REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 giugno 2003, n. 1006

Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto per la costruzione di un invaso ad uso irriguo nel fondo Mariniano, localita' Le Piane di Sotto, nel comune di Modigliana (FC) (Titolo II, L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio            
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in                       
considerazione del limitato rilievo degli interventi previsti e dei             
conseguenti impatti attesi, il progetto relativo alla realizzazione             
di un invaso ad uso irriguo in comune di Modigliana, in localita' "Le           
Piane di Sotto", provincia di Forli'-Cesena, dalla ulteriore                    
procedura di VIA, con le seguenti prescrizioni gia' riportate al                
punto 7):                                                                       
1) dovranno essere ottemperate tutte le prescrizioni contenute nella            
relazione geologica-geotecnica, a firma del geologo Gabriele                    
Minardi;                                                                        
2) la realizzazione del tampone di impermeabilizzazione e delle opere           
di drenaggio dovra' essere tale da eliminare completamente la spinta            
idrostatica della falda freatica sulle pareti dell'invaso e da                  
garantire l'efficienza del rivestimento con geomembrana in qualsiasi            
condizione di esercizio; l'efficacia delle opere eseguite dovra'                
essere verificata in corso d'opera e al termine dei lavori;                     
3) le trincee drenanti dovranno essere realizzate con criteri tali da           
ovviare a situazioni negative di riflusso possibili durante le piene            
piu' significative del torrente Tramazzo;                                       
4) al fine di garantire il deflusso minimo vitale lungo il torrente             
Tramazzo dovra' essere programmata una opportuna temporizzazione dei            
prelievi dal corso d'acqua utilizzato per l'alimentazione                       
dell'invaso; il programma di temporizzazione sara' predisposto in               
base alla regolamentazione dei prelievi dai corsi d'acqua                       
superficiali redatta in data 26/6/2002 dal Responsabile del Servizio            
Tecnico di Bacino Fiumi Romagnoli, e sottoposta all'approvazione                
dello stesso Servizio;                                                          
5) al fine di garantire un corretto inserimento paesaggistico                   
dell'opera e una mitigazione dell'impatto visivo, considerato                   
l'utilizzo di telo gommato per l'impermeabilizzazione, dovra' essere            
realizzato un piano di ripristino vegetazionale, adeguato alle                  
dimensioni del corpo arginale,  che preveda l'utilizzo di specie                
autoctone e/o naturalizzate, evitando le specie riconosciute come               
invadenti (Robinia, Alianto, ecc.);                                             
6) le attivita' di cantiere per la realizzazione dell'opera dovranno            
essere tali da non recare danno alla vegetazione delle adiacenti aree           
boschive e ripariali;                                                           
7) il materiale di risulta proveniente dagli scavi e non utilizzato             
per la realizzazione dell'opera, dovra' essere sistemato in loco o              
riutilizzato in modo conforme alle vigenti disposizioni normative; in           
particolare la sistemazione dei materiali dovra' essere tale da non             
determinare cumuli di terreno e da non alterare l'assetto                       
paesaggistico e morfologico dell'area;                                          
8) per l'inerbimento dei riporti esterni e per il ripristino delle              
aree di cantiere si riutilizzera' il terreno vegetale proveniente               
dallo scotico, che si avra' cura di accumulare, separatamente dalle             
altre tipologie di materiale, in spessori adeguati e del quale si               
provvedera' alla manutenzione per evitarne la morte biologica;                  
9) considerato che l'area in esame e' classificata come zona sismica,           
eventuali prescrizioni riguardanti le fasi costruttive dovranno                 
essere concordate con le autorita' competenti;                                  
10) resta fermo che tutte le autorizzazioni, necessarie per la                  
realizzazione dell'opera in oggetto della presente valutazione, in              
particolare la concessione di derivazione dal torrente Tramazzo,                
dovranno essere rilasciate dalle autorita' competenti ai sensi delle            
vigenti disposizioni;                                                           
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Samori' Silvano,           
allo Sportello Unico del Comune di Modigliana, al Servizio Tecnico              
Bacino Fiumi Romagnoli di Forli', alla Amministrazione provinciale di           
Forli'-Cesena e all'Autorita' di Bacino dei Fiumi Romagnoli;                    
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della            
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni,           
il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della             
Regione Emilia-Romagna.                                                         

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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