COMUNICATO
Decisione relativa al titolo II - Procedura di verifica (screening) del progetto di coltivazione di una cava di ghiaia e sabbia
Lo Sportello Unico per le imprese del Comune di Forli' comunica la
decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente
- progetto: coltivazione di una cava di ghiaia e sabbia;
- presentato da: ditta Garavini Luigi, con sede in Forlimpopoli, Via
della Repubblica n. 16;
- localizzato: in Forli', Via Malguaia n. 11, localita' San Martino
in Strada.
Il progetto interessa il territorio del comune di Forli' e della
provincia di Forli'-Cesena.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, il Comune di Forli'
con deliberazione di Giunta comunale n. 376 del 17/9/2002 ha assunto
la seguente decisione:
- di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, dalla ulteriore
procedura di VIA il progetto di coltivazione della cava di ghiaia
"Nannini" ubicata in localita' San Martino in Strada, posta
all'interno dell'ambito estrattivo comunale n. 3 "S. Martino";
- il Piano di coltivazione da presentare successivamente, ai sensi
della L.R. 17/91 e successive, ai fini dell'ottenimento
dell'autorizzazione all'attivita' estrattiva dovra' essere redatto
secondo le NTA vigenti del Piano comunale delle attivita' estrattive
e dovra' ottemperare le seguenti prescrizioni:
- ai fini di una equa ripartizione dei quantitativi estraibili
nell'ambito comunale n. 3 "S. Martino" i materiali utili asportabili
non potranno superare il quantitavo di 23.000 mc.;
- la percentuale di penalizzazione riferita ai materiali di scarto
computata intorno al 16,5% risulta non congruente sia con i
certificati granulometrici allegati alla relazione, sia con la
percentuale gia' utilizzata in una cava limitrofa. Tale percentuale
dovrebbe aggirarsi intorno all'8-9%;
- vista la necessita' di ridurre leggermente le previsioni dei
quantitativi estraibili, si esprime sin d'ora parere contrario alle
eventuali richieste di escavazioni in deroga;
- lo scavo ed il ripristino nella zona a ridosso del confine con la
lottizzazione artigianale dovranno avvenire in tempi rapidissimi,
onde ridurre al minimo il disagio dei rumori e delle polveri nei
confronti delle attivita' artigiane limitrofe. Inoltre dovranno
essere adottati tutti gli accorgimenti utili per limitare le
emissioni diffuse e puntuali di polveri derivanti dalla
movimentazione dei materiali e della movimentazione dei mezzi;
- la durata complessiva prevista dell'attivita' di cava appare troppo
elevata in rapporto alle quantita' estraibili. Pertanto si ritiene
ragionevole ridurre a 2 anni il periodo complessivo, comprensivo
della fase di ripristino;
- durante la redazione del progetto definitivo si richiede di
rivedere le quote di sistemazione ai fini di un miglior inserimento
dell'area sistemata nel paesaggio circostante, evitando, se
possibile, dislivelli e prendendo in considerazione anche l'ipotesi
di un parziale ritombamento utilizzando terreno vegetale di
provenienza esterna;
- occorre prevedere l'asfaltatura del tratto di accesso all'area di
cava per almeno 50 m ed opportuna segnaletica di preavviso su Via
Malguaia;
- non dovra' essere superata in alcun caso la punta massima di 10
autocarri giornalieri, salvo specifiche autorizzazioni da richiedere
di volta in volta.