REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 dicembre 2002, n. 2573

Valutazione di impatto ambientale (VIA) relativa alla perforazione del pozzo di ricerca idrocarburi "Baggiovara 1" in comune di Modena - presa d'atto delle determinazioni della Conferenza dei Servizi (Titolo III, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) la Valutazione di impatto ambientale positiva, ai sensi dell'art.            
16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed                    
integrazioni, sul progetto di perforazione del pozzo di ricerca                 
idrocarburi denominato "Baggiovara 1" nel territorio del comune di              
Modena, proposto da Edison Gas SpA, poiche' l'intervento previsto e',           
secondo gli esiti dell'apposita Conferenza di Servizi conclusasi il             
giorno 6 dicembre 2002, nel complesso ambientalmente compatibile;               
b) di ritenere, quindi, possibile realizzare l'intervento di cui al             
punto a) a condizione siano rispettate le prescrizioni indicate ai              
punti 1.C., 2.C. e 3.C. del Rapporto conclusivo della Conferenza di             
Servizi, che costituisce l'Allegato 1, parte integrante e sostanziale           
della presente deliberazione, di seguito sinteticamente trascritte:             
1) nell'area interessata dall'intervento dovranno essere eseguiti               
accertamenti preliminari all'inizio lavori, in ottemperanza a quanto            
disposto dalla Soprintendenza per i Beni archeologici                           
dell'Emilia-Romagna con lettera prot. n. 9277 - B/5 del 23 luglio               
2002;                                                                           
2) prima dell'inizio lavori, Edison Gas SpA dovra' presentare al                
Comune di Modena: - rilievo dettagliato dell'area interessata dal               
cantiere di perforazione, evidenziando le colture in essere e                   
l'eventuale presenza di specie arboricole importanti; - programma di            
ripristino sia parziale, in caso di pozzo produttivo, sia totale, in            
caso di pozzo sterile, con precisa indicazione della destinazione               
finale di tutto il materiale inerte utilizzato per realizzare i                 
sottofondi nell'area di ricerca, nel rispetto delle norme relative              
allo smaltimento e stoccaggio di tali materiali;                                
3) Edison Gas SpA dovra' risarcire tutti i danni eventualmente                  
provocati alle strade, alla segnaletica ed a tutte le pertinenze                
della viabilita';                                                               
4) a garanzia dell'effettiva tutela delle falde acquifere dovranno              
essere rispettate tutte le modalita' operative descritte nel SIA                
depositato; in particolare, la battitura del conductor pipe dovra'              
essere effettuata almeno fino ai 30 mt. di profondita', e per la                
perforazione non potra' essere impiegato, fino ai 400 mt. di                    
profondita', alcun additivo al fango bentonitico;                               
5) Edison Gas SpA dovra' effettuare il monitoraggio della qualita'              
dell'acqua, concordandolo preventivamente con l'ARPA territorialmente           
competente e fornendo i dati monitorati all'ARPA ed alla Provincia di           
Modena;                                                                         
6) prima dell'inizio della fase di cantierizzazione, Edison Gas SpA             
dovra' fornire ad ARPA idonea documentazione riportante il nominativo           
della societa' incaricata del trasporto/trattamento del cutting, del            
fango e delle operazioni di chiaroflocculazione e gli estremi                   
autorizzativi;                                                                  
7) al momento dell'attivazione della fase di perforazione e durante i           
primi tre giorni della stessa, Edison Gas SpA dovra' effettuare un              
monitoraggio acustico in prossimita' dei ricettori al fine di                   
verificare la coerenza dei livelli previsti nello studio di                     
valutazione di impatto acustico con quelli immessi realmente                    
nell'ambiente, ed adottare eventuali mitigazioni; il monitoraggio               
dovra' essere realizzato sia in periodo diurno sia in periodo                   
notturno; i risultati dei rilievi e le eventuali conseguenti opere di           
mitigazione dovranno essere immediatamente sottoposti alla                      
validazione del Comune di Modena e dell'ARPA competente                         
territorialmente;                                                               
8) le macchine movimento terra impiegate dovranno essere conformi               
alle direttive CEE in materia di emissione acustica ambientale, cosi'           
come recepite dalla legislazione italiana;                                      
resta fermo che qualora la perforazione avesse esito positivo, la               
concessione di coltivazione ed il relativo programma di messa in                
produzione del pozzo dovranno essere assoggettati, in ottemperanza              
alla normativa vigente in materia, ad una nuova procedura di                    
valutazione di impatto ambientale di competenza regionale; si ricorda           
che prima dell'inizio dei lavori deve essere richiesta ordinanza ai             
vigili urbani per autorizzare il transito dei mezzi e l'apertura del            
passo carraio; si ricorda, inoltre, che l'eventuale scarico in acque            
superficiali dei reflui prodotti, deve essere preventivamente                   
autorizzato dal Servizio Gestione risorse della Provincia di Modena,            
a cui deve essere presentata istanza, fornendo tutte le informazioni            
e documentazioni tecniche finalizzate all'individuazione del processo           
di trattamento delle acque, dei risultati attesi allo scarico, del              
recapito finale e di quant'altro necessario al rilascio dell'atto               
autorizzativo;                                                                  
c) di dare atto che il parere della Provincia e del Comune                      
interessati, espresso ai sensi dell'art. 18, comma 6 della L.R. 18              
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, e'                    
contenuto all'interno del sopracitato "Rapporto" di cui al punto 3.7;           
d) di dare atto che la Conferenza di Servizi non ha ritenuto                    
necessario procedere al rilascio dell'autorizzazione in materia di              
inquinamento acustico per particolari attivita' di cui alla L.R. 9              
maggio 2001, n. 15;                                                             
e) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18                 
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della           
presente deliberazione alla proponente Edison Gas SpA;                          
f) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18                 
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per                   
opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza,            
copia della presente deliberazione allo Sportello Unico per le                  
imprese del Comune di Modena, alla Provincia di Modena, al Comune di            
Modena ed all'ARPA - Sezione provinciale di Modena;                             
g) di stabilire, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.R. 18 maggio            
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, che l'efficacia              
temporale della presente Valutazione di impatto ambientale sia                  
congruente col periodo di vigenza del permesso di ricerca idrocarburi           
denominato "Maranello", considerate eventuali proroghe;                         
h) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della                  
Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18            
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente           
partito di deliberazione.                                                       

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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