DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 agosto 2002, n. 1511
Valutazione impatto ambientale del progetto di costruzione di un porto turistico in comune di Goro (FE), presentato dalla Provincia di Ferrara - Settore Pianificazione territoriale e ambientale. Presa d'atto della conclusione della Conferenza dei Servizi del 24 luglio 2002 (L.R. 9/99, Titolo III)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) sulla base delle valutazioni conclusive della Conferenza di
Servizi del 24 luglio 2002, contenute nel "Rapporto sull'impatto
ambientale del progetto di costruzione di un porto turistico in
comune di Goro (FE) presentato dalla Provincia di Ferrara - Settore
Pianificazione territoriale e ambientale", che costituisce l'Allegato
1), quale sua parte integrante e sostanziale, della presente
deliberazione, il progetto di costruzione di un porto turistico in
comune di Goro (FE) presentato dalla Provincia di Ferrara - Settore
Pianificazione territoriale e ambientale e', nel complesso,
ambientalmente compatibile e che quindi e' possibile realizzare
l'impianto in oggetto con le prescrizioni citate all'interno del
medesimo "Rapporto" nei punti 1.C., 2.C., 3.C. che di seguito si
riportano:
1) per quanto riguarda la futura gestione del porto turistico il
soggetto proponente, il soggetto gestore (individuato nel Comune di
Goro), e l'Ente Parco del Delta del Po dovranno redigere una
specifica sezione del Regolamento portuale ("Codice di
comportamento") dedicata a stabilire modalita' di comportamento
interne al bacino e modalita' di attraversamento delle aree di parco
e di pre-parco compatibili con le finalita' istituzionali del Parco
del Delta del Po e con la sua piu' generale regolamentazione;
2) e' necessario che, per eventuale momenti di emergenza, dovranno
essere predisposti opportuni interventi con pompe artificiali al fine
di garantire la circolazione idrica all'interno del bacino portuale;
3) dovra' essere predisposta una opportuna segnaletica orizzontale e
verticale per regolamentare i percorsi carrabili di progetto;
4) l'ingresso al porto turistico dovra' essere regolamentato con
segnaletica luminosa atta alla differenziazione dei percorsi che i
natanti dovranno seguire per raggiungere distintamente il porto
peschereccio o il porto turistico evitando, cosi', pericolose
interferenze;
5) cosi' come gia' previsto per il porto peschereccio regionale, lo
smaltimento di sostanze chimiche pericolose (oli esausti e liquidi
contenuti nelle batterie) nel porto turistico, dovra' essere
effettuato secondo quanto dettato dalla normativa vigente;
6) nel porto turistico dovranno essere posizionate idonee
attrezzature di "pronto intervento" per contrastare eventuali
sversamenti accidentali di carichi organici nel bacino portuale;
7) si prescrive la predisposizione di un programma di monitoraggio
periodico della superficie del bacino, al fine di rilevare
l'eventuale presenza di materiale organico o sostanze putrescenti,
tali da poter generare esalazioni maleodoranti e di effettuarne la
raccolta e la collocazione in sito idoneo;
8) per evitare l'impermeabilizzazione, e quindi garantire la
ricarica della falda superficiale, il parcheggio dovra' essere
realizzato in stabilizzato;
9) si ritiene, comunque, necessario, una volta realizzata la nuova
darsena turistica, predisporre un attento monitoraggio
dell'evoluzione della linea di costa;
10) si ritiene necessario, anche al fine di evitare fenomeni di
anossia, realizzare un sistema di ricircolo forzato delle acque, di
cui, in sede di progettazione esecutiva, definire accuratamente la
portata d'acqua da assicurare, le caratteristiche tecniche e le
modalita' di funzionamento;
11) il dragaggio e lo smaltimento dei sedimenti deve essere
monitorato per ridurre la possibilita' di provocare un impatto
sull'ambiente circostante;
12) si ricorda che, ai sensi della Legge 447/95, dovra' essere
prodotta la documentazione d'impatto acustico, individuando le
principali sorgenti di rumore;
13) in fase di realizzazione dell'opera dovra' essere accertata la
presenza o meno di nidi, in modo tale da poter provvedere al loro
spostamento;
14) appare comunque necessario, in considerazione dei possibili
effetti negativi sugli ambienti naturali che le attivita' di
realizzazione del nuovo porto turistico di Goro devono essere
effettuate nel periodo autunnale-invernale e devono comunque essere
concluse o sospese prima dell'inizio della stagione primaverile;
15) per limitare i disagi delle attivita' di trasporto dei materiali
via terra appare opportuno che le modalita' di tale trasporto e la
viabilita' da esso impegnata sia esclusivamente quella
preventivamente concordata con l'Amministrazione comunale di Goro;
16) durante la cantierizzazione dell'opera, si prescrive il rispetto
dei limiti di pressione sonora, previsti dal DPCM 1/3/1991 e
successive modifiche per gli eventuali alloggi e ricettori presenti,
nelle adiacenze dell'infrastruttura progettata, in particolare tali
aree, vanno considerate appartenenti alla III classe (area di tipo
misto) con limite diurno pari a 60 dB(A) e limite notturno pari a 50
dB(A);
17) per limitare, in fase di cantierizzazione, le emissioni diffuse e
puntuali di polveri derivanti dalla movimentazione dei materiali di
costruzione, dall'esercizio di impianti fissi e dalla movimentazione
dei mezzi si ritiene necessario per il trasporto degli inerti
prevedere un sistema di ricopertura dei cassoni con teloni;
b) di dare atto che il Comune di Goro ha gia' rilasciato la
concessione edilizia con verbale della Conferenza di Servizi del 26
settembre 2001, successivamente variata con atto n. 4423 del 20
dicembre 2001;
c) di dare atto che l'autorizzazione paesaggistica ai sensi dell'art.
151 del DLgs 490/99, contenuta nella concessione edilizia di cui alla
lettera b) sia da ritenersi definitivamente efficace, essendo decorsi
i termini per i poteri di annullamento in capo alla Sovrintendenza ai
BB. AA. CC. AA. NN. di Ravenna;
d) di dare atto che il Comune di Goro ha rilasciato l'autorizzazione
allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali con
atto prot. n. 6027 del 22 luglio 2002;
e) di dare atto che la Circoscrizione doganale di Bologna ha
rilasciato l'autorizzazione ai sensi dell'art. 19 del DLgs 374/90,
con atto prot. n. 8487 del 9 maggio 2002;
f) di dare atto che il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di
Ferrara ha espresso favorevole parere di conformita' ai fini della
prevenzione antincendio ai sensi del DPR 37/98, art. 2, con atto
prot. n. 591 del 31 maggio 2002;
g) di dare atto che l'Azienda Unita' sanitaria locale di Ferrara -
Dipartimento di Prevenzione - Servizio di Igiene pubblica di
Comacchio ha espresso parere favorevole con atto prot. n. F/13127 del
3 ottobre 2001;
h) di dare atto che il CADF (Ciclo integrato acquedotto depurazione
fognatura) di Codigoro ha espresso parere favorevole con atto prot.
n. 24316 del 9 novembre 2001 all'esecuzione del progetto in esame
relativamente alla costruzione della rete idrica e della rete
fognante;
i) sulla base delle valutazioni conclusive della Conferenza di
Servizi del 24 luglio 2002, contenute nel "Rapporto sull'impatto
ambientale del progetto di costruzione di un porto turistico in
comune di Goro (FE) presentato dalla Provincia di Ferrara - Settore
Pianificazione territoriale e ambientale", che costituisce l'Allegato
1), quale sua parte integrante e sostanziale, della presente
deliberazione, e' necessario che vengano rispettate le prescrizioni
delle autorizzazioni gia' rilasciate: e che di seguito si riassumono:
1) Concessione edilizia n. 4423 rilasciata dal Comune di Goro il 20
dicembre 2001, in variante alla concessone edilizia ricordata alla
lettera a), alle seguenti condizioni:
a) inizio dei lavori entro un anno;
b) termine dei lavori entro tre anni;
c) entro 15 mesi dovranno essere eseguiti i lavori fino alla
costruzione del piano terra o del tetto se ad un piano senza solaio,
del 50% per altre opere che non siano calcolabili come gli edifici;
d) lo scarico delle acque nere e bianche potra' avvenire solo dopo
l'ottenimento della prescritta autorizzazione;
ed all'esecuzione delle seguenti particolari prescrizioni:
e) prima di finire i lavori deve essere prodotto uno studio di
massima anche economico per una rotatoria per l'incrocio tra Via
Provinciale e Via del Commercio;
f) prima dell'inizio dei lavori il concessionario dovra' essere in
possesso delle aree oggetto dell'intervento ex art. 4, Legge 10/77;
g) che il progetto esecutivo sia funzionale e comprensivo degli
allacciamenti ai pubblici servizi;
h) che prima dell'inizio dei lavori sia stata conclusa positivamente
la VIA o altra procedura in materia prevista;
i) che l'area di pertinenza del porto sia debitamente recintata;
j) che la quota definitiva non sia inferiore a quella dell'area
attuale della direzione del porto;
k) che la piattaforma in c.a. per le operazioni di varo attuale sia
portata alla quota di cui al punto 10);
l) che prima dell'inizio dei lavori sia trasmessa al Comune una copia
dei progetti esecutivi;
m) il tubo dello scarico del Co.pe.go. deve essere spostato fuori dal
porto;
n) l'altezza dei locali al PT deve essere di mt. 2,70;
o) il manto di copertura del tetto a due falde deve essere in coppi
tradizionali.
2) Autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque
superficiali, prot. n. 6027 del 22 luglio 2002, rilasciato dal Comune
di Goro, in cui viene rilasciata l'autorizzazione allo scarico con le
seguenti prescrizioni:
a) di osservare le normative e i limiti di accettabilita' previsti
dai regolamenti vigenti;
b) di adottare tutte le misure necessarie per evitare un aumento
anche temporaneo, dell'inquinamento del corpo ricettore;
c) di notificare al Comune ogni diversa destinazione
dell'insediamento nonche' qualsiasi modificazione che interferisca
sullo scarico.
3) Autorizzazione ai sensi dell'art. 19 del DLgs 374/90, prot. n.
8487 del 9 maggio 2002, rilasciata dalla Circoscrizione doganale di
Bologna, in cui viene autorizzata l'esecuzione del progetto in esame
con la seguente prescrizione:
a) e' fatto obbligo di consentire in ogni tempo, anche nelle ore
notturne, l'accesso dei militari della Guardia di Finanza per
l'espletamento della vigilanza di istituto.
4) Parere di conformita' ai fini della prevenzione antincendio ai
sensi del DPR 37/98, art. 2, prot. n. 591 del 31 maggio 2002,
rilasciato dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ferrara,
in cui si esprime parere favorevole all'esecuzione del progetto in
esame con le seguenti prescrizioni:
a) anche per quanto non rilevabile esplicitamente dai grafici e dalla
relazione tecnica venga rispettata la normativa di sicurezza in
vigore (DM 1/2/1986);
b) vengano applicate le vigenti disposizioni sulla segnaletica di
sicurezza (DLgs 493/96) espressamente finalizzate alla sicurezza
antincendi;
c) le attrezzature mobili di estinzione, per numero, caratteristiche
ed ubicazione, siano tali da consentire un primo efficace intervento
su un principio di incendio e che gli agenti estinguenti siano
compatibili con le sostanze e le lavorazioni;
d) l'impianto elettrico, da realizzarsi secondo i dettami previsti
dalle Leggi 186/68 e 46/90;
e) ai sensi della Legge 46/90 e relativo DPR 447/91 per gli impianti
di protezione (idrico, antincendi, etc.) sia prodotta la seguente
documentazione: 1) schema a blocchi con rappresentazione delle parti
principali; 2) disegni planimetrici, in scala opportuna, con la
rappresentazione grafica degli impianti e del tipo di installazione,
con l'ubicazione delle attrezzature di protezione attiva e dei
comandi dell'impianto, con specifico riferimento ai singoli ambienti
da proteggere; 3) relazione tecnico-descrittiva sulla tipologia e
consistenza degli impianti e relative indicazioni di calcolo
analitico effettuato secondo le norme di riferimento;
f) il progetto esecutivo di recepimento delle sopracitate
prescrizioni, in particolare per quanto riguarda le prescrizioni di
cui al punto 5), dovra' essere preventivamente sottoposto al parere
del Comando provinciale.
5) Parere favorevole dell'Azienda Unita' sanitaria locale di Ferrara
- Dipartimento di Prevenzione - Servizio di Igiene pubblica di
Comacchio, prot. n. F/13127 del 3 ottobre 2001, in cui si esprime
parere favorevole all'esecuzione del progetto in esame con le
seguenti prescrizioni:
a) aumento della superficie zona deposito bar;
b) l'accesso alla zona di deposito bar non deve essere ubicata
nell'antibagno;
c) tutti i servizi ciechi devono essere dotati di aspirazione
forzata;
d) le porte dei servizi igienici per portatori di handicap devono
avere l'apertura verso l'esterno.
6) Parere favorevole del CADF (Ciclo integrato acquedotto depurazione
fognatura) di Codigoro, prot. n. 24316 del 9 novembre 2001
all'esecuzione del progetto in esame relativamente alla costruzione
della rete idrica e della rete fognante, con alcune prescrizioni
sulle caratteristiche tecniche delle condotte, dei pozzetti, delle
botole e degli allacciamenti;
j) di dare atto che le valutazioni e le conclusioni positive della
Conferenza di Servizi, riportate nel "Rapporto sull'impatto
ambientale del progetto di costruzione di un porto turistico in
comune di Goro (FE) presentato dalla Provincia di Ferrara - Settore
Pianificazione territoriale e ambientale", che costituisce l'Allegato
1), quale sua parte integrante e sostanziale, della presente
deliberazione, comprendono e sostituiscono il "nullaosta idraulico",
di competenza del Servizio provinciale Difesa del suolo, Risorse
idriche e forestali di Ferrara della Regione Emilia-Romagna, in
quanto il progetto prevede l'adeguamento e l'innalzamento dell'argine
a difesa dei territori retrostanti alle quote ritenute necessarie dal
medesimo Servizio;
k) di dare atto che le valutazioni e le conclusioni positive della
Conferenza di Servizi, riportate nel "Rapporto sull'impatto
ambientale del progetto di costruzione di un porto turistico in
comune di Goro (FE) presentato dalla Provincia di Ferrara - Settore
Pianificazione territoriale e ambientale", che costituisce l'Allegato
1), quale sua parte integrante e sostanziale, della presente
deliberazione, comprendono e sostituiscono il "nullaosta" del Parco
regionale del Delta del Po;
l) di dare atto che le valutazioni e le conclusioni positive della
Conferenza di Servizi, riportate nel "Rapporto sull'impatto
ambientale del progetto di costruzione di un porto turistico in
comune di Goro (FE) presentato dalla Provincia di Ferrara - Settore
Pianificazione territoriale e ambientale", che costituisce l'Allegato
1), quale sua parte integrante e sostanziale, della presente
deliberazione, comprendono e sostituiscono i pareri di ARPA - Sezione
provinciale di Ferrara e di Azienda Unita' sanitaria locale di
Ferrara - Servizio Igiene pubblica;
m) di dare atto che sulla base dei lavori e delle valutazioni della
Conferenza di Servizi, il Servizio Turismo e Qualita' Aree turistiche
della Regione Emilia-Romagna potra' procedere alla consegna dell'area
inerente all'intervento di cui trattasi solo quando saranno
concordati con l'Agenzia del Demanio, non presente ai lavori della
Conferenza, le modalita' con cui poter disporre del bene demaniale,
nel rispetto delle indicazioni operative circa l'applicazione delle
circolari n. 117 del 13 marzo 2001 e n. 120 del 24 maggio 2001
trasmesse con lettera prot. n. 2002/12939 dell'11/6/2002 inerenti
anche all'utilizzo dei beni demaniali per atto formale;
n) di stabilire che la presente valutazione di impatto ambientale del
progetto di costruzione di un porto turistico in comune di Goro (FE)
presentato dalla Provincia di Ferrara - Settore Pianificazione
territoriale e ambientale abbia validita' per 3 anni;o) di
trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, la presente deliberazione al
proponente Provincia di Ferrara - Settore Pianificazione territoriale
e ambientale, al Servizio Turismo e Qualita' Aree turistiche della
Regione Emilia-Romagna, al Servizio provinciale Difesa del suolo,
Risorse idriche e forestali di Ferrara della Regione Emilia-Romagna,
all'Ente di gestione del Parco regionale del Delta del Po,
all'Amministrazione provinciale di Ferrara - Servizio Ambiente, al
Comune di Goro, al Comando provinciale Vigili del Fuoco di Ferrara,
alla Capitaneria di Porto di Ravenna, all'Agenzia delle Dogane di
Bologna, all'ARPA - Sezione provinciale di Ferrara, all'Azienda
Unita' sanitaria locale di Ferrara - Servizio Igiene pubblica;
p) di pubblicare, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, per estratto, la presente
deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.