COMUNICATO
Adozione del progetto di Piano stralcio di Bacino per l'assetto idrogeologico - PAI (Deliberazione del Comitato Istituzionale 1 agosto 2002, n. 101)
Il Comitato Istituzionale, vista la Legge 18 maggio 1989, n. 183 e
successive modificazioni recante "Norme per il riassetto
organizzativo e funzionale della difesa del suolo";
vista la Legge 7 agosto 1990, n. 253 contenente disposizioni
integrative alla citata Legge 183/89;
visto il DPCM 10 agosto 1989 istitutivo dell'Autorita' di Bacino del
fiume Tevere;
vista la propria deliberazione del 27 giugno 1995, n. 47, recante
"Adozione dei criteri e metodi per l'elaborazione del Piano di Bacino
del fiume Tevere";vista la propria deliberazione n. 80 del 28
settembre 1999 concernente "Adozione della Prima elaborazione del
Progetto di Piano di Bacino del Tevere";
visto il DL 11 giugno 1998, n. 180 convertito con modificazioni nella
Legge 13 luglio 1998, n. 267, recante "Misure urgenti per la
prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite
da disastri franosi nella regione Campania";
visto il DL 13 maggio 1999, n. 132, convertito con modificazioni
nella Legge 14 luglio 1999, n. 226, recante "Interventi urgenti in
materia di protezione civile";
vista la propria deliberazione n. 85 del 29 ottobre 1999 concernente
"Approvazione del Piano straordinario diretto a rimuovere le
situazioni a rischio molto elevato";
visto il DL 12 ottobre 2000, n. 279 convertito con modificazioni
nella Legge 11 dicembre 2000, n. 365 recante "Interventi urgenti per
le aree a rischio idrogeologico molto elevato ed in materia di
protezione civile, nonche' a favore delle zone della regione Calabria
danneggiate dalle calamita' idrogeologiche di settembre ed ottobre
2000", in particolare all'art. 1-bis - Procedura per l'adozione dei
progetti di piani di stralcio prevede: "I progetti di piano stralcio
per la tutela dal rischio idrogeologico di cui all'articolo 1, comma
1 del DL n. 180 del 1998, sono adottati entro il termine perentorio
del 30 aprile 2001..";
vista l'elaborazione relativa al progetto di piano stralcio
denominato "PAI" effettuata dal Comitato Tecnico, avvalendosi della
Segreteria Tecnico-Operativa, nella seduta del 9-10 aprile e dell'11
maggio 2001, con le modifiche ed integrazioni apportate nella seduta
del 9 aprile 2002;
considerate le disposizioni normative in premessa richiamate;
delibera:
Articolo 1 - Di adottare, ai sensi del comma 1 dell'art. 18 della
Legge 18 maggio 1989, n. 183 e successive modificazioni ed
integrazioni e dall'art. 1 del DLgs 11 giugno 1998, n. 180 convertito
con modificazioni nella Legge 3 agosto 1998, n. 267 e successive
modifiche ed integrazioni, l'allegato progetto di Piano di Bacino
stralcio per l'assetto idrogeologico denominato "PAI", costituito da:
- Relazione generale;
- Relazione di sintesi;
- Norme di attuazione;
- Allegati alle norme di attuazione
- Procedura per la definizione delle fasce fluviali e delle zone di
rischio;
- Linee guida per la individuazione e definizione degli interventi di
manutenzione delle opere idrauliche e di mantenimento
dell'officiosita' idraulica della rete idrografica;
- Linee guida per la valutazione della fattibilita', della
economicita' e dell'inserimento ambientale degli interventi in
situazioni di rischio per frana;
- Linee guida per la predisposizione del piano comunale di protezione
civile;
- Procedura per la definizione dell'idrogramma di progetto della
piena di riferimento;
- Procedura per la individuazione, delimitazione e valutazione delle
situazioni a rischio per frana;
- Quadro generale degli interventi
- Allegati cartografici
- Carta dei sottobacini del fiume Tevere;
- Schema gerarchico dei sottobacini del fiume Tevere;
- Inventario dei fenomeni franosi;
- Carta indice di franosita' totale;
- Atlante delle situazioni di rischio da frana;
- Atlante dei sottobacini collinari e montani;
- Carta della funzione di difesa idrogeologica dei soprassuoli;
- Carta della zonazione del reticolo idrografico;
- Fasce fluviali e zone a rischio del reticolo principale;
- Atlante delle situazioni di rischio idraulico.
Articolo 2 - Del presente atto viene data immediata pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - serie generale,
e nei Bollettini Ufficiali delle Regioni Lazio, Abruzzo, Umbria,
Toscana, Marche, Emilia-Romagna.
Articolo 3 - Il progetto di Piano di Bacino PAI sara' depositato ai
fini di quanto previsto dall'art. 18, dalla Legge 18 maggio 1989, n.
183, presso le sedi delle Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio,
Marche, Umbria, Toscana e delle Province interessate, nonche' presso
la sede dell'Autorita' di Bacino del fiume Tevere. Di detto deposito
sara' data pubblicita' mediante avviso pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana - serie generale, e nei
Bollettini Ufficiali delle Regioni Lazio, Abruzzo, Umbria, Toscana,
Marche, Emilia-Romagna.
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE
Roberto Grappelli MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA
TUTELA DEL TERRITORIO
Altero Matteoli