COMUNICATO
Decreto di approvazione e Accordo di programma per l'avvio del progetto "Videosorveglianza" presentato dal Comune di Piacenza e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 22 febbraio 2000, n. 269
Il Sindaco (omissis) decreta:
- e' approvato l'Accordo di programma per l'avvio del progetto
"Videosorveglianza" di cui alle deliberazioni n. 46 del 15/3/2002 e
n. 72 del 19/4/2002 della Giunta comunale di Piacenza e n. 1068 del
17/6/2002 della Giunta regionale dell'Emilia-Romagna;
- l'invio alla Regione Emilia-Romagna per la pubblicazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione, come previsto dal IV comma
dell'art. 34 del DLgs 267/00.
L'Assessore all'Innovazione amministrativa ed istituzionale,
Autonomie locali della Regione Emilia-Romagna;
il Sindaco del Comune di Piacenza
premesso:
- che la L.R. 21/4/1999, n. 3 al Titolo VIII, Capo I:
- detta norme per la promozione di un sistema integrato di sicurezza
delle citta' e del territorio regionale anche attraverso la
disciplina del Servizio di Polizia regionale e locale;
- individua tra i compiti della Regione lo sviluppo della sicurezza
con particolare riferimento all'emergere di fenomeni d'illegalita'
diffusa;
- precisa che si intendono come politiche di sicurezza le azioni
volte al conseguimento di una ordinata e civile convivenza nelle
citta' e nel territorio regionale;
- individua, quali interventi privilegiati, gli interventi integrati
di natura preventiva, le pratiche di mediazione e l'educazione alla
convivenza nel rispetto del principio di legalita';
- che la Regione Emilia-Romagna con deliberazione consiliare n. 1285
del 4/11/1999, in attuazione dell'art. 218 della citata L.R. 3/99, ha
determinato gli indirizzi relativi agli interventi regionali nelle
politiche per la sicurezza;
- che fra le azioni prioritarie individuate nel richiamato atto di
indirizzo e' compresa, fra l'altro, la predisposizione e
realizzazione, tramite accordi bilaterali con le Amministrazioni
locali della regione, con priorita' per le citta' capoluogo di
provincia e ricercando l'intesa con le Istituzioni dello Stato
responsabili della sicurezza e dell'ordine pubblico, di progetti
pilota volti al miglioramento di rilevanti problemi di sicurezza o di
conflitto o di disordine urbano diffuso;
- che il Comune di Piacenza con atto della Giunta del 23/6/2000, n.
245 ha approvato il progetto di massima di videosorveglianza con
finalita' di regolamentazione del traffico e di sicurezza nell'area
cinta muraria nord ovest - Via Emilia Parmense compresa nel PRU;
- che il Comune di Piacenza, sulla base del bando regionale
pubblicato con deliberazione della Giunta regionale 22 febbraio 2000,
n. 269, ha presentato richiesta di finanziamento del progetto
"Videosorveglianza" con nota del 30 giugno 2000;
- che con deliberazione n. 2528 del 29/12/2000 la Giunta regionale ha
determinato la concessione di un contributo corrispondente a Euro
193.671,34 al Comune di Piacenza, vincolando la sottoscrizione
dell'Accordo di programma alla definizione di un'intesa con le
Autorita' di pubblica sicurezza sulla gestione del sistema di
videosorveglianza;
- che con deliberazione del Consiglio comunale n. 106 del 20/4/2001
il Comune di Piacenza ha accettato il contributo regionale concesso,
approvando contestualmente il protocollo d'intesa tra Comune e
Regione Emilia-Romagna;
visto il Progetto complessivo "Videosorveglianza", approvato dalla
Giunta comunale nella seduta del dicembre 2000, col quale gli
interventi finanziati integralmente, rappresentano, una
sperimentazione pilota di riqualificazione urbana del perimetro
cittadino lungo il Po Ovest-Nord-Est - Piazzale Torino - Piazzale
Milano - Piazzale Roma - S. Lazzaro, individuato come il piu'
problematico;
rilevato che in data 15/3/2002 e' stata realizzata tra la Questura, e
il Comune di Piacenza l'intesa per la gestione in forma integrata del
sistema di videosorveglianza, peraltro prevista dalla citata delibera
di Giunta regionale n. 2528 del 29/12/2000;
tutto cio' premesso e considerato, tra le parti si conviene e si
stipula il presente Accordo di programma per l'avvio e la
realizzazione del progetto "Videosorveglianza";
Art. 1
La premessa e gli allegati (depositati agli atti del Servizio
Promozione e Sviluppo delle politiche di sicurezza e della Polizia
locale) sono parte integrante dell'Accordo.
Art. 2
Finalita' dell'accordo
Le Amministrazioni con il presente accordo approvano il progetto
allegato, elaborato nel rispetto delle indicazioni contenute nella
delibera della Giunta regionale 2528/00 del 29/12/2000 e, in
particolare, ricercando soluzioni tecnologiche adeguate, contenendo i
costi entro valori congrui, garantendo il rispetto delle norme
relative alla riservatezza dei dati personali e definendo il sistema
di valutazione dei risultati.
Art. 3
Obblighi assunti dai partecipanti
I soggetti partecipanti al presente Accordo assumono l'impegno di
realizzare tutte le attivita' e gli interventi programmati. I
soggetti partecipanti si impegnano ad adottare gli atti e compiere
tutte le attivita' definite nel Programma entro i termini concordati.
I soggetti partecipanti si impegnano altresi' a non modificare gli
impegni finanziari assunti per la durata dell'accordo, salva unanime
decisione alla variazione assunta dalla Conferenza di programma. Le
parti si obbligano ad adottare le modalita' organizzative e
procedurali, nonche' le modalita' finanziarie piu' idonee a garantire
la rapidita', la snellezza delle attivita' amministrative, anche al
fine di superare eventuali ostacoli nell'attuazione del presente
Accordo. In particolare:
La Regione Emilia-Romagna e il Comune di Piacenza si impegnano a
finanziare e/o realizzare direttamente i progetti per la quota
spettante nei termini sotto riportati:
- soggetto: Regione Emilia-Romagna;
progetto: videosorveglianza;
quota di partecipazione (in Euro): 193.671,34
- soggetto: Comune di Piacenza;
progetto: videosorveglianza;
quota di partecipazione (in Euro): 210.775,50;
- totale: Euro 404.446,84.
Il coordinamento degli interventi sopra evidenziati verra' effettuato
dal Comune nel rispetto della programmazione temporale
dell'esecuzione dei vari progetti.
Art. 4
Fasi temporali di realizzazione degli interventi
La data di inizio lavori non deve superare il termine di 13 mesi
dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale regionale del
decreto di approvazione del presente accordo.
La realizzazione dei lavori di esecuzione del progetto dovra'
avvenire, salvo proroghe espressamente motivate, concesse dalla
Regione, in due fasi.
Fase 1: il cui completamento e' previsto entro il 31/12/2002
La fase 1 comprende:
- costruzione del primo anello che consente la connessione dei siti
di Piazzale Milano, Stazione FFSS e Giardini Margherita, Piazzale
Roma;
- posa nel primo anello di cavo in F.O.;
- messa in opera delle 7 telecamere che si trovano sull'anello
principale (Giardini Margherita, Stazione FFSS, Piazzale Milano,
Piazzale Roma);
- predisposizione del centro di controllo primario (con un numero di
monitor da 14" pari al numero di telecamere installate in questa
fase);
- predisposizione del centro di controllo secondario.
Fase 2: il cui completamento e' previsto entro il 30/6/2003
La seconda fase comprende:
- costruzione delle tratte secondarie per i siti 4 e 9 (Piazzale
Torino e Via Emilia);
- posa dei cavi a 20 fibre nelle tratte secondarie;
- messa in opera delle 2 telecamere che si trovano su tali tratte.
Art. 5
Modalita' di concessione
ed erogazione del contributo regionale
Il contributo complessivamente concesso dalla Regione ai fini del
presente accordo rappresenta l'ammontare massimo concedibile anche in
caso di variazione del costo degli interventi, cosi' come definito
nel presente accordo.
Qualora il costo delle opere in sede di approvazione del progetto
esecutivo aumenti rispetto a quanto indicato al piano finanziario
allegato come parte integrante al presente accordo, resta invariato
il contributo regionale.
Nell'ipotesi, invece, che il costo di realizzazione dell'opera
diminuisca, sia in sede di approvazione del progetto esecutivo che in
sede di attestazione di fine lavori, rispetto all'importo indicato
nel presente accordo di programma, il contributo regionale non potra'
comunque superare il tetto del 50% di tale costo, conformemente a
quanto previsto al Capo 3, Allegato A della DGR n. 269 del 22
febbraio 2000.
Qualora in sede di attestazione di fine lavori e richiesta del saldo
il costo finale dell'opera risulti inferiore a quanto determinato in
sede di progetto esecutivo, il contributo regionale potra' essere
riconfermato nella misura massima purche' esso non superi il tetto
del 50% come sopra definito rispetto al costo finale dell'opera
eseguita.
Il contributo regionale corrispondente a Euro 193.671,34 assegnato al
Comune di Piacenza, con DGR 2528/00, per la realizzazione del
progetto pilota per la sicurezza urbana, trova copertura sul Capitolo
31110 "Contributi in conto capitale per la realizzazione degli
interventi di riqualificazione urbana (art. 8, comma 2, lett. b e
commi 3 e 4 della L.R. 3 luglio 1998, n. 19)" di cui all'UPB
1.4.1.3.12650 del Bilancio per l'esercizio finanziario 2002 che
presenta la necessaria disponibilita' e sul corrispondente capitolo
dei bilanci per gli esercizi futuri previo slittamento di tali somme
in attuazione della normativa vigente, e sara' concesso ed erogato,
conformemente a quanto previsto dall'art. 14 della L.R. 29/85 "Norme
generali sulle procedure di programmazione e di finanziamento di
strutture e infrastrutture pubbliche e di interesse pubblico da
realizzare da parte della Regione, di Province, di Comuni, Comunita'
Montane, Consorzi di Enti locali", secondo le modalita' di cui alla
DGR n. 899 del 27/5/2002.
Art. 6
Vigilanza sulla attuazione del programma
Il Comune di Piacenza, attraverso il proprio responsabile di
procedimento esercitera' l'attivita' di vigilanza sul regolare
svolgimento delle attivita' previste nel presente accordo.
Il responsabile di procedimento redigera', ogni sei mesi dalla data
di inizio dei lavori, una relazione sullo stato di attuazione del
programma e ne inoltrera' copia alla Regione.
Qualora la Regione non presenti osservazioni nei successivi 30
giorni, i contenuti della relazione si intendono assentiti.
Se la Regione riscontrera' che i contenuti della relazione non sono
rispondenti alle modalita' di attuazione del Progetto Pilota per la
Sicurezza Urbana previste dall'accordo di programma, o in presenza di
modifiche sostanziali rispetto ai contenuti dell'accordo stesso,
convochera' la Conferenza di Programma composta dal responsabile del
procedimento nominato dal Comune, e dal Responsabile della Regione,
da questa nominato. La Conferenza di Programma potra' approvare
all'unanimita' proposte di modifica sostanziale dei contenuti
dell'Accordo. Tali modifiche saranno approvate in forma di Accordo
integrativo, secondo le stesse procedure di approvazione del presente
Accordo. Ciascun componente puo' chiedere la convocazione della
Conferenza di Programma, qualora ne ravvisi la necessita'. La
conseguente riunione deve tenersi non oltre 20 giorni dalla
richiesta. Il Responsabile esponente dell'Amministrazione regionale
vigila, in particolare, sul rispetto delle norme di cui alla L.R.
19/98.
Ai fini di quanto sopra si intendono sostanziali ai contenuti del
presente accordo le seguenti modifiche:
- la cancellazione o la sostituzione di interventi previsti con altri
non previsti, tale da modificare in modo sostanziale gli obiettivi
del programma;
- la modificazione del cronoprogramma degli interventi, tale da
procrastinare il termine ultimo previsto per la conclusione degli
interventi programmati;
- cambiamenti del quadro economico, compresi anche quelli derivati da
eventuali economie nella realizzazione degli interventi, che alterano
anche parzialmente le destinazioni o le tipologie del contributo
regionale.
Art. 7
Gruppo tecnico di concertazione
Coerentemente con il carattere sperimentale e pubblico del progetto
il Comune di Piacenza e la Regione Emilia-Romagna concordano di dare
continuita', fino a conclusione di tutti gli interventi e le azioni
previste dal progetto complessivo oggetto dell'accordo, al gruppo
tecnico di concertazione tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di
Piacenza opportunamente ridefinito nella sua composizione, da
costituirsi entro un mese dalla firma dell'accordo.
Ai fini del gruppo tecnico di concertazione:
il Comune di Piacenza si impegna:
- a promuovere, finanziare e realizzare un adeguato sistema di
valutazione - sia di processo che di risultato - in grado di
monitorare e verificare i cambiamenti causati dagli interventi
proposti sulle problematiche di sicurezza secondo quanto previsto nel
documento allegato al presente accordo;
- ad inviare alla Regione e, se richiesto, ad esaminare nell'ambito
del gruppo tecnico di concertazione, prima di essere resi operativi,
i progetti definitivi riguardanti gli interventi e le azioni oggetto
dell'accordo.
Art. 8
Esecuzione lavori
Gli interventi sono affidati a Tesa Piacenza SpA, societa' a
maggioranza del Comune di Piacenza.
Art. 9
Casi e condizioni di recesso dall'Accordo
Qualora una pubblica Amministrazione receda unilateralmente
dall'accordo per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, la stessa
provvede alla liquidazione di un indennizzo pari agli impegni
finanziari assunti.
Art. 10
Sanzioni per eventuali inadempimenti
In caso di inadempimento da parte di un soggetto firmatario, la
Conferenza di programma contesta l'inadempienza, con diffida ad
adempiere agli impegni assunti entro un congruo termine. Decorso
inutilmente detto termine, la Regione revoca le quote di
finanziamento accordate al Comune relativamente agli interventi non
realizzati.
Art. 11
Durata dell'Accordo e sua conclusione
Il presente Accordo restera' efficace sin tanto che non risultino
adempiute tutte le obbligazioni previste dall'accordo stesso. Il
presente accordo ha durata sino alla realizzazione di tutte le opere
e di tutti gli interventi previsti dall'accordo e dalle sue
integrazioni o modificazioni.
Art. 12
Pubblicazione dell'Accordo
L'Accordo di programma, una volta sottoscritto dal Comune di Piacenza
e dalla Regione Emilia-Romagna, e' definitivamente approvato con
decreto del Sindaco e diventa efficace dalla data di pubblicazione
del decreto nel Bollettino Ufficiale regionale.
Allegati: n. 3
1) Intesa tra il Comune di Piacenza e la Questura di Piacenza per la
gestione del sistema di videosorveglianza;
2) progetto per la valutazione dei risultati;
3) relazione tecnica sul progetto
In fede e a piena conferma di quanto sopra, le parti si sottoscrivono
come segue:
Bologna/Piacenza, 31/12/2002
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA per IL COMUNE
L'ASSESSORE A INNOVAZIONE AMMINISTRATIVA DI PIACENZA
ED ISTITUZIONALE, AUTONOMIE LOCALI IL SINDACO