REGIONE EMILIA-ROMAGNA - CONSIGLIO REGIONALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 6 marzo 2003, n. 465

Approvazione della trasformazione dell'Istituzione pubblica di assistenza e beneficienza (IPAB) Casa protetta di Minerbio (BO) a favore del Comune di Minerbio (proposta della Giunta regionale in data 16 dicembre 2002, n. 2539)

IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                       
Vista la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 2539 del 16             
dicembre 2002, recante in oggetto "Proposta di approvazione della               
trasformazione dell'IPAB Casa protetta di Minerbio (BO) a favore del            
Comune di Minerbio" e che qui di seguito si trascrive integralmente:            
"LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                         
Acquisita agli atti del Servizio Giuridico amministrativo e Sviluppo            
delle risorse umane l'istanza in data 25 novembre 2002, con cui il              
Presidente dell'IPAB Casa protetta di Minerbio (BO) chiede che la               
Regione Emilia-Romagna approvi lo scioglimento dell'ente stesso con             
conseguente trasferimento di beni, personale ed attivita' al Comune             
di Minerbio, come da deliberazioni del Consiglio di amministrazione             
n. 102 dell'1 agosto 2002 e n. 160 del 19 novembre 2002;                        
dato atto che le suddette deliberazioni sono state pubblicate senza             
seguito di opposizioni all'Albo pretorio comunale;                              
dato atto che il Consiglio comunale di Minerbio, con deliberazione n.           
75 dell'11 settembre 2002, ha espresso parere favorevole                        
all'iniziativa di cui sopra;                                                    
dato atto che dalla documentazione esistente presso il suindicato               
Servizio regionale, nonche' dalla documentazione prodotta dall'IPAB             
in oggetto unitamente all'istanza in esame emerge che:                          
1)  l'IPAB di cui trattasi venne affidata all'ECA di Minerbio con               
decreto prefettizio in data 17 luglio 1951, successivamente fu                  
gestita da un Commissario ed infine, da un Consiglio interamente di             
nomina comunale ai sensi della L.R. 35/83. Nell'anno 1998 in detta              
IPAB e' stata incorporata l'OP Fabbri;                                          
2)  l'IPAB gestisce una Casa protetta per anziani utilizzando a tal             
fine un fabbricato di proprieta' dell'IPAB stessa (per la quota di              
598,4 millesimi) e del Comune di Minerbio (per la quota di 401,6                
millesimi) che necessita con urgenza di essere ristrutturato (il                
costo complessivo dei lavori ammonta ad Euro 938.980,00 ripartito               
secondo i millesimi di proprieta');                                             
3)  l'IPAB suindicata, per consentire l'esecuzione dei lavori di                
ristrutturazione della Casa protetta (della durata di almeno due                
anni), ha trasferito temporaneamente gli ospiti in altra struttura              
per un costo stimabile in Euro 380.000,00 all'anno, oltre ad Euro               
66.000,00 per l'approntamento, il trasloco e l'avvio della struttura;           
4)  l'IPAB di cui trattasi per poter sostenere tali spese dovrebbe              
ricorrere ad un mutuo bancario o ad un prestito ipotecario di                   
rilevante consistenza, a cui non riuscirebbe a far fronte, oppure               
dovrebbe procedere ad un consistente aumento delle rette degli                  
anziani con evidente aggravio di spesa per l'utenza interessata. Per            
garantire i propri impegni almeno fino a fine anno, l'IPAB usufruira'           
di un contributo del Comune di Minerbio pari ad Euro 77.468,53;                 
5)  il patrimonio immobiliare dell'IPAB e' valutato complessivamente            
Euro 3.208.828,00, di cui il 73% circa e' utilizzato per scopi                  
istituzionali e pertanto inalienabile. Il restante patrimonio e' in             
parte destinato a fini di utilita' sociale (anziani soli e soggetti             
disagiati) ed in parte destinato a giardini e verde pubblico;                   
6)  nel corso dell'anno 2002 il Comune di Minerbio ha costituito                
l'Istituzione dei servizi sociali e culturali, con l'intendimento di            
unificare presso la medesima, la gestione di tutti i servizi sociali,           
compresi quelli per gli anziani;                                                
7)  lo scioglimento dell'IPAB e la successiva confluenza di risorse             
nell'Istituzione comunale non potra' che comportare il miglioramento            
complessivo del livello dei servizi ed economie di scala che                    
torneranno a vantaggio degli anziani del territorio;                            
dato atto che l'art. 70 della Legge 6972/1890 prevede l'istituto                
della trasformazione-scioglimento, attuabile con varie modalita' fra            
cui quella che comporta il trasferimento del patrimonio dell'IPAB               
trasformata ad un altro ente preesistente, con contestuale                      
scioglimento dell'IPAB trasformata, cosi' come riconosciuto in                  
dottrina e in giurisprudenza (cfr. Lo Monaco Aprile "Codice                     
dell'assistenza e beneficenza pubblica", 1935, pag. 247 e segg. e               
giurisprudenza ivi citata, nonche' sentenza del TAR Emilia-Romagna n.           
117 del 12 marzo 1993);                                                         
ritenuto pertanto di dover approvare la richiesta di                            
trasformazione-scioglimento in esame, ricorrendo i presupposti di cui           
all'art. 70 della Legge 6972/1890, poiche' dalla documentazione piu'            
sopra indicata emerge chiaramente che la Casa protetta non riesce               
piu' a perseguire autonomamente le proprie finalita' istituzionali;             
dato atto che la suddetta trasformazione, per quanto motivato al                
punto 7), comportera' il trasferimento al Comune di Minerbio del                
patrimonio dell'IPAB di cui trattasi, nonche' di tutti i rapporti               
giuridici in essere;                                                            
dato atto, infine, che il patrimonio di cui sopra resta vincolato               
alla realizzazione di servizi socio-assistenziali, in particolare per           
l'assistenza alle persone anziane, in coerenza con le finalita'                 
dell'IPAB in oggetto;                                                           
visti gli artt. 62 e 70 della Legge 17 luglio 1890, n. 6972 ed 1 del            
DPR 15 gennaio 1972, n. 9;                                                      
dato atto:                                                                      
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Giuridico amministrativo e Sviluppo delle risorse umane dr. Lorenzo             
Broccoli in merito alla regolarita' tecnica della presente                      
deliberazione, ai sensi dell'art. 37, IV comma della L.R. 43/01 e               
della deliberazione della Giunta regionale 2774/01;                             
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alla Sanita'            
e Politiche sociali dr. Franco Rossi in merito alla legittimita'                
della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 37, IV comma della             
L.R. 43/01 e della deliberazione della Giunta regionale 2774/01;                
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali, Immigrazione,                
Progetto giovani, Cooperazione internazionale, Gianluca Borghi;                 
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di proporre al Consiglio regionale di approvare la trasformazione            
dell'IPAB Casa protetta di Minerbio (BO) a favore del Comune di                 
Minerbio, con trasferimento a quest'ultimo del patrimonio dell'ente             
di cui trattasi, vincolato alla realizzazione di servizi                        
socio-assistenziali, in particolare per l'assistenza alle persone               
anziane, nonche' con trasferimento di ogni rapporto giuridico in                
essere, documentazione amministrativo-contabile e quant'altro di                
pertinenza dell'IPAB trasformata;                                               
2) di dare atto che la deliberazione consiliare conseguente alla                
presente proposta verra' pubblicata integralmente nel Bollettino                
Ufficiale regionale.";                                                          
visto il favorevole parere espresso al riguardo dalla Commissione               
referente "Sanita' e Politiche sociali" di questo Consiglio                     
regionale, giusta nota prot. n. 1121 del 30 gennaio 2003;                       
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,                            
delibera:                                                                       
di approvare le proposte formulate dalla Giunta regionale con                   
deliberazione in data 16 dicembre 2002, progr. n. 2539, riportate nel           
presente atto deliberativo.                                                     

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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