DECRETO DELL'ASSESSORE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA. PROTEZIONE CIVILE 28 marzo 2003, n. 6
Ordinanza Presidente Consiglio dei Ministri 3258/02. Approvazione della prima rimodulazione del piano degli interventi urgenti e di messa in sicurezza conseguenti agli eventi e dissesti idrogeologici nei mesi di ottobre e novembre 2002
L'ASSESSORE
Premesso che:
- il territorio della Regione Emilia-Romagna e' stato interessato nel
mese di novembre 2002, da fenomeni atmosferici che hanno provocato la
tracimazione dei maggiori bacini lacuali, lo straripamento e
l'esondazione di fiumi e torrenti, nonche' violente mareggiate e,
conseguentemente, tali eventi hanno determinato frane, smottamenti e
spiaggiamenti, oltre che danni alla viabilita', alle infrastrutture
pubbliche e ad immobili privati;
- con ordinanza n. 3258 del 20 dicembre 2002 del Presidente del
Consiglio dei Ministri, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana del 28 dicembre 2002, n. 303, sono state
assegnate le prime risorse finanziarie per la realizzazione dei primi
interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i
danni conseguenti agli eventi atmosferici predetti;
- con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 5 del 20
gennaio 2003, all'Assessore "Difesa del suolo e della costa.
Protezione Civile", prof. Marioluigi Bruschini, sono stati delegati
tutti i compiti previsti in capo al Presidente della Regione
dall'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3258/02;
- con proprio atto n. 4 del 4 febbraio 2003, e' stato approvato il
Piano dei primi interventi urgenti conseguenti agli eventi e dissesti
idrogeologici nei mesi di ottobre e novembre 2002, finanziato con le
risorse di cui all'ordinanza 3258/02;
rilevato che nel mese di novembre 2002 l'eccezionale mareggiata gia'
citata in premessa, ha interessato tutta la costa della regione, ha
determinato ingenti danni ai sistemi di difesa costiera nonche'
accentuato i fenomeni di erosione presenti in taluni punti critici
del litorale, provocando inoltre l'interramento di alcuni porti
canale, recando pregiudizio alla navigazione, alle attivita' di pesca
e in caso di maltempo alla stessa sicurezza dei centri abitati;
dato atto che per l'avvio dell'imminente stagione turistica e per
garantire la pubblica sicurezza e' necessario intervenire con la
massima sollecitudine per porre rimedio, quanto meno alle situazioni
piu' critiche, precisando peraltro che per la realizzazione di tali
interventi verranno utilizzate risorse finanziarie proprie dei
soggetti attuatori, derivanti anche da rapporti di collaborazione con
altri enti, interessati alla messa in sicurezza del territorio;
rilevato inoltre che le Province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e
Modena, hanno segnalato nel corso dei primi mesi del 2003, situazioni
pregiudizievoli per la sicurezza del territorio e dei cittadini, la
Regione Emilia-Romagna e' intervenuta autorizzando interventi di
somma urgenza;
visto il DL 7 febbraio 2003, n. 15, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana dell'8 febbraio 2003, n. 32,
recante "Misure finanziarie per consentire interventi urgenti nei
territori colpiti da calamita' naturali", con cui sono state
stanziate ulteriori risorse finanziarie per la prosecuzione degli
interventi anche nei territori colpiti dagli eventi del novembre
2002, di cui all'ordinanza 3258/02;
vista la proposta di prima rimodulazione del piano, di cui all'OPCM
3258/02, formulata nella seduta del 24 marzo 2003, dallo Staff
tecnico-amministrativo, di cui al punto 1) del dispositivo della
determinazione del Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo e
della costa n. 386 del 20 gennaio 2003, cosi' come ulteriormente
integrato con la n. 3272 del 24 marzo 2003;
considerato che tale proposta e' stata valutata positivamente nella
seduta del 27 marzo 2003, dal Comitato istituzionale di cui al punto
3) del gia' citato decreto presidenziale 5/03;
considerato altresi' che nella seduta del Comitato istituzionale si
e' deciso, in conformita' a quanto deciso per il precedente piano, di
stabilire che anche gli interventi previsti nella prima rimodulazione
del piano devono essere affidati entro i 90 giorni ed ultimati entro
i 15 mesi successivi alla data di pubblicazione del presente decreto
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, al fine di
soddisfare le esigenze di celerita' imposte dalle finalita' di cui
all'ordinanza 3258/02;
ritenuto di finanziare gli interventi previsti nella prima
rimodulazione del piano di cui all'OPCM 3258/02, con le risorse che
saranno rese disponibili dal DL 7 febbraio 2003, n. 15, anticipando
tali risorse con fondi a carico del bilancio regionale e dei soggetti
attuatori meglio individuati nel piano;
ritenuto pertanto di procedere all'approvazione del piano recante in
oggetto: "OPCM 3258/02. Prima rimodulazione del piano degli
interventi urgenti e di messa in sicurezza conseguenti agli eventi e
dissesti idrogeologici dei mesi di ottobre e novembre 2002";
dato atto dei pareri favorevoli espressi ai sensi dell'art. 37, comma
4 della L.R. 43/01 e della deliberazione di Giunta regionale 2774/01:
- dal Responsabile del Servizio Protezione civile, ing. Demetrio
Egidi, in merito alla regolarita' tecnica del presente atto;
- dal Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa,
dott.ssa Leopolda Boschetti, in merito alla legittimita' del presente
atto;
decreta:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che
qui si intendono integralmente richiamate:
1) di approvare il piano recante in oggetto: "OPCM 3258/02. Prima
rimodulazione del piano degli interventi urgenti e di messa in
sicurezza conseguenti agli eventi e dissesti idrogeologici dei mesi
di ottobre e novembre 2002", allegato al presente atto, quale parte
integrante e sostanziale;
2) per la realizzazione degli interventi previsti nel piano i
soggetti attuatori utilizzeranno le procedure approvate con proprio
atto n. 5 del 5 marzo 2003;
3) gli interventi previsti nel piano di cui al precedente punto 1)
devono essere affidati entro i 90 giorni ed ultimati entro i 15 mesi
successivi alla data di pubblicazione del presente decreto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
4) di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
L'ASSESSORE
Marioluigi Bruschini