DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 novembre 2003, n. 2381
Criteri modalita' di accesso ai contributi di cui all'art. 10 della L.R. 21/8/1997, n. 29 - Interventi per la permanenza nella propria abitazione
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la L.R. 21 agosto 1997, n. 29 recante "Norme e provvedimenti per
favorire le opportunita' di vita autonoma e l'integrazione sociale
delle persone disabili" ed in particolare l'art. 10 che prevede la
concessione da parte della Regione di contributi finalizzati a
favorire la gestione e la permanenza nel proprio ambiente di vita dei
cittadini in situazione di handicap grave sulla base dei criteri e
delle modalita' di accesso definiti dalla Giunta regionale;
- la propria deliberazione 1367/02 con la quale sono stati definiti i
criteri e le modalita' di accesso ai contributi di cui trattasi per
l'anno 2002;
ritenuto di dover provvedere alla definizione dei criteri e delle
modalita' di accesso ai contributi in argomento per l'anno 2003;
richiamata la propria deliberazione n. 447 del 24 marzo 2003 avente
per oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali", esecutiva ai sensi di legge;
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
generale della Sanita' e Politiche sociali dr. Franco Rossi ai sensi
dell'art. 37, IV comma della L.R. 43/01 e della deliberazione della
Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali. Immigrazione.
Progetto giovani. Cooperazione internazionale - Gianluca Borghi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare:
- i criteri e le modalita' di accesso ai contributi di cui all'art.
10 della L.R. 29/97 cosi' come indicati nell'Allegato A, parte
integrante della presente deliberazione;
- il modello per la presentazione della domanda per l'accesso ai
contributi di cui trattasi di cui all'Allegato B, parte integrante
della presente deliberazione;
b) di stabilire che il termine per la presentazione delle domande di
cui trattasi e' fissato al 28 febbraio 2004;
c) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
L.R. 29/97. Criteri e modalita' di accesso ai contributi di cui
all'art. 10. Interventi per la permanenza nella propria abitazione.
Anno 2003
1. Finalita'
La Regione, al fine di limitare le situazioni di dipendenza
assistenziale e per favorire l'autonomia, la gestione e la permanenza
nel proprio ambiente di vita delle persone in situazione di handicap
grave, concede contributi finalizzati all'acquisto di strumentazioni,
ausili, attrezzature e arredi personalizzati secondo le modalita' ed
i criteri di seguito indicati.
2. Soggetti ammessi al finanziamento
Hanno titolo a chiedere i contributi i cittadini in situazione di
handicap grave di cui all'art. 3, comma 3 della Legge 5 febbraio
1992, n. 104 la cui situazione di gravita' sia stata accertata ai
sensi dell'articolo 4 della medesima legge, o chi ne esercita la
potesta' o la tutela.
3. Interventi ammissibili e non ammissibili
Le richieste di contributo possono riguardare le spese gia'
effettuate entro il 31/1/2004 per l'acquisto di strumentazioni,
ausili e attrezzature comprese nelle tre categorie previste
all'articolo 10 della L.R. 29/97, fermo restando quanto indicato al
comma 2 dell'articolo 8 della medesima L.R. 29/97, in base al quale
le richieste di contributo non possono riguardare interventi
finanziati da altre leggi nazionali o regionali.
Non e' possibile presentare domande con preventivo di spesa.
Per spese effettuate in data successiva al 31/1/2004 sara' possibile
presentare domanda nelle modalita' ed entro i termini che saranno
indicati con successiva deliberazione entro la fine del 2004.
a) Strumentazioni tecnologiche ed informatiche per il controllo
dell'ambiente domestico e lo svolgimento delle attivita' quotidiane
Sono comprese in tale categoria sistemi di automazione domestica e
strumentazioni tecnologiche ed informatiche funzionali ai bisogni
della persona, quali ad esempio, automazioni e motorizzazioni per
infissi interni (ad es. porte, finestre, tapparelle, persiane...),
per infissi esterni (ad es. cancelli, porte...) e per componenti (ad
es. ricevitori, attuatori, collegamenti, serrature elettriche...),
strumentazioni per il controllo ambiente (ad es. interruttori,
pulsanti, telecomandi, sensori di comando...), strumentazioni di
segnalazione e controllo a distanza (ad esempio videocitofono o
campanello d'allarme...), telefoni speciali e strumentazioni di
telesoccorso, telemedicina e teleassistenza.
Non sono invece ammissibili a contributo spese sostenute per
interventi strutturali, vale a dire interventi per modifiche murarie
ed adeguamenti strutturali dell'abitazione (ad esempio per installare
infissi, spostare o eliminare pareti...). Per tali interventi le
domande di contributo devono essere, infatti, presentate al Comune di
residenza ai sensi della Legge 13/89 prima di effettuare
l'intervento.
Le spese sostenute per l'installazione e l'acquisto di infissi
interni ed esterni sono ammissibili unicamente se effettuate
contestualmente ad interventi di automazione funzionali alle abilita'
della persona. Per i soli infissi le domande possono essere, invece,
presentate al Comune di residenza ai sensi della legge 13/89 prima di
effettuare l'intervento.
b) Ausili, attrezzature e arredi personalizzati che permettono di
risolvere le esigenze di fruibilita' della propria abitazione
Sono compresi in tale categoria elettrodomestici, ausili e arredi,
anche generici, purche' con caratteristiche ergonomiche e tecniche
funzionali alle abilita' residue della persona (ad es. complementi di
arredo anche automatizzati, pensili e basi, specchio reclinabile
motorizzato o speciale, appendiabiti e piani di lavoro reclinabili o
estraibili), maniglie e corrimano, arredi con caratteristiche di
fruibilita', sanitari e accessori per il bagno (ad es. pensili e
accessori particolari, water e bidet, doccia, vasche speciali),
acquisto e installazione impianti di condizionamento e
deumidificazione, rampe mobili, ausili per la vita quotidiana (ad es.
stoviglie ed utensili particolari per la cucina, ausili per
vestirsi...).
Non sono invece ammissibili a contributo spese sostenute per
interventi strutturali, vale a dire interventi per modifiche murarie
per adeguare il bagno, nonche' opere murarie e strumentazioni o
ausili per il superamento delle barriere architettoniche (quali
carrozzine a cingoli, carrello cingolato, montascale, montascale
mobile a cingoli o a ruote, rampe fisse, servo scala, elevatore,
piattaforma elevatrice, mini ascensore per interni o esterni,
installazione o adeguamento ascensore, transenne guida persone),
carrozzine ed infine ausili per il sollevamento (ad esempio,
sollevatore mobile manuale od elettrico, sollevatore a soffitto,
sollevatore a bandiera, sollevatori da vasca, alzavasca da bagno
elettrico, imbragatura...).
c) Attrezzature tecnologicamente idonee per avviare e svolgere
attivita' di lavoro, studio e riabilitazione nel proprio alloggio,
qualora la gravita' della disabilita' non consenta lo svolgimento di
tali attivita' in sedi esterne
Sono comprese in tale categoria attrezzature tecnologiche che
consentono alla persona con disabilita' di svolgere presso la propria
abitazione attivita' di studio, lavoro o riabilitazione, qualora la
persona si trovi in una situazione di handicap grave che non consente
di svolgere tali attivita' in sedi esterne, ad esempio per gravi
limitazioni della mobilita' non compatibili con frequenti
spostamenti, dipendenza continuativa dall'uso di attrezzature e
ausili sanitari non mobili, disagevoli condizioni logistico e
territoriali per il raggiungimento di sedi esterne.
In particolare sono compresi in tale categoria attrezzature quali
Personal Computer, periferiche e componenti standard (ad esempio, PC
portatile o fisso, monitor, joystick, mouse, trackball, scanner e
stampante...), ausili per accesso al PC (ad esempio, scudo per
tastiera, tastiera con scudo, tastiera portatile con display e/o
uscita vocale, tastiera speciale ridotta o espansa, tastiera
programmabile, sensore di comando, software e hardware di accesso
alternativo o a scansione, emulatore di mouse...), software
educativi, riabilitativi o per la produttivita' scolastica e
lavorativa, postazioni di lavoro (tavolo da lavoro, sedia ergonomica
regolabile, accessori per ergonomia, voltapagine...), comunicatori
simbolici e alfabetici se funzionali alle abilita' della persona e
non riconducibili al DM 332/98, strumenti di riabilitazione non
prescrivibili, ne' riconducibili ad ausili compresi nel Nomenclatore
tariffario di cui al DM 332/98.
5. Criteri di valutazione
Il Servizio regionale competente procedera' all'istruttoria delle
richieste verificandone l'ammissibilita' sulla base dei criteri
indicati nei punti precedenti e formulera' la graduatoria delle
domande ammissibili avendo a riferimento il reddito imponibile ai
fini IRPEF percepito dalla persona disabile o dalla persona cui essa
e' fiscalmente a carico.
6. Entita' del finanziamento
Il tetto massimo di spesa ammissibile per ogni contributo e' fissato
in:
- 13.000 Euro per gli interventi di cui alla lettera a) del
precedente punto 3;
- 11.000 Euro per gli interventi di cui alla lettera b) del
precedente punto 3;
- 4.000 Euro per gli interventi di cui alla lettera c) del precedente
punto 3.
Come previsto al comma 2 dell'articolo 10 della L.R. 29/97, il
contributo regionale non potra' essere superiore al cinquanta per
cento dei limiti di spesa ammissibile sopra riportati.
I soggetti ammessi a finanziamento possono presentare ogni anno una
sola domanda di contributo riguardante uno o piu' ausili,
attrezzature, arredi o strumentazioni rientranti nelle tre categorie
di cui alle lettere a), b) e c) dell'articolo 10 della L.R. 29/97,
fermi restando per ogni categoria il tetto massimo di spesa
ammissibile sopra riportato, nonche' un tetto massimo di spesa
ammissibile pari a Euro 13.000 in caso di acquisto di ausili,
attrezzature, arredi o strumentazioni rientranti in piu' di una delle
tre categorie di cui trattasi.
7. Modalita' di finanziamento
I contributi saranno erogati ai richiedenti in ordine di graduatoria
fino ad esaurimento delle risorse disponibili per i contributi in
oggetto.
8. Modalita' e termine di presentazione della domanda
Le domande di ammissione a contributo, firmate dal richiedente o da
chi ne esercita la potesta' o tutela, redatte secondo lo schema
indicato nell'Allegato B, dovranno essere trasmesse esclusivamente a
mezzo posta alla Regione Emilia-Romagna - Assessorato alle Politiche
sociali - Servizio Pianificazione e Sviluppo dei Servizi sociali e
socio-sanitari - Viale Aldo Moro n. 21 - 40127 - Bologna, entro il 28
febbraio 2004. A tal fine fara' fede la data di spedizione risultante
dal timbro postale.
Il richiedente dovra' allegare alla domanda:
- copia della certificazione di cui al comma 3 dell'art. 3 della
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 in merito alla gravita' dell'handicap,
rilasciata dalle competenti Commissioni mediche, cosi' come previsto
dall'art. 4 della medesima Legge 104/92;
- copia della documentazione della spesa gia' effettuata per
l'acquisto delle attrezzature, strumentazioni o ausili per i quali si
richiede il contributo;
- copia della scheda "richiesta delle modalita' di pagamento da parte
del creditore" relativa alle modalita' con le quali si richiede il
pagamento del contributo in caso di assegnazione.
ALLEGATO B
Modello di domanda - Contributi art. 10, L.R. 29/97
Alla Regione Emilia-Romagna
Assessorato alle Politiche sociali
Servizio Pianificazione e Sviluppo
dei Servizi sociali e socio-sanitari
Viale Aldo Moro n. 21
40127 Bologna
La/Il sottoscritta/o . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . .
nata/o a . . . . . . . . . . . il . . . . . . . residente a . . . . .
. . . .
in Via/Piazza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . .
. . . . .
in qualita' di persona riconosciuta in situazione di handicap
grave(i);
oppure
in qualita' di esercente la potesta' o tutela di:
nome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cognome . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . nata/o a . . . . . . . . . . . . . . . il . . .
. . . . . . . . .
residente a . . . . . . . . . . . . . in Via/Piazza . . . . . . . . .
. . .
riconosciuta/o in situazione di handicap grave(i);
chiede:
ai sensi dell'articolo 10 della L.R. 29/97 un contributo pari al 50%
della spesa sostenuta per l'acquisto di:
a) strumentazioni tecnologiche ed informatiche per il controllo
dell'ambiente domestico e lo svolgimento delle attivita'
quotidiane(ii): Specificare strumentazioni acquistate(iii): . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Indicare importo
complessivo della/e fattura/e: Euro . . . . . . . . . . . . . . .
b) ausili, attrezzature e arredi personalizzati che permettono di
risolvere le esigenze di fruibilita' della propria abitazione(iv):
Specificare ausili, attrezzature o arredi acquistati(iii): . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . - indicare importo complessivo
della/e fattura/e: Euro . . . . . . . . . . . . . .
c) attrezzature tecnologicamente idonee per avviare e svolgere
attivita' di lavoro, studio e riabilitazione presso il proprio
domicilio, qualora la gravita' della disabilita' non consenta lo
svolgimento di tali attivita' in sedi esterne(v): Specificare ausili,
attrezzature o arredi acquistati(111): . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . Indicare importo complessivo della/e fattura/e: Euro . . .
. . . . . . . . . .
Nel caso in cui la richiesta riguardi l'acquisto di attrezzature per
avviare e svolgere attivita' di lavoro, studio, riabilitazione presso
il proprio domicilio indicare le ragioni prevalenti per le quali
l'attivita' puo' essere svolta solo al domicilio (barrare una o piu'
caselle):
gravi limitazioni della mobilita' non compatibili con frequenti
spostamenti; dipendenza continuativa dall'uso di attrezzature/ausili
sanitari non mobili; disagevoli condizioni logistico/territoriali per
il raggiungimento di sedi esterne; altro
A tal fine dichiara (barrare una casella):
il reddito imponibile ai fini IRPEF, percepito nell'anno 2002 dalla
persona disabile, e' stato di Euro (Modello 730-3, calcolo
dell'IRPEF, rigo 10 - Modello Unico persone fisiche rigo RN5 - CUD):
oppure se il disabile e' fisicamente a carico ad altra persona
il reddito imponibile ai fini IRPEF, percepito nell'anno 2002 dalla
persona cui il disabile e' fiscalmente a carico, e' stato di Euro
(Modello 730-3, calcolo dell'IRPEF, rigo 10 - Modello Unico persone
fisiche rigo RN5 - CUD):
Il sottoscritto dichiara, altresi', che per la soluzione tecnica,
oggetto della presente richiesta, non e' stato chiesto contributo ad
altro ente.
Allega i seguenti documenti obbligatori:
copia della certificazione di cui al comma 3 dell'art. 3 della Legge
5 febbraio 1992, n. 104 in merito alla gravita' dell'handicap(vi);
copia della fattura o documentazione di spesa relativa agli oneri
sostenuti(vii); copia compilata della scheda "richiesta delle
modalita' di pagamento da parte del creditore" relativa alle
modalita' con le quali si richiede il pagamento del contributo in
caso di assegnazione.
N.B.: e' opportuno allegare alla domanda, solo se possedute dal
richiedente, copia della eventuale documentazione sulle
caratteristiche tecniche e commerciali dell'ausilio, attrezzatura o
arredo richiesto, nonche' una breve relazione del tecnico e/o dello
specialista eventualmente interpellato in merito alla coerenza tra la
soluzione tecnica proposta e la situazione di handicap e/o le
limitazioni di attivita' della persona.
data . . . . . . . . . .
firma . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Indicare un referente ed un recapito telefonico per la richiesta di
eventuali informazioni o chiarimenti:
Si prega di leggere attentamente le note per la compilazione
(i) Hanno titolo a chiedere i contributi i cittadini in situazione di
handicap grave di cui all'art. 3, comma 3 della Legge 5 febbraio
1992, n. 104 la cui situazione di gravita' sia stata accertata dalla
competente Commissione dell'Azienda Unita' sanitaria locale ai sensi
dell'articolo 4 della medesima legge, o chi ne esercita la potesta' o
la tutela. Ai sensi del comma 3 dell'articolo 3, della Legge 104/92
"Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia
personale, correlata all'eta', in modo da rendere necessario un
intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella
sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume
connotazione di gravita'. Le situazioni riconosciute di gravita'
determinano priorita' nei programmi e negli interventi dei servizi
pubblici".
(ii) Sono comprese nella categoria a) sistemi di automazione
domestica e strumentazioni tecnologiche ed informatiche funzionali ai
bisogni della persona, quali ad esempio, automazioni e motorizzazioni
per infissi interni (ad es. porte, finestre, tapparelle,
persiane...), per infissi esterni (ad es. cancelli, porte...) e per
componenti (ad es. ricevitori, attuatori, collegamenti, serrature
elettriche...), strumentazioni per il controllo ambiente (ad es.
interruttori, pulsanti, telecomandi, sensori di comando...),
strumentazioni di segnalazione e controllo a distanza (ad esempio
videocitofono o campanello d'allarme...), telefoni speciali e
strumentazioni di telesoccorso, telemedicina e teleassistenza. Non
sono invece ammissibili a contributo spese sostenute per interventi
strutturali, vale a dire interventi per modifiche murarie ed
adeguamenti strutturali dell'abitazione (ad esempio per installare
infissi, spostare o eliminare pareti...). Per tali interventi le
domande di contributo devono essere, infatti, presentate al Comune di
residenza ai sensi della Legge 13/89 prima di effettuare
l'intervento. Le spese sostenute per l'installazione e l'acquisto di
infissi interni ed esterni sono ammissibili unicamente se effettuate
contestualmente ad interventi di automazione funzionali alle abilita'
della persona. Per i soli infissi le domande possono essere, invece,
presentate al Comune di residenza ai sensi della Legge 13/89 prima di
effettuare l'intervento.
(iii) E' opportuno allegare alla domanda, solo se possedute dal
richiedente, copia della eventuale documentazione sulle
caratteristiche tecniche e commerciali dell'ausilio, attrezzatura o
arredo richiesto, nonche' una breve relazione del tecnico e/o dello
specialista eventualmente interpellato in merito alla coerenza tra la
soluzione tecnica proposta e la situazione di handicap e/o le
limitazioni di attivita' della persona.
(iv) Sono compresi nella lettera b) elettrodomestici, ausili e
arredi, anche generici, purche' con caratteristiche ergonomiche e
tecniche funzionali alle abilita' residue della persona, complementi
di arredo anche automatizzati (ad es. pensili e basi, specchio
reclinabile motorizzato o speciale, appendiabiti e piani di lavoro
reclinabili o estraibili), maniglie e corrimano, arredi, sanitari e
accessori per il bagno (ad es. pensili e accessori particolari, water
e bidet, doccia, vasche speciali), acquisto e installazione impianti
di condizionamento e deumidificazione, rampe mobili. Non sono invece
ammissibili a contributo spese sostenute per interventi strutturali,
vale a dire interventi per modifiche murarie effettuate, ad esempio,
per adeguare il bagno, nonche' opere murarie e strumentazioni o
ausili per il superamento delle barriere architettoniche (quali
carrozzine a cingoli, carrello cingolato, montascale, montascale
mobile a cingoli o a ruote, rampe fisse, servo scala, elevatore,
piattaforma elevatrice, mini ascensore per interni o esterni,
installazione o adeguamento ascensore, transenne guida persone),
carrozzine ed infine ausili per il sollevamento (ad esempio,
sollevatore mobile manuale od elettrico, sollevatore a soffitto,
sollevatore a bandiera, sollevatori da vasca, alzavasca da bagno
elettrico, imbragatura...).
(v) Sono compresi nella categoria c) attrezzature quali personal
computer, periferiche e componenti standard (ad esempio, PC portatile
o fisso, monitor, joystick, mouse, trackball, scanner e
stampante...), ausili per accesso al PC (ad esempio, scudo per
tastiera, tastiera con scudo, tastiera portatile con display e/o
uscita vocale, tastiera speciale ridotta o espansa, tastiera
programmabile, sensore di comando, software e hardware di accesso
alternativo o a scansione, emulatore di mouse...), software
educativi, riabilitativi o per la produttivita' scolastica e
lavorativa, postazioni di lavoro (tavolo da lavoro, sedia ergonomica
regolabile, accessori per ergonomia, volta pagine...), comunicatori
simbolici e alfabetici se funzionali alle abilita' della persona e
non riconducibili o prescrivibili ai sensi del DM 332/98, strumenti
di riabilitazione non prescrivibili, ne' riconducibili ad ausili
compresi nel Nomenclatore tariffario di cui al DM 332/98.
(vi) E' importante non confondere la certificazione di cui alla Legge
104/92 con la certificazione di invalidita' civile che non puo'
essere utilizzata per l'accesso ai contributi di cui trattasi.
Occorre, inoltre, prestare particolare attenzione al fatto che nella
certificazione di cui alla Legge 104/92 sia riconosciuta la
situazione di handicap grave, vale a dire sia barrata la casella
corrispondente alla descrizione di handicap grave di cui al comma 3
dell'articolo 3 della Legge 104/92, solo in tal caso infatti la
domanda risulta ammissibile a contributo.
(vii) E' possibile presentare domande unicamente per spese gia'
effettuate al 31/1/2004. Non e' possibile presentare domande con
preventivo di spesa. Per spese effettuate in data successiva al
31/1/2004 sara' possibile presentare domanda nelle modalita' ed entro
i termini che saranno indicati dalla Regione entro la fine del 2004.
Prima di effettuare la spesa e' opportuno verificare se si tratta di
un intervento ammissibile a finanziamento.