REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 giugno 2002, n. 998

Concessione di contributi per attivita' di educazione ambientale nelle scuole dell'Emilia-Romagna (L.R. 15/96 - Programma INFEA 2002/2004). Piano di azione ambientale per un futuro sostenibile 2001/2003 e L.R. 27/94, art. 3. Approvazione bando

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
1) di approvare il bando per la concessione di contributi per                   
progetti e azioni nel campo dell'informazione ed educazione                     
ambientale (L.R. 15/96, Programma INFEA 2002/2004, delibera                     
consiliare 250/01, propria delibera 909/02 e art. 3, L.R. 27/94), da            
realizzarsi da parte delle scuole della regione nel corso dell'anno             
scolastico 2002/2003 per un importo di Euro 154.937,07 riservato alle           
azioni afferenti ai Temi 1 e 2, e quanto a Euro 51.645,69 riservato             
alle azioni afferenti al Tema 3, secondo quanto specificato                     
nell'Allegato 1 che fa parte integrante e sostanziale della presente            
deliberazione;                                                                  
2) di dare atto che l'onere finanziario derivante dalla presente                
programmazione trova copertura quanto a Euro 154.937,07 di cui al               
precedente punto 1) Temi 1 e 2, sul Capitolo 37014 "Interventi per              
l'attuazione del Piano d'azione ambientale per un futuro sostenibile:           
contributi ai Centri di educazione ambientale ed alle scuole per                
l'Informazione e l'educazione ambientale (artt. 70, 74, 81 e 84, DLgs           
31 marzo 1998, n. 112, art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n. 3 e L.R. 16             
maggio 1996 n. 15) - Mezzi statali" e quanto a Euro 51.645,69 di cui            
al precedente punto 1), Tema 3, sul Capitolo 37341 "Contributi per la           
realizzazione di un programma di attivita' formative, informative e             
dimostrative teso a diffondere una avanzata sensibilita' sociale sui            
temi della riduzione, recupero e riutilizzo dei rifiuti (art. 3, L.R.           
12 luglio 1994, n. 27) del Bilancio per l'esercizio finanziario 2002;           
3) di rinviare a successiva determinazione del Direttore generale               
all'Ambiente e Difesa e del suolo e della costa, l'individuazione               
delle iniziative ammesse a contributo, le scuole beneficiarie aventi            
diritto sulla base dei progetti ed azioni approvate e ammesse a                 
finanziamento, l'esatto ammontare dei contributi da concedere a                 
ciascuna scuola e qualora sussistano le condizioni, all'assunzione              
degli impegni di spesa sui pertinenti capitoli di bilancio in                   
attuazione della normativa contabile vigente;                                   
4) di dare atto che alla liquidazione e alla emissione della                    
richiesta dei titoli di pagamento a favore dei beneficiari                      
individuati provvedera', con propri atti formali in applicazione                
della normativa regionale vigente, il Responsabile del Servizio                 
Comunicazione, Educazione ambientale, Agenda 21 locale secondo le               
modalita' indicate al punto "Erogazione del contributo" dell'Allegato           
1 che fa parte integrante e sostanziale del presente atto, al                   
verificarsi delle condizioni di cui al precedente punto 3);                     
5) di pubblicare integralmente il bando di cui all'Allegato 1 nel               
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO 1                                                                      
Bando per la concessione di contributi per progetti e azioni nel                
campo dell'informazione e della educazione ambientale da realizzarsi            
nel corso dell'anno scolastico 2002/2003 da parte delle scuole della            
regione dell'Emilia-Romagna (L.R. 15/96 - Programma INFEA 2002/2004,            
delibera Consiglio regionale 250/01, delibera di Giunta 909/02 e art.           
3, L.R. 27/94)                                                                  
Premessa:                                                                       
- le scuole dell'Emilia-Romagna sono invitate a costituire al proprio           
interno "laboratori di educazione ambientale", che in modo                      
continuativo promuovano sia lo sviluppo di conoscenze sia di azioni             
concrete per migliorare l'ambiente attraverso i comportamenti di                
studenti e insegnanti;                                                          
- alle scuole si propongono come riferimento delle proprie attivita'            
di educazione ambientale le principali problematiche ambientali                 
contenute nel "Piano regionale di Azione ambientale per un futuro               
sostenibile": inquinamento dell'aria, dell'acqua, del suolo, risorse            
energetiche, cambiamento climatico, natura e biodiversita', ecc.,               
Piano che inviato nei mesi scorsi alle scuole in forma di volume, e'            
anche scaricabile dal sito web                                                  
www.regione.emilia-romagna.it/programmambiente;                                 
- alle scuole e' chiesto di inserire le attivita' di educazione                 
ambientale nei propri Piani dell'Offerta Formativi (POF), di                    
collegare tali attivita' con l'insieme del curricolo, di prevedere              
metodologie di ricerca-azione.                                                  
1) Temi oggetto delle azioni                                                    
Le attivita' laboratorio di educazione ambientale possono articolarsi           
nei tre tematismi sotto indicati:                                               
Tema 1:                                                                         
Agende 21 scolastiche: il contributo della scuola per un ambiente               
migliore attraverso la promozione dei piani di azione ambientale                
della scuola. Il progetto si svolgera' nelle seguenti fasi:                     
- costituzione di un Forum-Team tra piu' classi, docenti e allievi              
per analizzare e discutere i problemi ambientali che coinvolgono la             
scuola;                                                                         
- raccolta dati e informazioni sullo stato di salute dell'ambiente in           
cui la scuola e' inserita e dello stesso ambiente scolastico;                   
- definizione di un Piano di miglioramento ambientale della scuola              
(relativamente ad esempio ai consumi energetici e idrici, spazi                 
verdi, mobilita', rifiuti, mensa, qualita' delle relazioni e del                
progetto formativo della scuola, ecc.);                                         
- progettazione puntuale ed eventuale attuazione di almeno un                   
progetto/azione di miglioramento che coinvolga studenti e docenti;              
- verifica dei risultati.                                                       
Tema 2:                                                                         
Piano Offerta Formativa (POF) e "Piano regionale di Azione ambientale           
per un futuro sostenibile".                                                     
Costruire attorno all'oggetto "Piano regionale di Azione ambientale             
per un futuro sostenibile" di cui in premessa, un'area di                       
approfondimento didattico o un'area di progetto, suddividendo il                
Piano in alcune aree di studio corrispondenti ad altrettanti                    
interventi disciplinari o interdisciplinari con i quali strutturare             
uno specifico progetto didattico attraverso le due seguenti fasi:               
1) progettazione: l'ipotesi curricolare potra' raccogliere e rendere            
operativo il "Piano regionale di Azione ambientale per un futuro                
sostenibile" attraverso le strategie e le modalita' tipiche dei                 
percorsi di apprendimento;                                                      
2) sperimentazione: definire e sperimentare moduli didattici che                
assumano i temi e i nuclei fondanti del "Piano regionale di Azione              
ambientale per un futuro sostenibile" e li inseriscano in modo                  
flessibile nei curricoli e quindi nel POF.                                      
Tema 3:                                                                         
La seconda vita delle cose: attivita' didattiche-laboratoriali volte            
alla conoscenza delle materie e degli oggetti di consumo, il loro               
ciclo di vita e i pericoli di inquinamento ambientale, al fine di               
costruire una nuova sensibilita' sociale sui temi della riduzione,              
recupero e riutilizzo dei rifiuti. Le attivita' prevederanno la                 
costruzione di specifici percorsi didattici che prevedano ad esempio            
la trasmissione e costruzione delle conoscenze, l'adozione di criteri           
ecologici nella gestione dei rifiuti della scuola e l'adozione di               
comportamenti, stili di vita e di consumo individuale ecosostenibile.           
2) Tipologie attivita' e spese ammissibili                                      
La costituzione dei laboratori di educazione ambientale nelle scuole            
relative ai tre Temi sopra richiamati puo' comprendere le seguenti              
attivita':                                                                      
- attivita' curricolari;                                                        
- attivita' di ricerca-azione;                                                  
- attivita' di sperimentazione;                                                 
- attivita' di documentazione;                                                  
- attivita' ludico-creative;                                                    
- produzione di materiali e sussidi didattici;                                  
- realizzazione azioni miglioramento ambientale della scuola.                   
Le voci di spesa ammissibili per la realizzazione dei progetti sono             
le seguenti (non e' ammesso concentrare l'intero contributo su                  
un'unica voce di spesa):                                                        
- costi personale della scuola (ore/uomo);                                      
- collaborazioni con Centri di educazione ambientale;                           
- collaborazioni con esperti di tutela e progettazione ambientale;              
- uscite e visite didattiche sul territorio;                                    
- acquisto attrezzature;                                                        
- realizzazione materiali per la documentazione e diffusione dei                
risultati del progetto alle altre scuole (ipertesti, pagine web,                
pubblicazioni a stampa) produzione di materiali e sussidi didattici;            
- realizzazione di azioni di miglioramento ambientale della scuola.             
3) Contenuto delle domande                                                      
Ogni domanda di contributi deve contenere:                                      
1) lettera del Dirigente scolastico;                                            
2) la scheda progettuale allegata al presente bando. Tale scheda deve           
esplicitare ciascuno dei punti ivi previsti. E' necessario copiare in           
file word il formato della scheda e sviluppare all'interno degli                
appositi box quanto richiesto. La lunghezza della scheda non deve               
superare complessivamente quattro cartelle.                                     
4) Risorse disponibili                                                          
Per quanto concerne i Temi 1 e 2 le risorse messe a disposizione                
dalla Regione Emilia-Romagna, ammontanti a complessivi Euro                     
154.937,07, verranno assegnate ai beneficiari aventi diritto in                 
applicazione a quanto previsto dall'art. 7, comma 2 della L.R. 15/96            
ossia quale quota compartecipativa della Regione stessa nella misura            
massima del 50% del progetto presentato. Per quanto riguarda il Tema            
3 le risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna,                 
ammontanti a complessivi Euro 51.645,69 verranno assegnate ai                   
beneficiari aventi diritto in applicazione a quanto previsto                    
dall'art. 3 della L.R. 27/94.                                                   
5) Entita' del contributo regionale                                             
Al fine di supportare il maggior numero possibile di scuole nelle               
loro attivita' di educazione ambientale il contributo massimo                   
concesso a ciascun progetto e' pari a Euro 2.582,28 che verra'                  
concesso in applicazione a quanto previsto al precedente punto 4).              
6) Soggetti destinatari e criteri di ammissibilita' delle domande               
Partecipano al bando le scuole di ogni ordine e grado                           
dell'Emilia-Romagna.                                                            
Ogni singola scuola puo' presentare sul presente bando una sola                 
richiesta di contributo relativa a non piu' di una iniziativa.                  
Le scuole che realizzano progetti in rete dovranno comunque                     
presentare ciascuna la domanda, precisando le modalita' e le parti di           
lavoro sia comune che individuale.                                              
7) Modalita' di presentazione delle domande                                     
Le domande dovranno essere presentate entro il 13/9/2002 e                      
indirizzate alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Comunicazione,                
Educazione ambientale, Agenda 21 locale, Via dei Mille n. 21 - 40121            
Bologna.                                                                        
L'invio delle domande e' effettuato a mezzo raccomandata postale con            
ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro dell'Ufficio               
postale accettante.                                                             
In alternativa le domande possono essere consegnate al Protocollo               
della Direzione generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa,              
Via dei Mille n. 21 - 40121 Bologna entro le ore 18 del 13/9/2002.              
Oltre alla versione cartacea della domanda di cui al precedente punto           
3), i richiedenti devono inviare anche la versione digitale delle               
schede previste nell'Allegato 1, all'indirizzo e-mail:                          
infea¹regione.emilia-romagna.it.                                                
8) Valutazione delle domande                                                    
I criteri di valutazione sulla base dei quali verra' stilata una                
graduatoria dei progetti presentati da ammettere a finanziamento fino           
ad esaurimento dei fondi a disposizione sono articolati come segue:             
- qualita' e ricchezza delle metodologie e delle tipologie                      
progettuali didattico-formative utilizzate per la realizzazione dei             
progetti presentati: punti 1-4;                                                 
- progetti che prevedono l'attivazione di una collaborazione e un               
lavoro in rete tra piu' scuole: punti 1-3;                                      
- numero delle classi della scuola coinvolte nel progetto: punti 1-2;           
- esistenza di rapporti tra la scuola e il territorio circostante               
(Istituzioni locali, Centri di educazione ambientale, parchi ed aree            
protette, Aziende gas-acqua-rifiuti, imprese pubbliche e private):              
punti 1-2;                                                                      
- capacita' di mettere in gioco ulteriori risorse economiche oltre al           
contributo regionale (da parte di Enti locali, Aziende, ecc.): punti            
1-2;                                                                            
al fine di favorire il piu' possibile la presenza su tutto il                   
territorio regionale di scuole che fanno attivita' continuativa di              
laboratorio di educazione ambientale sara' garantito il finanziamento           
di almeno tre progetti idonei per ogni provincia della regione.                 
9) Tempi di esecuzione                                                          
Le iniziative devono essere realizzate nel corso dell'anno scolastico           
2002/2003.                                                                      
10) Erogazione dei contributi e modalita' di rendicontazione                    
L'intero contributo sara' erogato in una unica soluzione in seguito a           
presentazione da parte di ciascun Consiglio di Istituto delle scuole            
beneficiarie di una deliberazione del Consiglio di Istituto stesso              
che attesta la avvenuta realizzazione del progetto, contenente                  
altresi' una relazione finale e la certificazione delle spese                   
sostenute.                                                                      
Nel caso in cui l'ammontare delle spese effettivamente sostenute per            
la realizzazione di ciascuna iniziativa ammessa a contributo risulti            
inferiore all'importo del contributo concesso, il contributo verra'             
erogato in misura delle stesse spese sostenute.                                 
11) Revoca dei contributi                                                       
Il contributo regionale di cui al presente bando sara' revocato                 
qualora non vengano ottemperate le disposizioni ivi contenute.                  
12) Produzione di materiali e divulgazione dei risultati                        
I beneficiari sono impegnati a dare la massima diffusione ai                    
risultati del progetto.                                                         
Nel caso in cui il progetto comporti la stampa di depliant, brochure,           
pubblicazioni o la produzione di cd-rom e/o videocassette, sugli                
stessi dovra' essere riportata la dicitura "realizzato con il                   
contributo della Regione Emilia-Romagna - Bando INFEA 2002" e il logo           
"Informazione, Educazione ambientale in Emilia-Romagna".                        
ALLEGATO 1 AL BANDO                                                             
Scheda progetti                                                                 
necessario copiare in file world il formato della scheda e sviluppare           
all'interno degli appositi box quanto richiesto. La lunghezza della             
scheda non deve superare complessivamente quattro cartelle.                     
Scuola proponente  Nome:                                                        
  Indirizzo:                                                                    
  telefono:                                                                     
  e-mail:                                                                       
  Codice fiscale:                                                               
  Conto corrente bancario: codici                                               
  CAB, ABI                                                                      
Titolo del progetto                                                             
e Tema afferente: 1, 2, 3                                                       
Costo del progetto  Euro:                                                       
Numero classi della scuola                                                      
coinvolte nel progetto                                                          
Eventuali scuole con cui                                                        
si intende realizzare il                                                        
progetto in partnership e                                                       
modalita' di lavoro comune                                                      
Eventuali collaborazioni                                                        
esterne (Centri Educazione                                                      
ambientale, Enti locali,                                                        
parchi, Agenzia                                                                 
per l'Ambiente, ecc.)                                                           
Descrizione del progetto                                                        
e dei suoi contenuti                                                            
Descrizione degli                                                               
obiettivi formativi                                                             
Metodologie e strumenti                                                         
adottati nel percorso                                                           
didattico                                                                       

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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