DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AIUTI ALLE IMPRESE 3 ottobre 2003, n. 12458
Approvazione norme tecniche riguardanti gli indirizzi ed i criteri da seguire per la nuova assunzione di impegni agroambientali di cui al Capo VI - artt. 22, 23 e 24 del Reg. (CE) n. 1257/99, a decorrere dall'annata agraria 2003-2004
Il RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Visti:
- il Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, relativo al
sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di
Orientamento e Garanzia (FEAOG);
- il Regolamento (CE) n. 445/2002 della Commissione del 26 febbraio
2002, recante disposizioni di applicazione del Regolamento (CE) n.
1257/1999, e le sue successive modificazioni ed integrazioni;
- la decisione della Commissione europea n. C(2000)2153 in data 20
luglio 2000, che approva il Piano regionale di Sviluppo rurale
dell'Emilia-Romagna (di seguito PRSR);
- la L.R. 30 gennaio 2001, n. 2 con la quale viene posto in
attuazione il PRSR, ed in particolare l'art. 2, comma 2;
- la decisione della Commissione europea n. C(2003)2697 del 17 luglio
2003, che approva le modifiche apportate al documento di
programmazione in materia di sviluppo rurale della Regione
Emilia-Romagna per il periodo di programmazione 2000-2006 e che
modifica la precedente decisione C(2000)2153 del 20 luglio 2000 sopra
citata;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1570 del 28 luglio 2003
relativa all'attuazione per l'annata agraria 2003-2004 della Misura
2.f del PRSR;
- l'art. 3, comma 1 della L.R. 30 maggio 1997, n. 15, che attribuisce
alle Province e Comunita' Montane funzioni amministrative, in materia
di agricoltura, rientranti nella sfera di competenza regionale sulla
base della normativa comunitaria, statale e regionale;
- l'art. 4, comma 2 della medesima L.R. 15/97, che prevede che le
Province e Comunita' Montane debbano attenersi alle direttive emanate
dalla Giunta regionale per quanto attiene allo svolgimento delle
funzioni inerenti agli interventi affidati dallo Stato e dall'Unione
Europea alle Regioni;
richiamate:
- la determinazione del Direttore generale Agricoltura n. 14230, in
data 21 dicembre 2001, concernente l'attribuzione delle
responsabilita' di Servizio, l'istituzione delle posizioni
dirigenziali professional, l'ambito delle rispettive competenze ed il
conferimento dei relativi incarichi, nonche' la successiva
deliberazione della Giunta regionale n. 3021 del 28 dicembre 2001;
- la determinazione dello stesso Direttore generale n. 1289 del 22
febbraio 2002, con la quale sono stati ulteriormente specificati gli
ambiti di competenza assegnati ai Servizi, nonche' la successiva
determinazione n. 7321 del 23 giugno 2003 con la quale sono stati
specificati gli ambiti operativo-gestionali delle posizioni
dirigenziali professional conferite;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 447 in data 24 marzo
2003 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali";
accertata l'assenza del dirigente titolare della posizione
professional "Analisi e coordinamento procedurale e finanziario delle
misure del piano regionale di sviluppo rurale" dr. Eugenio Raffaele
Spreafico e ritenuto necessario provvedere alla adozione del presente
atto;
preso atto:
- che la sopra citata deliberazione della Giunta regionale 1570 del
28 luglio 2003, al punto 5) ha stabilito che il Responsabile del
Servizio Aiuti alle Imprese provvedera' con proprio atto alla
descrizione degli impegni relativi alle Azioni della Misura 2.f e
degli aspetti ad esse correlati;
- che occorre pertanto formulare con apposito documento le norme
tecniche che vadano a descrivere gli impegni sopra richiamati;
- che e' necessario - ai fini della attribuzione delle priorita' per
la formulazione delle graduatorie riguardanti le domande di sostegno
presentate in riferimento alla nuova assunzione di impegni
agroambientali, prevista dalla sopracitata deliberazione n. 1570 -
definire i requisiti che gli imprenditori agricoli devono possedere
per il riconoscimento della condizione di "giovane agricoltore";
attestata la regolarita' amministrativa del presente provvedimento,
ai sensi della predetta deliberazione della Giunta regionale 447/03;
determina:
1) di approvare, per quanto concerne gli indirizzi ed i criteri da
seguire per la nuova assunzione di impegni agroambientali di cui al
Capo VI - articoli 22, 23 e 24 - del Reg. (CE) n. 1257/1999, a
decorrere dall'annata agraria 2003-2004, le norme tecniche descritte
in allegato, parte integrante e sostanziale della presente
determinazione;
2) di stabilire che la condizione di giovane agricoltore, ai fini
della attribuzione della priorita' per la formulazione delle
graduatorie relative alle domande presentate in riferimento alla
nuova assunzione di impegni agroambientali citati al punto
precedente, risulta soddisfatta qualora il richiedente non abbia
compiuto il quarantesimo anno di eta' alla data del 31 ottobre 2003;
3) di stabilire altresi' che, nell'ipotesi di societa' di persone o
di capitali la condizione di giovane agricoltore ai fini
dell'attribuzione della priorita', sia soddisfatta secondo le
seguenti modalita':
- per le societa' di persone, qualora almeno il 33% dei soci (con
approssimazione al numero superiore) non abbia compiuto 40 anni alla
data del 31 ottobre 2000;
- per le societa' di capitali, qualora la condizione di eta' sia
rispettata dall'amministratore unico, ove previsto, dal 33% dei
membri del consiglio di amministrazione, dal 33% dei membri del
consiglio di amministrazione compreso l'amministratore delegato nel
caso l'ordinamento societario preveda tale figura, sempre con
approssimazione al numero superiore;
4) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Teresita Pergolotti
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA
Reg. (CE) n. 1257/1999, artt. 22 - 24
PRSR - Misura 2.f
Disposizioni agli Enti territoriali per l'emanazione di avvisi
pubblici relativi a "Domande di sostegno per nuova assunzione di
impegni agroambientali a decorrere dall'annata agraria 2003-2004" di
cui alla Deliberazione della Giunta regionale n. 1570 del 28 luglio
2003.
Schede contenenti la descrizione degli impegni agroambientali da
valere per l'applicazione delle Azioni della Misura 2.f.
INDICE
Introduzione
Azione 1 Produzione integrata
Azione 2 Produzione biologica
Azione 3 Colture intercalari per la copertura vegetale - (cover crops
- CC)
Azione 4 Incremento della materia organica nei suoli
Azione 5 Inerbimento permanente delle colture arboree da frutto e
vite (IN)
Azione 6 Riequilibrio ambientale dell'allevamento bovino da latte e
da carne
Azione 7 Pianificazione ambientale aziendale
Azione 8 Regime sodivo e praticoltura estensiva
Azione 9 Ripristino e/o conservazione di spazi naturali e
seminaturali e del paesaggio agrario
Azione 10 Ritiro dei seminativi dalla produzione per scopi
ambientali
Azione 11 Salvaguardia della biodiversita' genetica
Tabella 4 Coefficienti di conversione UBA
Introduzione
Nelle schede di seguito illustrate vengono piu' dettagliatamente
specificati gli impegni descritti nel PRSR relativamente alla Misura
2.f.
Il contenuto delle presenti schede e' da valere per le Azioni
Agroambientali attivate in riferimento alla deliberazione della
Giunta regionale n. 1570 del 28 luglio 2003.
Le parti delle schede scritte con carattere "corsivo" sono le
medesime contenute nel PRSR. Le parti delle schede scritte con
carattere "normale" rappresentano nel dettaglio condizioni e aspetti
applicativi degli impegni descritti nel Piano.
Si precisa, inoltre, che ai fini dell'attribuzione della priorita'
assoluta di cui alle "Priorita' regionali territoriali" (par. 6.1
delle disposizioni agli Enti territoriali per l'emanazione di avvisi
pubblici relativi a "domande di sostegno per nuova assunzione di
impegni agroambientali a decorrere dall'annata agraria 2003-2004")
devono intendersi per:
- Zone vulnerabili designate ai sensi della Direttiva 91/676/CEE
quelle individuate con determinazione regionale della DG Agricoltura
n. 9162 del 28 luglio 2003 con la quale si approva l'elenco dei
Comuni e fogli catastali interessati dalle aree vulnerabili ai sensi
della direttiva "Nitrati" e dei relativi riferimenti documentali e
tecnico-informatici;
- Zone di protezione speciale (ZPS) designate in applicazione della
Direttiva 79/409/CEE quelle individuate con determinazione regionale
della DG Ambiente n. 12020 del 26 settembre 2003 con la quale si
approva l'elenco aggiornato dei comuni interessati integralmente o
parzialmente dalle aree denominate ZPS e dell'elenco dei relativi
fogli catastali;
- Siti di importanza comunitaria (SIC) designate in applicazione
della Direttiva 92/43/CEE quelle individuate con la determinazione
regionale della DG Ambiente n. 7289 del 23 giugno 2003 con la quale
si approva l'elenco aggiornato dei comuni interessati integralmente o
parzialmente dalle aree denominate SIC e dell'elenco dei relativi
fogli catastali.
(segue allegato fotografato)