COMUNICATO
Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di cava "Groppalbero"
L'Autorita' competente Comune di Borgo Val di Taro - regione
Emilia-Romagna, provincia di Parma, comunica la decisione relativa
alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di
cava "Groppalbero".
Il progetto e' presentato dalla ditta Scavi e Strade Snc.
Il progetto e' localizzato in loc. "Groppalbero".
Il progetto interessa il territorio del Comune di Borgo Val di Taro
in provincia di Parma.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35 il Comune di Borgo Val
di Taro con atto di Giunta comunale n. 118 del 30/6/2003 ha assunto
la seguente decisione:
A) di ritenere positiva la verifica effettuata sugli atti del
progetto di cava "Groppalbero" e pertanto di escluderlo dalla
ulteriore procedura di VIA, con prescrizioni per la mitigazione degli
impatti e per il monitoraggio nel tempo, cosi' come dettato dall'art.
10, lettera b), della L.R. 9/99;
B) di invitare la proponente soc. Scavi e Strade Snc a conformare il
progetto alle prescrizioni contenute nella nota della Provincia di
Parma n. 59179, int. 264 del 23/6/2003 di seguito riportate: 1) i
fronti di scavo dovranno essere mantenuti con altezze non superiori a
20 metri, come indicato nella "verifica di stabilita' del versante"
allegata al progetto stesso; 2) si invita la ditta a valutare
l'opportunita' di immettersi direttamente sulla SP 20 del Bratello,
tramite l'adeguamento delle piste provvisorie esistenti, senza
interessare la SC dei Vighini, non idonea al transito di mezzi di
cava; 3) nell'ambito del progetto di coltivazione definitivo dovra'
essere presentata idonea cartografia riportante le opere preliminari
e/o di mitigazione previste (recinzione, cartelli monitori, fossi di
guardia, eventuale pesa, ecc.);
C) le prescrizioni di cui sopra dovranno essere ottemperate
nell'ambito del piano di coltivazione previsto dalla L.R. 17/91 e
successive modificazioni, piano di coltivazione che il Comune dovra'
trasmettere alla Commissione tecnica infraregionale per le Attivita'
estrattive, all'ARPA, all'Azienda Unita' sanitaria locale ed alla
Comunita' Montana per acquisire i rispettivi pareri di competenza.