REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 novembre 2002, n. 2235

Elenco dei Comuni ad alta tensione abitativa (Legge 431/98, art. 8)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
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- l'art. 13 del DL 23 gennaio 1982, n. 9, convertito, con                       
modificazioni, nella Legge 25 marzo 1982, n. 94, che rimetteva al               
CIPE l'individuazione dei comuni compresi nelle aree in cui era da              
ravvisare una situazione di particolare tensione abitativa in                   
relazione agli elementi indicati nella norma stessa;                            
- l'art. 5 del DL 7 febbraio 1985, n. 12, convertito, con                       
modificazioni, nella Legge 5 aprile 1985, n. 118, che demandava al              
CIPE, sentite le Regioni ed alla stregua di criteri predeterminati,             
di procedere all'eventuale integrazione dell'elenco dei comuni ad               
alta tensione abitativa, predisposto con la delibera 29 luglio 1982,            
in attuazione delle disposizioni di cui al precedente capoverso;                
- l'art. 1, comma 2 del DL 29 ottobre 1986, n. 708, convertito, con             
modificazioni, nella Legge 23 dicembre 1986, n. 899, che disponeva              
l'integrale revisione, a cura del CIPE e sempre sentite le Regioni,             
della delibera 30 maggio 1985 adottata ai sensi della menzionata                
Legge 118/85;                                                                   
- il DL 30 dicembre 1988, n. 551, convertito, con modificazioni,                
nella Legge 21 febbraio 1989, n. 61, e successive modificazioni;                
- la Legge 9 dicembre 1998, n. 431, recante "Disciplina delle                   
locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo"               
che, all'art. 8, prevede l'applicazione di agevolazioni fiscali a               
favore dei proprietari che stipulino contratti di locazione secondo             
la modalita' "concertata" nei comuni di cui al richiamato art. 1                
della Legge 61/89 e che rimette al CIPE l'aggiornamento biennale del            
relativo elenco su proposta dell'allora Ministro dei Lavori pubblici,           
formulata d'intesa con i Ministri dell'Interno e di Grazia e                    
Giustizia e avendo riguardo alle risultanze dell'attivita'                      
dell'Osservatorio della condizione abitativa;                                   
considerato che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,              
sulla base di specifica ricerca, aveva predisposto una prima ipotesi            
di aggiornamento dell'elenco di cui trattasi sulla quale aveva                  
acquisito le intese previste dall'art. 8 della Legge 431/98 e che               
considerava, oltre ai tradizionali indicatori del disagio abitativo             
quali numero degli sfratti, pendolarismo, condizioni di lavoro e di             
occupazione, composizione del mercato abitativo, ecc., anche                    
ulteriori parametri intesi a rappresentare, con la maggiore aderenza            
possibile, i connotati di tensione abitativa, tra cui il valore                 
positivo del saldo migratorio e la presenza di immigrati stranieri;             
vista la deliberazione CIPE n. 4 del 14 febbraio 2002, pubblicata               
nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 199 del 26 agosto 2002,            
con cui si stabilisce che le Regioni e le Province Autonome, d'intesa           
con l'ANCI regionale, predispongano l'elenco dei comuni a tensione              
abitativa sulla base dei criteri dettati da tale delibera e che entro           
90 giorni dalla data di pubblicazione della suddetta delibera CIPE              
trasmettano tale elenco al Ministero delle Infrastrutture e dei                 
Trasporti - Direzione generale per l'Edilizia residenziale e le                 
Politiche abitative - Osservatorio della condizione abitativa;                  
considerato:                                                                    
- che ai fini della predisposizione dell'elenco dei comuni ad alta              
tensione abitativa, a ciascuna Regione e Provincia Autonoma e'                  
attribuita una soglia di "popolazione interessata" determinata, con             
riferimento ai dati ISTAT 2000, in base al totale della popolazione             
dei comuni capoluogo di provincia e dei comuni con popolazione                  
superiore ai 30.000 abitanti;                                                   
- che nell'ambito della soglia di cui al punto precedente le Regioni            
e le Province Autonome, d'intesa con l'ANCI regionale, individuano i            
comuni ad alta tensione abitativa;                                              
- che in seguito alle consultazioni con le Province                             
dell'Emilia-Romagna e con l'ANCI regionale e' stata definita una                
proposta di elenco di comuni a tensione abitativa (Allegato A), che             
ha avuto parere favorevole da parte dell'ANCI regionale, con nota in            
data 7/11/2002, prot. n. 445;                                                   
visto che tale soglia di popolazione totale riservata alla Regione              
Emilia-Romagna ammonta a 2.271.646 unita' e che la popolazione totale           
dei comuni a tensione abitativa proposti (Allegato A) ammonta a                 
2.271.589 unita', rientrando quindi in tale soglia;                             
valutato che, date le limitazioni imposte dalla soglia riservata alla           
Regione Emilia-Romagna, comportante l'esclusione dall'elenco proposto           
di ulteriori comuni aventi tensione abitativa, si ritiene opportuno             
proporre l'inserimento di tali comuni (Allegato B), da sottoporre               
all'attenzione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai           
fini di un'integrazione dell'elenco rispondente ai criteri fissati              
dalla sopra citata delibera CIPE;                                               
considerato che il citato Ministero, verificata la rispondenza degli            
elenchi trasmessi da Regioni e Province Autonome ai criteri enunciati           
nella delibera CIPE, predisporra' l'elenco complessivo dei comuni ad            
alta tensione abitativa e lo trasmettera' al CIPE per la formale                
approvazione, ai sensi dell'art. 8, comma 4 della Legge 431/98;                 
richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale,                    
esecutive ai sensi di legge:                                                    
- n. 2774 del 10 dicembre 2001, concernente "Direttiva sulle                    
modalita' di espressione dei pareri di regolarita' amministrativa e             
contabile dopo l'entrata in vigore della L.R. 43/01";                           
- n. 2775 del 10 dicembre 2001, concernente "Disposizioni per la                
revisione dell'esercizio delle funzioni dirigenziali e dei controlli            
interni a seguito dell'entrata in vigore della L.R. 43/01";                     
- n. 2832 del 17 dicembre 2001, concernente "Riorganizzazione delle             
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e                       
professional";                                                                  
- n. 3021 del 28 dicembre 2001, concernente "Approvazione degli atti            
di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza             
1/1/2002)";                                                                     
dato atto, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale 2774/01:            
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Politiche abitative ing. U. Rossini in merito alla regolarita'                  
tecnica del presente atto;                                                      
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alla                    
Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita' dott. R. Raffaelli           
in merito alla legittimita' del presente atto;                                  
su proposta dell'Assessore competente per materia,                              
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare la proposta di comuni a tensione abitativa come da              
tabella in Allegato A, parte integrante della presente delibera;                
2) di approvare la proposta integrativa di ulteriori comuni a                   
tensione abitativa come da tabella in Allegato B, parte integrante              
della presente delibera;                                                        
3) di inviare tali proposte al Ministero delle Infrastrutture e dei             
Trasporti - Direzione generale per l'Edilizia residenziale e le                 
Politiche abitative - Osservatorio della condizione abitativa, che,             
verificata la rispondenza degli elenchi trasmessi da regioni e                  
province autonome ai criteri enunciati nella delibera CIPE,                     
predisporra' l'elenco complessivo dei comuni ad alta tensione                   
abitativa e lo trasmettera' al CIPE per la formale approvazione, ai             
sensi dell'art. 8, comma 4 della Legge 431/98;                                  
4) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale             
della Regione Emilia-Romagna                                                    
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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