutivo dell'ATI;
7. estratto del libro dei soci o elenco dei soci di ciascuna impresa
cooperativa aderente all'ATI, a firma del legale rappresentante, da
cui si evinca la forma giuridica di ciascuna delle imprese;
8. dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ai
contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti, nel triennio
antecedente la data di presentazione della domanda, da ciascuna delle
imprese aderenti all'ATI.
L'atto costitutivo dell'associazione temporanea di impresa, dovra'
indicare esattamente:
- la denominazione dell'impresa cooperativa mandataria, la quale
sara' considerata quale unico referente per la tenuta dei rapporti
con la Regione Emilia-Romagna e unico beneficiario del contributo;
- la denominazione delle imprese cooperative conferenti mandato alla
mandataria;
- il ruolo svolto da tutte le suddette imprese (mandanti e
mandataria) per la realizzazione del programma;
- le spese preventivate che ognuna delle suddette imprese (mandanti e
mandataria) dovra' sostenere per la realizzazione del programma;
- la dichiarazione di impegno, da parte dell'impresa mandataria, di
versare alle imprese mandanti quota parte del contributo ricevuto
dalla Regione Emilia-Romagna in ragione delle spese da queste
sostenute e rendicontate per la realizzazione del programma;
- la dichiarazione, da parte di tutte le imprese (mandanti e
mandatarie) partecipanti alla realizzazione del programma, di esonero
della Regione Emilia-Romagna da qualsivoglia responsabilita'
giuridica nel caso di controversie che possono insorgere tra le
imprese stesse in ordine alla ripartizione del contributo.
Domande presentate da singole imprese coopertive che svolgano il
programma proposto in forma integrata con altre imprese cooperative
1. Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di
attivare; - descrizione delle modalita', dei termini e dei soggetti
con i quali viene attivata la collaborazione; - localizzazione del
programma, con l'indicazione della situazione socio-economica,
occupazionale, territoriale ed aziendale dell'area interessata; -
obiettivi del programma e risultati attesi; - tempi previsti per la
realizzazione del programma; - i costi preventivati per la
realizzazione del programma espressi in maniera analitica con
riferimento alle diverse voci di spesa previste; - l'ammontare del
finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione esplicita e
motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita' di cui
all'art. 4 della L.R. 22/90;
2. copia semplice dell'estratto dei bilanci degli ultimi tre esercizi
recante i prospetti generali dello stato patrimoniale e del conto
economico e la nota integrativa onde consentire la verifica di cui al
comma 2 dell'art. 4 della L.R. 22/90;
3. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria,
Agricoltura, Artigianato;
4. certificato di iscrizione all'Albo prefettizio;
5. copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto;
6. dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ai
contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti, nel triennio
antecedente la data di presentazione della domanda.
D) Contenuto e durata dei programmi
I programmi possono avere uno o piu' contenuti tra quelli indicati
alle lettere a), b), c), e), f), g) dell'art. 5 della L.R. 22/90.
La loro realizzazione dovra' concludersi entro 12 mesi dalla data di
esecutivita' del provvedimento di concessione.
Eventuali proroghe potranno essere concesse, dietro esplicita e ben
motivata richiesta, in seguito ad una valutazione discrezionale del
nucleo di valutazione di cui al successivo punto E).
E) Procedure e modalita' di istruttoria
La procedura di selezione dei programmi proposti sara' di tipo
valutativo a graduatoria ai sensi dell'art. 5, comma 2 del DLgs
123/98.
L'istruttoria tecnica e amministrativa sara' svolta da un apposito
nucleo di valutazione nominato, con provvedimento del Direttore
generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo, all'interno
del Servizio Politiche industriali.
F) Criteri di valutazione
Ai fini della valutazione, da parte del nucleo di cui al precedente
punto E), dei programmi di intervento proposti e della conseguente
formazione della graduatoria dei beneficiari del contributo si terra'
conto dei criteri indicati nell'art. 4 della L.R. 22/90, e
precisamente:
a) caratteristiche di innovazione nelle tecnologie e nella
organizzazione produttiva;
b) adozione di tecnologie e metodi di produzione compatibili con
l'ambiente;
c) particolare rilevanza sociale e civile;
d) rispondenza alle esigenze dei territori svantaggiati;
nonche' del contributo che il programma apporta all'integrazione e
allo sviluppo del settore cooperativo.
Nel compiere tale valutazione verra', inoltre, seguita la seguente
metodologia:
- per quanto riguarda la lettera a) dell'art. 4, L.R. 22/90 si
esamineranno i programmi alla luce delle caratteristiche di
innovativita' nelle tecnologie e nell'organizzazione produttiva e,
quindi, di contributo alla crescita della capacita' competitiva delle
imprese;
- per quanto riguarda la lettera b) dell'art. 4, L.R. 22/90 si
valutera' il contributo fornito dal progetto all'adozione di
tecnologie e metodi di produzione compatibili con l'ambiente e, piu'
in generale, al miglioramento dell'impatto ambientale dell'attivita'
produttiva;
- per quanto riguarda la lettera c) dell'art. 4, L.R. 22/90 si
valutera' il contributo dato dal progetto in termini di sostegno
dell'occupazione, di miglioramento dei servizi alle fasce sociali
piu' deboli (anziani, malati, ecc.), di contributo alla soluzione di
rilevanti problemi di carattere sociale nonche' alla promozione,
qualificazione e sviluppo della cultura imprenditoriale femminile;
- per quanto riguarda la lettera d) dell'art. 4, L.R. 22/90 si
valutera' il contributo del progetto allo sviluppo delle aree in
declino industriale o delle aree rurali svantaggiate ai sensi della
normativa comunitaria.
In relazione al contributo che i programmi apportano agli obiettivi
dell'integrazione e dello sviluppo del settore cooperativo, i
progetti stessi verranno valutati con riferimento ai seguenti
elementi:
- il rilevante apporto del programma in relazione al perseguimento di
obiettivi strategici di sviluppo della cooperazione in
Emilia-Romagna, cosi' come attestato all'atto della presentazione da
parte di almeno una delle associazioni di categoria della
cooperazione legalmente riconosciute a livello regionale;
- contributo del programma alla finalita' della collaborazione
attivata tra imprese cooperative dell'Emilia-Romagna ed imprese
cooperative delle Regioni italiane il cui sviluppo e' in ritardo ai
sensi della normativa comunitaria;
- contributo del programma alla finalita' della qualificazione e del
miglioramento della qualita' della vita dei centri urbani, anche
attraverso iniziative intersettoriali e/o di cooperative costituite
da lavoratori provenienti dall'area del lavoro autonomo o
parasubordinato.
Ai fini della formazione della graduatoria dei soggetti beneficiari
del finanziamento verra' attribuito a ciascun programma un punteggio
cosi' articolato:
- per ciascuno dei criteri di cui all'art. 4, L.R. 22/90 verra'
attribuito un punteggio variabile da 0 a 5 punti;
- ai programmi con riferimento ai quali sia accertata la particolare
rilevanza in ragione del contributo che gli stessi apportano al
perseguimento di obiettivi strategici di sviluppo della cooperazione
in Emilia-Romagna - cosi' come attestato all'atto della presentazione
della domanda da parte di almeno una delle associazioni di categoria
della cooperazione legalmente riconosciute a livello regionale,
verra' attribuito un punteggio pari a 5;
- ai programmi con riferimento ai quali sia accertata la particolare
rilevanza in ragione del contributo che gli stessi apportano al
perseguimento degli altri obiettivi indicati al precedente punto E)
verra' attribuito un punteggio da 0 a 15.
G) Contributo regionale
Il contributo della Regione a finanziamento dei programmi proposti
viene concesso nell'ambito della regola "de minimis" di cui al
Regolamento CE 69/2001 e corrisponde ad un minimo del 25% e ad un
massimo del 50% della spesa ritenuta ammissibile per la realizzazione
degli stessi e non puo' comunque eccedere la somma di Euro 51.645,69.
Nel calcolo della percentuale di contributo concesso verra' seguito
il criterio della maggiore finanziabilita' possibile dei programmi
presentati.
Per calcolare il limite di contributo massimo concedibile al soggetto
beneficiario si seguiranno i seguenti criteri:
Consorzi di imprese cooperative
Per calcolare il limite di contributo massimo concedibile al
consorzio si terra' conto dei contributi pubblici concessi a titolo
"de minimis" al consorzio stesso nel triennio precedente alla data di
presentazione della domanda di finanziamento.
Conseguentemente il limite di contributo massimo concedibile verra'
calcolato deducendo dall'ammontare del contributo concedibile gli
eventuali contributi pubblici concessi a titolo "de minimis" al
consorzio stesso nel triennio precedente alla presentazione della
domanda. Il contributo complessivo non potra' comunque superare il
valore di Euro 51.645,69.
Associazioni riconosciute di imprese cooperative
Per calcolare il limite di contributo massimo concedibile
all'associazione riconosciuta si terra' conto del numero di imprese
cooperative partecipanti al programma e dei contributi pubblici
concessi a titolo "de minimis" alle imprese stesse nel triennio
precedente alla data di presentazione della domanda di
finanziamento.
Conseguentemente il limite di contributo massimo concedibile verra'
calcolato moltiplicando l'importo di Euro 100.000,00 per il numero di
imprese partecipanti al progetto e dall'importo cosi' ottenuto
verranno dedotti gli eventuali contributi pubblici concessi a titolo
"de minimis" alle imprese stesse nel triennio precedente alla
presentazione della domanda.
Il contributo complessivo non potra' comunque superare il valore di
Euro 51.645,69.
Associazioni temporanee di imprese cooperative
Per calcolare il limite di contributo massimo concedibile si terra'
conto del numero di imprese cooperative aderenti all'ATI e
partecipanti al programma e dei contributi pubblici concessi a titolo
"de minimis" alle imprese stesse nel triennio precedente alla data di
presentazione della domanda di finanziamento.
Conseguentemente il limite di contributo massimo concedibile verra'
calcolato moltiplicando l'importo di Euro 100.000,00 per il numero di
imprese partecipanti al progetto e dall'importo cosi' ottenuto
verranno dedotti gli eventuali contributi pubblici concessi a titolo
"de minimis" alle imprese stesse nel triennio precedente alla
presentazione della domanda. Il contributo complessivo non potra'
comunque superare il valore di Euro 51.645,69.
Singole imprese cooperative che svolgano il programma proposto in
forma integrata con altre imprese cooperative
Per calcolare il limite di contributo massimo concedibile si terra'
conto dei contributi pubblici concessi a titolo "de minimis" alle
imprese stesse nel triennio precedente alla data di presentazione
della domanda di finanziamento.
Conseguentemente il limite di contributo massimo concedibile verra'
calcolato deducendo dall'ammontare del contributo concedibile gli
eventuali contributi pubblici concessi a titolo "de minimis" alle
imprese stesse nel triennio precedente alla presentazione della
domanda. Il contributo complessivo non potra' comunque superare il
valore di Euro 51.645,69.
Il contributo regionale concedibile alle singole imprese per la
realizzazione del programma integrato potra' essere liquidato e
pagato in favore di queste solamente qualora tutte le imprese che
realizzano il programma integrato portino a conclusione la parte di
attivita' di propria spettanza e presentino la relativa
rendicontazione delle spese sostenute. In caso contrario il
contributo sara' revocato a tutte le imprese partecipanti al
programma integrato.
H) Spese ammissibili e rendicontazione
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 31/12/2002 ed
entro 12 mesi dalla data di esecutivita' del provvedimento di
concessione.
La rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione del
programma dovra' avvenire entro 60 giorni dalla avvenuta
realizzazione del progetto.
La rendicontazione si compone di:
- una rendicontazione finanziaria, relativa alle spese sostenute per
la realizzazione del programma;
- una rendicontazione tecnica, che illustri i risultati conseguiti
nella realizzazione del programma, la loro coerenza e correlazione
con le finalita' stabilite nel presente allegato nonche' le
difficolta' incontrate nella realizzazione del programma.
Tale rendicontazione dovra' essere presentata utilizzando la apposita
modulistica fornita dalla Regione Emilia-Romagna e secondo le
istruzioni dalla stessa comunicate al soggetto beneficiario.
I) Modalita' di erogazione del contributo
L'erogazione del contributo regionale potra' avvenire secondo le
seguenti modalita':
I modalita':
- erogazione anticipata del 50% del contributo concesso, dietro
espressa richiesta del beneficiario e presentazione di una
fidejussione bancaria o assicurativa con beneficiario la Regione
Emilia-Romagna e per un importo pari all'entita' dell'anticipo
erogato;
- erogazione del restante 50% del contributo concesso, a titolo di
saldo e dietro presentazione della rendicontazione finanziaria e
tecnica di cui al precedente punto G).
II modalita':
- erogazione, in un'unica soluzione, del contributo concesso, dietro
presentazione della rendicontazione finanziaria e tecnica di cui al
precedente punto H).
Il contributo viene comunque erogato sulla base delle spese
effettivamente sostenute e documentate.
L) Controlli e revoche
Il contributo concesso e' revocato con atto del dirigente regionale
competente nei seguenti casi:
- se il beneficiario del contributo non rispetta le indicazioni e i
vincoli indicati nel presente allegato;
- se la realizzazione del programma non e' conforme, nel contenuto e
nei risultati conseguiti, al progetto allegato alla domanda di
finanziamento e se allo stesso sono apportate variazioni in corso
d'opera non comunicate alla Regione e da quest'ultima approvate;
- se, a seguito di controlli svolti dai competenti uffici regionali,
e' rilevata la mancanza dei requisiti sulla base dei quali il
contributo era stato concesso;
- se il beneficiario del contributo comunica alla Regione, con
lettera raccomandata, la rinuncia al contributo.
In caso di revoca del contributo il beneficiario deve restituire le
somme che eventualmente gli sono gia' state pagate, incrementate
degli interessi legali maturati.
ALLEGATO B
Modulo da utilizzare per la presentazione della domanda di
finanziamento dei programmi da realizzare ai sensi dell'art. 5 della
L.R. 22/90
Spett.le
Direzione generale Attivita' produttive,
Commercio, Turismo
Servizio Politiche Industriali
Viale Aldo Moro n. 44
40127 - Bologna
Oggetto: domanda di finanziamento per la realizzazione di un
programma di integrazione e/o di sviluppo ai sensi dell'art. 5 della
L.R. 22/90 e della deliberazione n. . . . . . . del . . . . . /. . .
. /. . . . .
Con la presente, il sottoscritto . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . , nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . , il giorno . . . .
. . . . . . , in qualita' di rappresentante legale. . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ( ) del
consorzio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , con sede
legale a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , in Via . . . . . . .
. . . . . . , n. . . . . . CAP . . . . . . , partita IVA e codice
fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . tel. . . . . . . . . . .
. . , fax . . . . . . . . . . . . . . , e mail . . . . . . . . . . .
. e sede operativa a . . . . . . . . . . . . . . . . . . , in Via . .
. . . . . . . . . . . . . . . ., n. . . . . cap . . . . . . . . . ,
partita IVA e codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . , tel.
. . . . . . . . . , fax. . . . . . . . . . . . , e-mail . . . . . . .
. . . . . . . . , composto dalle seguenti imprese cooperative:
;
;
;
( ) dell'associazione riconosciuta . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . , con sede legale a . . . . . . . . . . . . . . . . , in
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . , n. . . . . . cap . . . . . .
. . . . . . . . . , partita IVA e codice fiscale . . . . . . . . . .
. . . . . . tel. . . . . . . . . . . . . , fax . . . . . . . . . . .
. e-mail . . . . . . . . . . . . . . e sede operativa a . . . . . . .
. . . . . . ., in Via . . . . . . . . . . . . . , n. . . . . . cap .
. . . . . . . , partita IVA e codice fiscale . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . , tel. . . . . . . . . . . . . , fax. . . . . . . . . .
. . , e-mail . . . . . . . . . . . . . . . . , composta dalle
seguenti imprese cooperative:
;
;
;
( ) dell'impresa cooperativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
, con sede legale a . . . . . . . . . . . . . . . . , in Via . . . .
. . . . . . . . . . . . . , n. . . . . . . cap . . . . . . . . ,
partita IVA e codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . . tel. . . .
. . . . . . . , fax . . . . . . . . . . . . . e-mail . . . . . . . .
. . . . . . e sede operativa a . . . . . . . . . . , in Via . . . . .
. . . . . . . . . , n. . . . . . . . cap . . . . . . . . , partita
IVA e codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . , tel. . . . . . . .
. . . . . . , fax. . . . . . . . . . . . , e-mail . . . . . . . . . .
. . . . . . , mandataria dell'associazione temporanea di imprese
costituita dalle seguenti imprese cooperative:
;
;
;
( )dell'impresa cooperativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
, con sede legale a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , in Via .
. . . . . . . . . . . . ., n. . . . . . . . . cap . . . . ., partita
IVA e codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . , tel. . . . . . . .
. . . . . , fax . . . . . . . . . . . . . . . e-mail . . . . . . . .
. . . . . . . . . e sede operativa a . . . . . . . . . . . . . . . .
, in Via . . . . . . . . . . , n. . . . . . cap . . . . . . . . ,
partita IVA e codice fiscale . . . . . . . . . . . . . ., tel. . . .
. . . , fax. . . . . . . . . . . . . , e-mail , che realizza il
programma oggetto della presente domanda di finanziamento in forma
integrata con le seguenti imprese cooperative:
;
;
;
chiede:
alla Regione Emilia-Romagna la concessione di un contributo ai sensi
dell'art. 5 della L.R. 22/90 e della deliberazione di Giunta
regionale n. . . . . . . del . . . /. . . . /. . . . a finanziamento
della realizzazione del programma denominato ". . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ".
A tal fine dichiara:
- che il soggetto proponente il programma e'
( ) un consorzio di imprese cooperative;
( ) una associazione riconosciuta di imprese cooperative;
( ) una associazione temporanea di imprese cooperative;
( ) una singola impresa integrata con altra impresa;
- che la presente domanda di contributo e' presentata per il tramite
della seguente associazione di categoria: . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . (eventuale);
- che il programma per la cui realizzazione si chiede il contributo
regionale prevede la seguente tipologia di intervento (barrare la
lettera e le lettere interessate):
( ) lettera A, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;
( ) lettera B, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;
( ) lettera C, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;
( ) lettera E, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;
( ) lettera F, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;
( ) lettera G, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;
- che il programma per la cui realizzazione si chiede il contributo
regionale e' diretto a perseguire una o piu' delle seguenti
finalita':
( ) rafforzare la presenza della cooperazione, in specifici settori;
( ) rafforzare il contributo della cooperazione alla qualificazione e
al miglioramento della qualita' della vita dei centri urbani, con
particolare riferimento alla mobilita', all'innovazione delle
attivita' produttive e distributive e al miglioramento dei servizi di
pubblica utilita';
( ) rendere piu' efficace la promozione della cultura di pari
opportunita', l'attenzione di genere e la valorizzazione della
cultura imprenditoriale femminile.
ALLEGATO B/1
Consorzi di imprese cooperative
Allega, in conformita' a quanto stabilito al punto c) dell'Allegato A
alla delibera n. . . . . del . . . /. . . /. . . . , (barrare le
singole voci)
Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice:
- descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di
attivare;
- localizzazione del programma, con l'indicazione della situazione
socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale dell'area
interessata;
- obiettivi del programma e risultati attesi;
- tempi previsti per la realizzazione del programma;
- i costi preventivati per la realizzazione del programma espressi in
maniera analitica con riferimento alle diverse voci di spesa
previste;
- l'ammontare del finanziamento regionale richiesto;
- l'indicazione esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei
criteri di priorita' di cui all'art. 4 della L.R. 22/90;
- copia semplice dell'estratto dei bilanci degli ultimi tre esercizi
recante i prospetti generali dello stato patrimoniale e del conto
economico e la nota integrativa onde consentire la verifica di cui al
comma 2 dell'art. 4 della L.R. 22/90;
- certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria,
Agricoltura, Artigianato;
- copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto;
- certificato di iscrizione all'Albo prefettizio (solo in caso di
consorzio costituito in forma cooperativa);
- estratto del libro dei soci o elenco dei soci, a firma del legale
rappresentante, da cui si evince la forma giuridica delle societa'
consorziate;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ai
contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti, nel triennio
antecedente la data di presentazione della domanda, dal consorzio
stesso.
ALLEGATO B/2
(associazioni riconosciute di imprese cooperative)
Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice:
- descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di
attivare;
- localizzazione del programma, con l'indicazione della situazione
socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale dell'area
interessata;
- obiettivi del programma e risultati attesi;
- tempi previsti per la realizzazione del programma;
- i costi preventivati per la realizzazione del programma espressi in
maniera analitica con riferimento alle diverse voci di spesa
previste;
- l'ammontare del finanziamento regionale richiesto;
- l'indicazione esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei
criteri di priorita' di cui all'art. 4 della L.R. 22/90;
copia semplice dell'estratto dei bilanci delle cooperative associate
degli ultimi tre esercizi recante i prospetti generali dello stato
patrimoniale e del conto economico e la nota integrativa onde
consentire la verifica di cui al comma 2 dell'art. 4 della L.R.
22/90; certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria,
Agricoltura, Artigianato delle singole imprese cooperative associate;
certificato di iscrizione all'Albo prefettizio di ciascuna delle
imprese cooperative associate; copia semplice dell'atto costitutivo e
dello statuto dell'associazione; estratto del libro dei soci o elenco
dei soci, a firma del legale rappresentante, da cui si evinca la
forma giuridica delle imprese associate; certificato di attribuzione
del codice fiscale rilasciato dall'anagrafe tributaria del Ministero
delle Finanze - Dipartimento delle Entrate; dichiarazione sostitutiva
di atto di notorieta' relativa ai contributi pubblici a titolo di "de
minimis" percepiti, nel triennio antecedente la data di presentazione
della domanda, dalle imprese associate e partecipanti alla
realizzazione del programma.
ALLEGATO B/3
(associazioni temporanee di imprese cooperative)
Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice:
- descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di
attivare;
- localizzazione del programma, con l'indicazione della situazione
socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale dell'area
interessata;
- obiettivi del programma e risultati attesi;
- tempi previsti per la realizzazione del programma;
- i costi preventivati per la realizzazione del programma espressi in
maniera analitica con riferimento alle diverse voci di spesa
previste;
- l'ammontare del finanziamento regionale richiesto;
- l'indicazione esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei
criteri di priorita' di cui all'art. 4 della L.R. 22/90;
copia semplice dell'estratto dei bilanci degli ultimi tre esercizi di
ciascuna impresa aderente all'ATI, recante i prospetti generali dello
stato patrimoniale e del conto economico e la nota integrativa onde
consentire la verifica di cui al comma 2 dell'art. 4 della L.R.
22/90; certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria,
Agricoltura, Artigianato di ciascuna delle singole imprese
cooperative aderenti all'ATI; certificato di iscrizione all'Albo
prefettizio di ciascuna delle imprese cooperative aderenti all'ATI;
copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto di ciascuna
delle singole imprese cooperative aderenti all'ATI; originale
dell'atto costitutivo dell'ATI; estratto del libro dei soci o elenco
dei soci di ciascuna impresa cooperativa aderente all'ATI, a firma
del legale rappresentante, da cui si evinca la forma giuridica di
ciascuna delle imprese; dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' relativa ai contributi pubblici a titolo di "de minimis"
percepiti, nel triennio antecedente la data di presentazione della
domanda, da ciascuna delle imprese aderenti all'ATI.
ALLEGATO B/4
(singole imprese cooperative che svolgano il programma in forma
integrata con altre imprese cooperative)
Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice:
- descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di
attivare;
- descrizione delle modalita', dei termini e dei soggetti con i quali
viene attivata la collaborazione;
- localizzazione del programma, con l'indicazione della situazione
socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale dell'area
interessata;
- obiettivi del programma e risultati attesi;
- tempi previsti per la realizzazione del programma;
- i costi preventivati per la realizzazione del programma espressi in
maniera analitica con riferimento alle diverse voci di spesa
previste;
- l'ammontare del finanziamento regionale richiesto;
- l'indicazione esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei
criteri di priorita' di cui all'art. 4 della L.R. 22/90;
copia semplice dell'estratto dei bilanci degli ultimi tre esercizi
recante i prospetti generali dello stato patrimoniale e del conto
economico e la nota integrativa onde consentire la verifica di cui al
comma 2 dell'art. 4 della L.R. 22/90; certificato di iscrizione alla
Camera di Commercio, Industria, Agricoltura, Artigianato; certificato
di iscrizione all'Albo prefettizio; copia semplice dell'atto
costitutivo e dello statuto; dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' relativa ai contributi pubblici a titolo di "de minimis"
percepiti, nel triennio antecedente la data di presentazione della
domanda.
luogo e data . . . . . . . . . . . . . . .
IL LEGALE RAPPRESENTANTE