REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 ottobre 2002, n. 1907

Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto di un invaso ad uso irriguo in localita' Ceretola, Via C. A. Dalla Chiesa n. 76 nel comune di Modigliana (Titolo II, L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) di escludere dalla ulteriore procedura di VIA, ai sensi dell'art.            
10, comma 1 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive                        
modificazioni ed integrazioni, in considerazione del limitato rilievo           
degli interventi previsti e dei conseguenti impatti ambientali, il              
progetto relativo alla costruzione di un bacino artificiale ad uso              
irriguo in localita' Ceretola, nel comune di Modigliana (FC), con le            
seguenti prescrizioni:                                                          
7.3.1) non dovranno essere eseguiti lavori di scavo o movimenti del             
terreno entro una fascia di m. 10 dal piede dell'argine del torrente            
Marzeno, come previsto dall'art. 96 del RD 25 luglio 1904, n. 523, ed           
analogamente dovra' essere rispettata una distanza di almeno m. 10              
dai terreni demaniali in fregio al torrente Marzeno;                            
7.3.2) la sistemazione del materiale di risulta, in particolare di              
quello previsto nell'area compresa tra l'invaso e l'argine del                  
torrente Marzeno, dovra' essere tale da non produrre una riduzione              
apprezzabile della capacita' di invaso del torrente stesso, dovra'              
quindi essere prevista una diversa collocazione di tale materiale               
rispetto al progetto originale;                                                 
7.3.3) dovra' essere elaborato uno studio approfondito, da presentare           
al Servizio Tecnico di Bacino dei Fiumi Romagnoli (sede di Forli'),             
alla Amministrazione della Provincia di Forli' e all'Autorita' dei              
Bacini regionali Romagnoli, che dimostri come l'opera in esame                  
rispetti la prescrizione del punto precedente e le altre norme                  
previste all'art. 17, comma 4 del PTCP della Provincia di                       
Forli'-Cesena e all'art. 3 del Piano stralcio per il rischio                    
idrogeologico dei Bacini Romagnoli; lo studio dovra' inoltre                    
approfondire i rapporti tra la falda ed il torrente Marzeno, in                 
particolare durante i periodi di maggiore portata del corso d'acqua,            
e, se necessario, dovranno essere realizzati interventi atti ad                 
evitare accumuli di acqua a monte dell'invaso e a garantire la                  
continuita' della falda;                                                        
7.3.4) devono essere rese ottimali le condizioni di aderenza tra lo             
strato impermeabile di argilla e il substrato sottostante, onde                 
evitare possibili fenomeni di infiltrazioni;                                    
7.3.5) considerato che il materiale di risulta proveniente dalle                
operazioni di scavo non costituisce rifiuto (Legge 21 dicembre 2001,            
n. 443, art. 19), in alternativa al conferimento in discarica ne                
dovra' essere considerato il riutilizzo o la ricollocazione in altro            
sito in conformita' al Piano infraregionale delle attivita'                     
estrattive della Provincia di Forli'-Cesena e al PAE del Comune di              
Modigliana;                                                                     
7.3.6) considerato che l'area in esame e' classificata come zona                
sismica, il progetto esecutivo deve essere redatto rispettando le               
relative norme e deve essere sottoposto alle competenti autorita';              
7.3.7) tutte le aree interessate dalla movimentazione del terreno, ad           
esclusione delle scarpate interne del bacino poste sotto il livello             
di massima piena del lago, dovranno essere opportunamente inerbite;             
per l'inerbimento delle arginature e per il ripristino delle aree di            
cantiere, si riutilizzera' il terreno vegetale proveniente dallo                
scotico, che si avra' cura di accumulare, separatamente dalle altre             
tipologie di materiale, in spessori adeguati e di cui si provvedera'            
alla manutenzione per evitarne la morte biologica;                              
7.3.8) si ricorda infine, qualora non vi fosse l'autorizzazione alla            
concessione di acqua pubblica dal torrente Marzeno, la necessita' di            
richiedere tale autorizzazione agli organi competenti;                          
7.3.9) resta fermo che tutte le autorizzazioni, necessarie per la               
realizzazione dell'opera oggetto della presente valutazione, dovranno           
essere rilasciate dalle autorita' competenti ai sensi delle vigenti             
disposizioni;                                                                   
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Ciani Bruno,               
alla Amministrazione provinciale di Forli'-Cesena, al Comune di                 
Modigliana, all'ARPA - Sezione provinciale di Forli', al Servizio               
Tecnico di Bacino dei Fiumi Romagnoli di Forli'-Cesena e                        
all'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli;                                   
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della            
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni            
la presente deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione.              

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina