REGIONE EMILIA-ROMAGNA - COMUNE DI BOLOGNA

COMUNICATO

Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto "Piano di coltivazione e sistemazione della cava Bruschetti '97 - Variante 2002"

L'Autorita' compentente: Comune di Bologna - Ufficio VIA - Unita'               
Ambiente - Settore Territorio e Riqualificazione urbana, comunica la            
decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente           
il progetto "Piano di coltivazione e sistemazione della cava                    
Bruschetti '97 - Variante 2002".                                                
Il progetto e' presentato da: ConCave Scarl.                                    
Il progetto e' localizzato: in comune di Bologna.                               
Il progetto interessa il territorio del comune di Bologna.                      
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come                    
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente           
Ufficio VIA - Comune di Bologna con atto Decisione di responsabile              
del procedimento - PG 68013/02/02 del 19/4/2002, ha assunto la                  
seguente decisione: verifica positiva ed esclusione del progetto                
della ulteriore procedura di VIA, con le seguenti prescrizioni per la           
mitigazione degli impatti:                                                      
1) sia in fase di scavo sia in fase di tombamento, l'attivita' non              
dovra' produrre emissioni acustiche superiori a quelle previste in              
normativa;                                                                      
2) sia in fase di scavo sia in fase di tombamento, si dovra'                    
provvedere a: - bagnatura periodica delle piste (almeno 3                       
volte/settimana da giugno a settembre); - utilizzo di mezzi adibiti             
al trasporto del materiale estratto e di tombamento dotati di idonei            
teloni di protezione;                                                           
3) dovranno essere previste modalita' di avvicinamento degli scavi al           
rilevato ferroviario e di sistemazione finale, tali da ridurre il               
rischio di instabilita' delle scarpate in fase transitoria;                     
4) in fase di autorizzazione dovra' essere verificata, al fine di               
realizzare gli eventuali adeguamenti necessari, la funzionalita'                
degli accessi su Via Triumvirato in rapporto alla sicurezza della               
circolazione e alla interferenza con i cantieri relativi ai                     
sottopassi ferroviari;                                                          
5) nel caso di tombamento a piano campagna: 4a) e' necessario, cosi'            
come previsto nel "Protocollo di intesa sulle modalita' di deposito             
dei materiali di risulta dagli scavi dei cantieri Alta Velocita'                
dell'attraversamento urbano di Bologna", provvedere ad una adeguata             
impermeabilizzazione del fondo di cava; 4b) per il conferimento dei             
materiali di tombamento provenienti dagli scavi derivanti dalla                 
costruzione delle opere della linea ferroviaria ad Alta Velocita',              
dovranno rispettarsi le specifiche tecniche previste nell'allegato              
"Linee guida per la sistemazione degli invasi di cava e per il                  
monitoraggio dei materiali conferiti e delle acque sotterranee",                
allegato al "Protocollo di intesa sulle modalita' di deposito dei               
materiali di risulta dagli scavi dei cantieri Alta Velocita'                    
dell'attraversamento urbano di Bologna"; 4c) dovra' essere                      
prolungato, nel lato sud del sito di cava, l'argine in terra                    
esistente, al fine di mitigare anche il nuovo fabbricato in                     
costruzione. Tale argine dovra' avere altezza pari a 3 metri e                  
scarpate di pendenza 1/1; in sommita' dell'argine dovra' essere                 
realizzata una quinta arborea con impianti di pioppi cipressini; 4d)            
e' necessario, rispetto al progetto presentato, ridurre l'area                  
naturalistica con funzioni didattiche e prevedere, per l'area a                 
ridosso del canale Biancana in posizione speculare al V1 del comparto           
di nuova urbanizzazione, una sistemazione a verde pubblico (la                  
tipologia di riferimento e' il prato alberato), pensata                         
principalmente per i collegamenti oltre la linea ferroviaria, anche             
in virtu' del fatto che l'area diventera' di proprieta' pubblica; 4e)           
dovranno essere realizzati dei percorsi ciclabili e pedonali per                
permettere il collegamento tra il ponticello di collegamento di                 
recente realizzazione (sul quale arriva la ciclabile di Via Sciesa) a           
sud dell'area di cava, il sottopasso della ferrovia attualmente usato           
come accesso alla cava a nord, e l'ingresso da Via Marco Emilio                 
Lepido a ovest; 4f) al fine di ridurre al minimo i punti di                     
criticita' tra i diversi utenti del parco (scolaresche, ciclisti,               
pedoni, ecc.) la pista ciclabile ed il percorso pedonale, che                   
verranno realizzati all'interno del territorio di cava, dovranno                
avere percorsi separati; 4g) in base alle richieste del quartiere e             
per esigenze tecniche e di sicurezza, i percorsi dovranno essere                
asfaltati e a raso; tra i due percorsi dovra' essere realizzato                 
l'impianto di illuminazione pubblica.                                           
Si ritiene inoltre necessario fornire alcune indicazioni puntuali che           
dovrano guidare la progettazione esecutiva dell'intervento:                     
1)  l'area naturalistica con funzione didattica dovra' essere                   
delimitata da recinzione con siepe mista ad essa addossata e dotata             
di accessi pedonali e manutentivi; per la presenza di roditori nella            
zona si ritiene opportuno proteggere una buona parte delle piante con           
protezioni del fusto (shelter);                                                 
2) la recinzione esistente con vegetazione spontanea lungo il canale            
Biancana dovra' essere mantenuta;                                               
3) i percorsi pedonali e ciclabili dovranno essere illuminati e, per            
quanto possibile, ombreggiati;                                                  
4) nella cona prativa e lungo i percorsi dovranno essere impiegate              
alberature autoctone di circonferenza cm. 18-20 e dovranno essere               
proposte le modalita' irrigue;                                                  
5) nello spazio di separazione tra i percorsi (pedonale e ciclabile),           
da realizzarsi a raso, dovra' essere collocato solo l'impianto di               
pubblica illuminazione;                                                         
6) oltre alla manutenzione dell'area didattica, e' in carico ai                 
proponenti anche la manutenzione della restante area di intervento              
per lo stesso periodo temporale;                                                
7) alla luce delle prescrizioni ricevute, dovra' essere rivisto il              
computo metrico estimativo.                                                     

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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