REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 luglio 2002, n. 1241

Valutazione di impatto ambientale (VIA) sul progetto realizzazione invaso ad uso irriguo in localita' Torre di Cavina, Brisighella (RA), presentato da Azienda agricola Torre di Cavina di Ghirlandi Clemente (Titolo III, L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) la valutazione di impatto ambientale positiva, ai sensi dell'art.            
16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed                    
integrazioni, sul progetto per la realizzazione di un invaso in terra           
ad uso irriguo, in localita' "Torre di Cavina", comune di                       
Brisighella, presentato da Ghirlandi Clemente e C. Sas, poiche' il              
progetto in oggetto, secondo gli esiti dell'apposita Conferenza di              
Servizi conclusasi il giorno 9 luglio 2002, e' nel complesso                    
ambientalmente compatibile;                                                     
b) di ritenere, quindi, possibile la realizzazione del progetto di              
cui al punto a) a condizione che siano rispettate le prescrizioni,              
indicate ai punti 2.C. e 3.C. del rapporto conclusivo della                     
Conferenza di Servizi, che costituisce l'Allegato 1, parte integrante           
e sostanziale della presente deliberazione, di seguito sinteticamente           
riportate:                                                                      
a) l'esecuzione dei lavori non dovra' arrecare alcun danno a                    
manufatti, opere e scoli esistenti nelle immediate adiacenze                    
dell'area direttamente interessata dall'intervento, se non nei casi             
indicati in progetto;                                                           
b) verifica in corso d'opera dell'immorsamento tra i "gradoni di                
immorsamento" posti in contropendenza e la base dell'argine al fine             
di evitare fenomeni di filtrazioni;                                             
c) dovra' essere particolarmente curata l'impermeabilizzazione del              
bacino per impedire infiltrazioni all'interno del rilevato arginale;            
d) l'impermeabilizzazione dell'invaso (pareti e fondo) dovra' essere            
realizzata per successivi strati di piccolo spessore, max 30 cm.,               
compatti e sovrapposti;                                                         
e) posizionamento di punti di riferimento topografici per misurare              
eventuali spostamenti dell'argine;                                              
f) i punti di riferimento topografici devono essere fissi e la loro             
posizione deve essere concordata con il Servizio provinciale Difesa             
del suolo della Provincia di Ravenna;                                           
g) il richiedente l'autorizzazione deve presentare domanda di                   
concessione di utilizzo di acqua pubblica sotterranea nel caso di               
prelievo da sorgenti ai sensi della Legge 36/94 e successivo                    
Regolamento approvato con DPR 238/99 con le modalita' previste dal              
R.R. 41/01;                                                                     
h) il richiedente l'autorizzazione, nel caso di occupazione di aree             
demaniale, deve presentare domanda per la concessione per la                    
occupazione/uso di suolo demaniale;                                             
i) rinverdimento della scarpata diga a valle con essenze a prato, con           
le relative azioni di manutenzione;                                             
j) recupero e piantumazione in aree limitrofe delle piante usate per            
vecchio rimboschimento le quali verranno segnalate dalla Comunita'              
Montana dell'Appenninico Faentino dopo sopralluogo e verbale di                 
attuazione;c) di dare atto che il parere della Provincia di Ravenna e           
del Comune di Brisighella, espresso ai sensi dell'art. 18, comma 6              
della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed                       
integrazioni, e' contenuto all'interno "Rapporto di Conferenza" che             
costituisce l'Allegato 1 parte integrante e sostanziale della                   
presente delibera;                                                              
d) di dare atto che la Comunita' Montana dell'Appennino Faentino ha             
rilasciato, in data 19 giugno 2002, prot. n. 3084, l'autorizzazione             
all'esecuzione di lavori su terreni sottoposti a vincolo                        
idrogeologico (RDL 30 dicembre 1923, n. 3267; L.R. 21 aprile 1999, n.           
3; delibera di Giunta regionale 1117/00), che costituisce l'Allegato            
2 parte integrante e sostanziale della presente delibera, con le                
seguenti prescrizioni:                                                          
- i lavori andranno eseguiti come da progetti presentati;                       
- l'uso di ogni mezzo meccanico (ruspe o escavatori di dimensioni e             
peso non superiori al necessario) dovra' praticarsi con moderazione e           
cura onde evitare qualunque danno a terreni, alberature e corsi                 
d'acqua limitrofi;                                                              
- l'esecuzione dei lavori non dovra' arrecare alcun danno a                     
manufatti, opere e scoli esistenti nelle immediate adiacenze                    
dell'area direttamente interessata dall'intervento, se non nei casi             
indicati in progetto;                                                           
- la profondita' d'ammorsamento del rilevato arginale dovra' essere             
verificata in corso d'opera, in modo da ammorsarsi direttamente nel             
substrato roccioso;                                                             
- dovra' essere particolarmente curata l'impermeabilizzazione del               
bacino per impedire infiltrazioni all'interno del rilevato arginale;            
- l'argine di sbarramento dovra' essere inerbito;                               
- in seguito alle operazioni di sterro e riporto, l'eventuale                   
materiale eccedente dovra' essere appositamente sistemato nelle aree            
circostanti, onde evitare accumuli instabili di terreno nell'alveo              
del rio, o in alternativa, in localita' predefinite o in discariche             
autorizzate;                                                                    
- dovranno essere adottate tutte le indicazioni di cui alla relazione           
geologica allegata;                                                             
- al fine di garantire una corretta esecuzione dell'opera sara' cura            
effettuare da parte della Direzione lavori:                                     
- controllo in corso d'opera e a fine lavori del grado di                       
compattazione raggiunto dai terreni utilizzati per l'argine di                  
sbarramento;                                                                    
- verifica dell'efficienza delle opere d'impermeabilizzazione                   
eseguite;                                                                       
- l'eventuale taglio di piante dovra' essere limitato allo stretto              
necessario all'esecuzione dei lavori;                                           
- a compensare la superficie forestale oggetto di disboscamento                 
dovra' essere realizzato, entro la prima stagione utile, un                     
rimboschimento di uguale superficie, utilizzando esclusivamente                 
latifoglie autoctone;                                                           
e) di dare atto che il Servizio provinciale Difesa del suolo,                   
Risorse idriche e forestali di Ravenna, ha rilasciato, in data 10               
luglio 2002, prot. n. 3832/I04, l'autorizzazione alla costruzione di            
sbarramenti di ritenuta e relativi bacini con invaso inferiore ai               
1.000.000 mc con sbarramento inferiore ai 15 m di altezza (Legge                
18/5/1989, n. 183, art. 10, comma 4; Legge 584/94; DPR 1363/59;                 
delibera del Consiglio regionale 3109/90), che costituisce l'Allegato           
3 parte integrante e sostanziale della presente delibera con le                 
seguenti prescrizioni:                                                          
- il Direttore dei lavori e' tenuto ad informare questo Servizio                
dell'inizio dei lavori;                                                         
- qualsiasi variazione al progetto presentato deve essere segnalato a           
questo Servizio che potra' richiedere integrazioni al progetto                  
presentato od annullare la autorizzazione;                                      
- il Direttore dei lavori e' tenuto a comunicare la fine dei lavori             
nel pieno rispetto del progetto presentato e ad inviarlo a questo               
Servizio;                                                                       
- il richiedente l'autorizzazione e' obbligato, quando trattasi di              
invasi superiori a 5.000 mc. a nominare un collaudatore in corso                
d'opera. Il collaudo finale deve essere depositato presso questo                
Servizio prima della richiesta del certificato di rispondenza al                
progetto autorizzato;                                                           
- il richiedente l'autorizzazione e' obbligato a richiedere il                  
certificato di rispondenza al progetto autorizzato prima della messa            
in esercizio dell'invaso;                                                       
- il richiedente l'autorizzazione, ottenuto il certificato di                   
rispondenza, dovra' comunicare a mezzo di lettera raccomandata con              
ricevuta di ritorno la messa in esercizio dell'invaso;                          
- il richiedente l'autorizzazione deve presentare domanda di                    
concessione di utilizzo di acqua pubblica sotterranea nel caso di               
prelievo da sorgenti ai sensi della Legge 36/94 e successivo                    
Regolamento approvato con DPR 238/99 con le modalita' previste dal              
R.R. 41/01;                                                                     
- il richiedente l'autorizzazione, nel caso di occupazione di aree              
demaniale, deve presentare domanda per la concessione per la                    
occupazione/uso di suolo demaniale;                                             
- questo Servizio ha la facolta' di ispezionare in qualsiasi momento            
l'opera in questione e di imporre tutti quei provvedimenti che                  
ritiene necessari per assicurare la pubblica incolumita';                       
f) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18                 
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della           
presente deliberazione al proponente Azienda agricola Torre di Cavina           
di Ghirlandi Clemente;                                                          
g) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18                 
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per                   
opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza,            
copia della presente deliberazione al Comune di Brisighella, alla               
Comunita' Montana dell'Appennino Faentino, al Servizio provinciale              
Difesa del suolo, Risorse idriche e forestali di Ravenna, alla                  
Provincia di Ravenna, all'Autorita' di Bacino del Reno, all'ARPA                
Sezione di Faenza, al Consorzio di Bonifica della Romagna                       
Occidentale-Distretto Montano;                                                  
h) di stabilire, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.R. 18 maggio            
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, che l'efficacia              
temporale della presente valutazione di impatto ambientale e' fissata           
in anni 3;                                                                      
i) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione            
Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18 maggio             
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente                  
partito di deliberazione.                                                       

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina