DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 settembre 2003, n. 1717
Piano regionale di Sviluppo rurale - Misura 2.1 "Altre misure forestali" - Approvazione disposizioni applicative Azione n. 5 "Associazionismo forestale" (iniziativa privata)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, relativo al
sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di
Orientamento e Garanzia (FEAOG);
- il Regolamento (CE) n. 1258/1999 del Consiglio, sul finanziamento
della Politica Agricola Comunitaria;
- il Regolamento (CE) n. 2603/1999 della Commissione, che reca norme
transitorie per il sistema di sostegno allo sviluppo rurale istituito
dal Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio;
- il Regolamento (CE) n. 445 della Commissione del 26 febbraio 2002
che reca disposizioni di applicazione del Regolamento (CE) n.
1257/1999;
- il Regolamento (CE) n. 963 della Commissione del 4 giugno 2003, che
modifica il predetto Regolamento n. 445/2002;
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 1338 del 19 gennaio
2000 che approva il Piano regionale di Sviluppo rurale della Regione
Emilia-Romagna, denominato "La qualita' dell'agricoltura per la
qualita' dell'ambiente e del territorio" (di seguito richiamato per
brevita' con la sigla PRSR), adottato in attuazione del gia' citato
Regolamento (CE) n. 1257/1999;
- la decisione della Commissione Europea C (2000) n. 2153 del 20
luglio 2000, che approva il suddetto Piano regionale di Sviluppo
rurale della Regione Emilia-Romagna (Fondi strutturali 2000-2006,
nella versione definitiva trasmessa dalla Regione in data 4 luglio
2000;
- la L.R. 30 gennaio 2001, n. 2 con la quale viene posto in
attuazione il PRSR, ed in particolare l'art. 2, comma 2;
richiamati, altresi':
- il Reg. (CE) n. 1663/1995 inerente alle modalita' di applicazione
del Reg. (CEE) n. 729/1970 per quanto riguarda la procedura di
liquidazione dei conti del FEAOG - Sezione Garanzia;
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l'Agenzia regionale
per le Erogazioni in agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna;
- il decreto del Ministro delle Politiche agricole e forestali del 13
novembre 2001 inerente al riconoscimento di AGREA quale organismo
pagatore ai sensi dell'art. 4 del Reg. CEE n. 729/1970, cosi' come
modificato dall'art. 1 del Reg. (CE) n. 1287/1995, per quanto
riguarda i pagamenti - sul territorio della Regione Emilia-Romagna -
relativi alle Misure del PRSR;
dato atto che:
- il PRSR e' articolato in Assi principali di intervento ed in
Misure, a loro volta suddivise in Azioni;
- nell'ambito del citato PRSR e' compresa la Misura n. 2.i - "Altre
misure forestali", inserita nell'Asse 2 "Ambiente" - Sottoasse
"Ambiente e Foreste";
- la suddetta Misura n. 2.i - "Altre misure forestali" e' suddivisa
nelle seguenti 5 Azioni:
1) imboschimento dei terreni non agricoli;
2) interventi di miglioramento eco-morfologico del territorio;
3a e 3b) interventi selvicolturali sostenibili (iniziativa pubblica e
iniziativa privata);
4) meccanizzazione forestale;
5) associazionismo forestale;
- le Azioni 1, 2 e 3a sono caratterizzate dall'essere strutturate
secondo i criteri gestionali dei lavori di iniziativa pubblica (art.
3 - L.R. 30/81), mentre le Azioni 3b, 4 e 5 sono strutturate in modo
similare alle procedure in essere per la concessione di contributi a
soggetti privati;
- il Direttore generale all'Agricoltura ha istituito il Comitato di
gestione del PRSR della Regione Emilia-Romagna con propria
determinazione n. 5933 del 26 giugno 2000;
- il Direttore generale all'Agricoltura, con la sopracitata
determinazione 5933/00, ha nominato il Funzionario regionale, dott.
Francesco Besio, quale Responsabile della Misura n. 2.i "Altre misure
forestali";
- che il Direttore generale alla Programmazione e Pianificazione
urbanistica, con propria determinazione n. 7029 del 26 luglio 2000,
ha istituito il Gruppo di lavoro per la definizione delle procedure
di attuazione delle "Altre misure forestali" previste nel PRSR della
Regione Emilia-Romagna;
- che a seguito della deliberazione della Giunta regionale n. 2832
del 17/12/2001, la competenza in materia e' stata trasferita alla
Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa;
stabilito che le domande per la Misura 2.i, Azione 5,
"Associazionismo forestale" devono essere presentate alla Regione e
che la raccolta delle domande, l'istruttoria e la predisposizione
degli elenchi dei beneficiari siano effettuati direttamente dalla
Regione;
constatato che:
- il piano finanziario, allegato al citato PRSR, prevede, per la
Misura 2.i - "Altre misure forestali" - periodo 2000-06, una
disponibilita' finanziaria di 17.899.700,00 Euro quale contributo
pubblico che, considerando anche la quota di contributo locale,
determina un importo complessivo di 23.534.000,00 Euro;
- per la Misura 2.i - "Altre misure forestali", limitatamente
all'Azione 5 "Associazionismo forestale" che prevede contributi in
conto capitale a favore organizzazioni di categoria, consorzi
forestali, proprieta' collettive, aziende agro-forestali e privati
proprietari di boschi per il rimborso delle spese sostenute per la
costituzione di consorzi forestali, per l'acquisto di attrezzature e
per l'assistenza tecnica ai consorzi ed altre forme aggregative
similari pari all'80% delle spese sostenute, si dispone di un importo
complessivo di 1.040.000,00 Euro;
viste le leggi regionali:
- 30/81, in particolare l'art. 8;
- 22/97, in particolare l'art. 38;
- n. 43 del 26 novembre 2001, "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna",
ed in particolare l'art. 37, comma 4;
dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Programmi, Monitoraggio e Valutazione, dott. Giorgio Poggioli, in
ordine alla compatibilita' del presente atto con i contenuti del
PRSR;
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, dott.ssa Leopolda
Boschetti, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della
deliberazione della Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Ambiente e Sviluppo
sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di attivare l'Azione n. 5 "Associazionismo forestale" della Misura
2.i "Altre misure forestali" del Piano regionale di Sviluppo rurale
(PRSR);
2) di approvare, per l'intero periodo di applicazione dell'Azione n.
5 "Associazionismo forestale", la disponibilita' complessiva massima
di contribuzione in 1.040.000,00 Euro;
3) di approvare le disposizioni applicative per la presentazione
delle domande e per la rendicontazione delle spese, nonche' i
relativi allegati, parti integranti del presente atto:
- Allegato A) Disposizioni applicative;
- Allegato A1) Criteri per la selezione delle iniziative ammissibili
a contributo;
4) di stabilire che verra' approvata una graduatoria delle domande
suddividendole tra quelle ammesse a finanziamento, quelle ammissibili
e quelle non ammesse;
5) di dare atto che per la suddetta Azione, le quote di finanziamento
a carico dell'Unione Europea, dello Stato, della Regione e dei
beneficiari, sono cosi' ripartite:
- quota pubblica pari all' 80% della spesa ammessa cosi' suddivisa:
- Unione Europea: 50%;
- Stato: 35%;
- Regione: 15%;
- quota beneficiari privati pari al 20% della spesa ammessa;
6) di dare atto che ai pagamenti provvedera' direttamente l'Organismo
pagatore preposto (AGREA);
7) di dare mandato al Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo
e della costa di poter apportare, tramite specifiche determinazioni,
eventuali modifiche alle disposizioni applicative ed alla modulistica
allegate al presente atto, nonche' di modificare i riparti finanziari
tra le diverse azioni della Misura 2.i;
8) di dare atto che, quale Responsabile della Misura n. 2.i - "Altre
misure forestali", e' stato nominato, con la determinazione
richiamata nelle premesse n. 5933 del 26 giugno 2000, il funzionario
regionale dott. Francesco Besio;
9) di stabilire, infine, che il presente atto sia pubblicato nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Piano regionale di Sviluppo rurale
Misura 2.1 - "Altre misure forestali"
Disposizioni applicative per l'Azione 5 - Associazionismo forestale
INDICE
1) Finalita'
2) Tipologie delle spese ammissibili a contributo
3) Area di applicazione
4) Beneficiari
5) Criteri per la ripartizione dei fondi
6) Domande di finanziamento
7) Modulistica, progetto e documentazione
8) Istruttoria delle domande
9) Impegni del beneficiario
10) Rendicontazione delle spese e liquidazione dei contributi
11) Monitoraggio e controlli
Allegati:
A1) Criteri per la selezione delle iniziative ammissibili a
contributo
1. Finalita'
Gli obiettivi generali perseguiti dall'Azione, in sintonia con la
strategia complessiva del Piano regionale di Sviluppo rurale, sono
rivolti a promuovere forme di gestione tecnicamente corrette e,
quindi, sostenibili attraverso il consolidamento operativo e
l'incentivazione dell'associazionismo fra proprietari forestali per
giungere alla migliore gestione e alla valorizzazione dei loro beni
boschivi.
Le finalita' generali dell'Azione sono riconducibili alle finalita'
della legge regionale di settore attualmente vigente (cfr. art. 1
della L.R. 4 settembre 1981, n. 30) e al Piano regionale di Sviluppo
rurale (PRSR) ŒRegg. (CE) 1257/1999 e 1750/1999 - (cfr. "La qualita'
dell'agricoltura per la qualita' dell'ambiente e del territorio)©.
Altre finalita' generali sono:
- valorizzazione quantitativa e qualitativa dell'attivita' dei
consorzi forestali e di altre forme associative tra imprenditori
agro-forestali per perseguire, in modo diffuso, le finalita' di cui
all'art. 1 della L.R. 4 settembre 1981, n. 30;
- ampliamento qualitativo e quantitativo delle forme di associazione
e cooperazione fra proprietari di beni forestali;
- agevolazione nella formulazione e nell'approvazione di
pianificazioni territoriali e di strumenti di programmazione degli
interventi sul territorio forestale;
- incentivazione degli interventi per il miglioramento dell'assetto
ambientale, idrogeologico e della biodiversita' nelle aree
forestali;
- sviluppo del mercato attraverso la valorizzazione dei prodotti di
filiera derivanti dal bosco;
- riduzione dell'impatto ambientale nell'esecuzione degli interventi
forestali (selvicolturali);
- miglioramento dell'organizzazione del lavoro e della sicurezza
degli operatori addetti.
Obiettivi specifici dell'Azione
a) Incrementare la costituzione ex novo di consorzi forestali di I e
II grado e di altre forme associative tra imprenditori agro-forestali
attraverso l'assegnazione di incentivi economici;
b) consolidare l'operativita' e l'autorevolezza dei consorzi
forestali e di altre forme aggregative tra imprenditori
agro-forestali attraverso la contribuzione alle spese sostenute per
l'acquisto di materiali ed attrezzature e per usufruire di
un'adeguata assistenza tecnico-amministrativa finalizzata alla
gestione razionale e sostenibile dei territori forestali di
riferimento.
2. Tipologie delle spese ammissibili a contributo
Sono considerate ammissibili a contributo le spese sostenute dal
beneficiario per:
a) spese notarili ed altre spese inerenti alla costituzione di
consorzi forestali, sia di II che di I grado, fino all'importo
massimo di contribuzione di 7.000,00 Euro per ciascuna iniziativa
(8.750,00 Euro di spesa massima totale ammissibile per ogni
iniziativa); a1) visure catastali; a2) approntamento della
documentazione propedeutica, necessaria per la costituzione; a3)
parcelle di studi notarili quietanzate per la costituzione di
consorzi forestali;
b) acquisto di materiali ed attrezzature esclusivamente necessari per
le attivita' di gestione tecnico-amministrativa dei consorzi e di
altre forme associative in grado di coordinare e valorizzare al
meglio gli investimenti e gli interventi sul territorio forestale;
b1) acquisto di strumentazione e programmi informatici (hardware e
software);
c) spese per l'assistenza tecnico-amministrativa per l'avvio
dell'attivita' e/o per il consolidamento e sviluppo delle attivita' a
favore dei consorzi forestali sia di II grado che di I grado; c1)
creazione (miglioramento e/o implementazione) delle banche dati
occorrenti per la migliore gestione e utilizzazione delle
informazioni relative al/i consorzio/i forestale/i; c2)
implementazione ed uso di GIS locali in modo coerente e coordinato
con quelli degli enti delegati e della Regione (informatizzazione
della cartografia tematica del territorio consortile); c3) attivita'
di consultazione e aggiornamento dei dati catastali presso gli Uffici
Tecnici Erariali territorialmente competenti per le sole proprieta'
consorziate; c4) attivita' di progettazione e di presentazione di
domande di finanziamento e di contribuzione agli Enti delegati e alla
Regione per le sole proprieta' consorziate; c5) attivita'
propedeutiche alla redazione del/dei Piano/i di gestione forestale
(v. voci di spesa c1, c2 e c3 sopra elencate piu' formulazione della
domanda corredata da relazione tecnica illustrativa e adeguata
cartografia); c6) eventuale attivita' di redazione di piani di
coltura e conservazione per particelle catastali e/o forestali di
proprietari aderenti ai consorzi di riferimento nel periodo di
vigenza di pianificazione assestamentale precedentemente approntata.
Le spese di tipologia b) sono ammissibili solo in relazione alla
presentazione contestuale di un progetto di sviluppo (tipologia di
spesa c - cfr. successivo punto 7).
Sono escluse le spese relative a stipendi per personale assunto da
parte del o dei consorzi, le spese per il funzionamento
dell'eventuale ufficio-locali come riscaldamento, bollette
telefoniche, utenze varie, armadi e suppellettili, attrezzature
forestali, veicoli, ecc.
Sono, altresi', escluse le rendicontazioni e i titoli di spesa
imputati a prestazioni generiche riferite ad attivita' non
chiaramente e concretamente riconducibili ad un prodotto tangibile;
occorre, quindi, per esempio, che l'attivita' sia documentata da una
banca dati, un progetto o programma, relazioni e documenti, domande
di finanziamento, l'esito di visure catastali, ecc.
Nel caso che venga inoltrata domanda con allegato progetto di
sviluppo da parte di consorzio o aggregazione neocostituitasi le
spese di tipologia 2a) possono sommarsi a quelle previste di
tipologia indicata alle lettere 2b) e 2c) per un contributo pubblico
massimo di Euro 87.000,00 per ogni aggregazione ed iniziativa
corrispondente ad una spesa massima ammissibile di Euro 108.750,00.
Caratteristiche generali di ammissibilita' al contributo
- Conformita' dei titoli di spesa alle norme di rendicontazione
regionali, dell'AGREA e dell'Unione Europea;
- il contributo viene commisurato all'importo effettivamente
documentato attraverso la presentazione di specifica documentazione
(fatturazioni) relativa alle spese effettuate per le sole tipologie
ammesse, sopra elencate alle lettere a), b), e c).
Le spese sono ammissibili a condizione che risultino effettuate in
data successiva alla data di approvazione del presente bando da parte
della Giunta regionale.
Per quanto riguarda il riconoscimento e la corresponsione del
contributo relativo alle spese per le attivita' previste o svolte si
precisa che:
- tali prestazioni devono essere fornite da strutture o studi
professionali abilitati a svolgere le varie tipologie di attivita'
nel rispetto della legislazione e normative vigenti nazionale ed
europea che regolano l'esercizio delle diverse professioni;
- le attivita' devono essere corrispondenti a prodotti
riscontrabili;
- alle attivita' svolte devono corrispondere specifici titoli di
spesa quietanzati;
- nel caso specifico di costituzione ex novo di un consorzio
forestale, il "prodotto riscontrabile" richiesto al punto 2 consiste
nell'accertata costituzione stessa del consorzio forestale.
Non possono essere rendicontate spese inerenti a personale dipendente
da Amministrazioni pubbliche.
3. Area di applicazione
L'Azione si applica su tutto il territorio regionale (1).
(1) Attraverso il presente bando e' possibile promuovere la
costituzione di forme d'aggregazione e di riferimento anche a favore
dei proprietari che hanno realizzato, in seguito alla riforma della
PAC, impianti di arboricoltura da legno e di soprassuoli boschivi (ex
Reg.ti 2078/92 e 2080/92) e presentare adeguati progetti per ottenere
il contributo finalizzato alla realizzazione di un'adeguata
assistenza tecnica per la migliore gestione delle superfici investite
a impianti arborei "temporanei" e permanenti.
4. Beneficiari
Possono accedere ai contributi per l'Azione 5 i seguenti soggetti:
- Consorzi forestali di II grado istituiti ai sensi della L.R. 30/81,
art. 8 e successive modifiche ed integrazioni;
- Consorzi forestali di I grado istituiti ai sensi della L.R. 30/81,
art. 8 e successive modifiche ed integrazioni e/o Proprieta'
collettive (nelle loro diverse tipologie e denominazioni);
- Organizzazioni e associazioni di categoria.
La quota parte "privata" concorrente alla spesa complessiva
necessaria per sostenere ogni iniziativa, deve essere messa a
disposizione dai beneficiari.
Le spese di cui al punto 2), lettere b) e c), sostenute dalle
Organizzazioni ed Associazioni di categoria nell'ambito di un
progetto promosso a favore di uno o piu' Consorzi o che preveda la
costituzione di un Consorzio forestale dovranno essere concordate ed
espressamente approvate dallo stesso o dai medesimi consorzi.
E' requisito indispensabile che il contributo si riferisca a spese
sostenute a favore di territori forestali o per l'arboricoltura da
legno appartenenti a proprietari privati o loro associazioni ovvero
di territori di uso collettivo o comune di collettivita', comunita',
frazioni o comuni o loro associazioni.
5. Criteri per la ripartizione dei fondi
I beneficiari presentano domanda di contribuzione per le spese di cui
alla lettera a) del punto 2 del presente bando.
Il contributo richiesto attraverso le domande viene assegnato
attingendo alla quota di risorse pubbliche specificatamente
accantonate e dedicate.
Queste ammontano, in prima previsione, al 10% dei fondi pubblici
disponibili per l'intera Azione, e cioe' a Euro 110.640,00 (per una
spesa complessiva pubblica (80%) + quota privata (20%) pari ad Euro
138.300,00).
La quantificazione qui prevista degli importi potra' essere
rimodulata all'interno dell'Azione 5, ovvero all'interno della Misura
2i del PRSR, in base agli effettivi andamenti e necessita' di spesa
che si verificheranno nel corso di applicazione dell'Azione e della
Misura 2i.
I beneficiari presentano domanda di contribuzione per le spese di cui
alle lettere b) e c) del punto 2 del presente bando.
Il contributo richiesto attraverso le domande accolte viene assegnato
attingendo alla quota di risorse pubbliche specificatamente
accantonate e dedicate.
Queste ammontano, in prima previsione, al 90% dei fondi pubblici
disponibili per l'intera Azione, e cioe' a Euro 995.760,00 (per una
spesa complessiva pubblica (80%) + quota privata (20%) pari ad Euro
1.244.700,00).
La quantificazione qui prevista degli importi potra' essere
rimodulata all'interno dell'Azione 5, ovvero all'interno della Misura
2i del PRSR, in base agli effettivi andamenti e necessita' di spesa
che si verificheranno nel corso di applicazione dell'Azione e della
Misura 2i.
Il contributo pubblico (80%) viene commisurato e corrisposto rispetto
alle spese effettivamente sostenute dal beneficiario.
6. Domande di finanziamento
Le domande di contribuzione, redatte utilizzando l'apposita
modulistica informatizzata approvata dall'Organismo pagatore nonche'
corredate di tutta la documentazione richiesta di seguito elencata,
dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna sia su carta che su
supporto informatizzato, entro le ore 12 del centoventesimo giorno
successivo alla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna della deliberazione della Giunta regionale di
approvazione del presente documento; qualora le domande vengano
inoltrate tramite posta, fa fede la data del timbro postale.
Ogni progetto di sviluppo deve riferirsi ad una sola domanda.
Nel caso particolare in cui un consorzio si sia costituito e abbia
presentato domanda ai sensi del punto 2, lettera a) dovra' presentare
altra specifica domanda qualora intenda anche concorrere alla
assegnazione dei contributi di cui al punto 2 lettere b) e c).
Il termine di presentazione delle domande relativamente alla
tipologia di spesa 2a) e' fissato al 31/12/2005.
Le domande di contribuzione, corredate dal progetto generale di
sviluppo, di cui al punto B che segue, devono essere complete ed
esaurienti: non e' prevista la possibilita' di integrare la
documentazione originariamente presentata.
Sulla base del presente bando i beneficiari potenziali presentano:
A) per le spese di cui al punto 2, lettera a) una specifica ed
esauriente elencazione delle spese sostenute;
B) per le spese di cui al punto 2, lettera b) e c) uno specifico
progetto di sviluppo in cui, nella relazione, vengono
dettagliatamente illustrati: - la situazione organizzativa generale
del consorzio o di altra forma aggregativa similare al momento della
presentazione della domanda e obiettivi generali finali da
raggiungere a completamento delle attivita' previste nel progetto di
sviluppo; - la dotazione di attrezzature e programmi (con particolare
riferimento a quelle/i informatiche/ci, hardware e software) al
momento della presentazione della domanda, le dotazioni che si
intendono acquisire e l'obiettivo finale che ci si prefigge di
raggiungere a conclusione del progetto di sviluppo; - nei limiti
stabiliti dalle norme sulla riservatezza dei dati personali, la
situazione attuale delle banche dati relative alle informazioni dei
consorziati, necessarie e funzionali a consolidare e sviluppare le
attivita' del consorzio o altra aggregazione similare definendo
l'obiettivo finale che ci si prefigge di raggiungere a conclusione
del progetto di sviluppo.
Rispetto alle spese previste dalla tipologia di cui al punto B) che
precede, saranno favorevolmente valutate la dichiarata intenzione e
la presenza di azioni volte a favorire le integrazioni fra le
attivita' di sviluppo e promozione specificatamente forestali con
altre accessorie collegate, in particolare con quelle riconducibili
alle filiere di lavorazione, trasformazione, valorizzazione e
commercializzazione dei prodotti del territorio, del bosco e del
"sottobosco" (p.e. per quanto riguarda la promozione del turismo
ambientale, l'agri-selvi-turismo e, in senso lato, la valorizzazione
del turismo ovvero le filiere "bosco-fungo" o "bosco-frutti eduli del
bosco").
Il progetto di "valorizzazione" dovra' riguardare le risorse
territoriali locali facendo leva, in particolare, sull'ambiente
forestale e sui prodotti da esso derivabili in modo eco-compatibile.
7. Modulistica, progetto e documentazione
Modulistica
Le domande devono essere compilate su apposita modulistica
informatizzata approvata dall'Organismo pagatore (per una corretta
compilazione della modulistica occorre consultare le relative
istruzioni esplicative).
Ogni potenziale beneficiario compila una domanda in cui vanno
specificate le spese sostenute (solo per le tipologie 2a) o da
sostenere relativamente alle tipologie indicate alle lettere b) e c)
del punto 2.
Nel caso particolare in cui un consorzio si sia costituito di recente
e abbia presentato domanda ai sensi del punto 2, lettera a) e intenda
anche concorrere alla assegnazione dei contributi di cui al punto 2
lettere b) e c) (contributo per la realizzazione del progetto di
sviluppo) dovra' presentare altra specifica domanda.
La modulistica e' composta da un Modello base e dall'Allegato I:
- Modello base, composto da:
Quadro A: contiene i dati identificativi del richiedente e le
modalita' di pagamento prescelte;
Quadro B: contiene gli aspetti finanziari della domanda;
Quadro C: contiene i dati relativi alla forma giuridica del
richiedente;
Quadro D: contiene la dichiarazione di accettazione delle condizioni
di concessione dei contributi da parte del richiedente e l'elenco
degli allegati compilati;
- Allegato I: in esso vanno riepilogate le spese sostenute per le
quali si chiede il contributo.
Progetto
Per concorrere all'assegnazione dei contributi previsti per le spese
di cui alle lettere b) e c) del punto 2 occorre allegare alla domanda
un progetto generale di sviluppo illustrante le attivita' che si
prevede di compiere, nel quale vanno riportati:
- relazione tecnico-illustrativa;
- stima della qualita' e quantita' dei dati da organizzare e/o
rilevare;
- tipologia del prodotto finale e formato dei dati;
- preventivo dei costi riguardante le principali voci di spesa e per
categoria:
- incarichi professionali;
- strumentazione e materiali;
- hardware e software;
- altre spese necessarie;
- spese IVA.
In particolare dalla relazione tecnico-programmatica del progetto
dovranno chiaramente desumersi la situazione d'avvio, le attivita' da
svolgere nonche' la situazione organizzativa che si intende
raggiungere attraverso le attivita' previste e l'assegnazione del
contributo per l'assistenza tecnico-amministrativa, tipologia di
spesa c).
I beneficiari potenziali sono tenuti ad individuare le strutture, gli
studi professionali o i singoli professionisti a cui intendono
rivolgersi per attivare o potenziare l'assistenza
tecnico-amministrativa necessaria per sviluppare il progetto
concepito e presentato rispettando le normative vigenti nazionale ed
europea che regolano l'esercizio delle diverse professioni.
Relativamente alle spese per l'acquisto di materiali ed attrezzature
e per l'assistenza tecnico-amministrativa di cui alle lettere b) e c)
di cui al punto 2, ciascun beneficiario potenziale presenta una sola
domanda ed un solo progetto: sono riconosciuti ammissibili
domande-progetto entro l'importo massimo di contribuzione di
80.000,00 Euro per a favore di progetti presentati da nuovi consorzi
e fino a 40.000,00 Euro per le altre iniziative corrispondenti ad una
spesa totale ammissibile rispettivamente di 100.000,00 Euro e di Euro
50.000,00 per ogni iniziativa).
Nel caso venga inoltrata domanda con allegato progetto di sviluppo da
parte di consorzio o altre forme aggregative neocostituitisi, le
spese di tipologia 2a) possono sommarsi a quelle previste di
tipologia indicata alle lettere 2b) e 2c) per un contributo pubblico
massimo di Euro 87.000,00, per ogni aggregazione ed iniziativa,
relativo ad una spesa massima ammissibile di Euro 108.750,00.
Documentazione
Alla domanda di contribuzione per le spese di cui alla lettera a) del
punto 2, il beneficiario richiedente deve allegare, oltre ai titoli
di spesa quietanzati, anche la dichiarazione integrativa (Allegato
B1) debitamente compilata e firmata.
Il beneficiario deve allegare alla domanda di contribuzione anche una
lista dei documenti presentati, sottoscritta dal legale
rappresentante del soggetto beneficiario: questo documento va vistato
dal personale preposto del Servizio regionale competente all'atto
della ricezione della domanda.
Con la firma apposta in calce alla domanda (Modello base) ed alla
dichiarazione integrativa (Allegato B1), il beneficiario richiedente
si assume tutte le responsabilita' in merito alla veridicita' delle
dichiarazioni contenute ed e', pertanto, informato che, nel caso di
dichiarazioni mendaci, verranno applicate le sanzioni previste dagli
artt. 483, 495 e 496 del Codice penale e dovra' provvedere alla
restituzione, con gli interessi, dell'indebito percepito,
determinando, cosi', la decadenza del diritto al beneficio.
I beneficiari devono allegare alla domanda anche una rappresentazione
cartografica a scala adeguata delle superfici consorziate o aderenti
ad altre forme aggregative similari con chiara indicazione dei
parametri di superficie occorrenti per l'applicazione dei criteri di
cui all'Allegato A1.
In sintesi, ogni domanda volta ad ottenere la contribuzione alle
spese sostenute, o da sostenere, e' composta dai seguenti documenti:
- Modulistica (1 copia)
1. Modello base (Quadri A, B, C, D);
2. Allegato I (dati tecnico-economici riassuntivi);
- Progetto (1 copia - solo per spese di cui alle lettere b) e c) del
punto 2)
1. Progetto di sviluppo (relazione tecnico-illustrativa, preventivo
di spesa);
- Documentazione (1 copia)
1. Dichiarazione integrativa (All. B1);
2. Eventuale documentazione identificativa dell'Associazione o
Consorzio (ragione sociale; eventuale iscrizione a Camera Commercio,
Industria, Artigianato e Agricoltura; anno di inizio attivita';
ecc.);
3. Atto costitutivo;
4. Eventuale dichiarazione di richiesta di finanziamento ad altro
ente pubblico o struttura regionale diversa da quella competente per
l'istruttoria della domanda di contribuzione ai sensi dell'Azione 5
della Misura 2i del PRSR (1 copia);
5. Eventuale dichiarazione di avere presentato richiesta di
contributi per altre Azioni della Misura 2i del PRSR;
6. Cartografia a scala adeguata delle superfici consorziate o
aderenti ad altre forme aggregative;
7. Lista dei documenti presentati.
8. Istruttoria delle domande
Il Servizio regionale preposto, tramite apposito Gruppo di Lavoro,
entro 90 giorni dalla data di scadenza di presentazione delle domande
e nei tempi previsti dal presente bando, provvede alla istruttoria e
alla valutazione tecnico-amministrativa delle domande pervenute sulla
base delle seguenti fasi ed elementi:
- Valutazione circa l'ammissibilita' delle domande, attraverso la
verifica della presenza dei seguenti requisiti:
- appartenenza del soggetto richiedente alle categorie previste per
l'ammissibilita';
- titolarita' del richiedente a presentare la domanda di
finanziamento;
- rispetto della scadenza del termine di presentazione della
domanda;
- completezza della documentazione tecnico-amministrativa e contabile
presentata;
- rispetto degli importi massimi di spesa previsti nel presente bando
e dei rapporti fra le due componenti, privata e pubblica, costituenti
l'ammontare della spesa complessiva finale;
- selezione delle domande pervenute: sulla base dell'istruttoria
presentata dal Responsabile dell'Azione, un apposito Gruppo di lavoro
composto dal suddetto Responsabile, da 3 funzionari regionali e da 4
rappresentanti degli enti delegati in materia forestale provvede alla
selezione delle domande-progetto, attribuisce i punteggi ad ogni
domanda-progetto applicando la metodologia illustrata nell'Allegato
A1: "Criteri per la selezione delle iniziative ammissibili a
contributo" e redige un verbale di istruttoria con il quale rende
note le valutazioni eseguite.
Terminata la fase istruttoria, la Regione provvede ad approvare la
graduatoria di tutte le domande presentate (ammissibili, ammesse e
non ammesse) ed informa i richiedenti e gli enti delegati in merito
all'esito dell'istruttoria.
Tra le domande dichiarate ammissibili vengono individuate quelle
ammesse a contribuzione in base alle disponibilita' finanziarie.
La Regione Emilia-Romagna si riserva la facolta' di autorizzare
l'ampliamento della graduatoria delle domande ammesse a
finanziamento, qualora si rendessero disponibili ulteriori fondi o si
verificasse la necessita' di apportare modifiche alla ripartizione
dei fondi fra le 5 Azioni che compongono la Misura 2.i, o qualora si
rendessero disponibili fondi a seguito di rinunce. Tale opportunita'
potra' essere attivata compatibilmente con i tempi di attuazione
finale del Piano Regionale di Sviluppo Rurale e di rendicontazione
delle relative spese entro i tempi utili necessari.
Il Servizio regionale competente trasmette all'Organismo pagatore
l'elenco delle domande presentate al fine di consentire
l'espletamento delle attivita' amministrative previste.
9. Impegni del beneficiario
I beneficiari si impegnano a non cambiare ragione sociale ovvero
ordinamento statutario per un periodo di almeno cinque anni,
calcolati a partire dalla data di erogazione del contributo.
Il mancato rispetto del presente impegno comportera' la revoca del
contributo e l'applicazione delle sanzioni previste dalla normativa
dell'Unione Europea.
Tempistica
- tempi di attivazione: per le tipologie di spesa b) e c) del punto 2
l'attivazione dei lavori deve avvenire entro il 31 dicembre 2004;
- tempi d'attuazione: l'ultimazione delle attivita' e la
rendicontazione delle spese (stato finale) deve verificarsi entro la
data del 31 dicembre 2005;
- proroghe delle attivita': non sono previste proroghe per
l'ultimazione delle attivita' e la rendicontazione delle spese
rispetto alla data sopra indicata;
- modifiche al progetto di sviluppo presentato: la Regione,
limitatamente a cause di forza maggiore nonche' per motivi di
necessita' o opportunita' di natura tecnica, puo' autorizzare
modifiche ai progetti presentati, con comunicazione o atto del
Dirigente responsabile, a condizione che le modifiche proposte non
contrastino con le finalita' generali previste dall'Azione 5
"Associazionismo forestale" della Misura 2i del PRSR
dell'Emilia-Romagna, con le prescrizioni eventualmente emanate e non
siano tali da inficiare, in maniera sostanziale, la valutazione e
selezione adottate in sede di approvazione della graduatoria;
l'importo complessivo del finanziamento approvato deve comunque
essere rispettato come, d'altra parte, il modello Allegato I.
10. Rendicontazione delle spese e liquidazione dei contributi
Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle inerenti alla casistica riportata al
punto 2 del presente allegato.
Le spese e relativi titoli di spesa sono comprensivi dell'aliquota
IVA.
Rendicontazione spese
I beneficiari trasmettono la sottoelencata documentazione, anche su
base informatizzata, per la rendicontazione delle spese sostenute,
alla Regione Emilia-Romagna (Assessorato Agricoltura, Ambiente e
Sviluppo sostenibile - Servizio Parchi e Risorse forestali - Via dei
Mille n. 21 - 40121 Bologna), secondo le modalita' ed i tempi
descritti di seguito, in modo da consentire alla Regione di
predisporre i documenti ed inoltrarli all'Organismo pagatore (AGREA)
in tempo utile:
- Stato di avanzamento lavori (previsto solo per le spese di cui alle
lettere b) e c) del punto 2): il beneficiario puo' inoltrare alla
Regione richiesta di liquidazione delle spese, nel numero massimo di
1 per ogni domanda ammessa a finanziamento e fino al 50% del
contributo ammesso, inviando la seguente documentazione comprovante
l'avvenuta realizzazione delle attivita' e la relativa liquidazione
delle somme indicate:
- dichiarazione di avanzamento lavori e richiesta di liquidazione
delle spese sostenute (Allegato B2);
- stato di avanzamento lavori, comprensivo della ôsintesi descrittiva
delle attivita' svolte';
- certificato di liquidazione;
- Allegato I: modulo riepilogativo delle attivita' previste nel
progetto;
- saldo (da usarsi comunque per le spese di cui alla lettera a) del
punto 2): il beneficiario, entro il 31/12/2005, deve inoltrare la
seguente documentazione comprovante l'avvenuta realizzazione delle
attivita' previste e la relativa liquidazione delle somme spese e
rendicontate:
- dichiarazione di fine attivita' e richiesta di liquidazione delle
spese sostenute (Allegato B2);
- elenco di tutti i titoli giustificativi (fatture, note spesa o
altri documenti contabili aventi forza probatoria equivalente) delle
spese sostenute (Allegato B3);
- copia del "prodotto riscontrabile" di cui al punto 2 (p.e. copia
dei dati organizzati in specifiche banche dati su supporto
informatizzato);
- stato finale dei lavori comprensivo di una ôsintesi descrittiva
delle attivita' svolta';
- Allegato I: modulo riepilogativo delle attivita' svolte.
Nello stato finale vanno elencate singolarmente:
a) per le spese sostenute per la costituzione di consorzi forestali
di primo e secondo grado o di altre forme aggregative dovranno essere
riportati, almeno, i seguenti elementi: - descrizione delle
caratteristiche dell'attivita' tecnico-amministrativa propedeutica
svolta a favore del beneficiario; - estremi di riferimento delle
fatture per spese notarili di costituzione;
b) per l'acquisto di attrezzature e di materiali, raggruppati secondo
le tipologie riportate alla lettera b) del punto 2), dovranno essere
riportati, almeno, i seguenti elementi: - numero e descrizione, per
ciascuna tipologia, delle caratteristiche tecniche della
attrezzatura, degli eventuali accessori e/o dei materiali; - costo
(prezzo d'acquisto) e spesa effettivamente sostenuta (netto + IVA =
Totale);
c) per le spese sostenute per prestazioni di assistenza
tecnico-amministrativa dovranno essere riportati, almeno, i seguenti
elementi: - descrizione, per ciascuna tipologia, delle
caratteristiche dell'attivita' tecnico-amministrativa svolta a favore
del beneficiario; eventuali attrezzature, accessori e/o materiali
acquistati perche' funzionali alla citata attivita', vanno comunque
rendicontati nella tipologia di spesa di cui al punto b) che precede,
indicandone con evidenza la correlazione.
Un eventuale ritardo nella presentazione della documentazione per la
rendicontazione delle spese oltre i termini fissati, puo' comportare
la perdita definitiva delle risorse finanziarie stabilite per
l'annualita' in corso e la conseguente erosione dei fondi disponibili
per le annualita' successive in quanto l'Organismo pagatore puo' non
essere piu' in grado di erogare i pagamenti per la chiusura (annuale)
del bilancio della Sezione Garanzia del FEOGA, per cui possono
verificarsi le condizioni di impossibilita' di erogare il contributo
nella sua totalita' per la chiusura generale del PRSR ovvero
sussistere gli estremi per procedere alla revoca totale o parziale
del contributo approvato.
Qualora i termini temporali di rendicontazione delle spese, indicati
nel presente atto, dovessero essere modificati a seguito di
determinazioni dell'Organismo pagatore o di valutazioni sulla
concreta possibilita' del rispetto dei termini fissati dall'Unione
Europea, la Regione puo' assumere i necessari atti di modifica,
tramite determinazione, dandone comunicazione ai beneficiari e anche
attraverso comunicazioni di sensibilizzazione rivolte agli enti
delegati (cfr. art. 16 - L.R. 30/81 - Province e Comunita' Montane).
Liquidazione contributo
La Regione, dopo aver proceduto all'attestazione della conformita'
tecnico-amministrativa della documentazione pervenuta e alla verifica
dei dati trasmessi su supporto informatizzato, procede
all'approvazione degli elenchi dei beneficiari per la liquidazione
dei contributi ed all'invio di detti elenchi all'Organismo pagatore
per i relativi pagamenti, congiuntamente ai relativi archivi
informatici ed all'autorizzazione al pagamento, fino alla concorrenza
dello stanziamento previsto.
All'erogazione dei contributi agli enti beneficiari provvede
direttamente l'Organismo pagatore secondo le modalita' ed i tempi
stabiliti per la gestione dei Fondi strutturali comunitari
FEOGA-Garanzia.
Revoca contributo
La Regione procede alla revoca parziale o totale della contribuzione,
dandone comunicazione all'Organismo pagatore che provvedera' al
recupero delle somme eventualmente gia' erogate, qualora si
verifichino le sottoelencate condizioni:
- rinuncia da parte del beneficiario all'esecuzione, in parte o in
toto, delle attivita' previste dal progetto, anche a causa di
impedimenti di diversa natura che non ne consentano la
realizzazione;
- mancato inizio dei lavori previsti in progetto alla data del
31/12/2004;
- realizzazione di attivita' difformi dal progetto ammesso a
finanziamento;
- mancata osservanza delle eventuali prescrizioni emanate dalla
Regione;
- mancata osservanza dei termini di ultimazione delle attivita' e di
rendicontazione finale delle spese.
11. Monitoraggio e controlli
Monitoraggio e valutazione
Per gli interventi di monitoraggio delle attivita' previste nella
domanda-progetto, i beneficiari sono tenuti a fornire tutte le
informazioni che verranno richieste dalla Regione, al fine di potere
definire periodicamente lo stato di attuazione, sia fisico che
finanziario, del Piano regionale di Sviluppo rurale, nonche'
ulteriori dati per la valutazione dell'efficacia della Azione 5
"Associazionismo forestale" della Misura 2i.
Controlli e sanzioni
I controlli tecnici ed amministrativi e le eventuali sanzioni sono
disciplinati, secondo le procedure previste nell'ambito dei Fondi
strutturali comunitari e del PRSR, in conformita' con quanto disposto
dalla normativa comunitaria (Regg. n. 3508/92, n. 2419/01, n. 445/02
e loro modifiche), nazionale (Leggi 689/81, 898/86, 241/90, DPR
445/00, DM 4 dicembre 2002 e loro modifiche), regionale (PRSR),
nonche' delle disposizioni operative relative all'esecuzione delle
attivita' di controllo.
Il sistema integrato di gestione e di controllo prevede l'esecuzione
di una serie di controlli, sia di carattere amministrativo che
tecnico, sulla base della documentazione pervenuta ed attraverso
sopralluoghi, in modo tale da verificare il rispetto delle condizioni
di concessione degli aiuti previste e dei relativi impegni assunti.
In particolare, i controlli sono finalizzati all'accertamento:
- dell'ammissibilita' delle domande (fase di istruttoria)
- controlli amministrativi della presenza e completezza della
documentazione sul 100% delle domande pervenute (verbale di
istruttoria);
- controllo delle dichiarazioni ai sensi del DPR 445/00
(autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive di atto notorio) su
un campione del 5%;
- del rispetto degli impegni e degli obiettivi progettuali (fase di
rendicontazione):
- controlli amministrativi circa il rispetto delle condizioni di
progetto e delle eventuali prescrizioni impartite, sulla base della
documentazione pervenuta, sul 100% dei progetti ammessi a
contribuzione (stato finale delle attivita');
- dell'avvenuta realizzazione delle attivita' (fase di controllo
ex-post):
- controlli, anche in loco, in merito alla realizzazione delle
attivita' nel rispetto delle condizioni di progetto e delle eventuali
prescrizioni impartite su almeno l'1% delle iniziative ammesse a
contribuzione.
I controlli vengono effettuati su di un campione estratto
dall'Organismo pagatore in base ad un'analisi del rischio, cosi' come
previsto dal Regolamento (CE) n. 3887/92 (art. 6).
L'Organismo pagatore puo' effettuare controlli amministrativi
incrociati con il sistema integrato di gestione e di controllo
istituito dal Regolamento (CE) n. 3508/92.
La Regione Emilia-Romagna si riserva, comunque, la facolta' di
effettuare ulteriori verifiche tecnico-amministrative in corso
d'opera e/o ad ultimazione delle attivita'.
Le sanzioni possono riguardare, in particolare, false dichiarazioni,
mancato rispetto degli impegni, evidenti difformita' fra spese
rendicontate e prestazioni o prodotti riscontrabilili, ecc.
Oltre a quanto previsto dal DPR n. 445 del 28 dicembre 2000, in caso
di falsa dichiarazione resa per negligenza grave, si applica l'art.
63 del Reg. (CE) n. 445/02 che prevede che il beneficiario
interessato sia escluso da tutte le Misure del PRSR per l'anno in
questione; qualora la falsa dichiarazione sia resa intenzionalmente,
l'esclusione si estende anche all'anno successivo.
Detta esclusione costituisce provvedimento aggiuntivo rispetto alle
decadenze e sanzioni previste dalla normativa sui controlli.
Qualora si verifichi un utilizzo non corretto dei fondi pubblici si
procedera':
- al recupero delle somme percepite indebitamente, maggiorate degli
interessi legali;
- alla segnalazione, se del caso, all'Autorita' Giudiziaria per gli
eventuali procedimenti penali;
- all'applicazione delle sanzioni amministrative ai sensi della Legge
23 dicembre 1986, n. 898 e sue successive modifiche ed integrazioni.
Per quanto non espressamente richiamato in questo provvedimento, ai
fini delle attivita' di controllo, si rimanda alle procedure
dell'Organismo pagatore (AGREA), restano valide, ai fini del
controllo, le vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali
in materia di controlli e sanzioni.
ALLEGATO A1)
CRITERI PER LA SELEZIONE DELLE INIZIATIVE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO
A) Spese notarili e altre spese inerenti alla costituzione di
consorzi forestali
Le domande verranno selezionate in base al seguente ordine di
priorita':
- Consorzi forestali di I grado istituiti ai sensi della L.R. 30/81,
art. 8 e successive modifiche ed integrazioni (punteggio assegnato
10);
- Consorzi forestali di II grado, istituiti ai sensi della L.R.
30/81, art. 8 e successive modifiche ed integrazioni, operanti a
livello di bacino idrografico cosi' come individuato in base alla
specifica legislazione vigente nazionale e regionale (p.a. 8);
- Consorzi forestali di II grado istituiti ai sensi della L.R. 30/81,
art. 8 e successive modifiche ed integrazioni, operanti a livello di
territorio provinciale (p.a. 6);
- Consorzi forestali di II grado istituiti ai sensi della L.R. 30/81,
art. 8 e successive modifiche ed integrazioni, operanti a livello di
territorio di Comunita' Montana e/o Area protetta ai sensi della
specifica legislazione vigente nazionale e regionale (p.a. 4).
B) Acquisto di materiali ed attrezzature
C) Spese per l'assistenza tecnico-amministrativa
Le domande verranno selezionate in base al seguente ordine di
priorita':
- Consorzi forestali di I grado istituiti ai sensi della L.R. 30/81,
art. 8 e successive modifiche ed integrazioni, e/o proprieta'
collettive (nelle loro diverse tipologie e denominazioni) (p.a. 10);
- Consorzi forestali di II grado istituiti ai sensi della L.R. 30/81,
art. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed altre forme
aggregative, operanti a livello di bacino idrografico cosi' come
individuato in base alla specifica legislazione vigente nazionale e
regionale (p.a. 8);
- Consorzi forestali di II grado istituiti ai sensi della L.R. 30/81,
art. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed altre forme
aggregative, operanti a livello di territorio provinciale (p.a. 6);
- Consorzi forestali di II grado istituiti ai sensi della L.R. 30/81,
art. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed altre forme
aggregative, operanti a livello di territorio di Comunita' Montana
e/o Area protetta ai sensi della specifica legislazione vigente
nazionale e regionale (p.a. 4);
- Organizzazioni e Associazioni di categoria (punti attribuiti come
sopra - da 8 a 4 - in base ai sopra indicati riferimenti
territoriali).
Vengono assegnati ulteriori punteggi nei seguenti casi:
1) Consorzi o altre forme aggregative di nuova costituzione: p.a.
15;
2) Consorzi o altre forme aggregative di nuova costituzione: p.a. da
20 a 4 in funzione della maggiore superficie accorpata riscontrabile
in cartografia, la cui entita' e' comunque da dichiarare nella
documentazione allegata al progetto (punti 20 allo scaglione di max
accorpamento = area >> 1500 ha; punti 16 per area accorpata di
superficie compresa fra i 1.500 ettari e 1.000 ha; punti 12 per area
accorpata di superficie fra i 1.000 ettari e 600 ha; punti 8 per area
accorpata di superficie fra i 600 ettari e 300 ha; punti 6 per area
accorpata di superficie fra i 300 ettari e 100 ha - scaglione
d'accorpamento minimo);
3) Consorzi o altre forme aggregative gia' costituite: qualora, dalla
data di approvazione del bando relativo all'assegnazione dei
contributi per l'Azione n. 5 "Associazionismo forestale" della Misura
2i del PRSR da parte della Giunta regionale, possano documentare un
ampliamento superiore all'1% della superficie calcolata in base a
quella precedentemente interessata: p.a. da 16 a 4 in base
all'entita' dell'ampliamento (punti 16 per ampliamento >> al 15%
della superficie precedente; punti 12 per ampliamento compreso fra il
15% e il 10% della superficie precedente; punti 8 per ampliamento
compreso fra il 10% e il 5% della superficie precedente; punti 6 per
ampliamento compreso fra il 5% e l'1% della superficie precedente);
4) Consorzi o altre forme aggregative gia' costituite: qualora, dalla
data di approvazione del bando relativo all'assegnazione dei
contributi per l'Azione n. 5 "Associazionismo forestale" della Misura
2i del PRSR da parte della Giunta regionale, possano documentare un
ampliamento superiore all'1% della superficie calcolata in base a
quella precedentemente interessata, e hanno realizzato un
significativo accorpamento dei terreni aderenti al consorzio secondo
i criteri espressi al secondo comma dell'art. 8 della L.R. 30/81
cosi' come sostituito dall'art. 38 della L.R. 22/97: p.a. da 20 a 4
in base al grado di accorpamento territoriale riscontrato (punti 20
allo scaglione di max accorpamento = area >> 1.500 ha; punti 8 per
area accorpata di superficie compresa fra i 1.500 ettari e 1.000 ha;
punti 12 per area accorpata di superficie fra i 1.000 ettari e 600
ha; punti 8 per area accorpata di superficie fra i 600 ettari e 300
ha; punti 6 per area accorpata di superficie fra i 300 ettari e 100
ha - scaglione di accorpamento minimo).
Vengono assegnati ulteriori punteggi in funzione della qualita' del
progetto di sviluppo secondo i seguenti criteri:
grado di significativita' del progetto di sviluppo:
- elevata 6 punti;
- buona 4 punti;
- sufficiente 2 punti;
- insufficiente 0 punti;
valutazione rapporto benefici attesi/costi stimati:
- elevato 6 punti;
- buono 4 punti;
- sufficiente 2 punti;
- insufficiente 0 punti;
grado di integrazione con altri aspetti locali di valorizzazione
territoriale:
- elevato 6 punti;
- buono 4 punti;
- sufficiente 2 punti;
- insufficiente 0 punti;
che determinano l'indice sintetico del livello di qualita'
progettuale definita:
- elevata se la somma dei tre criteri semplici raggiunge almeno 15
punti;
- buona se la somma dei tre criteri semplici raggiunge almeno 10
punti;
- sufficiente se la somma dei tre criteri semplici raggiunge almeno 6
punti;
- insufficiente se la somma dei tre criteri semplici non raggiunge
almeno 6 punti.
N.B.: la valutazione insufficiente in uno dei singoli criteri
(punteggio attribuito 0) o nel livello di qualita' progettuale
(punteggio attribuito inferiore a 6) determina l'esclusione della
domanda.