COMUNICATO
Avviso della deliberazione relativa alla procedura di VIA concernente il progetto per la "realizzazione dell'ampliamento di ulteriori 437.000 mc. di una discarica di prima categoria per RSU ed RSA" presentato dalla ditta Agac SpA da realizzarsi nel comune di Carpineti, localita' Poiatica
La Provincia di Reggio Emilia, ai sensi dell'art. 16 della L.R. 9/99,
comunica la deliberazione relativa alla procedura di VIA, concernente
il progetto di "realizzazione dell'ampliamento di ulteriori 437.000
mc. della discarica di prima categoria per RSU ed RSA" - Discariche
di rifiuti urbani non pericolosi con capacita' complessiva superiore
a 100.000 mc. (operazioni di cui all'Allegato B, lettere D1 e D5, del
DLgs 22/97); discariche di rifiuti speciali non pericolosi
(operazioni di cui all'Allegato B, lettere D1 e D5, del DLgs 22/97),
ad esclusione delle discariche per inerti con capacita' complessiva
sino a 100.000 mc. - presentato dalla ditta Agac SpA, con sede legale
a Reggio Emilia in Via Gastinelli n. 30, da realizzarsi nel comune di
Carpineti, localita' Poiatica.
II progetto interessa esclusivamente il territorio comunale di
Carpineti.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive
modifiche ed integrazioni la Provincia di Reggio Emilia, in qualita'
di Autorita' competente, con atto della Giunta Provinciale n. 118 del
21/5/2002, ha deliberato:
a) di approvare la Valutazione di impatto ambientale, ai sensi
dell'art. 16 della L.R. 9/99 e successive modificazioni ed
integrazioni sul progetto allegato alla domanda di autorizzazione
presentata dalla ditta Agac SpA ai sensi dell'art. 13 della L.R.
9/99, acquisita al protocollo della Provincia al n. 55675/01 del
30/8/2001, per la realizzazione del progetto di ampliamento di
ulteriori 437.000 mc. della discarica di prima categoria per lo
smaltimento di rifiuti urbani e rifiuti speciali assimilabili agli
urbani, ubicata nel comune di Carpineti - localita' Poiatica,
ricadente nella tipologia progettuale indicata nell'Allegato A.2.,
punto 5 della medesima legge regionale, poiche' gli interventi
previsti sono, secondo gli esiti della Conferenza dei servizi
conclusasi il 16 aprile 2002, nel complesso ambientalmente
compatibili;
b) sia possibile realizzare il progetto di cui al punto a) a
condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni indicate nel
Rapporto di impatto ambientale:
- deve essere rispettato quanto previsto dalla delibera della Regione
Emilia-Romagna n. 45 del 21/1/2002 inerente i criteri per il rilascio
delle autorizzazioni per particolari attivita' ai sensi dell'art. 11,
comma 1 della L.R. 9 maggio 2001, n. 9, con riferimento alle
attivita' di cantiere previste per la realizzazione dell'ampliamento
in progetto;
- l'impianto dovra' essere costruito e gestito secondo le modalita'
tecniche previste nei progetti allegati all'istanza dell'Agac SpA;
- per il sollevamento di polveri derivante dall'utilizzo di piste non
asfaltate o abbattimento di manufatti si deve operare con una
bagnatura giornaliera durante la stagione secca ed al bisogno nel
corso del periodo invernale;
- si utilizzino, laddove possibile, o si acquistino, in caso di
sostituzione, macchine gia' certificate ai sensi del DLgs 135/92 che
recepisce le direttive CEE 86/662 e 89/514 in materia di limitazione
del rumore prodotto da escavatori, pale e apripista;
- si adotti, come soluzione mitigativa per il fenomeno del trasporto
solido, l'area di fondovalle a nord della discarica opportunamente
sagomata in modo da realizzare l'invaso per la raccolta delle acque
di pioggia e si realizzi un sedimentatore all'interno di un tratto
rettilineo del canale in sx idraulica, il piu' a valle possibile. La
sagomatura dell'area e la realizzazione dell'invaso devono essere
eseguite dopo la completa realizzazione del progetto di ampliamento.
II materiale solido accumulato nell'invaso e nel sedimentatore dovra'
essere periodicamente rimosso;
- deve essere effettuato il monitoraggio per individuare sul nascere
possibili fenomeni di contaminazione e predisporre adeguate tipologie
di salvaguardia e d'intervento, secondo il programma proposto da Agac
SpA nello Studio di impatto ambientale e riportato nella Tabella
B.17.3b dello stesso;
- tenendo conto del programma di monitoraggio descritto al punto
B.17.3 del SIA si esegua un controllo in continuo del parametro PTS,
considerando il parametro PM 10, per un periodo di una settimana
nella stagione estiva ed autunnale, domeniche comprese, in punti
interni ed esterni che risultano essere interessati dalla ricaduta
delle polveri secondo le mappe di isoconcentrazione risultanti
dall'applicazione del modello previsionale dello SIA. Dovranno essere
rappresentati i seguenti scenari:
1) presenza contemporanea di attivita' di cava e discarica;
2) presenza di sola attivita' di discarica.
Per lo scenario 2, nel solo periodo estivo, si dovra' effettuare la
misura in presenza ed in assenza di bagnatura delle piste non
asfaltate;
- e' necessario il mantenimento dei 2 inclinometri presenti a
servizio della discarica esistente (versante ovest) ed il
posizionamento di un ulteriore inclinometro, sempre sul versante
ovest, relativo all'ampliamento in progetto. La lettura degli
inclinometri deve avvenire almeno semestralmente e i relativi dati
devono essere trasmessi alla Comunita' Montana annualmente;
- i risultati dei monitoraggi sopra descritti dovranno essere
trasmessi annualmente, corredati da opportuna relazione tecnica,
tramite raccomandata a.r., alla Provincia di Reggio Emilia, al Comune
di Carpineti, alla Comunita' Montana dell'Appennino Reggiano ed
all'ARPA territorialmente competente, e dovranno essere assunti,
qualora si renda necessario, i provvedimenti nei tempi e secondo le
eventuali prescrizioni che potranno essere impartite da ARPA. Le
modalita' di realizzazione di tali campagne di monitoraggio e la
scelta delle "stazioni" significative e rappresentative dell'impianto
dovranno essere preventivamente concordate con ARPA;
- con cadenza semestrale ed in corrispondenza di eventi atmosferici
di particolare intensita', devono essere verificate le
caratteristiche e l'idoneita' delle previsioni inerenti la copertura
finale del cumulo di rifiuti in relazione a fenomeni erosivi e di
ruscellamento; qualora si verifichino alterazioni degli strati
preposti all'impermeabilizzazione, od alterazioni che portino alla
compromissione della copertura vegetale prevista nel progetto,
dovranno essere adottate misure alternative e/o integrative idonee
all'intercettazione ed al deflusso delle acque meteoriche;
- le azioni di controllo sopra descritte, dopo il recepimento della
direttiva 1999/31/CE (direttiva del Consiglio del 26 aprile 1999,
relativa alle discariche dei rifiuti) dovranno essere integrate con
le procedure di controllo e sorveglianza delle fasi operative e post
operative previste dalla stessa direttiva;
- con riferimento al piano di ripristino, nel quale si prevede la
rinaturalizzazione dell'area, deve essere rispettata la
determinazione della Regione Emilia-Romagna n. 8895 del 12/9/2001
avente per oggetto "Divieto di messa a dimora in Emilia-Romagna di
piante appartenenti al genere Crataegus spp.";
- dovra' essere rispettato quanto previsto nelle concessioni edilizie
rilasciate dal Comune di Carpineti, nelle autorizzazioni rilasciate
ai sensi del DPR 203/88, sopra richiamate, e nella autorizzazione al
movimento terra rilasciata dalla Comunita' Montana:
- concessione edilizia n. 4572/01 del 27/3/2002, rilasciata all'Agac
SpA di Reggio Emilia, per i lavori di "Ampliamento della discarica di
prima categoria di RSU e RSA" in localita' Poiatica di Carpineti;
- concessione edilizia n. 4585/02 del 29/3/2002, rilasciata all'Agac
SpA di Reggio Emilia, per i lavori di "Installazione di generatore
d'energia elettrica 700 kW alimentato a biogas proveniente dalla
discarica di prima categoria per RSU ed RSA";
- l'autorizzazione del Servizio Tutela dell'ambiente della Provincia
di Reggio Emilia prot. n. 10988 del 18/9/1998 ai sensi dell'art. 15,
comma 1, lettera A del DPR 24 maggio 1988, n. 203, per le emissioni
derivanti da torcia provvisoria e torcia fissa secondo le indicazioni
progettuali della domanda acquisita agli atti della Provincia al
prot. n. 10988 del 28/4/1998;
- l'autorizzazione del Ministero dell'Industria del Commercio,
dell'Artigianato, prot. 060/2000, ai sensi dell'art. 4 del DPR 53/98
ed ai sensi dell'art. 17 del DPR 203/88, acquisita agli atti di
questa Provincia al prot. n. 20159 del 6/4/2000, per l'installazione
e l'esercizio di un impianto per la produzione di energia elettrica
da fonti rinnovabili (biogas), costituito da un motore a combustione
interna della potenza termica complessiva immessa con il combustibile
di circa 2 MW ed elettrica di circa 700 kW;
c) di dare atto che sia rispettato quanto previsto
nell'autorizzazione della Comunita' Montana dell'Appennino Reggiano
n. 4300 del 17/5/2002;
d) di dare atto che, secondo quanto indicato dalla Conferenza dei
servizi, relativamente alle emissioni sonore, che attualmente
investono ruderi o rustici impiegati come deposito di attrezzature
agricole o di cava, vicini alla discarica, attualmente disabitati,
ne' idonei per essere abitati, qualora il Comune di Carpineti ne
dovesse consentire la ristrutturazione e l'abitabilita', lo stesso
valutera' le azioni di mitigazione dell'impatto acustico, da
realizzarsi da parte di Agac SpA e/o altri soggetti che determinano
il superamento dei limiti di emissione sonora rispetto agli stessi
fabbricati, necessarie a riportare le emissioni sonore entro i limiti
previsti dalla normativa vigente in materia;
e) di stabilire che l'efficacia della presente deliberazione e'
fissata in anni 3 dalla data della sua esecutivita'.