COMUNICATO
Avviso della deliberazione relativa alla procedura di Screening concernente il progetto di "adeguamento dell'impianto di depurazione di Rubiera" presentato dalla ditta AGAC SpA, avente sede legale in via Gastinelli n. 30, Reggio Emilia
La Provincia di Reggio Emilia, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 9/99, comunica la deliberazione relativa alla procedura di
screening concernente il progetto di "adeguamento dell'impianto di
depurazione di Rubiera" presentato dalla ditta AGAC SpA, avente sede
legale in via Gastinelli n. 30, Reggio Emilia. II progetto interessa
il territorio del comune Rubiera, in provincia di Reggio Emilia.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive
modifiche ed integrazioni la Provincia di Reggio Emilia, in qualita'
di autorita' competente, con atto della Giunta provinciale n. 149 del
25/6/2002, ha deliberato:
- di approvare l'esito favorevole della procedura di screening del
progetto di "adeguamento dell'impianto di depurazione di Rubiera" da
realizzarsi nel comune di Rubiera in Via Socrate n. 1, presentato
dalla ditta AGAC SpA, avente sede legale a Reggio Emilia in Via
Gastinelli n. 30;
- di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9, e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
del limitato rilievo degli interventi previsti, e dei conseguenti
impatti ambientali, il progetto di "adeguamento dell'impianto di
depurazione di Rubiera" da realizzarsi nel comune di Rubiera in Va
Socrate n. 1, presentato dalla ditta AGAC SpA, avente sede legale a
Reggio Emilia in via Gastinelli n. 30, dalla ulteriore procedura di
VIA, di cui al Titolo II della L.R. 9/99 e successive modifiche ed
integrazioni;
- di prescrivere alla ditta AGAC SpA il rispetto delle seguenti
prescrizioni: l'impianto dovra' essere costruito e gestito secondo le
modalita' tecniche previste nei progetti allegati all'istanza di AGAC
SpA.
Fase di cantiere
- Per limitare le emissioni diffuse e puntuali di polveri derivanti
dalla movimentazione dei materiali e dei mezzi su sede stradale
sterrata, si dovra' prevedere:
1) l'umidificazione dei depositi temporanei di terre di scavo e di
inerti da demolizione, delle vie di transito all'interno
dell'impianto di depurazione e della strada di accesso allo stesso
qualora non fosse asfaltata;
2) un sistema di ricopertura con teloni dei cassoni utilizzati per il
trasporto degli inerti o delle terre.
- Dovra' essere rispettato quanto previsto nella delibera della
Regione Emilia-Romagna n. 45 del 21/1/2002, inerente i criteri per il
rilascio delle autorizzazioni per particolari attivita' ai sensi
dell'art. 11, comma 1 della L.R. 9 maggio 2001, n. 15 recante
"Disposizioni in materia di inquinamento acustico".
Fase d'esercizio
- Dovranno essere rispettati i limiti stabiliti dal DLgs 152/99 e
successive modifiche ed integrazioni.
- Rispetto all'impatto acustico dovranno essere rispettati i limiti
previsti dal DPCM 14/11/1997 "Determinazione dei valori limite delle
sorgenti sonore".
- Con riferimento alla sistemazione a verde indicata negli elaborati
di progetto, deve essere rispettata la determinazione della Regione
Emilia-Romagna n. 8895 del 12/9/2001 avente per oggetto "Divieto di
messa a dimora in Emilia-Romagna di piante appartenenti al genere
Crataegus spp.".
- Entro 1 anno dalla realizzazione dell'opera, al fine di verificare
le previsioni progettuali e quindi il rispetto dei limiti previsti
dal DLgs 152/99, si dovra' predisporre ed eseguire, concordandola
preventivamente con ARPA, una campagna di prelievi ed analisi delle
acque di scarico, rappresentativa delle condizioni maggiormente
critiche di esercizio dell'impianto. A conclusione della campagna di
monitoraggio AGAC SpA dovra' trasmettere al Servizio Politiche
ambientali della Provincia di Reggio Emilia ed all'ARPA, tramite
raccomandata a/r, apposita relazione tecnica relativa ai dati
raccolti, evidenziando il rispetto dei limiti previsti dal DLgs
152/99.