REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 maggio 2002, n. 899

Procedure per la gestione degli interventi localizzati nell'ambito dei programmi di riqualificazione urbana finanziati con fondi regionali

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
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- la Legge n. 136 del 30 aprile 1999 "Norme per il sostegno ed il               
rilancio dell'edilizia residenziale pubblica e per interventi in                
materia di opere a carattere ambientale";                                       
- la L.R. n. 29 del 12 dicembre 1985 "Norme generali sulle procedure            
di programmazione e di finanziamento di strutture e infrastrutture              
pubbliche e di interesse pubblico da realizzare da parte della                  
Regione, di Province, Comuni, Comunita' Montane, Consorzi di Enti               
locali";                                                                        
- la L.R. n. 19 del 3 luglio 1998 "Norme in materia di                          
riqualificazione urbana":                                                       
- la L.R. n. 24 dell'8 agosto 2001 "Disciplina generale                         
dell'intervento pubblico nel settore abitativo";                                
- la propria deliberazione n. 2437 del 14 dicembre 1999 "Criteri per            
la programmazione delle risorse di edilizia residenziale pubblica.              
Programma 1999/2000. Bando per la realizzazione di alloggi sociali.             
DLgs 286/96", approvata con modifiche dal Consiglio regionale con               
deliberazione n. 1356 del 15 febbraio 2000;                                     
- la propria deliberazione n. 1598 del 26 settembre 2000 di proposta            
al Consiglio regionale adottata dallo stesso con proprio atto n. 88             
dell'8 novembre 2000 "Programmazione delle risorse destinate al                 
finanziamento dei Programmi di riqualificazione urbana (PRU) di cui             
alla Legge 19/98. Approvazione dei criteri di ripartizione dei fondi            
e definizione dello schema di protocollo d'intesa di cui alla                   
deliberazione del Consiglio regionale 1356/00";                                 
- la propria deliberazione n. 2160 del 28 novembre 2000 di proposta             
al Consiglio regionale adottata dallo stesso con proprio atto n. 133            
del 21 dicembre con la quale sono state approvate le procedure                  
amministrative e finanziarie per la gestione del programma di                   
edilizia residenziale pubblica 1999/2000;                                       
- la propria deliberazione n. 2528 del 29 dicembre 2000 "Assegnazione           
di contributi ai Comuni per la realizzazione di progetti pilota per             
la sicurezza";                                                                  
- la propria deliberazione n. 2884 del 17 dicembre 2001 "Procedure              
per la gestione del programma di edilizia residenziale pubblica                 
1999/2000 approvato con deliberazione del Consiglio regionale                   
134/00";                                                                        
- la propria deliberazione n. 703 del 6 maggio 2002 "Localizzazione             
dei finanziamenti programmati con delibera 2198/01 (bando per la                
selezione di progetti pilota per la realizzazione di tipologie                  
abitative adatte ai bambini)";                                                  
considerato che:                                                                
- gli interventi che possono essere ammessi a contributo nell'ambito            
dei PRU, elencati all'art. 8, comma 4 della L.R. 19/98 sono di varie            
tipologie;                                                                      
- che le varie tipologie di interventi richiedono diverse procedure             
di gestione tenuto conto anche della natura delle risorse                       
finanziarie: fondi statali di edilizia agevolata e sovvenzionata e              
fondi regionali;                                                                
- che in conformita' a quanto stabilito dalla L.R. 19/98 il soggetto            
destinatario dei contributi e' il Comune che elabora il programma di            
riqualificazione urbana (PRU) raccordandosi con soggetti pubblici e             
privati che partecipano all'attuazione del programma;                           
- che si rende necessario definire le tipologie di utenti                       
destinatarie dei finanziamenti localizzati con la citata delibera               
703/02 in quanto rientrano nell'ambito di un "Progetto pilota per la            
realizzazione di tipologie abitative adatte ai bambini";                        
- che si rende necessario estendere, sulla base della normativa                 
vigente, a 13 mesi il termine entro il quale gli interventi di cui              
alla delibera 134/00 devono pervenire all'inizio dei lavori, in                 
quanto rientrano in un programma innovativo di edilizia residenziale            
pubblica a forti contenuti di sperimentalita' tipologica, costruttiva           
e sociale la cui attuazione richiede una tempistica meno rigida per             
la effettiva realizzazione degli interventi;                                    
- che con la stessa delibera 133/00 e' stato stabilito di delegare la           
Giunta regionale all'eventuale integrazione delle procedure che si              
rendessero necessarie per l'attuazione dei singoli programmi di                 
edilizia residenziale pubblica;                                                 
ritenuto opportuno stabilire:                                                   
- specifiche procedure per la gestione di alcune tipologie di                   
interventi localizzati nell'ambito dei programmi di riqualificazione            
urbana ai sensi della L.R. 19/98 finanziati con fondi regionali;                
- che gli alloggi di cui al "Progetto pilota per la realizzazione di            
tipologie abitative adatte ai bambini" sono destinati alla prima                
abitazione per nuclei familiari, con figli naturali, adottivi o in              
affidamento preadottivo di eta' inferiore ai 14 anni, in possesso dei           
requisiti soggettivi di cui ai punti a), b), c). d), e) dell'Allegato           
"E" alla deliberazione consiliare 133/00;                                       
- di estendere a 13 mesi, sulla base della normativa vigente, il                
termine entro il quale gli interventi di cui alla delibera 134/00               
devono pervenire all'inizio dei lavori;                                         
dato atto che:                                                                  
- per gli interventi ricompresi nei programmi di riqualificazione               
urbana (PRU) finanziati con contributi di edilizia sovvenzionata sono           
confermate le procedure di cui all'Allegato "B" alla deliberazione              
del Consiglio regionale 133/00 cosi' come integrate dalla                       
deliberazione della Giunta regionale 2884/01;                                   
- per gli interventi ricompresi nei programmi di riqualificazione               
urbana (PRU) finanziati con risorse statali di edilizia agevolata               
sono confermate le procedure di cui agli Allegati "C" e "D" alla                
deliberazione del Consiglio regionale 133/00;                                   
dato atto, ai sensi del comma 4 dell'art. 37 della L.R. 43/01 e della           
propria deliberazione n. 2774 del 10 dicembre 2001, dei pareri                  
favorevoli espressi:                                                            
- dal Responsabile del Servizio Riqualificazione urbana, arch.                  
Michele Zanelli, in merito alla regolarita' tecnica della presente              
delibera;                                                                       
- dal Direttore generale dell'Area Programmazione territoriale e                
Sistemi di mobilita', dott. Roberto Raffaelli, in merito alla                   
legittimita' della presente delibera;                                           
- dal Responsabile del Servizio Bilancio e Risorse finanziarie,                 
dott.ssa Amina Curti, in merito alla regolarita' contabile della                
presente delibera;                                                              
su proposta dell'Assessore regionale competente,                                
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare le procedure amministrative e finanziarie, di cui               
agli Allegati "A", "B", "C" che costituiscono parte integrante e                
sostanziale del presente provvedimento, per la gestione degli                   
interventi localizzati nell'ambito dei programmi di riqualificazione            
urbana (PRU) finanziati con fondi regionali;                                    
2) di stabilire che gli alloggi di cui al "Progetto pilota per la               
realizzazione di tipologie abitative adatte ai bambini" sono                    
destinati alla prima abitazione per nuclei familiari, con figli                 
naturali, adottivi o in affidamento preadottivo di eta' inferiore ai            
14 anni, in possesso dei requisiti soggettivi di cui ai punti a), b),           
c). d), e) dell'Allegato "E" alla deliberazione consiliare 133/00;              
3) di estendere, per le motivazioni espresse in narrativa, a 13 mesi            
il termine entro il quale gli interventi di cui alla delibera 134/00            
devono pervenire all'inizio dei lavori;                                         
4) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale             
della Regione Emilia-Romagna, unitamente ai modelli depositati agli             
atti presso il Servizio Riqualificazione urbana.                                
ALLEGATO A)                                                                     
Interventi ricompresi nei PRU finanziati con fondi regionali                    
realizzati dai Comuni. Procedure per l'erogazione dei contributi                
Gli interventi localizzati nell'ambito dei programmi di                         
riqualificazione urbana realizzati dai Comuni con contributi                    
regionali sono di varie tipologie:                                              
a) opere di urbanizzazione primaria e secondaria compreso il recupero           
di immobili non residenziali ad uso di servizi pubblici;                        
b) interventi infrastrutturali;                                                 
c) demolizioni, bonifiche e ripristini urbanizzativi;                           
d) interventi volti al miglioramento nella sicurezza degli spazi                
pubblici nelle citta' ricompresi nei PRU ai sensi della Legge 19/98             
(Progetti pilota per la sicurezza urbana finanziati con delibera di             
Giunta regionale 2528/00).                                                      
Il Comune deve iniziare i lavori entro i termini stabiliti                      
nell'Accordo di programma.                                                      
Per la liquidazione e l'erogazione dei contributi regionali in                  
c/capitale assegnati ai Comuni per le sopraccitate tipologie di                 
interventi si applicano le procedure previste dall'art. 14 della L.R.           
29/85.                                                                          
Il dirigente regionale competente provvedera' con proprio atto alla             
concessione, impegno e liquidazione dei contributi in tre rate                  
secondo le seguenti modalita':                                                  
1) Richiesta primo acconto                                                      
Il Comune invia alla Regione la richiesta di erogazione di un primo             
acconto nel limite massimo del 40% del contributo assegnato allegando           
la seguente documentazione:                                                     
- delibera di approvazione del progetto contenente l'indicazione dei            
mezzi di copertura finanziaria dell'intero costo dell'opera ammessa a           
finanziamento;                                                                  
- copia del verbale di consegna dei lavori.                                     
2) Richiesta secondo acconto                                                    
Al raggiungimento del 50% dei lavori il Comune invia alla Regione la            
richiesta di erogazione di un secondo acconto nel limite massimo di             
un ulteriore 40% del contributo assegnato allegando la seguente                 
documentazione:                                                                 
- dichiarazione del direttore dei lavori con la quale certifica che             
lo stato di avanzamento dei lavori e' pari o superiore al 50%;                  
- certificati di liquidazione degli stati di avanzamento lavori                 
vistati dalla direzione dei lavori e dal rappresentante legale                  
dell'ente che funge da stazione appaltante.                                     
3) Richiesta del saldo                                                          
Al termine dei lavori il Comune invia alla Regione la richiesta di              
erogazione del saldo, pari al 20% del contributo assegnato allegando            
la seguente documentazione:                                                     
- attestato di fine lavori;                                                     
- certificati di liquidazione degli stati di avanzamento lavori                 
vistati dalla direzione dei lavori e dal rappresentante legale                  
dell'ente che funge da stazione appaltante;                                     
- mod. PRU/QE ovvero PRU/QE/UR con i dati del collaudo o del                    
certificato di regolare esecuzione.                                             
Il Comune propone il reimpiego delle economie accertate, in sede di             
Conferenza di programma, secondo le modalita' definite nell'Accordo             
di programma.                                                                   
Le suddette modalita' sono subordinate all'osservanza della seguente            
prescrizione:                                                                   
In fase di procedura di liquidazione degli acconti l'Ente Regione               
provvedera' ad erogare gli importi richiesti in rapporto alle                   
effettive disponibilita' di cassa dell'Ente stesso in applicazione              
delle indicazioni e disposizioni operative fornite dalle circolari              
ministeriali attuative per consentire il rispetto dei limiti dettati            
dal "Patto di stabilita'".                                                      
ALLEGATO B)                                                                     
Interventi ricompresi nei PRU finanziati con fondi regionali                    
realizzati da operatori privati. Procedure per l'erogazione dei                 
contributi                                                                      
Interventi per la locazione                                                     
Contributi per la locazione                                                     
L'istruttoria amministrativa delle pratiche, il controllo della                 
documentazione e l'erogazione e liquidazione dei contributi al                  
soggetto attuatore, sono di competenza del Comune sede                          
dell'intervento; la documentazione rimane depositata presso il Comune           
stesso.                                                                         
La procedura e' attuata dal Comune, dal soggetto attuatore e dalla              
Regione.                                                                        
Il Comune                                                                       
1) predispone e sottoscrive la convenzione e rilascia la concessione            
edilizia ovvero altro titolo abilitativi;                                       
2) verifica che i lavori siano iniziati entro i termini stabiliti               
nell'Accordo di programma;                                                      
3) chiede alla Regione l'accredito dei contributi concessi (mod.                
PRU/Rich.Accr.): la prima rata, nel limite massimo del 35%, per gli             
interventi pervenuti all'inizio lavori; seconda rata, nel limite                
massimo di un ulteriore 35%, per gli interventi che abbiano superato            
il 50% dei lavori e la terza rata pari al 30% ad accertata                      
ultimazione lavori degli interventi;                                            
4) determina i contributi per ogni intervento e procede alla                    
liquidazione secondo le stesse percentuali erogate dalla Regione;               
5) trasmette alla Regione il prospetto consuntivo (mod. PRU/RF)                 
riassuntivo dei dati tecnici e economici, dei contributi liquidati e            
delle eventuali economie accertate;                                             
6) propone il reimpiego delle economie accertate, in sede di                    
Conferenza di Programma, secondo le modalita' definite nell'Accordo             
di programma;                                                                   
7) accerta i requisiti soggettivi fatto salvo quanto previsto al                
paragrafo 3 dell'Allegato "E" alla deliberazione consiliare 133/00.             
L'operatore                                                                     
L'operatore ai fini dell'erogazione del contributo, iniziati i lavori           
chiede al Comune l'erogazione della prima rata del contributo nella             
misura massima del 35% del contributo concesso previa presentazione             
della seguente documentazione:                                                  
1) richiesta di erogazione della prima rata contenente l'indicazione            
dei dati relativi all'intervento (localizzazione, dati del                      
richiedente, superficie complessiva (Sc), finalita', ammontare del              
contributo concesso, e modalita' di quietanza);                                 
2) quadro economico A/QUE;                                                      
3) fideiussione o polizza assicurativa a garanzia della rata da                 
erogare;                                                                        
4) certificato della camera di commercio con dicitura antimafia                 
quando previsto;                                                                
al superamento del 50% dei lavori e dopo la stipula della convenzione           
chiede al Comune l'erogazione della seconda rata nel limite massimo             
di un ulteriore 35% del contributo concesso a presentazione della               
seguente documentazione:                                                        
1) richiesta di erogazione della seconda rata, contenente                       
l'indicazione dei dati relativi all'intervento (localizzazione, dati            
del richiedente, finalita' e relativo costo convenzionale, ammontare            
del contributo concesso, e modalita' di quietanza);                             
2) dichiarazione del Direttore lavori con la quale si certifica che             
lo stato d'avanzamento dei lavori e' pari o superiore al 50%;                   
3) fideiussione o polizza assicurativa a garanzia della rata da                 
erogare;                                                                        
4) certificato della Camera di Commercio con dicitura antimafia                 
quando previsto;                                                                
terminati i lavori invia al Comune la documentazione necessaria per             
la quantificazione del saldo da erogare o della somma da recuperare             
pari alla differenza tra il valore del contributo definitivamente               
accertato e l'importo erogato nel corso di realizzazione                        
dell'intervento, secondo le seguenti modalita':                                 
a) per interventi finalizzati alla locazione permanente                         
1) richiesta erogazione della terza rata contenente l'indicazione dei           
dati relativi all'intervento (localizzazione, dati del richiedente,             
finalita' e relativo costo convenzionale, ammontare del contributo              
concesso, e modalita' di quietanza);                                            
2) elenco nominativo degli assegnatari e dei locatari con                       
l'indicazione dell'ammontare del reddito calcolato secondo le                   
modalita' indicate al paragrafo 4 dell'Allegato "E" alla                        
deliberazione consiliare 133/00 e della categoria sociale del                   
beneficiario;                                                                   
3) copia conforme all'originale della delibera di assegnazione degli            
alloggi adottata dal Consiglio di amministrazione della cooperativa o           
della fondazione;                                                               
4) dichiarazione sostitutiva di atto notorio del legale                         
rappresentante della cooperativa o della fondazione attestante la               
sussistenza dei requisiti soggettivi in capo agli assegnatari;                  
5) copia attestati di possesso dei requisiti soggettivi per i                   
soggetti diversi dalle cooperative a proprieta' indivisa e dalle                
fondazioni;                                                                     
6) verbali di consegna dell'alloggio sottoscritto dal legale                    
rappresentante della cooperativa o altro soggetto operatore e                   
dall'assegnatario o locatario;                                                  
7) certificato della Camera di Commercio con dicitura antimafia                 
quando previsto;                                                                
8) richiesta svincolo fideiussione;                                             
b) per interventi finalizzati alla locazione a termine                          
1) richiesta erogazione della terza rata contenente l'indicazione dei           
dati relativi all'intervento (localizzazione, dati del richiedente,             
finalita' e relativo costo convenzionale, ammontare del contributo              
concesso, e modalita' di quietanza);                                            
2) elenco nominativo dei locatari con l'indicazione della categoria             
sociale del beneficiario e attestati di possesso dei requisiti                  
soggettivi;                                                                     
3) verbali di consegna dell'alloggio sottoscritto dal legale                    
rappresentante della cooperativa o altro soggetto operatore e                   
dall'assegnatario o locatario;                                                  
4) certificato della Camera di Commercio con dicitura antimafia                 
quando previsto;                                                                
5) richiesta svincolo fideiussione.                                             
L'erogazione del contributo da parte del Comune e' subordinata al               
trasferimento dei fondi dalla Regione.                                          
La Regione                                                                      
La Regione provvede a liquidare i contributi ai Comuni localizzati              
sulla base delle richieste pervenute in tre rate:                               
1) la prima rata nel limite massimo del 35% del contributo assegnato            
a presentazione dell'elenco degli interventi pervenuti ad inizio                
lavori (mod. PRU/Rich.Accr.);                                                   
2) la seconda rata nel limite massimo di un ulteriore 35% del                   
contributo assegnato a presentazione dell'elenco degli interventi che           
hanno raggiunto il 50% dei lavori (mod. PRU/Rich.Accr.);                        
3) la terza rata pari al 30% a presentazione dell'elenco degli                  
interventi pervenuti a fine lavori (mod. PRU/Rich.Accr.).                       
Il Dirigente regionale competente provvedera' con proprio atto                  
all'impegno e alla liquidazione delle somme richieste.                          
Le suddette modalita' sono subordinate all'osservanza della seguente            
prescrizione:                                                                   
In fase di procedura di liquidazione degli acconti l'Ente Regione               
provvedera' ad erogare gli importi richiesti in rapporto alle                   
effettive disponibilita' di cassa dell'Ente stesso in applicazione              
delle indicazioni e disposizioni operative fornite dalle circolari              
ministeriali attuative per consentire il rispetto dei limiti dettati            
dal "Patto di stabilita'".                                                      
ALLEGATO C)                                                                     
Interventi ricompresi nei PRU finanziati con fondi regionali                    
realizzati da operatori privati. Procedure per l'erogazione dei                 
contributi                                                                      
Interventi per la proprieta'                                                    
L'istruttoria amministrativa delle pratiche, il controllo della                 
documentazione e l'erogazione e liquidazione dei contributi al                  
soggetto attuatore, sono di competenza del Comune sede                          
dell'intervento; la documentazione rimane depositata presso il Comune           
stesso.                                                                         
La procedura e' attuata dal Comune, dal soggetto attuatore e dalla              
Regione.                                                                        
Il Comune:                                                                      
1) predispone e sottoscrive la convenzione e rilascia la concessione            
edilizia ovvero altro titolo abilitativi;                                       
2) verifica che i lavori siano iniziati entro i termini stabiliti               
nell'Accordo di programma;                                                      
3) verifica che gli interventi di nuova costruzione siano conformi ai           
requisiti previsti dagli artt. 16 e 43 della Legge 457/78;                      
4) verifica che negli interventi di recupero la superficie utile non            
superi i 120 mq;                                                                
5) chiede alla Regione l'accredito dei contributi concessi ad                   
accertata ultimazione lavori degli interventi (mod. PRU/Rich.Accr.);            
6) determina i contributi per ogni intervento e procede alla                    
liquidazione;                                                                   
7) trasmette alla Regione il prospetto consuntivo (mod. PRU/RF)                 
riassuntivo dei dati tecnici e economici, dei contributi liquidati e            
delle eventuali economie accertate;                                             
8) propone il reimpiego delle economie accertate, in sede di                    
Conferenza di programma, secondo le modalita' definite nell'Accordo             
di programma;                                                                   
9) accerta i requisiti soggettivi.                                              
L'operatore                                                                     
L'operatore, terminati i lavori chiede al Comune l'erogazione del               
contributo concesso previa presentazione della seguente                         
documentazione:                                                                 
1) richiesta di erogazione contenente l'indicazione dei dati relativi           
all'intervento (localizzazione, dati del richiedente, superficie                
complessiva (Sc), ammontare del contributo concesso), e modalita' di            
quietanza;                                                                      
2) certificato della Camera di Commercio con dicitura antimafia                 
quando previsto;                                                                
3) elenco nominativo degli acquirenti o assegnatari degli alloggi               
fruenti di contributo pubblico con l'indicazione della categoria                
sociale del beneficiario e copia attestati di possesso dei requisiti;           
4) verbali consegna dell'alloggio sottoscritto dal legale                       
rappresentante della cooperativa o altro soggetto operatore e                   
dall'assegnatario/acquirente;                                                   
5) atti notarili di assegnazione in proprieta' ovvero fideiussione              
svincolabile alla presentazione dei rogiti.                                     
L'erogazione del contributo da parte del Comune e' subordinata al               
trasferimento dei fondi dalla Regione.                                          
La Regione                                                                      
La Regione provvede a liquidare i contributi ai Comuni localizzati              
sulla base delle richieste presentate dai Comuni (mod.                          
PRU/Rich.Accr.). Il Dirigente regionale competente provvedera' con              
proprio atto all'impegno e alla liquidazione delle somme richieste.             
Le suddette modalita' sono subordinate all'osservanza della seguente            
prescrizione:                                                                   
In fase di procedura di liquidazione degli acconti l'Ente Regione               
provvedera' ad erogare gli importi richiesti in rapporto alle                   
effettive disponibilita' di cassa dell'Ente stesso in applicazione              
delle indicazioni e disposizioni operative fornite dalle circolari              
ministeriali attuative per consentire il rispetto dei limiti dettati            
dal "Patto di stabilita'".                                                      
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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