REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 ottobre 2002, n. 1906

Procedura di verifica (screening) relativa al progetto di costruzione di un impianto di termovalorizzazione e recupero energetico di gas di scarto (tail gas) con produzione di energia elettrica L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio            
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione            
del limitato rilievo degli interventi previsti, e dei conseguenti               
impatti ambientali, del progetto di "costruzione di un impianto di              
termovalorizzazione e recupero energetico di gas di scarto (tail gas)           
con produzione di energia elettrica per 18.7 MWe", dalla ulteriore              
procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:                                  
a.1) per minimizzare gli impatti sugli ecosistemi e sul paesaggio,              
mettere in atto tutte le azioni di mitigazione previste nel progetto;           
fase di cantiere                                                                
a.2) per limitare, in fase di cantierizzazione, le emissioni diffuse            
e puntuali di polveri derivanti dalla movimentazione dei materiali di           
costruzione, dall'esercizio di impianti fissi e dalla movimentazione            
dei mezzi si ritiene necessario: - prevedere la umidificazione dei              
depositi temporanei di terre, dei depositi di materie prime ed inerti           
e delle vie di transito da e per i cantieri; - acquisire le                     
autorizzazioni necessarie per eventuali emissioni di inquinanti in              
atmosfera ai sensi delle vigenti normative;                                     
a.3) qualora vengano individuate zone di depositi di sostanze o                 
preparati pericolosi (carburanti, lubrificanti, rifiuti industriali,            
oli esausti ecc.) poste all'aperto, anche durante la fase di                    
esercizio, esse devono essere: - sistemate in modo da evitare                   
l'afflusso delle acque piovane in tali zone; - previste                         
perimetralmente adeguate arginature, quali fossi di guardia e cordoli           
di contenimento adeguatamente impermeabilizzati; emissioni in                   
atmosfera                                                                       
a.4) prima della realizzazione della nuova centrale Cabot dovranno              
essere presentati gli esiti della campagna per la determinazione                
degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) emessi al camino della            
attuale centrale termoelettrica gestita da Cabot da presentare alla             
Provincia e all'ARPA - Sezione provinciale di Ravenna;                          
a.5) il sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni dal                 
camino della nuova caldaia dovra' essere conforme alle prescrizioni             
del DM 21/12/1995 e successive modifiche ed integrazioni e deve                 
prevedere la determinazione ed elaborazione dei seguenti parametri:             
temperatura, ossigeno, CO, NOx, SOx (come previsti da progetto), ed             
essere implementato delle misurazioni dei parametri polveri,                    
umidita', pressione del flusso gassoso e portata;                               
a.6) il sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni dovra'              
essere collegato per la trasmissione dei dati ad ARPA secondo                   
protocolli concordati con l'ARPA stessa;                                        
a.7) resta fermo che tutte le autorizzazioni, necessarie per la                 
realizzazione delle opere in oggetto della presente valutazione,                
dovranno essere rilasciate dalle autorita' competenti ai sensi delle            
vigenti disposizioni; suolo                                                     
a.8) si prescrive di provvedere, prima della realizzazione                      
dell'intervento, alla caratterizzazione del suolo sul quale si andra'           
ad edificare il nuovo impianto, ai sensi del DM del 25 ottobre 1999,            
n. 471;  rumore                                                                 
a.9) si prescrive il rispetto dei limiti di pressione sonora previsti           
dal Comune di Ravenna nella classificazione acustica del territorio,            
secondo quanto stabilito dalla Legge quadro sull'inquinamento                   
acustico del 26 ottobre 1995, n. 447 e dai limiti previsti dal DPCM             
1/3/1991 e successive modifiche, sia durante la fase di esercizio sia           
in quella di cantiere, soprattutto nella zona di tutela                         
naturalistica, Pineta San Vitale; in particolare l'area di ubicazione           
dell'impianto e' stata classificata come zona VI, con limite diurno e           
notturno pari a 70 dB(A), mentre la adiacente Pineta San Vitale si              
trova in classe I, con limite diurno di 50 dB(A) e notturno di 40               
dB(A);                                                                          
a.10) in caso che non si riescano a rispettare i limiti sopra citati,           
si prescrive l'installazione di opere di mitigazione adeguate sia dal           
punto di vista tecnico sia per un buon inserimento visivo e                     
paesaggistico nella zona;                                                       
a.11) dovra' essere presentato uno studio al Comune, al fine della              
presentazione del progetto allo Sportello Unico per le attivita'                
produttive del Comune di Ravenna e per il rilascio della concessione            
edilizia, sulla stima dell'esposizione al rumore e ai campi                     
elettromagnetici per i lavoratori all'interno dello stabilimento ai             
sensi della normativa vigente; campi elettromagnetici                           
a.12) si prescrive di presentare al Comune di Ravenna, alla Provincia           
di Ravenna e all'ARPA - Sezione provinciale di Ravenna le specifiche            
tecniche per l'allacciamento della linea elettrica derivante                    
dall'impianto in oggetto alla rete ENEL comprensive di                          
caratteristiche e relative planimetrie soprattutto in relazione alla            
scelta del collegamento (132 kV o 15 kV) come descritta al punto                
6.6.4 del presente atto deliberativo;                                           
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Cabot italiana             
Divisione Carbon Black - Ravenna, alla Provincia di Ravenna -                   
Assessorato Ambiente, allo Sportello Unico per le attivita'                     
produttive del Comune di Ravenna e all'ARPA - Sezione provinciale di            
Ravenna;                                                                        
c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della             
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, la            
presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione                   
Emilia-Romagna.                                                                 

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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