DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2003, n. 188
Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto per la realizzazione della variante alla SP 19 Bondeno-Ferrara, II lotto, II stralcio, comune di Bondeno (FE) (Titolo II, L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
del limitato rilievo degli impatti attesi, il progetto di "Variante
alla SP 19 Bondeno-Ferrara, II lotto II stralcio" dalla ulteriore
procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:
1) il sistema di drenaggio e smaltimento delle acque meteoriche
dovra' prevedere opere atte al controllo degli sversamenti
accidentali in modo da evitare fenomeni di inquinamento delle acque
superficiali e sotterranee; a tale scopo i canali ricettori dovranno
essere dotati di apposite paratie mobili in modo da impedire la
diffusione delle eventuali sostanze inquinanti; per quanto riguarda
il sistema di raccolta delle acque nella parte nord del tracciato,
caratterizzata da una situazione di maggiore vulnerabilita' della
falda, dovranno essere assicurate ragionevoli caratteristiche di
impermeabilita' dei fossi di guardia a lato strada tali da evitare
fenomeni di inquinamento delle acque sotterranee;
2) dovranno essere rispettati i limiti previsti dalla normativa
vigente in materia di pressione sonora, sia durante la fase di
realizzazione dell'opera sia in fase di esercizio; una eventuale
previsione di superamento dei limiti acustici durante la fase di
realizzazione dovra' comportare la richiesta di autorizzazione alla
deroga di tali limiti da presentare al Comune competente e da
sottoporre al parere dell'ARPA, come previsto dalla L.R. 15/01
"Disposizioni in materia di inquinamento acustico";
3) le eventuali opere di mitigazione antirumore che si rendessero
necessarie per il rispetto dei limiti acustici ad opera in esercizio
dovranno prevedere piantagioni di alberi e cespugli o comunque
rivestimenti vegetali;
4) per evitare in fase di cantiere le emissioni diffuse e puntuali
di polveri derivanti dalla movimentazione dei materiali da
costruzione e dalla movimentazione dei mezzi si ritiene necessario
adottare i seguenti accorgimenti: i) per il trasporto degli inerti
prevedere un sistema di ricopertura dei cassoni con teloni; ii)
prevedere l'umidificazione dei depositi temporanei di inerti e delle
vie di transito da e per il cantiere;
5) l'approvvigionamento dei materiali da costruzione dovra' essere
effettuato utilizzando cave autorizzate e rispettando tutte le
prescrizioni normative del PIAE della Provincia di Ferrara o comunque
dello strumento di pianificazione delle attivita' estrattive vigente
nel sito di prelievo;
6) una volta individuata la provenienza dei materiali da costruzione
dovra' essere concordata con l'Amministrazione comunale di Bondeno un
piano di viabilita' che individui i percorsi e la temporizzazione
meno impattanti dei mezzi di cantiere;
7) per il ripristino delle scarpate dei rilevati e delle aree di
cantiere si riutilizzera' il terreno vegetale proveniente dallo
scotico, che si avra' cura di accumulare in spessori adeguati
separatamente dalle altre tipologie di materiale e del quale si
provvedera' alla manutenzione per evitarne la morte biologica;
8) il progetto relativo ai ripristini e alle opere di mitigazione
vegetazionali andra' concordato con il Comune di Bondeno;
9) resta fermo che la realizzazione del tracciato stradale in
progetto e' subordinata al rilascio da parte delle autorita'
competenti di tutte le autorizzazioni ed i pareri necessari ai sensi
delle vigenti disposizioni di legge;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Ufficio Tecnico
dell'Amministrazione provinciale di Ferrara, all'Ufficio VIA
dell'Amministrazione provinciale di Ferrara, al Comune di Bondeno, e
all'ARPA - Sezione provinciale di Ferrara;
c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il
presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.