DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 marzo 2003, n. 354
Modifiche ai criteri e modalita' per l'erogazione dei contributi previsti dall'art. 17 della L.R. 11/01, adottati con delibera della Giunta regionale 2922/01
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la L.R. 26 aprile 2001, n. 11, recante "Disciplina delle forme
associative e altre disposizioni in materia di Enti locali" con la
quale la Regione prevede strumenti di incentivazione finanziaria ed
il supporto tecnico e giuridico alla progettazione e al funzionamento
delle forme associative, in particolare con riferimento alle fusioni,
Unioni di Comuni, Comunita' montane e Associazioni intercomunali;
- il comma 2 dell'art. 1 della citata L.R. 11/01 in base al quale la
Regione promuove in via prioritaria la fusione e la costituzione di
Unioni di Comuni;
- l'art. 17 della medesima legge, che al fine di favorire la
costituzione delle forme di gestione associata, impegna la Regione a
fornire assistenza tecnica per l'impostazione delle questioni
istituzionali e l'elaborazione dei relativi atti e ad erogare agli
Enti locali, che abbiano specificamente deliberato in merito,
contributi destinati a concorrere alle spese sostenute per
l'elaborazione di progetti di riorganizzazione sovracomunale delle
strutture, dei servizi e delle funzioni;
- la delibera della Giunta regionale n. 2922 del 17 dicembre 2001
"Criteri per l'erogazione di contributi a sostegno dei Comuni e delle
gestioni associate stabili, per le spese di elaborazione di progetti
di riorganizzazione sovracomunale delle strutture, dei servizi e
delle funzioni (art. 17, L.R. 11/01)", che prevede siano ammessi a
contributo i progetti volti all'analisi specifica delle forme
possibili di gestione associata di servizi e funzioni, indirizzati:
- alla costituzione di una Unione di Comuni, Comunita' Montana,
Associazione Intercomunale o alla fusione di Comuni;
- all'ampliamento o al miglioramento di servizi e/o funzioni gia'
gestiti in forma associata da Unioni di Comuni, Comunita' Montane o
Associazioni intercomunali;
- alla trasformazione di una Associazione in Unione di Comuni;
ritenuto che le modalita' ed i criteri per l'attuazione degli
interventi previsti dal citato art. 17 della L.R. 11/01, stabiliti
con la delibera 2922/01 sopra citata, debbano essere oggetto di
aggiornamenti (resisi opportuni a seguito dell'esperienza applicativa
dell'istruttoria per il 2002), al fine di rendere piu' efficace
l'intervento della Regione a sostegno dei progetti di
riorganizzazione;
ritenuto opportuno in particolare prorogare il termine per la
presentazione delle domande, gia' stabilito al 31 marzo dalla
delibera 2922/01, posticipandolo al 15 maggio di ogni anno;
ritenuto pertanto di procedere all'aggiornamento dei criteri e
modalita' per l'erogazione dei contributi previsti dall'art. 17 della
L.R. 11/01 gia' indicati nell'Allegato A alla delibera 2922/01, e ora
sostituiti dall'Allegato A alla presente delibera;
dato atto dei pareri favorevoli in merito alla legittimita' ed alla
regolarita' tecnica della presente deliberazione espressi, ai sensi
dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della propria deliberazione
2774/01, rispettivamente, dal Direttore generale degli Affari
istituzionali e legislativi, dott.ssa Filomena Terzini, e dal
Responsabile del Servizio Affari istituzionali, Sistema delle
Autonomie territoriali, dott.ssa Rita Filippini;
tenuto conto del parere espresso dal Comitato per lo sviluppo delle
gestioni associate di cui all'art. 16 della L.R. 11/01, nella seduta
del 21 febbraio 2003;
su proposta dell'Assessore all'Innovazione amministrativa e
istituzionale. Autonomie locali, Luciano Vandelli,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare le modifiche relative ai criteri e alle modalita' per
l'erogazione dei contributi previsti dall'art. 17 della L.R. 11/01
nel testo allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale
del presente atto, comprensivo delle parti modificate e di quelle non
oggetto di modifica rispetto alla precedente delibera 2992/01;
2) di approvare l'Allegato B, contenente i modelli per l'inoltro
della domanda di contributi, che costituisce parte integrante e
sostanziale del presente atto;
3) di dare atto che alla concessione dei contributi e all'assunzione
dei relativi impegni di spesa e alla liquidazione, in applicazione
della normativa regionale vigente e previo espletamento della
relativa istruttoria, provvedera' il dirigente del Servizio Affari
istituzionali, Sistema delle Autonomie territoriali competente ai
sensi della L.R. 43/01 e della delibera della Giunta regionale
2774/01, sulla base delle risorse rese annualmente disponibili con
legge regionale di approvazione del bilancio di competenza e
successive variazioni, nel corrispondente Capitolo di bilancio n.
03203 "Contributi agli Enti locali per il concorso alle spese di
elaborazione di progetti di riorganizzazione sovracomunale delle
strutture dei servizi e delle funzioni (art. 15 - abrogato della L.R.
8 luglio 1996, n. 24 e successive modificazioni e artt. 17 e 28, L.R.
26 aprile 2001, n. 11)";
4) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione.
ALLEGATO A
Criteri e modalita' per l'erogazione dei contributi previsti
dall'art. 17 della L.R. 26 aprile 2001, n. 11
1. Soggetti beneficiari
a) Possono accedere ai contributi previsti dall'art. 17 della L.R.
11/01, nei limiti delle risorse disponibili, i Comuni che abbiano
stipulato una convenzione per l'affidamento congiunto di un incarico
professionale esterno per la predisposizione di un progetto di
riorganizzazione sovracomunale delle strutture, servizi e funzioni,
in vista della costituzione di una Unione, Associazione
intercomunale o fusione;
b) possono accedere ai suddetti contributi le Unioni di Comuni, le
Comunita' Montane e le Associazioni intercomunali che abbiano
deliberato di affidare un incarico professionale per la
predisposizione di un progetto di riorganizzazione sovracomunale
delle strutture, servizi e funzioni, volto a valutare gli effetti
dell'ampliamento del proprio ambito territoriale;
c) possono accedere ai contributi le Unioni di Comuni, le Comunita'
Montane, le Associazioni intercomunali che abbiano deliberato di
affidare un incarico professionale per la predisposizione di un
progetto volto all'ampliamento e al miglioramento dei servizi e
delle funzioni da gestire in forma associata;
d) possono altresi' accedere ai contributi le Associazioni
intercomunali i cui Comuni aderenti abbiano deliberato di affidare un
incarico professionale per la predisposizione di un progetto volto
alla trasformazione della Associazione in Unione di Comuni.
2. Contenuti minimi necessari delle convenzioni o delle delibere di
affidamento
a) Nel caso in cui i soggetti richiedenti siano quelli indicati alla
precedente lettera a) del punto 1, la convenzione tra i Comuni deve
contenere:
- l'indicazione dei requisiti essenziali del disciplinare
dell'incarico, ivi compresi i contenuti minimi del progetto da
realizzare di cui al successivo punto 3);
- l'individuazione del Comune capofila deputato a procedere
all'affidamento dell'incarico per la predisposizione del progetto e a
tenere tutti i rapporti esterni, ivi compresi quelli con
l'Amministrazione regionale;
- l'indicazione dei criteri di ripartizione fra i Comuni del costo
del progetto per la parte non finanziata con contributo regionale.
b) Nel caso in cui i soggetti richiedenti siano quelli
indicati alla precedente lettera b) del punto 1, la deliberazione
deve contenere:
- la espressa volonta' di verificare, mediante una analisi ad hoc, la
fattibilita' e l'efficacia dell'ampliamento dell'ambito territoriale
della forma associativa;
- l'indicazione dei requisiti essenziali del disciplinare
dell'incarico, ivi compresi i contenuti minimi del progetto da
realizzare di cui al successivo punto 3).
c) Nel caso in cui i soggetti richiedenti siano quelli indicati alla
precedente lettera c) del punto 1, la deliberazione deve contenere:
- la espressa volonta' di verificare, mediante una analisi ad hoc, la
fattibilita' e l'efficacia circa il possibile ampliamento e/o
miglioramento delle funzioni e servizi gia' gestiti in forma
associata;
- l'indicazione dei requisiti essenziali del disciplinare
dell'incarico, ivi compresi i contenuti minimi del progetto da
realizzare di cui al successivo punto 3).d) Nel caso in cui i
soggetti richiedenti siano quelli indicati alla precedente lettera d)
del punto 1, la deliberazione deve contenere:
- la espressa volonta' di verificare, mediante una analisi ad hoc, la
fattibilita' e l'efficacia circa la possibile trasformazione della
forma associativa in Unione;
- l'indicazione dei requisiti essenziali del disciplinare
dell'incarico, ivi compresi i contenuti minimi del progetto da
realizzare di cui al successivo punto 3).
3. Contenuti minimi necessari dei progetti di riorganizzazione
a) Nel caso i soggetti richiedenti il contributo siano quelli di cui
al precedente punto 1, lettera a), i progetti di riorganizzazione
devono necessariamente contenere, a pena di inammissibilita':
- l'individuazione delle funzioni e dei servizi pubblici locali che,
sulla scorta di una analisi economica di gestione, possono piu'
vantaggiosamente essere esercitati in forma associata (Unione di
Comuni, Comunita' Montana, Associazione intercomunale) o dal Comune
unificato, con puntuale indicazione degli effetti
(vantaggi/svantaggi) derivanti dalla gestione associata;
- la predisposizione degli atti fondamentali (atto costitutivo,
statuto, regolamento) della costituenda Unione di Comuni, Comunita'
Montana, Associazione intercomunale o del Comune unificato;
- la definizione dello schema organizzativo della costituenda Unione
di comuni, Comunita' montana, Associazione intercomunale o del
Comune unificato, con particolare riguardo alla destinazione e
all'utilizzazione del personale comunale dipendente.
b) Nel caso in cui i soggetti richiedenti il contributo siano
quelli di cui al precedente punto 1, lettera b), i progetti di
riorganizzazione devono necessariamente contenere, a pena di
inammissibilita':
- l'individuazione degli effetti dell'ampliamento dell'ambito
territoriale sulla gestione associata delle funzioni e dei servizi
pubblici locali, con puntuale indicazione, anche sulla scorta di una
analisi economica di gestione, dei vantaggi/svantaggi conseguenti
alla modifica dell'ambito territoriale;
- la predisposizione degli atti necessari per realizzare
l'ampliamento dell'ambito territoriale;
- la definizione dello schema organizzativo che si verrebbe a
configurare all'interno della forma associativa a seguito
dell'ampliamento, con particolare riguardo alla destinazione e
all'utilizzazione del personale comunale dipendente.
c) Nel caso in cui i soggetti richiedenti il contributo siano quello
di cui al precedente punto 1, lettera c), i progetti di
riorganizzazione devono necessariamente contenere, a pena di
inammissibilita':
- l'individuazione delle nuove funzioni e/o servizi pubblici locali
che, sulla scorta di una analisi economica di gestione, possono piu'
vantaggiosamente essere esercitati in forma associata con puntuale
indicazione degli effetti (vantaggi/svantaggi) da essa derivanti;
- la definizione dello schema organizzativo relativo ai nuovi servizi
e/o funzioni che si intendano gestire in forma associata con
particolare riguardo alla destinazione e all'utilizzazione del
personale comunale dipendente.
d) Nel caso i soggetti richiedenti il contributo siano quelli di cui
al precedente punto 1, lettera d), i progetti di riorganizzazione
devono necessariamente contenere, a pena di inammissibilita':
- l'individuazione delle funzioni e dei servizi pubblici locali che,
sulla scorta di una analisi economica di gestione, possono piu'
vantaggiosamente essere esercitati in Unione di Comuni con puntuale
indicazione degli effetti (vantaggi/svantaggi) derivanti dalla
trasformazione della gestione associata in Unione;
- la predisposizione degli atti fondamentali (atto costitutivo,
statuto) della costituenda Unione di Comuni;
- la definizione dello schema organizzativo della costituenda Unione
di Comuni, con particolare riguardo alla destinazione e
all'utilizzazione del personale comunale dipendente.
e) Nel caso in cui i soggetti richiedenti intendano realizzare
autonomamente, anche avvalendosi del Nucleo regionale operativo a
supporto delle forme associative stabili, istituito ai sensi
dell'art. 17 della L.R. 11/01 l'analisi giuridica relativa alla
costituzione di una nuova gestione associata ovvero all'ampliamento
delle funzioni e servizi gia' gestiti in forma associata o alla
trasformazione di una Associazione intercomunale in Unione il
progetto dovra' comunque contenere tutti i requisiti minimi
richiesti. In tal caso dovra' essere puntualmente indicato l'oggetto
dell'attivita' di analisi giuridica che si intende effettuare
autonomamente o affidare al suddetto Nucleo e che pertanto non sara'
computata negli oneri di spesa del progetto. Si precisa che il
suddetto Nucleo regionale offre esclusivamente sostegno all'analisi
giuridica con esclusione quindi dell'analisi organizzativa.
4. Tempi e modalita' di presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate, sulla base dello schema di
domanda allegato, dal Sindaco del Comune capofila (lettera a) del
punto 1) o dal Presidente della forma associativa (lettere b), c) e
d) del punto 1).
Il termine di presentazione delle domande e' fissato al 15 maggio.
Alla domanda devono essere allegati, a pena di inammissibilita':
a) copia, conforme all'originale, della convenzione sottoscritta da
tutti i Comuni ai sensi della lettera a) del punto 2;
b) copia della delibera della forma associativa che dispone
l'affidamento dell'incarico, ai sensi delle lettere b), c) e d) del
punto 2;
c) preventivo delle spese (al lordo dell'IVA) per l'affidamento
dell'incarico di predisposizione del progetto o, in alternativa, nel
caso in cui il progetto sia gia' stato affidato e/o in corso di
realizzazione, copia del disciplinare di incarico sottoscritto e
schema dei costi.
Le domande di contributi ex art.17, L.R. 11/01 possono essere
ripresentate dalle medesime aggregazioni di Comuni che ne abbiano
gia' in precedenza beneficiato, purche' non contengano il medesimo
oggetto: in tal caso le suddette domande sono dichiarate
inammissibili.
I contributi possono essere concessi anche sui progetti gia' in corso
di realizzazione, purche' non ancora conclusi.
Le domande di contributo devono pervenire al Servizio Affari
istituzionali, Sistema delle Autonomie territoriali, Direzione
generale agli Affari istituzionali e legislativi, Viale Aldo Moro n.
52, 40127 Bologna, anche a mezzo del servizio postale, e si intendono
presentate in tempo utile ove risulti, se la spedizione e' effettuata
mediante plico raccomandato, che il medesimo e' stato consegnato
all'Ufficio postale entro il termine sopra indicato. Se il plico e'
consegnato a mano al suddetto Servizio regionale, fa fede la data
apposta dal Protocollo del Servizio medesimo.
Le domande pervenute in ritardo sono dichiarate inammissibili.
5. Misura del contributo regionale
Sono ammesse a contributo le spese, relative ai soli costi esterni,
al lordo dell'IVA di cui al preventivo per il progetto.
La quota di contributo regionale coprira' il 70% della spesa ammessa
e non potra' comunque superare le seguenti somme:
- per progetti che coinvolgono fino a 3 Comuni: massimo 10.400,00
Euro;
- per progetti che coinvolgono da 4 a 5 Comuni: massimo 15.500,00
Euro;
- per progetti che coinvolgono piu' di 5 Comuni: massimo 25.900,00
Euro.
Nel caso in cui il progetto coinvolga uno o piu' Comuni con
popolazione superiore ai 50.000 abitanti le somme massime erogabili
sono ridotte del 50%.
6. Istruttoria
All'individuazione del responsabile del procedimento provvedera' il
Responsabile del Servizio Affari istituzionali e Autonomie locali.
Il responsabile del procedimento effettua l'istruttoria delle domande
verificando, in particolare:
a) le domande inammissibili: - per la mancanza dei contenuti
necessari ai fini dell'ammissione ai contributi, cosi' come indicati
ai precedenti punti 2) e 3); - per il mancato rispetto delle
prescrizioni inerenti il termine e la presentazione delle domande
indicate al punto 4);
b) la spesa ammessa a contributo e la quota di contributo regionale
spettante ai sensi del punto 5).
Eventuali richieste di integrazione istruttoria inoltrate ai
richiedenti da parte del responsabile del procedimento dovranno
essere evase dall'Ente locale entro il termine perentorio che verra'
indicato.
7. Graduatoria
Terminata la fase istruttoria, verra' predisposta la graduatoria
delle domande ammesse a contributo.
La graduatoria delle richieste ammesse a contributo viene redatta in
base ai seguenti criteri:
a) priorita' di primo livello per le domande di contributo inoltrate
per lo studio di fattibilita' di una fusione o di una costituenda
Unione di Comuni;
b) priorita' di secondo livello per le domande di contributo
inoltrate per lo studio di fattibilita' di una costituenda
Associazione intercomunale;
c) priorita' di terzo livello per le domande di contributo inoltrate
per lo studio di fattibilita' riguardante la trasformazione di una
Associazione intercomunale in Unione di Comuni;
d) priorita' di quarto livello per le domande di contributo inoltrate
per lo studio di fattibilita' riguardante l'ampliamento dell'ambito
territoriale di una Unione, Associazione intercomunale o Comunita'
montana.
Al fine di favorire gli Enti locali con dimensioni demografiche
minori, all'interno di ciascun livello di priorita', ad eccezione
della priorita' indicata al precedente punto d), la graduatoria
verra' formata attribuendo un valore preminente alle domande
inoltrate da aggregazioni di Comuni la cui popolazione complessiva
risulti piu' bassa, secondo la seguente tabella:
Valore Popolazione complessiva della forma associativa
7 fino a 10.000 abitanti
6 da 10.001 a 20.000 abitanti
5 da 20.001 a 30.000 abitanti
4 da 30.001 a 40.000 abitanti
3 da 40.001 a 50.000 abitanti
2 da 50.001 a 60.000 abitanti
1 da 60.001 a 90.000 abitanti
0 oltre 90.000 abitanti
Per il livello di priorita' previsto dal punto d), ai fini della
attribuzione del punteggio per dimensioni demografiche, verra'
computata la sola popolazione del/dei Comuni dei quali si ipotizza il
nuovo inserimento.
A parita' di posizione in graduatoria, sulla base di tutti i criteri
sopra indicati (livelli di priorita', popolazione complessiva), viene
data la precedenza ai progetti che, pur coinvolgendo un uguale numero
di Comuni, prevedano per la Regione costi minori.
Alle altre domande riguardanti l'ampliamento o il miglioramento della
gestione dei servizi e/o funzioni svolti in forma associata
all'interno di forme associative gia' esistenti, non viene
riconosciuta alcuna priorita' e saranno ammesse a contributo soltanto
ove le risorse finanziarie stanziate lo consentano.
8. Concessione dei contributi
Sulla base della graduatoria cosi' formata, il Responsabile del
Servizio Affari istituzionali, Sistema delle Autonomie territoriali,
entro il 15 luglio di ciascun anno adotta le determinazioni di
concessione dei contributi assumendo contestualmente gli impegni di
spesa a carico del pertinente capitolo del bilancio annuale della
Regione.
I contributi sono concessi fino alla concorrenza delle somme
disponibili, seguendo rigorosamente l'ordine della graduatoria. Nel
caso in cui il contributo spettante all'aggregazione ultima in
graduatoria non possa essere integralmente coperto con le risorse
disponibili, il contributo verra' corrispondentemente ridotto. Resta
salva la facolta' per il richiedente di rinunciare al contributo a
norma di quanto previsto al punto 10).
Il responsabile del procedimento effettua tempestivamente la
comunicazione riferita all'avvenuta concessione dei contributi ai
soggetti beneficiari, con contestuale richiesta della documentazione
necessaria ai fini della liquidazione.
9. Liquidazione
I contributi sono erogati con le seguenti modalita':
- anticipo pari al 30% del contributo concesso, previa presentazione,
entro un mese dalla concessione del contributo, della copia del
disciplinare dell'incarico debitamente sottoscritto dalle parti;
- il restante 70% a saldo previa trasmissione, da parte del Sindaco
del Comune capofila o del Presidente della forma associata, di copia
del progetto finale e della relativa documentazione di spesa. Il
contributo liquidato sara' proporzionalmente decurtato in caso di
importo finale inferiore a quello risultante dal preventivo mentre
non sara' in nessun caso aumentato in caso di importo finale
superiore.
Alla liquidazione provvede il Responsabile del Servizio Affari
istituzionali ed Autonomie locali con proprie determinazioni, entro
sessanta giorni dalla trasmissione della esatta documentazione
richiesta.
10. Rinuncia e decadenza dai contributi
I beneficiari, qualora intendano rinunciare al contributo devono
darne tempestiva comunicazione al responsabile del procedimento.
I soggetti beneficiari decadono in ogni caso dal contributo se non
provvedono all'affidamento dell'incarico, improrogabilmente, entro un
mese dalla comunicazione della concessione, informandone
tempestivamente la Regione.
I soggetti beneficiari decadono altresi' dal diritto al saldo del
contributo (fermo restando quanto gia' percepito a titolo di
anticipo) se non provvedono a trasmettere alla Regione la
documentazione necessaria per la liquidazione a saldo entro 12 mesi
dalla liquidazione dell'anticipo.
ALLEGATO B
Schema di domanda (riservato ai richiedenti di cui al punto 1, lett.
A) dell'Allegato A
Comune di
Il/la sottoscritto/a
Sindaco del Comune di
vista la deliberazione della Giunta regionale recante i criteri e le
modalita' per l'erogazione dei contributi previsti dall'art. 17 della
L.R. 11/01.
Premesso che
- I Comuni di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . aventi
complessivamente popolazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. con deliberazioni approvate da . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (indicare l'organo
deliberante) rispettivamente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
(indicare numeri e data delle delibere dei singoli Comuni), hanno
approvato la convenzione allegata in copia, con la quale e' stato
individuato il Comune istante quale capofila per la richiesta di
contribuzione di cui all'art. 17 dalla L.R. 11/01.
- E' stato individuato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
(indicare il soggetto affidatario, professionista o ente) quale
affidatario (nel caso di ammissione ai contributi regionali),
dell'incarico di elaborare un progetto di riorganizzazione
sovracomunale delle strutture, dei servizi e delle funzioni in vista
della gestione associata mediante . . . . . . . . . . . . . . .
(indicare se Unione, Comunita' Montana-Unione di Comuni, Associazione
intercomunale o Fusione) fra i Comuni succitati.
- Il costo di cui all'allegato preventivo ammonta a Euro . . . . . .
. . IVA inclusa.
- Nel caso di un maggior importo richiesto in esito alla
progettazione rispetto a quello preventivo, la differenza sara'
integralmente ripartita fra le Amministrazioni comunali succitate in
base alle norme di cui alla convenzione.
Tutto cio' premesso il/la sottoscritto/a
chiede
la concessione del contributo di cui all'art. 17, L.R. 11/01 quale
concorso alle spese che questo Comune, quale capofila dei Comuni di .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . si impegna a
sostenere per l'affidamento a . . . . . . . . . . . . . . . . .
(soggetto affidatario) dell'incarico di elaborare un progetto di
riorganizzazione sovracomunale delle strutture, dei servizi e delle
funzioni in vista della gestione associata mediante . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . (indicare se Unione, Comunita'
Montana - Unione di Comuni, Associazione intercomunale o Fusione) fra
le Amministrazioni coinvolte.
. . . . . . . . . . li' . . . . . . . .
In fede
IL SINDACO
Allegati:
- copia della convezione;
- preventivo del progetto di riorganizzazione o atto di affidamento
incarico (ove gia' assunto).
Schema di domanda (riservato ai richiedenti di cui al punto 1,
lettere b), c) e d) dell'Allegato A
Unione di
Comunita' Montana di
Associazione intercomunale di
Il/la sottoscritto/a
Presidente di
vista la deliberazione della Giunta regionale recante i criteri e le
modalita' per l'erogazione dei contributi previsti dall'art. 17 della
L.R. 11/01.
Premesso che
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (l'Unione, la
Comunita' Montana, l'Associazione intercomunale) avente popolazione
complessiva di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . con
deliberazione(i) approvata(e) da . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . (indicare l'organo deliberante) in data . . . . . . . . . . .
., recante numero . . . . . . ., ha deliberato:
di affidare l'incarico per l'elaborazione del progetto di ampliamento
dell' ambito territoriale; di affidare l'incarico per l'elaborazione
del progetto di miglioramento e/o ampliamento delle funzioni e
servizi da gestire in forma associata;
ovvero
di affidare l'incarico per l'elaborazione del progetto di
trasformazione dell'Associazione intercomunale in Unione di Comuni
allegato in copia, per il quale si intende inoltrare richiesta di
contribuzione ai sensi dell'art. 17 della L.R. 11/01.
- Questa Amministrazione ha individuato . . . . . . . . . . . . . . .
. . (indicare il soggetto affidatario, professionista o ente)
quale affidatario (nel caso di ammissione ai contributi regionali),
dell'incarico di elaborare un progetto di ampliamento delle funzioni
e/o servizi da gestire in forma associata;
- Il costo di cui all'allegato preventivo ammonta a Euro . . . . . .
IVA inclusa.
Tutto cio' premesso il/la sottoscritto/a
chiede
la concessione del contributo di cui all'art. 17, L.R. 11/01 quale
concorso alle spese che questa (Unione, Comunita' Montana,
Associazione intercomunale) si impegna a sostenere per l'affidamento
a . . . . . . . . . . . . . . . . . . (soggetto affidatario)
dell'incarico di elaborazione del progetto.
. . . . . . . . . . . . li' . . . . .
In fede
IL PRESIDENTE
Allegati:
- copia deliberazione di affidamento incarico;
- preventivo per l'elaborazione del progetto.