REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 dicembre 2002, n. 2661

Criteri per l'attuazione delle misure a favore della mobilita' sostenibile previste dall'Accordo di programma sulla qualita' dell'aria sottoscritto il 15 luglio 2002 tra Regione, Province e Comuni superiori ai 50.000 abitanti

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Visto l'Accordo di programma sulla qualita' dell'aria per la messa in           
atto di misure dirette alla mitigazione degli episodi di inquinamento           
atmosferico da traffico urbano, che individua le misure a favore                
della mobilita' sostenibile da attivare nel medio e lungo periodo,              
sottoscritto il 15/7/2002 tra Regione, Provincie e Comuni superiori             
ai 50.000 abitanti, approvato con decreto del Presidente n. 204 del             
29/7/2002;                                                                      
richiamati:                                                                     
- l'Accordo quadro in materia di Ambiente, Mobilita' sostenibile ed             
Energia del 18 ottobre 2002, - sottoscritto fra i Ministeri                     
dell'Ambiente e della Tutela del territorio, dell'Economia e delle              
Finanze e la Regione Emilia-Romagna - che, tra l'altro, all'art. 1.1            
conferma le misure a favore della mobilita' sostenibile gia' assunte            
dagli Enti locali con il succitato Accordo regionale sulla qualita'             
dell'aria, approvato con delibera della Giunta regionale n. 2033 del            
4/11/2002;                                                                      
- le linee di indirizzo di cui al Libro Bianco "La Politica europea             
dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte" che indica                 
azioni e obiettivi da raggiungere per la mobilita' sostenibile nelle            
citta' della Unione Europea;                                                    
- gli obiettivi del Libro Verde "Verso una strategia di sicurezza               
nell'approvvigionamento energetico" che orienta l'azione degli Stati            
membri dell'Unione Europea all'individuazione, sviluppo e diffusione            
dell'uso di fonti di energia alternativa alla benzina e al gasolio;             
- l'atto di indirizzo generale del Consiglio regionale di cui alla              
deliberazione 127/00, che individua, tra l'altro, gli obiettivi                 
prioritari per gli investimenti ex L.R. 30/98 per la riqualificazione           
della mobilita' urbana e il trasporto pubblico locale e regionale per           
il triennio 2001/2003;                                                          
- gli obiettivi del Piano regionale integrato dei trasporti PRIT                
1998/2010 approvato dal Consiglio regionale in data 22 dicembre 1999            
che ha previsto tra l'altro di attuare una serie di azioni, come ad             
esempio gli interventi a favore della diversione modale e della                 
logistica urbana, ritenute indispensabili per il miglioramento del              
sistema della mobilita' regionale in termini di sostenibilita'                  
ambientale;                                                                     
rilevato:                                                                       
- che per quanto riguarda la problematica generale delle emissioni in           
atmosfera va menzionato il problema dell'armonizzazione degli                   
obiettivi locali con gli obiettivi nazionali di contenimento delle              
emissioni previsti dai protocolli attuativi della Convenzione di                
Ginevra sull'inquinamento atmosferico transfrontaliero e dal                    
protocollo di Kyoto relativo alla Convenzione quadro sui cambiamenti            
climatici e dalle direttive europee sul contenimento delle emissioni;           
- che il traffico stradale costituisce il principale fattore di                 
pressione sull'ambiente atmosferico nelle aree urbane;                          
- che per l'elaborazione dei piani e programmi di risanamento e                 
tutela della qualita' dell'aria previsti dal DLgs 351/99, e'                    
necessario valutare l'efficacia delle misure intraprese o programmate           
con riferimento alle azioni di risanamento, in particolare quelle               
relative alle emissioni da traffico nelle aree urbane;                          
- che per valutare l'efficacia delle misure previste e' necessario              
basarsi su strumenti conoscitivi e interpretativi adeguati;                     
richiamato altresi' il I Rapporto annuale della Giunta regionale al             
Consiglio relativo, al monitoraggio degli Accordi di programma                  
2001/2003 predisposto, ai sensi del succitato Atto di indirizzo                 
generale, dall'Agenzia Trasporti pubblici;                                      
ricordato:                                                                      
- che tali Accordi relativi ai 9 ambiti provinciali hanno consentito            
di definire interventi prioritariamente rivolti alla mitigazione                
dell'impatto ambientale derivante dal traffico urbano, anche                    
attraverso l'innovazione tecnologica-organizzativa dei servizi di               
trasporto pubblico locale;                                                      
- che tali interventi corrispondano a investimenti programmati, pari            
a circa 120 milioni di Euro, con contributi regionali di almeno 40              
milioni di Euro (senza considerare gli interventi relativi al                   
trasporto rapido di massa, condizionato da cofinanziamenti statali, e           
le risorse per l'acquisto di nuovi autobus, oggetto di specifici atti           
deliberativi);                                                                  
- che tale programmazione si aggiunge a quella relativa ai precedenti           
Accordi, con contributi regionali impegnati pari a circa 78 milioni             
di Euro, pure relativi a interventi per la mobilita' urbana e il                
trasporto pubblico in avanzata fase attuativa;                                  
- che inoltre per i contributi, pari a circa 17 milioni di Euro,                
destinati a investimenti per il rinnovo del materiale rotabile per il           
miglioramento e rilancio del servizio ferroviario, gia' dal 2002, e'            
stato avviato dalla Regione un programma di rinnovo dei mezzi                   
ferroviari con oltre 20 anni di anzianita' che prevede l'acquisto di            
circa 15 elettrotreni, anche con il concorso nella spesa degli stessi           
esercenti ferroviari, oltre che degli Enti locali, della Regione e              
dello Stato;                                                                    
- che una specifica programmazione, attuativa della Legge 366/98, ha            
inoltre riguardato il potenziamento della mobilita' ciclistica per              
investimenti complessivi pari a 30 milioni di Euro;                             
dato atto:                                                                      
- che risulta comunque indispensabile agire sui principali settori              
responsabili della maggiore quota di emissioni in atmosfera                     
individuando le misure piu' efficaci anche dal punto di vista dei               
costi e dell'accettabilita' sociale e anche agire attraverso                    
un'azione di sensibilizzazione e di informazione al cittadino;                  
- che tali obiettivi risultano coerenti con il succitato Atto di                
Indirizzo del Consiglio regionale in materia di programmazione e                
amministrazione del trasporto pubblico, sia ferroviario che                     
autofilotranviario, che orienta gli investimenti per la mobilita'               
urbana sostenibile, nonche' con gli obiettivi del PRIT 1998/2010;               
- che occorre inoltre indicare la combinazione ottimale delle misure,           
sia dal punto di vista del miglioramento delle prestazioni                      
tecnologiche (misure tecniche) che dal punto di vista della gestione            
della domanda (domanda di mobilita', domanda di energia - su cui                
agiscono prevalentemente le misura non tecniche (come strumenti                 
economici e fiscali);                                                           
- che per quanto attiene le misure di cui al punto 2) dell'Accordo di           
programma quadro, a favore dell'uso di fonti energetiche rinnovabili            
e di sistemi a rete per la riduzione dei gas climalteranti, si                  
provvedera' con separato atto;                                                  
- che per quanto attiene le misure di cui al punto 3) di tale Accordo           
quadro e in particolare per la ristrutturazione e messa in qualita'             
delle reti di monitoraggio esistenti, secondo la normativa europea, a           
supporto di strumenti di modellazione che ne aumentino l'efficacia a            
livello del territorio, la Regione provvede direttamente supportata             
da un gruppo tecnico di coordinamento in cui partecipano le Province            
e i Comuni capoluogo;                                                           
ritenuto:                                                                       
- che in generale si possa confermare il metodo della concertazione             
con gli Enti, nonche' con le organizzazioni rappresentative                     
dell'autotrasporto e con le forze economiche e sociali,                         
nell'individuazione di interventi condivisi attraverso la                       
sottoscrizione di un unico Accordo di programma per ciascun ambito              
provinciale, in ottemperanza a quanto definito con il succitato Atto            
di indirizzo del Consiglio regionale;                                           
- che i medesimi Accordi dovranno altresi' individuare precisi                  
obiettivi di riduzione dell'inquinamento atmosferico, dei consumi               
energetici e aumento dell'uso di carburanti alternativi;                        
- che il grado di raggiungimento degli obiettivi e degli impegni                
assunti con gli accordi vigenti 2001/2003 costituira' elemento per la           
valutazione delle nuove proposte e definizione degli ulteriori                  
impegni;                                                                        
- che le proposte unitarie, coordinate dalla Provincia per ciascun              
ambito territoriale, dovranno concentrarsi su un numero molto                   
ristretto di casi e nel loro insieme dovranno comunque essere                   
individuabili come progetto organico con caratteristiche attuative              
riferibili o quanto meno anticipatrici di un Piano urbano della                 
mobilita' coordinato tra i rispettivi proponenti;                               
- che si dara' priorita' di finanziamento ai soggetti che abbiano               
recepito e dato concreta attuazione all'Accordo succitato sulla                 
qualita' dell'aria;                                                             
- che alla luce di questi criteri potra' anche essere riesaminato il            
reinserimento anche parziale nei nuovi progetti degli interventi gia'           
previsti nei medesimi accordi con riserva di reperibilita' dei                  
finanziamenti relativi e non altrimenti finanziati;                             
considerato che risulta opportuno e necessario definire una prima               
articolazione attuativa delle misure a favore della mobilita'                   
sostenibile con le specifiche fonti di finanziamento per il triennio            
2003/2005 previste di cui al seguente elenco:                                   
1) post-trattamento dei gas di scarico ed impiego di carburanti                 
alternativi nelle flotte di autobus circolanti per la riduzione delle           
emissioni in atmosfera;                                                         
2) rinnovo del parco degli autobus del trasporto pubblico locale con            
veicoli dalle piu' ridotte emissioni inquinanti;                                
3) potenziamento della mobilita' ciclistica;                                    
4) interventi strategici per la mobilita' sostenibile delle persone e           
l'intermodalita', per lo sviluppo dei Piani urbani della mobilita';             
5) interventi infrastrutturali e tecnologici per la mobilita'                   
sostenibile dei mezzi utilizzati nelle attivita' produttive,                    
commerciali e di distribuzione delle merci nelle aree urbane;                   
6) sviluppo di sistemi integrati di monitoraggio del traffico per una           
mobilita' sostenibile (SIMAT);                                                  
considerato altresi' che risulta opportuno puntualizzare i seguenti             
criteri e modalita' in base ai quali pervenire per ciascun ambito               
territoriale dell'Accordo di programma con gli Enti locali                      
all'individuazione degli specifici interventi da attuare e le                   
relative risorse ad essi dedicate da ciascun sottoscrittore, Regione,           
Province ed Enti locali.                                                        
1) Post-trattamento dei gas di scarico e impiego di carburanti                  
alternativi nelle flotte di circolanti per la riduzione delle                   
emissioni in atmosfera                                                          
Per dare attuazione a tale misura l'Accordo prevede uno stanziamento            
regionale di risorse pari a Euro 2.000.000 (quanto a Euro 1.000.000             
di risorse proprie e quanto a Euro 1.000.000 di risorse derivanti               
dalla Carbon Tax). A tali somme si aggiungeranno le corrispondenti              
risorse delle aziende di TPL o degli Enti locali. L'iniziativa                  
prevede la installazione, sugli autobus piu' vecchi, di catalizzatori           
ossidanti a rigenerazione continua dei gas di scarico, per                      
l'abbattimento delle emissioni inquinanti in atmosfera, in modo da              
ottenere prestazioni migliorative di quelle indicate dalle Norme EURO           
III, attualmente vigenti.                                                       
Attraverso l'installazione dei suddetti dispositivi di trattamento              
dei gas di scarico tipo "CRT" (Continuously Regenerating Trap) o                
"SCRT" (Selected Continuously Regenerating Trap) sara' possibile                
adeguare una parte degli autobus diesel in circolazione per                     
ricondurli a valori di emissioni piu' bassi di oltre l'85% (per                 
almeno tre dei principali inquinanti (idrocarburi monossido di                  
carbonio e polveri sottili) e di ridurre inoltre di circa il 3,5% gli           
ossidi di azoto, rispetto ai valori previsti dalle attuali Norme EURO           
III.                                                                            
Detta azione tende a incentivare l'utilizzo di mezzi dalle piu'                 
limitate emissioni, in modo da anticipare obiettivi di qualita' che             
saranno in vigore dal 2005 (Norme EURO V) e dal 2008 (Norme EURO IV).           
La suddetta iniziativa di miglioramento del parco autobus circolante            
fa seguito a quella attivata recentemente con la delibera della                 
Giunta regionale n. 1351 del 22 luglio 2002, con la quale e' stato              
finanziato dalla Regione un programma di sostituzione di vecchi                 
autobus con oltre 15 anni di anzianita' che prevede l'acquisto di               
"nuovi" mezzi a trazione elettrica, ibrida oppure alimentati a metano           
o a GPL o, se diesel, comunque muniti di tecnologia filtrante dei gas           
di scarico a rigenerazione continua, tipo CRT o SCRT.                           
Con deliberazione della Giunta ATD/02/4487 in corso di adozione,                
viene definita una ulteriore specifica applicazione della progettata            
iniziativa di installazione di catalizzatori ossidanti dei gas di               
scarico CRT che interessa gli autobus diesel attualmente in                     
circolazione e dunque gia' a partire dal 2002. Il contributo                    
regionale e' previsto in 6.000 Euro per ogni autobus. Il programma              
interessa le aziende di trasporto pubblico delle seguenti citta', per           
il numero dei veicoli a fianco indicati e il relativo contributo                
complessivo:                                                                    
Contributo   Citta'  n. mezzi bonificati  Regione Emilia-Romagna                
Piacenza   63    378.000                                                        
Reggio Emilia   36    216.000                                                   
Modena   23    138.000                                                          
Bologna  138    828.000                                                         
Ravenna   10     60.000                                                         
Forli'-Cesena   11     66.000                                                   
Rimini   41    246.000                                                          
Totale  322  1.932.000                                                          
A concludere, nel corso del 2003 potra' essere completata la                    
programmazione del residuo stanziamento, anche a riconoscimento di              
iniziative di ulteriore "bonifica" del parco autobus predisposte                
dagli Enti locali in accordo con la Regione.                                    
2) Rinnovo del parco degli autobus del trasporto pubblico locale con            
veicoli dalle piu' ridotte emissioni inquinanti                                 
Nel corso del 2002 si e' provveduto al riparto di circa 60 milioni di           
Euro per la sostituzione di oltre 500 veicoli con oltre 15 anni di              
anzianita'.                                                                     
Ulteriori risorse verranno rese disponibili sul Bilancio pluriennale            
2003/2005 della Regione, in base alla assunzione del mutuo                      
corrispondente alle quote di riparto ex Legge 194/98, di cui alla               
Legge 166/02 (art. 13, comma 2 del Collegato Infrastrutture alla                
Finanziaria 2002). Il programma di riparto dei contributi verra'                
destinato al rinnovo del parco mezzi degli esercenti il trasporto               
pubblico, prioritariamente in sostituzione di quelli con oltre                  
quindici anni di anzianita'.                                                    
Per questa iniziativa la Regione indica un primo stanziamento di 40             
milioni di Euro, attraverso il quale si potra' dare attuazione a un             
ulteriore programma di sostituzione di 300 autobus (circa il 10% del            
parco regionale attuale che si aggiunge ai 500 gia' finanziati a                
luglio con la delibera 1351/02).                                                
Il programma di ripartizione delle suddette risorse verra' definito,            
per il 2003/2005, con successivo atto della Giunta regionale a favore           
dei singoli gestori o delle Agenzie locali della mobilita', secondo             
il titolo di proprieta' dei mezzi, a valere anche per le quote                  
previste con riserva di reperibilita' dagli Accordi di programma per            
la mobilita' 2001/2003.                                                         
Salvo una piu' puntuale indicazione da definire con successiva                  
specifica deliberazione di programma che individui la misura del                
contributo, il soggetto destinatario del contributo, il numero di               
veicoli e le condizioni per l'erogazione dello stesso, la previsione            
di ripartizione per i singoli bacini provinciali del contributo                 
regionale viene cosi' indicata:                                                 
Bacino  Totale per bacino                                                       
Piacenza  3.050.002,46                                                          
Parma  4.730.936,58                                                             
Reggio Emilia  3.848.549,32                                                     
Modena  3.593.672,54                                                            
Bologna  12.335.084,05                                                          
Ferrara  4.045.464,74                                                           
Ravenna  2.419.847,29                                                           
Forli'-Cesena  3.435.995,35                                                     
Rimini  2.540.447,68                                                            
Totale  40.000.000,00                                                           
Tale programma potra' trovare attuazione a partire dal 2003                     
attraverso l'acquisto di nuovi mezzi a trazione elettrica o ibrida, a           
metano o GPL o comunque allestiti con sistemi di trattamento dei gas            
di scarico tipo "CRT" o "SCRT".                                                 
In relazione all'effettivo trasferimento alla Regione delle risorse             
statali indicate dalla Finanziaria 2002 potra' successivamente essere           
effettuata una ulteriore conclusiva programmazione di contributi (in            
parte della Regione Emilia-Romagna, in parte di derivazione statale,            
ex Legge 166/02), per un altro programma di rinnovo del parco                   
autobus, eventualmente anche in potenziamento.                                  
3) Potenziamento della mobilita' ciclistica                                     
La quota di risorse regionali prevedibili per il triennio 2003/2005             
e' pari a 3,00 milioni di Euro e potra' essere resa disponibile sul             
bilancio pluriennale regionale con l'obiettivo di sviluppare                    
interventi di riqualificazione dei percorsi ciclopedonali in ambito             
urbano.                                                                         
Tale previsione e' finalizzata anche ad accedere al prossimo riparto            
statale, previsto in attuazione della Legge 366/98, con la relativa             
quota di stanziamento regionale.                                                
Considerando il cumulo delle risorse regionali, con pari risorse                
statali previste, pari a un totale di 6 milioni di Euro, e                      
richiedendo un pari impegno agli Enti locali, si potra' conseguire un           
piano di investimenti del valore complessivo di almeno 12,00 milioni            
di Euro nel triennio.                                                           
La definizione dei nuovi interventi per la mobilita' ciclistica                 
dovra' tenere in particolare considerazione i seguenti criteri:                 
- il completamento e l'integrazione delle reti esistenti attraverso             
la realizzazione degli itinerari ciclopedonali urbani;                          
- il miglioramento della fruizione degli spazi urbani da parte dei              
bambini e degli adolescenti attraverso la realizzazione di percorsi             
sicuri di collegamento dei principali punti di aggregazione dedicati            
(casa-scuola, verde pubblico e attrezzature sportive) di cui all'art.           
7 della Legge 285/97 e all'art. 2 della L.R. 40/99, nei Comuni almeno           
dotati di un Piano urbano del traffico;                                         
- l'attivazione di sistemi di uso collettivo di parchi bici                     
tradizionali o a pedalata assistita;                                            
- l'incentivazione dell'uso integrato della bici con treni e bus;               
- la particolare attenzione alla definizione, contestuale agli                  
interventi, di modalita' di monitoraggio, anche con il concorso degli           
utenti, dell'efficacia del progetto realizzato.                                 
Per la definizione della spesa unitaria ammissibile per ciascuna                
categoria di interventi e per singolo intervento si fara' riferimento           
alla media dei costi desumibile dagli interventi finanziati                     
nell'ultimo triennio.                                                           
4) Interventi strategici per la mobilita' sostenibile delle persone e           
l'intermodalita', per lo sviluppo dei Piani urbani della mobilita'              
L'iniziativa prevede la gestione integrata della mobilita'                      
nell'ambito urbano prioritariamente delle citta' capoluogo, con il              
coordinamento delle azioni conseguenti e l'attuazione di sistemi per            
il monitoraggio al fine di un piu' ordinato assetto e sviluppo della            
integrazione modale che dia incremento prioritario ai modi collettivi           
di trasporto.                                                                   
Una quota di risorse e' gia' disponibile per l'esercizio finanziario            
2002, pari a Euro 1.032.913,80, a cui si aggiungeranno pari risorse             
degli Enti locali.                                                              
La definizione dei nuovi interventi dovra' tenere in particolare                
considerazione i seguenti criteri:                                              
- la realizzazione e gestione integrata di sistemi innovativi per la            
mobilita', ivi compresa la realizzazione di stazioni di rifornimento            
di metano e di altri carburanti alternativi e di ricarica per veicoli           
elettrici;                                                                      
- l'interscambio modale, ivi compresa la riqualificazione delle                 
stazioni del Servizio ferroviario regionale e metropolitano;                    
- il monitoraggio, la regolazione e il controllo del traffico in aree           
urbane.                                                                         
Sulla base del Documento di politica economica finanziaria 2003/2005,           
potranno essere altresi' riservati, a tali interventi, ulteriori                
risorse pari a 11 milioni di Euro.                                              
5) Interventi infrastrutturali e tecnologici per la mobilita'                   
sostenibile dei mezzi utilizzati nelle attivita' produttive,                    
commerciali e di distribuzione delle merci nelle aree urbane                    
L'iniziativa prevede la riorganizzazione dei sistemi di distribuzione           
delle merci nelle citta' con popolazione superiore a 50.000 abitanti            
con lo scopo di rendere il trasporto destinato sia alla distribuzione           
commerciale sia all'acquirente finale piu' funzionale e meno                    
impattante sulla circolazione dei mezzi e sull'ambiente. Prevede                
inoltre l'attuazione di sistemi per il monitoraggio e di verifica dei           
risultati.                                                                      
Nell'ambito di questa misura si prevede:                                        
- la messa a punto di sistemi normativi per una riorganizzazione                
funzionale dei sistemi di distribuzione delle merci, compresi i                 
regolamenti comunali relativi all'accesso ai centri storici e alla              
riorganizzazione della mobilita';                                               
- il monitoraggio, la regolazione, il controllo e una migliore                  
gestione trasportistica del traffico in aree urbane (ad esempio aree            
attrezzate riservate alla sosta dei veicoli merci, vie di accesso               
preferenziali esclusivamente riservate ai mezzi per il trasporto                
delle merci, specifica segnaletica verticale e orizzontale,                     
installazione impianti semaforici e sistemi di messaggistica agli               
utenti, regolazione delle operazioni di carico e scarico,                       
distribuzione e dimensione dei parcheggi e delle zone di carico e               
scarico, ecc.);                                                                 
- la realizzazione o l'allestimento delle strutture fisiche (ad                 
esempio piattaforme di distribuzione) necessarie per                            
consolidare/deconsolidare i carichi di merci destinati ai centri                
urbani (anche in riferimento a singole categorie merceologiche o                
filiere caratteristiche di ciascun centro), con la necessaria                   
dotazione di sistemi informativi e telematici per la gestione dello             
scambio di informazioni per il tracciamento dei veicoli e                       
l'ottimizzazione dei percorsi;                                                  
- l'incentivazione alla sostituzione dei mezzi di trasporto                     
utilizzati per le attivita' produttive, commerciali e di                        
distribuzione delle merci con altri a basso impatto ambientale                  
(alimentati a metano, GPL ed elettrici);                                        
- l'adeguamento della rete urbana di distribuzione delle energie                
alternative per i mezzi di trasporto destinati al trasporto merci,              
attraverso la realizzazione di stazioni di rifornimento di carburanti           
alternativi e di ricarica per veicoli elettrici;                                
- la formazione di specifici Piani per la distribuzione commerciale             
preferibilmente integrati o integrabili nell'ambito dei Piani urbani            
della mobilita'.                                                                
Una quota di risorse e' gia' disponibile per l'esercizio finanziario            
2003 pari a Euro 5.000.000,00.                                                  
Il Documento di politica economica finanziaria 2003/2005 prevede il             
reperimento a tal fine da parte della Regione di altri 6 milioni di             
Euro.                                                                           
6) Sviluppo di sistemi integrati di monitoraggio del traffico per una           
mobilita' sostenibile (SIMAT)                                                   
Il SIMAT - Sistema integrato di monitoraggio del traffico per una               
mobilita' sostenibile - e' un sistema di monitoraggio del traffico e            
degli inquinanti atmosferici, di analisi dei dati e di informazione             
all'utenza in grado di supportare le politiche di regolazione del               
traffico atte al miglioramento della qualita' dell'aria.                        
Tale sistema potra' essere realizzato attraverso l'ampliamento del              
"Sistema regionale di monitoraggio automatizzato dei flussi di                  
traffico - MTS" in corso di realizzazione (sono gia' stati destinati            
4 milioni di Euro per il 2003 e inoltre sono in fase di avvio due               
sperimentazioni pilota nei territori di Ravenna e Ferrara per un                
ammontare di circa 1 milione di Euro).                                          
Infatti, attraverso l'impiego di risorse aggiuntive provenienti dagli           
Enti locali, il sistema di monitoraggio del traffico regionale (MTS)            
potra' essere ampliato con le seguenti funzionalita':                           
a) incremento del numero di postazioni di conteggio e installazione             
di telecamere per il monitoraggio e la gestione del traffico a scala            
locale;                                                                         
b) la rilevazione delle condizioni ambientali al contorno, in                   
particolare dello stato di inquinamento dell'atmosfera;                         
c) la messa a punto di sistemi di gestione integrata e di                       
elaborazione dei dati relativi al traffico e dei dati relativi                  
all'ambiente;                                                                   
d) l'approntamento di sistemi a messaggio variabile per la                      
regolazione dei flussi e per l'interazione dei soggetti gestori delle           
strade con gli utenti per la comunicazione in tempo reale dei                   
provvedimenti restrittivi o regolativi della mobilita'.                         
Oltre alle risorse necessarie a realizzare il sistema di monitoraggio           
del traffico su scala regionale (MTS) non sono inizialmente previste            
ulteriori risorse provenienti dalla Amministrazione regionale.                  
L'ampliamento del sistema, finalizzato ad avere a scala locale                  
sistemi di supporto alle decisioni e alla regolazione delle politiche           
su traffico e ambiente (SIMAT), sara' pertanto possibile solo                   
attraverso l'impiego di risorse di Province e Comuni interessati a              
tali potenziamenti.                                                             
La Regione collaborera' alla progettazione e gestione dei sistemi               
SIMAT proposti da Province e Comuni come ampliamento del sistema di             
monitoraggio regionale nel caso in cui i progetti presentati abbiano            
caratteristiche di integrabilita' con il sistema MTS (sul modello di            
quanto sta avvenendo nelle sperimentazioni pilota in corso di                   
realizzazione a Ravenna e Ferrara);                                             
ritenuto:                                                                       
- che competa all'Agenzia Trasporti pubblici assistere la Giunta                
regionale nel procedimento di consultazione, effettuare le verifiche            
e valutazioni istruttorie relative alle Misure 1, 2, 3 e 4 e                    
procedere all'attuazione delle azioni programmate, acquisendo il                
preventivo parere della Direzione generale Ambiente;                            
- che competa alla Direzione Programmazione territoriale e Sistemi di           
mobilita' assistere la Giunta regionale nel procedimento di                     
consultazione, effettuare le verifiche e valutazioni istruttorie                
relative alle Misure 5 e 6 e procedere all'attuazione delle azioni              
programmate, acquisendo il preventivo parere della Direzione generale           
Ambiente;                                                                       
ritenuto inoltre:                                                               
- che nella valutazione dei progetti presentati si terranno in                  
particolare considerazione i seguenti criteri:                                  
- l'efficacia ambientale (quantificazione della riduzione degli                 
inquinanti di maggior pericolosita', procedure previste per la                  
misurazione e la verifica dei risultati);                                       
- l'efficacia trasportistica (caratteristiche organizzative e                   
modalita' di gestione, effetti sulla congestione, ottimizzazione dei            
percorsi, riduzione carichi a vuoto, tempi di consegna delle merci);            
- l'efficacia economico-sociale (eventuali effetti sull'economia e              
sull'organizzazione territoriale della zona interessata                         
dall'intervento);                                                               
- l'efficienza finanziaria e gestionale (struttura dei costi e degli            
impegni finanziari a carico dei singoli soggetti proponenti);                   
- il livello di integrazione con altre politiche settoriali                     
(politiche sul trasporto nazionali e regionali, Piani urbani della              
mobilita', Piani strutturali comunali, ecc.);                                   
- il livello di condivisione del progetto maturato attraverso                   
procedure concertative;                                                         
- il grado di applicazione dell'Accordo Regione-Enti locali sulla               
qualita' dell'aria;                                                             
- il livello delle garanzie rivolte ad assicurare un congruo periodo            
di operativita', idonea a produrre i relativi risultati apprezzabili            
e verificabili;                                                                 
- che le proposte di intervento unitario, come gia' definite per                
ciascun ambito provinciale, debbano essere accompagnate da una                  
relazione illustrativa che definisca le azioni progettuali                      
prioritarie, indichi i tempi per la loro realizzazione, individui gli           
obiettivi e i risultati attesi nel triennio 2003/2005 rispetto ai               
criteri riportati in premessa nella parte generale e in                         
corrispondenza di ciascun punto illustrativo delle misure e rispetto            
agli indicatori di cui alla tabella inserita nello schema di Accordo            
per ciascun bacino provinciale e relativi a:                                    
- riduzione dell'inquinamento atmosferico, facendo riferimento, oltre           
che agli inquinanti tradizionali, al benzene e alle polveri sottili;            
- risparmio energetico e uso carburanti alternativi;                            
- che tali proposte dovranno pervenire, entro il 31 gennaio 2003, in            
triplice copia, all'Assessorato regionale Mobilita' e Trasporti;                
- che per ciascun intervento la medesima relazione dovra' indicare              
l'inquadramento localizzativo, il quadro economico di previsione, la            
coerenza e la fattibilita' delle opere da realizzare, nonche' il                
soggetto attuatore beneficiario del contributo regionale richiesto,             
compilando una specifica scheda descrittiva secondo lo schema                   
allegato, parte integrante al presente atto;                                    
- che per l'attivazione degli investimenti specificati nell'Accordo             
stesso, il concorso finanziario degli Enti locali, quali soggetti               
proponenti e/o attuatori, dovra' comunque coprire almeno il 50% della           
spesa ammissibile per ciascun intervento individuato;                           
- che eventuali risorse nazionali o comunitarie che potranno essere             
reperite sui progetti potranno essere rivolte ad ampliarne la portata           
o a ridurre in egual misura l'impegno finanziario di tutte le parti,            
al fine di liberare risorse per ulteriori interventi;                           
- che qualora gli interventi programmati comportino variazioni degli            
strumenti di pianificazione, i progetti relativi seguiranno le                  
vigenti procedure urbanistiche, ai sensi della L.R. 20/00;                      
- che le procedure per la concessione-impegno, liquidazione                     
erogazione, nonche' di eventuale revoca dei contributi relativi                 
verranno individuate con atto deliberativo della Giunta regionale,              
proseguendo in analogia con le procedure attuative dei vigenti                  
accordi di programma;vista la L.R. 30/98 "Disciplina generale del               
trasporto pubblico regionale e locale";                                         
richiamate le proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge:               
- n. 1408 del 2 agosto 2002 di definizione delle attivita'                      
dell'Agenzia Trasporti pubblici;                                                
- n. 2832 del 17 dicembre 2001, concernente "Riorganizzazione delle             
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e                       
professional";                                                                  
- n. 3021 del 28 dicembre 2001, concernente "Approvazione degli atti            
di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza             
1/1/2002)";                                                                     
dato atto, dei pareri favorevoli espressi in merito alla presente               
deliberazione, ai sensi del quarto comma dell'art. 37 della L.R.                
43/01 e della deliberazione di Giunta regionale 2774/01:                        
- di regolarita' tecnica, reso dal Direttore dell'Agenzia Trasporti             
pubblici dott. ing. Bruno Ginocchini e dal Responsabile del Servizio            
Promozione Indirizzo e Controllo ambientale dott. Sergio Garagnani;             
- di legittimita', reso dal Direttore generale Programmazione                   
territoriale e Sistemi di mobilita' dott. Roberto Raffaelli e dal               
Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa dott.ssa           
Leopolda Boschetti;                                                             
su proposta dell'Assessore alla Mobilita' e Trasporti e                         
dell'Assessore all'Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile;                
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
a) di confermare il metodo della concertazione con gli Enti locali,             
nonche' con le organizzazioni rappresentative dell'autotrasporto e              
con le forze economiche e sociali, per l'individuazione di interventi           
condivisi attraverso la sottoscrizione di un unico Accordo di                   
programma per ciascun ambito provinciale, in ottemperanza a quanto              
definito l'Atto di indirizzo del Consiglio regionale richiamato in              
premessa;                                                                       
b) di stabilire, per quanto richiamato in premessa:                             
- che i medesimi Accordi, oltre a individuare gli interventi e i                
relativi finanziamenti, dovranno altresi' individuare precisi                   
obiettivi di riduzione dell'inquinamento atmosferico, dei consumi               
energetici e aumento dell'uso di carburanti alternativi;                        
- che le proposte unitarie, coordinate dalla Provincia per ciascun              
ambito territoriale, dovranno concentrarsi su un numero molto                   
ristretto di casi e nel loro insieme dovranno comunque essere                   
individuabili come progetto organico con caratteristiche attuative              
riferibili o quanto meno anticipatrici di un Piano urbano della                 
mobilita' coordinato tra i rispettivi proponenti;                               
- che si dara' priorita' di finanziamento ai soggetti che abbiano               
recepito e dato concreta attuazione all'Accordo succitato sulla                 
qualita' dell'aria;                                                             
- che il raggiungimento degli obiettivi e degli impegni assunti con             
gli accordi vigenti costituira' elemento per la valutazione delle               
nuove proposte e definizione degli ulteriori impegni;                           
- che alla luce di quanto sopra potra' anche essere esaminato il                
reinserimento anche parziale nei nuovi progetti degli interventi gia'           
previsti nei vigenti accordi con riserva di reperibilita' dei                   
finanziamenti relativi e non altrimenti finanziati;                             
c) di approvare i criteri riportati in premessa, individuati sia                
nella parte generale che in corrispondenza di ciascun punto                     
illustrativo delle misure, per valutare e individuare gli interventi            
da inserire negli Accordi di programma;                                         
d) di attribuire specifica rilevanza alla misura per il potenziamento           
della mobilita' ciclistica, stabilendo che la quota di risorse                  
regionali per il triennio 2003/2005, pari a 3,00 milioni di Euro, e'            
finalizzata anche ad accedere al prossimo riparto statale in                    
attuazione della Legge 366/98, per conseguire un piano di                       
investimenti del valore complessivo di almeno 12,00 milioni di Euro             
nel triennio, considerando il cumulo delle risorse regionali e                  
statali previste, pari a un totale di 6 milioni di Euro, e                      
richiedendo un pari impegno agli Enti locali;                                   
e) di individuare, secondo quanto riportato in premessa, le                     
specifiche competenze delle strutture regionali e le modalita' di               
reciproca interazione, ai fini della attuazione della presente                  
delibera;                                                                       
f) di approvare le modalita' riportate in premessa per la                       
presentazione delle proposte che dovranno pervenire, in triplice                
copia entro il 31 gennaio 2003, all'Assessorato regionale Mobilita' e           
Trasporti;                                                                      
g) di approvare, quale parte integrante del presente provvedimento,             
lo schema allegato di relazione illustrativa, comprendente la scheda            
descrittiva dei singoli interventi;                                             
h) di approvare, altresi', quale parte integrante del presente                  
provvedimento, lo schema di Accordo di programma;                               
i) di precisare che qualora gli interventi programmati comportino               
variazione degli strumenti di pianificazione, i progetti relativi               
seguiranno le vigenti procedure urbanistiche, ai sensi della L.R.               
20/00;                                                                          
j) di dare atto che le procedure per la concessione-impegno,                    
liquidazione erogazione, nonche' di eventuale revoca dei contributi             
relativi verranno individuate con atto deliberativo della Giunta                
regionale;                                                                      
k) di pubblicare il presente atto e i relativi allegati nel                     
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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