COMUNICATO
Accordo di programma tra le Province di Reggio Emilia e di Parma e i Comuni di San Polo d'Enza (RE), Canossa (RE) e Traversetolo (PR) per la progettazione del nodo viario tra l'Asse di Pedemontana e l'Asse di Val d'Enza, e relativi tronchi stradali, nel territorio dei comuni di S. Polo d'Enza (RE); Canossa (RE) e Traversetolo (PR)
Premesso che:
- l'Asse di Pedemontana, strada regionale di importanza prioritaria,
fa parte dei nuovi itinerari della grande rete previsti nel PRIT98,
che amplia la rete esistente di collegamento regionale/nazionale
(grande rete) impostandola sullo sviluppo coordinato di direttrici
parallele o subparallele al corridoio della Via Emilia (Cispadana e
Pedemontana), direttrici lungo le quali possano favorevolmente
convergere relazioni di traffico regionali e di attraversamento
regionale di consistenza crescente, con l'obiettivo di indurre un
benefico alleggerimento della pressione dei flussi sul corridoio
centrale stesso. La strada Pedemontana (Casalecchio - Medesano -
Fidenza - Pianello Val Tidone) di direzione est-ovest si sviluppa ai
piedi della fascia appenninica permettendo in tal modo di rendere
maggiormente accessibile il territorio collinare e svolge oltre a
funzioni specifiche di collegamento per i traffici aventi recapito
nella fascia territoriale in cui e' inserita, anche quelle di
collegamento agli itinerari autostradali nazionali (A15 Autocisa e A1
Autostrada del Sole);
- l'asse di Val d'enza, direttrice nord-sud prevista parallela al
fiume Enza, raccorda direttamente le fasce collinari alla Via Emilia,
al futuro casello di Caprara sulla A1, al ponte di Boretto - Viadana
verso Mantova e la Lombardia, alla nuova Cispadana e al PEC; porto
fluviale sul Po a Pieve Saliceto (RE). L'Asse rientra tra gli
interventi approntati nel PRIT98 sui tronchi esistenti della rete di
base regionale, che nel caso specifico prevede varianti fuori sede
della SP n. 12 (futura fondovalle Enza) e della SS n. 513 di
Castelnovo ne' Monti, come pure della SS n. 358, gia' in fase di
realizzazione a Boretto;
- il nodo infrastrutturale di rilevanza regionale tra l'Asse di
Pedemontana e l'Asse di Val d'Enza ricade nel territorio del comune
di San Polo d'Enza, al confine con il comune di Traversetolo, come
intersezione delle seguenti strade:
- SP n. 12 (futuro Asse di Val d'Enza), proveniente da Montecchio;
- SP n. 23 (futuro Asse di Pedemontana) proveniente da Reggio Emilia
e Quattro Castella;
- SP n. 513, proveniente da Parma e Traversetolo diretta a Canossa e
Castelnovo ne' Monti;
- Sp n. 16 degli Argini.
Il nodo costituisce pertanto un'emergenza per entrambe le Provincie
di Parma e Reggio Emilia sia per intensita' di traffico, sia per
grave promiscuita' degli attraversamenti stradali con le funzioni
urbane (residenze, scuole, zone artigianali, ecc.): le tre arterie
sopracitate si incontrano infatti, scambiando il loro traffico, nel
cuore stesso del centro abitato di San Polo d'Enza e hanno costituito
la struttura portante di tutte le espansioni edilizie residenziali,
produttive e dei servizi a partire dagli anni '50 e '60. Tale nodo
infrastrutturale, confermato sempre nel territorio di San Polo
d'Enza, con varianti esterne al centro abitato dagli strumenti di
pianificazione a scala regionale e provinciale, PRIT (Piano regionale
integrato dei trasporti), PPV (Piano provinciale della viabilita'), e
PTCP (Piano territoriale di coordinamento provinciale), richiede oggi
con urgenza la progettazione e realizzazione dei nuovi tronchi
stradali sottesi;
- il Comune di Traversetolo (PR) presenta una situazione analoga a
quella del Comune di San Polo d'Enza (RE) essendo interessato da
un'elevata intensita' di traffico sulla SS n. 513 che oggi attraversa
il centro cittadino, per la quale e' di fondamentale importanza
individuare e realizzare un percorso in variante, che andra' a
costituire un tratto di Asse di Pedemontana lungo la direttrice da
San Polo d'Enza (RE) a Collecchio (PR) fino alla A15 Autocisa.
Considerato inoltre che:
- Comune di San Polo d'Enza, in accodo con il Comune di Traversetolo
e le Province di Reggio Emilia e di Parma, ha predisposto uno studio
di fattibilita' di tale nodo infrastrutturale della grande
viabilita', prevista nel comune di San Polo d'Enza e congruente con
le previsioni dei Comuni limitrofi, che permetterebbe di allontanare
il traffico dai centri urbani con notevoli vantaggi sia di sicurezza
che di carattere ambientale.Tale lavoro progettuale, oltre a definire
la soluzione infrastrutturale nell'ambito paesistico, territoriale e
urbanistico del comune di San Polo d'Enza, contribuisce a definire i
tracciati fattibili alla scala locale del nodo e dei relativi assi
viari di importanza interprovinciale e regionale. Lo studio di
fattibilita' e' stato approvato da parte del Comune di San Polo
d'Enza con delibera di Consiglio comunale n. 96 in data 22/12/1997 ed
ha raccolto i pareri dei Comuni limitrofi di Canossa (prot. n.
5006/98 in data 13/7/1998), Montecchio Emilia (prot. n. 2960/98-9171
in data 11/7/1998) e Traversetolo (prot. n. 3291/98 in data
1/2/1999). La Provincia di Parma ha espresso parere favorevole (prot.
n. 21370/98 in data 29/4/1998) per quanto previsto dallo studio
sopraccitato relativamente al nuovo tracciato dell'Asse della Val
d'Enza, mentre per quel che riguarda il nuovo tracciato proposto per
la strada Pedemontana rimandava ad un successivo approfondimento da
svolgersi in collaborazione con il Comune di Traversetolo il cui
territorio e' direttamente interessato dalla viabilita' di progetto
proposta;
- il Comune di Traversetolo ha completato lo studio di fattibilita'
dell'Asse di Pedemontana, per il tratto di propria competenza,
inserendo il nuovo tracciato viario in una variante al vigente PRG
comunale, approvata con deliberazione della Giunta provinciale di
Parma n. 287 del 27/4/2001;
- nel territorio del comune di Quattro Castella, la prosecuzione
coordinata verso est della nuova strada Pedemontana, prevista dal
Comune di San Polo d'Enza, in nuova sede fino alla localita'
Montefalcone, e' gia' stata oggetto di progettazione generale,
redatta da parte della Provincia di Reggio Emilia, come prevista dal
Piano territoriale di coordinamento provinciale, i lavori sono stati
eseguiti relativamente al I stralcio;
- nel territorio del comune di Montecchio Emilia, la prosecuzione
coordinata verso nord della nuova strada di Val d'Enza, prevista dal
comune di San Polo d'Enza in nuova sede fino al confine comunale in
localita' Stramazzo, e' gia' stata oggetto di progettazione generale,
redatta da parte della Provincia di Reggio Emilia, come prevista dal
Piano territoriale di coordinamento provinciale, ed i relativi lavori
del I stralcio sono gia' stati eseguiti;
- nel comune di Canossa, il PRG vigente, recentemente adottato,
prevede la prosecuzione verso sud dell'Asse di Val d'Enza proveniente
da San Polo d'Enza, da Via del Conchello fino a costituire il by-pass
del centro abitato di Ciano d'Enza, con ricongiungimento alla ex SS
513 in prossimita' di Cerezzola;
- il Comune di San Polo d'Enza si sta dotando della variante generale
al Piano regolatore e ha gia' elaborato il Piano strutturale comunale
in base a quanto disposto dalla L.R. 24/3/2000, n. 20 nel quale sono
inseriti il nuovo nodo viario infrastrutturale e i relativi assi
stradali di Pedemontana e di Val d'Enza, cosi' come definiti dallo
studio di fattibilita' precedentemente approvato con pareri
favorevoli di tutti gli Enti locali interessati;
- nell'ambito della Conferenza di pianificazione di cui all'art. 14
della L.R. 20/00 per la redazione del Piano strutturale comunale del
Comune di S. Polo e' stata condivisa l'ipotesi prospettata dallo
studio di fattibilita' gia' citato;
- la Provincia di Reggio Emilia e Comune di S. Polo d'Enza hanno
sottoscritto l'accordo di pianificazione ai sensi dell'art. 15 della
L.R. 20/00 che cita testualmente:
Sostegno delle direttrici di sviluppo:
- Rafforzamento infrastrutturale e insediativo della direttrice ovest
del territorio provinciale, in direzione nord-sud, lungo la Valle
dell'Enza.
Considerato inoltre:
- che in base alla L.R. 2/10/1998, n. 30 la Regione Emilia-Romagna
con delibera di Giunta regionale 2280/00 del 12/12/2000 ha assegnato
alla Provincia di Reggio Emilia un contributo di Lire 200.000.000 per
la progettazione;
- che l'importo stimato degli oneri di progettazione e degli
adempimenti tecnici connessi ai rilievi topografici, alle indagini
geotecniche, allo screening e alla valutazione di impatto ambientale,
relativi alla progettazione preliminare generale e alla progettazione
definitiva ed esecutiva di un primo stralcio funzionale risulta
presuntivamente pari a Lire 380.000.000;
- ai sensi dell'art. 34, DLgs 267/00, l'istituto dell'accordo di
programma richiede il consenso unanime degli Enti interessati per
l'attuazione di opere che richiedano per la loro realizzazione
l'azione integrata-coordinata di Comuni e Province.
Tutto cio' premesso e considerato
tra
- la Provincia di Reggio Emilia, nella persona del suo Presidente
pro-tempore Roberto Ruini, nato a Sassuolo (MO) il 18/9/1964 e
residente per la carica a Reggio Emilia in Corso Garibaldi n. 59, a
quanto segue autorizzato dalla Giunta provinciale nella seduta del
24/9/2002;
- la Provincia di Parma nella persona del suo Presidente pro-tempore
Andrea Borri, nato a Parma il 13/7/1935 e residente per la carica a
Parma in Piazzale della Pace n. 1, come da consenso espresso con nota
del 14 ottobre 2002, prot. 86342/02;
- il Comune di San Polo d'Enza nella persona del suo Sindaco
pro-tempore Ghielmi Ettore, nato a Quattro Castella (RE) il 3/4/1940
e residente per la carica a San Polo d'Enza, in Piazza 4 Novembre, a
quanto segue autorizzato con delibera del Consiglio comunale del
18/9/2002;
- il Comune di Canossa nella persona del suo Sindaco Gennari Alfredo,
nato a Ciano d'Enza (RE) l'1/4/1956 e residente per la carica a
Canossa in Piazza Matteotti n. 28, a quanto segue autorizzato con
delibera del Consiglio comunale n. 64 del 23/9/2002;
- il Comune di Traversetolo nella persona del suo Sindaco pro-tempore
Alberto Pazzoni, nato a Traversetolo (PR) il 4/2/1949 e residente per
la carica a Traversetolo in Piazza Vittorio Veneto n. 30, a quanto
segue autorizzato con delibera del Consiglio comunale n. 59 del
30/9/2002;
si conviene e si stipula la presente.
Accordo di programma
Art. 1 - Le premesse fanno parte integrante del presente atto.
Art. 2 - Gli Enti firmatari si impegnano a finanziare:
- la progettazione preliminare dell'intero sistema cosi'
individuato:
- Asse di Val d'Enza: dalla traversa di Cerezzola fino al confine tra
i comuni di San Polo e Montecchio;
- Asse di Pedemontana: dalla rotonda di Quattro Castella fino al
ponte sul Parma;
- la progettazione esecutiva per la realizzazione di un primo
stralcio funzionale (nei comuni di S. Polo d'Enza e Canossa)
del nodo viario e relativi assi stradali, oggetto dell'accordo di
programma, cosi' come individuato dalla Regione Emilia-Romagna,
secondo la seguente ripartizione:
Lire Euro
Regione Emilia-Romagna ed
Amministrazione provinciale
di Reggio Emilia
(dei quali Lire 200.000.000
di contributo regionale) 250.000.000 129.114,22
Amministrazione provinciale
di Parma 30.000.000 15.493,71
Comune di San Polo d'Enza 50.000.000 25.822,85
Comune di Traversetolo 30.000.000 15.493,71
Comunedi Canossa 20.000.000 10.329,14
Totale 380.000.000 196.253,63
Art. 3 - L'amministrazione provinciale di Reggio Emilia viene
nominata unica refernete nei confronti dei professionisti incaricati
dei progetti e pertanto provvedera' a formalizzare i disciplinari di
incarico, provvedera' ai pagamenti ed esigera' le quote dagli altri
Enti convenzionati, che sono tenuti al pagamento entro 90 giorni
dalla consegna del progetto preliminare.
Art. 4 - La Provincia di Reggio Emilia s'impegna a produrre copia del
progetto preliminare ad ognuno degli Enti partecipanti alla
convenzione entro 120 giorni dalla sottoscrizione del presente
accordo.
Art. 5 - Gli importi di cui all'art. 2, nel caso che il costo della
progettazione risultasse diversa da quella indicata in premessa,
potranno essere corrispondentemente modificati, nel rispetto dei
rapporti percentuali individuati dalle quote sopra evidenziate.
Fatto, letto, approvato e sottoscritto a Reggio Emilia nella sede
della Provincia il 7/1/2003.
PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
IL PRESIDENTE
Roberto Ruini
PROVINCIA DI PARMA
IL PRESIDENTE
Andrea Borri
COMUNE DI SAN POLO D'ENZA
IL SINDACO
Ettore Ghielmi
COMUNE DI CANOSSA (RE)
IL SINDACO
Alfredo Gennari
COMUNE DI TRAVERSETOLO (PR)
IL SINDACO
Alberto Pazzoni