DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE SANITA' E POLITICHE SOCIALI 6 maggio 2003, n. 5307
Attuazione in Emilia-Romagna della campagna di monitoraggio sulle condizioni sanitarie dei cittadini che hanno operato nei territori della Bosnia e del Kosovo di cui al decreto ministeriale Sanita' del 22/10/2002
IL DIRETTORE GENERALE
Visti il decreto del 22/10/2002 del Ministero della Salute, di
concerto con i Ministeri della Difesa e dell'Interno, "Campagna di
monitoraggio sulle condizioni sanitarie dei soggetti di cui all'art.
4-bis del DL 29/12/2000, n. 393, convertito, con modificazioni, nella
Legge 28/2/2001, n. 27", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del
21/12/2002, e l'"Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province
autonome di Trento e di Bolzano, sul protocollo operativo
dell'indagine sulle condizioni sanitarie dei cittadini italiani che
hanno operato nei territori della Bosnia-Herzegovina e del Kosovo"
del 30 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 2/1/2003;
rilevato che la scelta di realizzare la suddetta campagna di
monitoraggio ha avuto origine dalle preoccupazioni emerse circa due
anni fa riguardo alla possibile esposizione ad Uranio impoverito dei
cittadini italiani (militari e volontari civili) che hanno operato
nei territori della Bosnia Herzegovina e del Kosovo in relazione a
missioni internazionali di pace e di assistenza umanitaria, e che a
tali preoccupazioni si sono poi aggiunti timori per esposizione ad
altre possibili fonti di rischio;
considerato che risulta necessario definire le modalita' di
attuazione a livello regionale del citato decreto ed in particolare:
- individuare le strutture sanitarie su cui far convergere i soggetti
che hanno titolo all'ammissione alla campagna di monitoraggio;
- provvedere ad informare in proposito i cittadini potenzialmente
interessati a sottoporsi ai controlli;
- predisporre uno schema di dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta' attestante il ricorrere delle condizioni che danno titolo
all'ammissione alla campagna di monitoraggio;
- gestire il flusso informativo tra strutture sanitarie che eseguono
i controlli sanitari, Regione e Ministero della Salute;
dato atto che i soggetti saranno sottoposti a visita medica e
accertamenti chimico-clinici, con oneri a carico dello Stato, con
cadenze regolari per un quinquennio dal rientro dai territori
considerati e si trattera' di valutarne le condizioni di salute in
relazione all'eventuale esposizione a fattori di rischio non
definiti, tra i quali vi e' sicuramente, anche se non citato
esplicitamente, l'Uranio impoverito, sostanza che ha caratteristiche
di tossicita' chimica analoghe a quelle dei metalli pesanti, ed in
particolare del Piombo, e contemporaneamente di radiotossicita';
ritenuto di individuare quale figura medica piu' adatta a visitare i
soggetti quella del medico specialista in medicina del lavoro e di
indicare quali strutture sanitarie per l'esecuzione delle visite
mediche e degli accertamenti le strutture organizzative Prevenzione e
sicurezza in ambiente di lavoro dei Dipartimenti di Sanita' pubblica
delle Aziende Unita' sanitarie locali, di cui alla delibera di Giunta
regionale 1 marzo 2000, n. 322 "Piano sanitario regionale 1999-2001 -
Approvazione documento contenente le linee guida attuative
Dipartimento Sanita' pubblica";
considerato che e' necessario informare delle modalita' di attuazione
della campagna i cittadini che hanno operato nei territori della
Bosnia Herzegovina e del Kosovo, in relazione a missioni
internazionali di pace e di assistenza umanitaria, e che sono
potenzialmente interessati a sottoporsi ai controlli, e che tale
informazione potra' avvenire attraverso comunicati stampa,
segnalazioni nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e
sul sito Internet della DG Sanita' e Politiche sociali, informative
dirette alle organizzazioni di volontariato operanti in
Emilia-Romagna;
ritenuto altresi' necessario predisporre uno schema di dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante il ricorrere delle
condizioni che danno titolo all'ammissione alla campagna di
monitoraggio e renderlo disponibile per i cittadini interessati, in
modo che lo possano utilizzare per accedere alle visite e agli
accertamenti presso le citate strutture delle Aziende Unita'
sanitarie locali;
considerato inoltre che e' necessario informare delle modalita' di
attuazione della campagna anche i Ministeri della Difesa e
dell'Interno, qualora vogliano avvalersi, con le procedure previste
dal citato decreto 22/10/2002, delle strutture sanitarie
emiliano-romagnole per gli accertamenti su personale militare e della
Polizia di Stato;
preso atto che il citato decreto prevede che:
- i medici che effettuano le visite compilino per ciascun soggetto
una apposita scheda di indagine, contenuta nel protocollo operativo
approvato con il citato Accordo Governo-Regioni del 30/5/2002, e che
ne consegnino copia, assieme ai risultati degli accertamenti, sia ai
soggetti interessati che alla Regione;
- la Regione trasmetta semestralmente:
- copia delle schede e dei referti al "Centro raccolta, elaborazione,
interpretazione e valutazione dati" appositamente allestito dal
Ministero della Salute;
- prospetti riepilogativi degli accertamenti eseguiti al Ministero
della Salute, ed eventualmente a quello della Difesa, ai fini del
rimborso delle spese sostenute sulla base del tariffari regionali di
cui alla delibera di Consiglio regionale 2079/94 e successivi
aggiornamenti e alla delibera di Giunta regionale 262/03;
ritenuto opportuno incaricare il Servizio Sanita' pubblica della
Direzione generale Sanita' e Politiche sociali di gestire il flusso
informativo verso il "Centro raccolta, elaborazione, interpretazione
e valutazione dati" allestito appositamente dal Ministero della
Salute nonche' i rapporti con il Ministero della Salute, ed
eventualmente quello della Difesa, ai fini del rimborso delle spese
sostenute per gli accertamenti eseguiti in Emilia-Romagna;
richiamate le seguenti proprie deliberazioni esecutive ai sensi di
legge:
- n. 2541 del 4 luglio 1995 con la quale sono state fissate le
direttive per l'esercizio delle funzioni dirigenziali;
- n. 2774 del 10 dicembre 2001, concernente "Direttiva sulle
modalita' di espressione dei pareri di regolarita' amministrativa e
contabile dopo l'entrata in vigore della L.R. 43/01;
- n. 2775 del 10 dicembre 2001, concernente "Disposizioni per la
revisione dell'esercizio delle funzioni dirigenziali e dei controlli
interni a seguito della entrata in vigore L.R. 43/01;
- n. 2832 del 17 dicembre 2001 concernente "Riorganizzazione delle
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e
Professional";
- n. 3021 del 28 dicembre 2001, concernente "Approvazione degli atti
di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/1/2002)";
dato atto, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 26 novembre
2001, n. 43 ed in applicazione della delibera di Giunta regionale
2774/01 del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Sanita' pubblica Pierluigi Macini in merito alla regolarita' tecnica
ed alla legittimita' del presente provvedimento;
determina:
1) di incaricare dell'esecuzione delle visite mediche e degli
accertamenti previsti dalla campagna di monitoraggio di cui al
decreto del 22/10/2002 del Ministro della Salute, di concerto con i
Ministri della Difesa e dell'Interno, e all'Accordo del 30 maggio
2002 tra Governo, Regioni e Province autonome, citati in premessa, le
strutture organizzative Prevenzione e Sicurezza in ambiente di lavoro
dei Dipartimenti di Sanita' pubblica delle Aziende Unita' sanitarie
locali, di cui alla DGR 1 marzo 2000, n. 322 "Piano sanitario
regionale 1999-2001 - Approvazione documento contenente le linee
guida attuative Dipartimento Sanita' pubblica";
2) di provvedere ad informare riguardo alle modalita' di attuazione
in Emilia-Romagna della suddetta campagna i cittadini che hanno
operato nei territori della Bosnia Herzegovina e del Kosovo in
relazione a missioni internazionali di pace e di assistenza
umanitaria, attraverso comunicati stampa, segnalazioni sul sito
Internet della Direzione generale Sanita' e Politiche sociali nonche'
informative dirette alle organizzazioni di volontariato operanti in
Emilia-Romagna;
3) di provvedere ad informare in proposito anche i Ministeri della
Difesa e dell'Interno, qualora vogliano avvalersi, con le procedure
previste dal citato decreto 22/10/2002, delle strutture sanitarie
della Regione Emilia-Romagna per gli accertamenti su personale
militare e della Polizia di Stato;
4) di approvare lo schema di dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta' attestante il ricorrere delle condizioni che danno titolo
all'ammissione alla campagna di monitoraggio, allegato e parte
integrante del presente decreto, in modo che possa essere utilizzato
dai cittadini interessati per accedere alle visite e agli
accertamenti presso le piu' sopra citate strutture delle Aziende
Unita' sanitarie locali emiliano-romagnole;
5) di incaricare il Servizio Sanita' pubblica della Direzione
generale Sanita' e Politiche sociali di gestire il flusso informativo
verso il "Centro raccolta, elaborazione, interpretazione e
valutazione dati" allestito appositamente dal Ministero della Salute
nonche' i rapporti con il Ministero della Salute, ed eventualmente
quello della Difesa, ai fini del rimborso delle spese sostenute per
gli accertamenti eseguiti in Emilia-Romagna sulla base dei tariffari
regionali di cui alla delibera di Consiglio regionale 2079/94 e
successivi aggiornamenti e alla delibera di Giunta regionale 262/03;
6) di pubblicare il presente atto, completo del proprio allegato, nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL DIRETTORE GENERALE
Franco Rossi
ALLEGATO 1
Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' (art. 47 del DPR 28
dicembre 2000, n. 445)
Da presentare all'Azienda Unita' sanitaria localeIl/La sottoscritto/a
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (cognome,
nome) nato/a a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
(luogo) . . . . . . . (prov.) residente a . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . (luogo) . . . . . (prov.) Via . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . n. . . . . cap. . . . . . . . . . . . . .
(indirizzo)
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non
veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76
del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000
dichiara:
1) di avere svolto attivita', dopo il 1o agosto 1994, nei territori
della Bosnia Herzegovina e/o del Kosovo, in relazione a missioni
internazionali di pace e di assistenza umanitaria;
2) di essere rientrato/a in Italia in data . . . . . . . . . (N.B.
nel caso di piu' periodi di permanenza nei suddetti territori,
indicare la data dell'ultimo rientro);
3) di essersi recato/a nei suddetti territori tramite la/le
seguente/i organizzazione/i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . .
Dichiara inoltre di essere informato/a, ai sensi e per gli effetti di
cui all'art. 10 della Legge 675/96, che i dati personali raccolti
saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente
nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione
viene resa.
. . . . . . . . . . . . . . . .
(luogo, data)
Il/la dichiarante
. . . . . . . . . . . . . . . .
N.B. Ai sensi dell'art. 38 del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000, la
dichiarazione e' sottoscritta dall'interessato/a in presenza del
dipendente addetto ovvero sottoscritta e inviata, insieme alla
fotocopia non autenticata di un documento di identita', all'ufficio
competente via fax, o tramite un incaricato, oppure a mezzo posta.