DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE 3 marzo 2003, n. 2209
Modifica alla propria determinazione n. 11514 del 6 novembre 2001 "Istituzione di una ôzona fitosanitaria tutelata' nel territorio della Provincia di Ferrara - art. 2, L.R. 21/8/2001, n. 31"
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Viste:
- la L.R. 19 gennaio 1998, n. 3 "Norme sulla produzione vivaistica e
la commercializzazione dei vegetali e dei prodotti vegetali ai fini
della protezione fitosanitaria. Abrogazione della L.R. 28 luglio
1982, n. 34";
- il RR 6 settembre 1999, n. 26 "Istituzione, ai sensi dell'art. 7
della L.R. 19/1/1998, n. 3, della certificazione di controllo
volontario, genetico e sanitario per specie interessanti il settore
vivaistico";
- la L.R. 21 agosto 2001, n. 31 "Misure di prevenzione della
diffusione di organismi nocivi di rilevante importanza
fitosanitaria";
- la propria determinazione n. 11514 del 6 novembre 2001, con la
quale e' stata istituita una ôzona fitosanitaria tutelata' nel
territorio della provincia di Ferrara - art. 2, L.R. 21/8/2001, n.
31";
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna"
ed in particolare l'art. 37;
considerato che:
- la citata determinazione 11514/01 consente, al punto 3), la messa a
dimora all'interno della "zona fitosanitaria tutelata" solo di piante
ad esclusivo uso vivaistico, appartenenti ai generi Cydonia
(cotogno), Malus (melo), Pyrus (pero), a condizione che siano
accompagnate da passaporto tipo "ZP" e che siano "certificate" ai
sensi del RR 26/99;
- attualmente alcune varieta' di melo richieste dal mercato non sono
disponibili fra quelle "certificate" ai sensi del RR 26/99 e che si
ritiene comunque necessario consentirne la coltivazione all'interno
della "zona fitosanitaria tutelata" della provincia di Ferrara;
ritenuto pertanto opportuno provvedere alla modifica della propria
determinazione 11514/01 che istituisce la "zona fitosanitaria
tutelata" nella provincia di Ferrara;
viste le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2774 del 10 dicembre 2001, concernente "Direttiva sulle
modalita' di espressione dei pareri di regolarita' amministrativa e
contabile dopo l'entrata in vigore della L.R. 43/01";
- n. 2832 del 17 dicembre 2001, concernente "Riorganizzazione delle
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e
professional";
- n. 3021 del 28 dicembre 2001, concernente "Approvazione degli atti
di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/1/2002)";
dato atto, ai sensi della citata L.R. 26 novembre 2001, n. 43, art.
37, quarto comma, e della predetta deliberazione di Giunta regionale
2774/01 del parere favorevole in merito alla legittimita' ed alla
regolarita' tecnica del presente atto espresso dal Responsabile del
Servizio Fitosanitario regionale dr. Ivan Ponti,
determina:
di sostituire, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si
intendono integralmente riportate, il testo del punto 3) della
determinazione n. 11514 del 6 novembre 2001, del Responsabile del
Servizio Fitosanitario regionale, "Istituzione di una ôzona
fitosanitaria tutelata' nel territorio della provincia di Ferrara",
con il testo seguente:
"3) di consentire, in deroga a quanto previsto al punto 2), la messa
a dimora, all'interno della suddetta "zona fitosanitaria tutelata",
di piante ad esclusivo uso vivaistico appartenenti ai generi Cydonia
(cotogno), Malus (melo), Pyrus (pero), a condizione che siano
accompagnate da passaporto tipo "ZP" e che siano "certificate" ai
sensi del RR 26/99. E' inoltre consentita la messa a dimora di piante
accompagnate da passaporto tipo "ZP" appartenenti al genere Malus
(melo) non "certificate", a condizione che si tratti di varieta' non
inserite nel processo di certificazione regionale; in questo caso
dovra' essere preventi-
vamente consegnata al Servizio Fitosanitario regionale copia di tutta
la documentazione che, in base alla normativa vigente, accompagna le
piante.".Il presente provvedimento sara' pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Ivan Ponti