COMUNICATO
Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - avviso di avvenuta adozione
Si comunica che, ai sensi dell'art. 43, comma 1, della L.R. 20/00,
l'Amministrazione provinciale di Bologna ha adottato, con delibera
del Consiglio n. 3 dell'11 febbraio 2003, integrata e rettificata
dalla delibera del Consiglio n. 20 del 18 marzo 2003, dichiarate
immediatamente eseguibili, il Piano Territoriale di Coordinamento
Provinciale che propone modifiche al Piano Territoriale Paesistico
Regionale (PTPR).
Il Piano e' depositato, ai sensi del comma 4, lettera b) dell'art. 22
della L.R. 20/00, presso il Consiglio regionale, nonche', ai sensi
del comma 5, dell'art. 27 della L.R. 20/00, presso le sedi del
Consiglio provinciale (Ufficio Amministrativo Pianificazione
territoriale), della Regione, delle Province contermini, dei Comuni,
delle Comunita' montane e degli Enti di gestione delle aree naturali
protette, per sessanta giorni dalla data di pubblicazione del
presente avviso, durante i quali chiunque potra' prenderne visione.
Entro la scadenza del termine di deposito (15/6/2003) potranno
formulare osservazioni i soggetti interessati, secondo quanto
disposto dal comma 6 dell'art. 27 della L.R. 20/00, ovvero: gli enti
e organismi pubblici, le associazioni economiche e sociali e quelle
costituite per la tutela degli interessi diffusi, i singoli cittadini
nei confronti dei quali le previsioni del Piano adottato sono
destinate a produrre effetti diretti.
Il Piano potro' essere visionato presso l'Ufficio Amministrativo
Pianificazione territoriale della Provincia di Bologna tutti i
giorni, dal lunedi' al venerdi', dalle ore 9 alle ore 12; il giovedi'
anche dalle ore 15 alle ore 17.
Le osservazioni devono essere fatte pervenire all'Ufficio
Amministrativo Pianificazione territoriale, con le modalita' che
seguono:
- Enti e Organismi pubblici: osservazioni redatte in carta semplice e
presentate in duplice copia;
- Privati: osservazioni presentate in duplice copia di cui una in
carta da bollo e una in carta semplice, conforme all'originale.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Piero Paolo Cavalcoli