REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNICATO

Deliberazione relativa al titolo III - Procedura di VIA del progetto: "Trasferimento di un centro di stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi"

L'Autorita' competente Provincia di Bologna, comunica la                        
deliberazione relativa alla procedura di VIA concernente il progetto            
di trasferimento di un centro di stoccaggio provvisorio di rifiuti              
speciali pericolosi e non pericolosi.                                           
Il progetto e' presentato da: Manutencoop Soc. coop. a rl - Sede                
legale in Zola Predosa, Via Poli n. 4 (BO).                                     
Il progetto e' localizzato in comune di Zola Predosa (BO).                      
Il progetto interessa il territorio del comune di Zola Predosa,                 
comune di Bologna e della provincia di Bologna.                                 
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come                    
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente           
Provincia di Bologna, con atto determinazione dirigenziale n. 13 del            
24/10/2002, ha assunto la seguente decisione:                                   
a) la Valutazione di Impatto Ambientale positiva con prescrizioni, ai           
sensi dell'art. 16, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive                      
modificazioni e integrazioni, sul progetto "Trasferimento di un                 
centro di stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali pericolosi e non           
pericolosi" presentato da Manutencoop Soc. coop. a rl con sede legale           
in Zola Predosa (BO), Via Poli n. 4, poiche' il medesimo progetto,              
secondo gli esiti dell'apposita Conferenza di Servizi conclusasi il             
18 ottobre 2002, e' nel complesso ambientalmente compatibile;                   
b) di ritenere quindi possibile, la realizzazione del progetto di cui           
al punto a) a condizione che siano rispettate le prescrizioni di                
seguito indicate:                                                               
- in merito alle operazioni di travaso dei rifiuti liquidi dalle                
tanichette alle cisterne dei rifiuti liquidi, gli operatori dovranno            
essere preventivamente istruiti alle procedure da seguire. In                   
particolare si richiede che le cisterne siano dotate di adeguata                
cartellonistica, al fine di consentire agli operatori il travaso                
delle taniche nelle cisterne corrispondenti al medesimo rifiuto                 
liquido;                                                                        
- si prescrive che la mobilita' indotta dall'attivita' interessi                
esclusivamente la viabilita' meglio strutturata dell'area                       
industriale, cioe' Via Calari (ove e' presente un accesso carraio               
dell'insediamento Manutencoop), Via Masetti e Via Rigosa sino a                 
giungere alla rotatoria di collegamento con la SP 569 "Nuova                    
Bazzanese". In ogni caso non potra' essere previsto l'uso, come                 
percorsi di accesso all'impianto in oggetto, delle Vie Salvemini,               
Casteldebole e Olmetola;                                                        
- per la tutela dei lavoratori addetti al travaso manuale di liquidi            
di fissaggio e di sviluppo nelle cisternette, si prescrive di                   
realizzare il pannello di chiusura laterale dell'edificio in                    
grigliato in modo da consentire la migliore ventilazione;                       
- per quanto riguarda il recapito delle acque raccolte, si prescrive            
che il dispositivo di interruzione prima dell'immissione nella rete             
fognaria esterna sia localizzato in modo da intercettare tutte le               
acque, anche quelle della zona lavaggio automezzi. Tale punto deve              
essere opportunamente protetto e segnalato, al fine di essere                   
facilmente individuabile in caso di emergenza (ad es. utilizzando un            
colore diverso e apposita segnaletica);                                         
c) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3, L.R. 18 maggio               
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, copia della              
presente determinazione al proponente Manutencoop Soc. coop. a rl.;             
d) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16 citato, per opportuna                  
conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia                
della presente determinazione ad Azienda USL Bologna Sud ARPA -                 
Distretto territoriale Urbano Comune di Zola Predosa (BO) Comune di             
Bologna QI Unita' Ambiente;                                                     
e) di stabilire, ai sensi dell'art. 17, comma 7, L.R. 9/99 e                    
successive modificazioni e integrazioni, che l'efficacia temporale              
della presente Valutazione di Impatto ambientale e' fissata in anni             
3;                                                                              
f) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della                  
Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3, L.R. 9/99 e             
successive modificazioni e integrazioni, il presente partito di                 
determinazione;                                                                 
g) di dare atto che le spese istruttorie quantificate ai sensi della            
normativa vigente in materia di impatto ambientale - come indicato in           
narrativa - formeranno oggetto di apposito atto di accertamento                 
dell'ufficio competente.                                                        

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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