COMUNE DI FORLI' (FORLI'-CESENA)

COMUNICATO

Programma di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio promosso da Comune di Forli', Comune di Forlimpopoli e Provincia di Forli'-Cesena denominato "Corridoio intermodale Forli'-Forlimpopoli" - Decreto 3 novembre 2003, n. 41

Il Sindaco, visti:                                                              
- il DM 8 ottobre 1998 n. 1169, "Promozione di programmi innovativi             
in ambito urbano denominati Programmi di riqualificazione urbana e di           
sviluppo sostenibile del territorio", pubblicato nella Gazzetta                 
Ufficiale del 27 novembre 1998, n. 278, con il quale e' stato                   
approvato il bando allegato ed avviato il procedimento di                       
elaborazione dei programmi;                                                     
- il DM 28 maggio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22              
luglio 1999, n. 170, con il quale viene modificato e integrato il               
sopra citato decreto in specie per la disciplina dei termini;                   
- la nota del 27 agosto 1999, PG n. 35058 con la quale il soggetto              
promotore Comune di Forli' ha trasmesso al Ministero dei Lavori                 
pubblici la proposta di programma di riqualificazione urbana e di               
sviluppo sostenibile del territorio denominato "Corridoio intermodale           
Forli' - Forlimpopoli", protocollata in data 27 agosto 1999 al n.               
1109;                                                                           
- il DM 28 marzo 2001, n. 111/Segr., pubblicato nella Gazzetta                  
Ufficiale del 17 luglio 2001, Serie generale, n. 164, con il quale              
sono stati ammessi al finanziamento 28 programmi utilmente posti                
nella "graduatoria dei restanti programmi", Allegato B) al DM 19                
aprile 2000, fra cui la sopra citata proposta;                                  
- il DM 18 aprile 2001, n.492 con il quale e' stato istituito il                
tavolo permanente di concertazione, ai sensi dell'art. 8, comma 8 del           
bando allegato al DM 8 ottobre 1998;                                            
- il DM 17 maggio 2001, n. 177/Segr., pubblicato nella Gazzetta                 
Ufficiale del 7 settembre 2001, n. 208, con il quale, tra l'altro, e'           
stato integrato il finanziamento dei programmi indicati nella Tabella           
1, allegata allo stesso decreto, per le finalita' di cui all'art. 6,            
comma 1, lett. b) del bando allegato al DM 8 ottobre 1998;                      
- la deliberazione del Consiglio comunale di Forli' n. 12 del 28                
gennaio 2002, esecutiva ai sensi legge, con la quale sono stati                 
approvati l'accordo amministrativo fra i soggetti promotori (Comune             
di Forli', Comune di Forlimpopoli e Provincia di Forli'-Cesena) ed il           
protocollo d'intesa del Programma di riqualificazione urbana e                  
sviluppo sostenibile del territorio (PRUSST) denominato "Corridoio              
intermodale Forli'-Forlimpopoli";                                               
- il protocollo di intesa sopra richiamato, nel testo sottoscritto in           
data 22 marzo 2002 ai sensi e per gli effetti di cui al citato art. 8           
commi 4 e ss. del bando allegato al DM 8 ottobre 1998;                          
- il DM 3 giugno 2002, n. 212, con il quale e' stato accreditato il             
finanziamento per la copertura dei costi relativi all'assistenza                
tecnica e alla progettazione delle opere pubbliche, ai sensi                    
dell'art. 6, comma 1, lett. a) e b) del bando allegato al DM 8                  
ottobre 1998;                                                                   
- le deliberazioni del Consiglio comunale di Forlimpopoli n. 40 del             
12 maggio 2003, della Giunta provinciale di Forli'-Cesena prot. gen.            
n. 36345/2003 del 13 maggio 2003 e del Consiglio comunale di Forli'             
n. 68 del 19 maggio 2003, esecutive ai sensi legge, con le quali e'             
stato approvato il programma di interventi pubblici e privati, le               
relative aree interessate e lo schema di accordo quadro tra il                  
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione                      
Emilia-Romagna, il Comune di Forli', il Comune di Forlimpopoli, la              
Provincia di Forli'-Cesena e la Cassa depositi e prestiti, inerenti             
al PRUSST denominato "Corridoio intermodale Forli' - Forlimpopoli";             
- l'accordo quadro sopra citato, nel testo sottoscritto a Roma in               
data 30 maggio 2003 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei                 
Trasporti, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Forli', il Comune            
di Forlimpopoli, la Provincia di Forli'-Cesena e la Cassa depositi e            
prestiti, con la relativa documentazione, che ne costituisce parte              
integrante e sostanziale;                                                       
decreta:                                                                        
1) l'approvazione dell'accordo quadro inerente al PRUSST denominato             
"Corridoio intermodale Forli' - Forlimpopoli", come sottoscritto a              
Roma in data 30 maggio 2003 tra il Ministero delle Infrastrutture e             
dei Trasporti, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Forli', il               
Comune di Forlimpopoli, la Provincia di Forli'-Cesena e la Cassa                
depositi e prestiti, e che costituisce parte integrante e sostanziale           
del presente decreto quale Allegato "A";                                        
2) la pubblicazione del presente decreto nel Bollettino Ufficiale               
della Regione Emilia-Romagna, unitamente al testo dell'accordo quadro           
approvato, omessi gli allegati.                                                 
IL SINDACO                                                                      
Franco Rusticali                                                                
ALLEGATO A                                                                      
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento per il            
Coordinamento dello Sviluppo del territorio, per le Politiche del               
personale e gli Affari generali - Programma di riqualificazione                 
urbana e di sviluppo sostenibile del territorio promosso da Comune di           
Forli', Comune di Forlimpopoli e Provincia di Forli'-Cesena                     
denominato "Corridoio intermodale Forli'-Forlimpopoli"                          
Accordo quadro (art. 11 del bando allegato al decreto del Ministero             
dei Lavori pubblici 8/10/1998)                                                  
L'anno 2003, il 30 del mese di maggio presso il Ministero delle                 
infrastrutture e dei trasporti, in Roma, tra i sottoscrittori:                  
- arch. Gaetano Fontana, Capo del Dipartimento per il coordinamento             
dello sviluppo del territorio, delle politiche del personale e gli              
affari generali - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;               
- Alfredo Bertelli, Consigliere alla Presidenza, per la Regione                 
Emilia-Romagna;                                                                 
- Elvio Galassi, Assessore allo Sviluppo economico - Formazione                 
professionale - Lavoro - Pianificazione territoriale - Edilizia, per            
il Comune di Forli', promotore capofila del PRUSST denominato                   
"Corridoio intermodale Forli' - Forlimpopoli", il quale interviene              
anche in qualita' di delegato alla stipula del presente accordo                 
quadro come da elenco deleghe di altri soggetti proponenti (Allegato            
O);                                                                             
- Maurizio Castagnoli, Sindaco del Comune di Forlimpopoli, Sandro               
Brandolini, Assessore alla Programmazione e Pianificazione                      
territoriale per la Provincia di Forli'-Cesena,                                 
- dott.ssa Patrizia Locati per la Cassa depositi e prestiti;                    
richiamati:                                                                     
- il DM 8 ottobre 1998, n. 1169 "Promozione di programmi innovativi             
in ambito urbano denominati Programmi di riqualificazione urbana e di           
sviluppo sostenibile del territorio", pubblicato nella Gazzetta                 
Ufficiale del 27 novembre 1998, n. 278, con il quale e' stato                   
approvato il bando allegato ed avviato il procedimento di                       
elaborazione dei programmi;                                                     
- il DM 28 maggio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22              
luglio 1999, n. 170, con il quale viene modificato e integrato il               
sopra citato decreto in specie per la disciplina dei termini;                   
- la nota del 27/8/1999, PG n. 35058 con la quale il soggetto                   
promotore Comune di Forli' ha trasmesso al Ministero dei Lavori                 
pubblici la proposta di programma di riqualificazione urbana e di               
sviluppo sostenibile del territorio denominata "Corridoio intermodale           
Forli' - Forlimpopoli", protocollata in data 27/8/1999 al n. 1109;              
- il DM 25 ottobre 1999, prot. n. 1469 con il quale e' stato                    
istituito il Comitato di valutazione e selezione dei programmi ai               
sensi dell'art. 13 del bando allegato al DM 8 ottobre 1998;                     
- le attivita' svolte dal Comitato di valutazione e selezione dei               
programmi di cui sopra, a seguito delle quali il Ministro dei lavori            
pubblici, con decreto del 19 aprile 2000 n. 591, pubblicato nella               
Gazzetta Ufficiale n. 136 del 13 giugno 2000, ha approvato la                   
graduatoria;                                                                    
- il DM 28 marzo 2001, n. 111/Segr., pubblicato nella Gazzetta                  
Ufficiale del 17 luglio 2001, Serie generale, n. 164, con il quale              
sono ammessi al finanziamento 28 programmi utilmente posti nella                
"graduatoria dei restanti programmi", Allegato B) al DM 19 aprile               
2000 e in base al quale, pertanto, la proposta in epigrafe e'                   
risultata ammessa al finanziamento;                                             
- il DM 18 aprile 2001, n. 492 con il quale e' stato istituito il               
tavolo permanente di concertazione, ai sensi dell'art. 8, comma 8 del           
bando allegato al DM 8 ottobre 1998;                                            
- il DM 17 maggio 2001, n. 177/Segr., pubblicato nella Gazzetta                 
Ufficiale del 7 settembre 2001, n. 208, con il quale, tra l'altro, e'           
stato integrato il finanziamento dei programmi indicati nella Tabella           
1, allegata allo stesso decreto, per le finalita' di cui all'art. 6,            
comma 1, lett. b) del bando allegato al DM 8 ottobre 1998;                      
- il protocollo di intesa sottoscritto in data 22 marzo 2002 ai sensi           
e per gli effetti di cui al citato art. 8, commi 4 e ss. del bando              
allegato al DM 8 ottobre 1998;                                                  
- il DM 3 giugno 2002, n. 212, con il quale e' stato accreditato il             
finanziamento per la copertura dei costi relativi all'assistenza                
tecnica e alla progettazione delle opere pubbliche, ai sensi                    
dell'art., comma 1, lett. a) e b) del bando allegato al DM 8 ottobre            
1998;                                                                           
- le attivita' svolte in sede di tavolo permanente di concertazione             
in data 4 novembre 2002, relativamente al PRUSST "Corridoio                     
intermodale Forli' - Forlimpopoli", a seguito delle quali e' stata              
valutata positivamente l'idoneita' degli adempimenti esperiti ai fini           
della sottoscrizione dell'accordo quadro;                                       
si stipula quanto segue                                                         
Art. 1                                                                          
Premesse                                                                        
Le premesse e i richiami su indicati costituiscono parte integrante e           
sostanziale del presente accordo quadro.                                        
Art. 2                                                                          
Oggetto dell'accordo quadro                                                     
Oggetto del presente accordo quadro e' il programma di                          
riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio di             
cui al DM 8 ottobre 1998, n. 1169, e successive modificazioni e                 
integrazioni denominato "Corridoio intermodale Forli'-Forlimpopoli"             
cosi' come individuato negli allegati.                                          
Il presente accordo quadro:                                                     
1) approva il programma degli interventi inseriti nel PRUSST cosi'              
come risulta dalla documentazione allegata;                                     
2) individua il livello di progettazione degli interventi pubblici              
cosi' come risulta dalla documentazione allegata;                               
3) approva il quadro finanziario e il cronoprogramma relativo                   
all'attuazione degli interventi.                                                
I soggetti sottoscrittori dell'accordo quadro si impegnano a                    
formalizzare le predette approvazioni nei modi di legge, con atti               
della propria Amministrazione. Il presente accordo quadro definisce             
altresi' gli adempimenti posti a capo di ciascun soggetto che                   
partecipa all'attuazione del programma al fine di consentire la                 
coordinata realizzazione degli interventi.                                      
Art. 3                                                                          
Allegati all'accordo quadro                                                     
Costituisce parte integrante e sostanziale del presente accordo                 
quadro la seguente documentazione:                                              
Allegato 0: elenco deleghe di altri soggetti proponenti; Allegato 1:            
atto di nomina del responsabile del procedimento; Allegato 2: atto di           
nomina del responsabile del monitoraggio; Allegato 3: cronoprogramma;           
Allegato 4: piano finanziario; Allegato 5: planimetria ed                       
inquadramento generale del programma; Allegato 6: relazione sintetica           
di inquadramento complessivo del programma PRUSST; Allegato 7: elenco           
dei soggetti proponenti pubblici e privati; Allegato 8: elenco dei              
soggetti realizzatori pubblici e privati; Allegato 9: verbale del               
tavolo di concertazione di cui all'art. 2, comma 4, del DM 18 aprile            
2001; Allegato 10: elenco variazioni del programma rispetto al                  
protocollo d'intesa sottoscritto; Allegato 11: elenco degli                     
interventi suddivisi in pubblici e privati; Allegato 12: elenco delle           
risorse finanziarie pubbliche da reperire, provenienza                          
(identificativo intervento, titolo, costo complessivo, fabbisogno               
risorse finanziarie pubbliche da reperire, oggetto, possibili canali            
pubblici attivabili); Allegato 13: scheda informativa singolo                   
intervento: soggetto realizzatore, tipo di intervento                           
(pubblico/privato) costo complessivo, risorse finanziarie                       
reperite/disponibili e da reperire (pubblico/privato), provenienza              
delle risorse per la realizzazione degli interventi pubblici, livello           
di progettazione, modalita' di affidamento, tempi di realizzazione;             
Allegato 14: elenco degli interventi ricompresi nelle aree da                   
assoggettare a procedure di variante agli strumenti urbanistici                 
(indicare le caratteristiche della variante, la consistenza dell'area           
interessata e la sua proprieta', se pubblica o privata); Allegato 15:           
elenco degli eventuali accordi, intese (riportare i soggetti che                
sottoscrivono gli atti e le principali obbligazioni assunte).                   
Art. 4                                                                          
Documenti dell'accordo quadro non allegati                                      
Costituisce altresi' parte integrante e sostanziale del presente                
accordo quadro, anche se non allegata, la seguente documentazione che           
comunque resta depositata integralmente presso il Comune di Forli' e,           
per la parte di propria competenza, presso i soggetti proponenti:               
- delibera della Giunta provinciale di Forli'-Cesena n. 36345/208 del           
13/5/2003 di approvazione del programma ai fini della sottoscrizione            
dell'Accordo quadro;                                                            
- delibera del Consiglio comunale di Forli' n. 68 del 19/5/2003 di              
approvazione del programma e di individuazione delle aree interessate           
dagli interventi (art. 11, comma 3, lett. a) del bando) ai fini della           
sottoscrizione dell'Accordo quadro;                                             
- delibera del Consiglio comunale di Forlimpopoli n. 40 del 12/5/2003           
di approvazione del programma e di individuazione delle aree                    
interessate dagli interventi (art. 11, comma 3, lett. a) del bando)             
ai fini della sottoscrizione dell'Accordo quadro;                               
- progetti preliminari delle opere pubbliche;                                   
- quadri tecnico-economici dei singoli interventi.                              
Art. 5                                                                          
Accordo di programma                                                            
La sottoscrizione del presente accordo quadro non costituisce                   
sottoscrizione di accordo di programma attuato con le modalita' e con           
gli effetti dell'art. 27 della Legge 142/90, come modificato e                  
integrato dall'art. 17 della Legge 127/97 e dall'art. 34 della Legge            
18 agosto 2000, n. 267, nonche' dell'art. 9 della L.R. E.R. 3 luglio            
1998 e dell'art. 40 della L.R. E.R. 24 marzo 2000, n. 20.                       
Art. 6                                                                          
Piano finanziario e cronoprogramma degli interventi                             
II piano finanziario indica:                                                    
- i costi previsti per l'esecuzione di interventi pubblici;                     
- i costi previsti per l'esecuzione di interventi privati;                      
- l'ammontare e la provenienza delle risorse per la realizzazione               
degli interventi pubblici.                                                      
II cronoprogramma indica la tempistica relativa alle attivita' ed               
agli interventi da realizzare relativi alle opere pubbliche e                   
private.                                                                        
Art. 7                                                                          
Convenzione                                                                     
L'attuazione degli interventi pubblici e privati prevista dal                   
presente accordo e' altresi' disciplinata dalle intese, convenzioni,            
accordi di programma, ecc., come da Allegato 15.                                
Art. 8                                                                          
Collegio di vigilanza e attivita' di controllo                                  
La vigilanza e il controllo sull'esecuzione del presente accordo                
quadro sono esercitati da un collegio costituito dal Sindaco del                
Comune di Forli', soggetto promotore capofila, (o da un suo                     
delegato), dal legale rappresentante della Regione (o da un suo                 
delegato) e dal Provveditore alle OO.PP. (o da un suo delegato). A              
tal fine possono essere delegati funzionari o dirigenti pubblici,               
docenti universitari, magistrati in servizio e/o a riposo,                      
professionisti esperti nelle discipline giuridiche, economiche e                
tecniche con particolare riferimento ai settori dell'urbanistica, dei           
lavori pubblici e dell'ambiente, i quali vengono designati entro                
trenta giorni dalla sottoscrizione del presente accordo quadro, anche           
attraverso procedure di confronto concorrenziale.                               
Il collegio e' integrato da due rappresentanti, di cui uno designato            
dall'assemblea dei soggetti pubblici partecipanti ed uno designato              
dall'assemblea dei soggetti privati partecipanti. In ogni caso il               
collegio e' comunque regolarmente insediato anche se nessuna delle              
due assemblee esercita la facolta' di designazione di cui al comma              
precedente.                                                                     
Il Provveditore alle OO.PP o il suo delegato svolge le funzioni di              
presidente del collegio, salvo diversa indicazione espressa dal                 
collegio stesso in via elettiva. Il collegio al suo interno elegge il           
vice presidente.                                                                
Le decisioni del collegio sono assunte a maggioranza dei suoi                   
componenti.                                                                     
Il collegio di vigilanza:                                                       
1) vigila sulla tempestiva e corretta attuazione dell'accordo;                  
2) individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono              
all'attuazione dell'accordo, proponendo le soluzioni idonee alla loro           
rimozione;                                                                      
3) provvede, ove necessario, alla convocazione dei soggetti                     
sottoscrittori e di altri soggetti eventualmente interessati, per               
l'acquisizione dei pareri in merito alla attuazione dell'accordo;               
4) dirime, in via bonaria, le controversie che dovessero insorgere              
tra le parti in ordine all'interpretazione e all'attuazione del                 
presente accordo;                                                               
5) dispone, in caso di inadempimento, gli interventi sostitutivi;               
6) applica le sanzioni previste dal presente accordo;                           
7) propone l'adozione di provvedimenti di proroga al termine di                 
durata dell'accordo;                                                            
8) approva le eventuali modifiche al programma nonche' il rendiconto            
finale della iniziativa. All'atto dell'insediamento, che avviene su             
iniziativa del presidente, entro 30 giorni dall'approvazione                    
dell'accordo, il collegio definisce l'organizzazione, le modalita', i           
tempi e i mezzi necessari per il proprio funzionamento.                         
Ai fini del controllo sull'esecuzione dell'accordo, il collegio di              
vigilanza puo' avvalersi di una struttura di coordinamento costituita           
dai responsabili del procedimento del Comune di Forli' e dei soggetti           
proponenti, da individuare ai sensi della Legge 109/94 e successive             
modifiche, e dai responsabili del procedimento di formazione e                  
approvazione del programma di riqualificazione urbana, gia'                     
individuati in sede comunale, regionale e ministeriale. Il collegio             
di vigilanza e' coadiuvato da un ufficio di segreteria costituito da            
personale del Comune di Forli' e svolge le attivita' finalizzate alla           
verifica:                                                                       
- della corrispondenza del programma di riqualificazione urbana agli            
impegni convenzionali assunti nel protocollo di intesa e con                    
l'accordo quadro ed i relativi allegati;                                        
- di eventuali modifiche del programma di riqualificazione urbana;              
- di eventuali variazioni agli interventi previsti dal programma di             
riqualificazione urbana.                                                        
La struttura, inoltre, provvede alla raccolta e all'esame dei dati              
relativi al programma, con particolare riferimento all'avanzamento              
dei lavori, elabora le rendicontazioni periodiche sull'attuazione del           
programma e collabora con gli organismi collegiali incaricati del               
monitoraggio e del collaudo degli interventi. Le competenze poste a             
capo del collegio di vigilanza con il presente accordo di programma             
fanno salva l'attivita' ordinaria di vigilanza e controllo                      
sull'esecuzione delle opere pubbliche, sulle opere pubbliche da                 
eseguire a scomputo degli oneri concessori o con risorse private ed,            
infine, sulle opere private da realizzare in regime di                          
convenzionarnento, svolta dai servizi comunali competenti.                      
Art. 9                                                                          
Monitoraggio                                                                    
II Comune di Forli', soggetto promotore capofila, e' responsabile               
delle attivita' di monitoraggio del programma finalizzata alla:                 
- conoscenza delle caratteristiche e delle modalita' di attuazione              
del programma;                                                                  
- rilevazione, per ciascun intervento dei dati relativi alle fasi di            
progettazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo;                
- rilevazione dei dati relativi a procedure, tempi, costi,                      
compatibilita' urbanistica e sostenibilita' ambientale, relativi                
all'attuazione del programma;                                                   
- restituzione di indicatori sintetici delle trasformazioni urbane              
connesse con l'attuazione del programma.                                        
Il funzionario responsabile delle attivita' di monitoraggio del                 
PRUSST e' l'arch. Stefano Bazzocchi, funzionario tecnico del Comune             
di Forli'.                                                                      
Le Amministrazioni che sottoscrivono l'accordo quadro si impegnano a            
fornire al Dipartimento per il Coordinamento dello Sviluppo del                 
territorio, delle Politiche del personale e gli Affari generali i               
dati e le informazioni necessario all'espletamento della suddetta               
attivita' di monitoraggio, secondo modalita' e tempi dallo stesso               
definiti, ai fini del loro inserimento nelle attivita' di                       
monitoraggio complessivo eseguito a livello nazionale.                          
Al fine di favorire l'esercizio delle funzioni di controllo e di                
monitoraggio sul programma, nelle commissioni di collaudo delle opere           
finanziate dallo Stato partecipa almeno un rappresentante del                   
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nominato su                     
designazione del Capo del Dipartimento per il Coordinamento dello               
Sviluppo del territorio, delle Politiche del personale e gli Affari             
generali.                                                                       
Art. 10                                                                         
Modalita' di gestione finanziaria                                               
Le somme assegnate dallo Stato affluiscono in un capitolo di bilancio           
del Comune di Forli', con destinazione vincolata.                               
Il Comune di Forli' si obbliga a riferire sullo stato di attuazione             
della spesa, almeno con cadenza semestrale, al Ministero delle                  
Infrastrutture e dei Trasporti.                                                 
Nel caso in cui il Comune di Forli' non utilizzi il finanziamento               
statale nei termini previsti o non adempia agli obblighi di referto             
di cui al comma precedente, il Ministro delle Infrastrutture e dei              
Trasporti adotta le iniziative per richiedere la restituzione dei               
finanziamenti erogati. Il Comune di Forli' nella persona del                    
funzionario all'uopo incaricato, entro sessanta giorni dal                      
ricevimento della formale richiesta di restituzione sopra indicata,             
e' tenuto ad adottare ogni iniziativa al fine di porre in essere gli            
atti di variazione di bilancio idonei ad assicurare la restituzione             
degli importi non utilizzati e/o non riconosciuti.                              
Art. 11                                                                         
Disponibilita' della Cassa depositi e prestiti                                  
La Cassa depositi e prestiti manifesta la propria disponibilita' al             
finanziamento delle spese di investimento pubbliche per la parte che            
esprime un fabbisogno di risorse non ancora reperite, per l'importo             
massimo di Euro 107.286.896,99 nell'arco temporale di 10 anni dalla             
data di sottoscrizione del presente Accordo quadro.                             
I finanziamenti, relativi anche alle occorrenze progettuali, si                 
concretizzeranno, a richiesta dei soggetti ammissibili al credito               
dell'Istituto, nelle forme ordinariamente praticate dalla Cassa e               
alle condizioni vigenti al momento della conclusione di ciascuna                
operazione.                                                                     
Art. 12                                                                         
Sanzioni per inadempimento                                                      
II collegio di vigilanza, qualora accerti inadempienze a carico dei             
soggetti attuatori dell'accordo provvede, anche in forza di clausola            
compromissoria sottoscritta dalle parti pubbliche, a:                           
- contestare l'inadempienza, a mezzo lettera raccomandata con                   
ricevuta di ritorno o a mezzo di notifica per ufficiale giudiziario,            
con formale diffida ad adempiere entro un congruo termine;                      
- disporre, decorso infruttuosamente il predetto termine, gli                   
interventi necessari, anche di carattere sostitutivo;                           
- dichiarare l'eventuale decadenza dal programma nel caso di mancato            
inizio dei lavori;                                                              
- proporre l'adozione del provvedimento di revoca del finanziamento             
concesso;                                                                       
- irrogare sanzioni pecuniarie in via equitativa nei confronti dei              
soggetti inadempienti. Specifiche sanzioni dovranno essere previste             
nei contratti di diritto privato con i soggetti attuatoli privati.              
Art. 13                                                                         
Controversie                                                                    
Ogni controversia derivante dall'esecuzione del presente accordo                
quadro, che non venga definita bonariamente dal collegio di vigilanza           
ai sensi del precedente articolo, sara' devoluta all'organo                     
competente previsto dalla vigente normativa.                                    
Art. 14                                                                         
Approvazione, pubblicazione, effetti, decadenza e durata                        
II presente accordo, sottoscritto dai legali rappresentanti delle               
Amministrazioni interessate, e' approvato ai sensi dell'art. 11 del             
bando Allegato al DM 8 ottobre 1998, nonche' ai sensi ed agli effetti           
dell'art. 34, comma 4, della Legge 267/00.                                      
Le attivita' programmate sono vincolanti per i soggetti attuatori che           
si assumono l'impegno di realizzarle nei tempi indicati. Ai sensi               
dell'art. 11, comma 4 del bando allegato al DM 8 ottobre 1998, n.l              
169 e successive modifiche e integrazioni, il mancato rispetto del              
termine per l'inizio dei lavori di esecuzione degli interventi                  
previsti dal presente accordo quadro comporta la decadenza dal                  
finanziamento concesso. Il collegio di vigilanza e' responsabile del            
controllo del rispetto dei predetti termini proponendo                          
all'Amministrazione la predisposizione del provvedimento di revoca              
del finanziamento, nell'ambito delle attivita' di cui al precedente             
art.6. La durata del presente accordo e' stabilita in anni 10 (dieci)           
che decorrono dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della                
Regione Emilia-Romagna del decreto di approvazione dell'accordo                 
stesso.                                                                         
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI                                  
Gaetano Fontana                                                                 
REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                                          
Alfredo Bertelli                                                                
COMUNE DI FORLI'                                                                
Elvio Galassi                                                                   
COMUNE DI FORLIMPOPOLI                                                          
Mauruzio Castagnoli                                                             
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA                                                      
Sandro Brandolini                                                               
CASSA DEPOSITI E PRESTITI                                                       
Patrizia Locati                                                                 

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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