REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 luglio 2002, n. 1312

Individuazione dei criteri e priorita' regionali per la concessione delle agevolazioni alle imprese del settore commercio ai sensi della Legge n. 488 del 1992

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Richiamati:                                                                     
- il DL 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla           
Legge 19 dicembre 1992, n. 488, in materia di disciplina organica               
dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;                                  
- l'art. 54, comma 2 della Legge 448/98 che estende le agevolazioni             
di cui all'art. 9 della Legge 449/97 ai programmi di investimento di            
rilevante interesse per lo sviluppo del commercio;                              
- il decreto del Ministro dell'Industria, Commercio e Artigianato 2             
marzo 2000, con il quale, in ottemperanza all'art. 54, comma 2 della            
Legge 23 dicembre 1998, n. 448 sono state estese anche al settore               
commercio le agevolazioni di cui alla Legge 19 dicembre 1992, n. 488            
e sono state fissate le direttive per la concessione e l'erogazione             
delle predette agevolazioni alle imprese operanti in tale settore e             
site nelle aree depresse di ogni singola regione (Obiettivo 2;                  
sostegno transitorio; 87.3c.);                                                  
- il DM del 3 luglio 2000 concernente il Testo unico delle direttive            
per concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle                
attivita' produttive nelle aree depresse, ai sensi della Legge                  
488/92, che prevede, in particolare, una partecipazione delle Regioni           
nella programmazione ed assegnazione delle risorse finanziarie e nel            
procedimento di formazione delle graduatorie;                                   
visto il decreto 21 dicembre 2000 recante l'individuazione dei                  
servizi complementari alla distribuzione, ammissibili alle                      
agevolazioni di cui al DL 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con              
modificazioni, dalla Legge 19 dicembre 1992, n. 488;                            
considerato che, ai sensi di quanto disposto dalle predette                     
direttive, ciascuna Regione puo' formulare proprie proposte:                    
- relative a settori di attivita' od aree ritenuti prioritari, ai               
fini della formazione di una graduatoria regionale speciale e che al            
fine della formulazione delle graduatorie speciali, le Regioni                  
possono destinare alle stesse fino al 50% delle risorse finanziarie             
disponibili per la Regione stessa per gli interventi della Legge                
488/92;                                                                         
- relative a specifiche priorita', con riferimento a particolari aree           
del territorio, specifici settori merceologici e tipologie di                   
investimento, sia in relazione alla graduatoria ordinaria che a                 
quella speciale, ai fini della determinazione del punteggio relativo            
all'indicatore regionale e che tali priorita' siano espresse                    
attraverso l'attribuzione a ciascuna area, ciascun settore e ciascuna           
tipologia di un punteggio numerico intero, compreso tra zero e dieci;           
vista la nota del Ministero delle Attivita' produttive Direzione                
generale Coordinamento incentivi alle imprese del 22 maggio 2002,               
prot. n. 931874 avente ad oggetto "Legge 488/92 - Proposte regionali            
per il bando ôcommercio' del 2002" con la quale si richiede alle                
Regioni di procedere alla definizione delle proposte concernenti la             
formazione delle graduatorie di cui ai punti precedenti;                        
considerato inoltre che:                                                        
- le zone della regione Emilia-Romagna interessate dalla operativita'           
della Legge 488/92 sono le zone cui si applica l'Obiettivo 2 di Fondi           
strutturali per il periodo dal 2000 al 2006, di cui alla decisione n.           
C(2000)2327 della Commissione del 27 luglio 2000 come aggiornata con            
decisione n. C(2001)1073 del 27;                                                
- le zone della regione Emilia-Romagna alle quali si applica la                 
deroga di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettera c) del trattato,            
sono state individuate dalla decisione n. C(2000)2752 del 20                    
settembre 2000;                                                                 
ritenuto opportuno proporre, per il bando "commercio", in relazione             
alla graduatoria ordinaria, specifiche priorita' per le tipologie di            
investimento corrispondenti alle categorie come appresso indicate.              
Attivita' settoriali                                                            
a) esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati esercizi           
di vicinato aderenti a forme associative di via o di strada tra                 
commercianti al dettaglio che tendono a promuovere un'immagine                  
commerciale unitaria;                                                           
b) esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati esercizi           
di vicinato aderenti a strutture operative dell'associazionismo                 
economico operanti con propria insegna commerciale;                             
c) attivita' di commercio elettronico;                                          
d) esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati esercizi           
di vicinato in forma singola;                                                   
e) esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati medie              
strutture del settore extra-alimentare in forma singola;                        
f) centri di assistenza tecnica di cui all'art. 23 del DLgs 31 marzo            
1998, n. 114.                                                                   
Tipologia di intervento                                                         
a) ampliamento;                                                                 
b) ristrutturazione;                                                            
c) trasferimento;                                                               
d) apertura di esercizi di vicinato e medie-piccole strutture di                
vendita (fino a 800 mq. nei comuni con meno di 10.000 abitanti e fino           
a 1.500 mq. nei restanti comuni);                                               
dato atto:                                                                      
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alle                    
Attivita' produttive, dr. Uber Fontanesi, in merito alla legittimita'           
della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4, sesto comma della           
L.R. 19 novembre 1992, n. 41;                                                   
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Programmazione della distribuzione commerciale, dr.ssa Paola                    
Castellini, in merito alla regolarita' tecnica della presente                   
deliberazione, ai sensi dell'art. 4, sesto comma della L.R. 19                  
novembre 1992, n. 41;                                                           
sentite le Associazioni imprenditoriali di categoria;                           
su proposta dell'Assessore al Turismo. Commercio,                               
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di proporre per il bando "commercio" le seguenti specifiche                  
priorita' per la formazione della graduatoria ordinaria con i                   
punteggi di seguito indicati:                                                   
A) Attivita' settoriali                                                         
- esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati esercizi            
di vicinato aderenti a forme associative di via o di strada tra                 
commercianti al dettaglio che, attraverso iniziative e servizi                  
comuni, tendono a promuovere un'immagine commerciale unitaria: punti            
10;                                                                             
- esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati esercizi            
di vicinato aderenti a strutture operative dell'associazionismo                 
economico operanti con propria insegna commerciale: punti 10;                   
- attivita' di commercio elettronico: punti 10;                                 
- centri di assistenza tecnica di cui all'art. 23 del DLgs 31 marzo             
1998, n. 114: punti 8;                                                          
- esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati esercizi            
di vicinato in forma singola: punti 6;                                          
- esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati medie               
strutture del settore extra-alimentare in forma singola: punti 6.               
B) Tipologia di intervento                                                      
- ampliamento:  punti 10;                                                       
- ristrutturazione: punti 10;                                                   
- apertura di esercizi di vicinato e medie-piccole strutture di                 
vendita (fino a 800 mq. nei comuni con meno di 10.000 abitanti e fino           
a 1.500 mq. nei restanti comuni): punti 10;                                     
- trasferimento: punti 8;                                                       
2) di incaricare il Servizio regionale Programmazione della                     
distribuzione commerciale dell'inoltro della presente deliberazione             
al Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato,                  
nonche' della procedura informatica per la formazione delle                     
graduatorie;                                                                    
3) di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel                    
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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