REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 maggio 2002, n. 792

Art. 4-bis, Legge 365/00. Concessione contributi ai soggetti privati per i danni subiti ai loro immobili ad uso abitativo beni mobili e beni mobili registrati, in seguito alle calamita' naturali di ottobre e novembre 2000 in Emilia-Romagna. Impegno di spesa

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Richiamato il seguente quadro normativo nazionale disciplinante, fra            
l'altro, la concessione di contributi a fondo perduto a favore dei              
soggetti privati proprietari di beni immobili ad uso abitativo, beni            
mobili e beni mobili registrati danneggiati dalle calamita' naturali            
che hanno colpito il territorio regionale nell'ottobre e novembre               
2000 - di seguito denominati privati danneggiati:                               
- DL 12 ottobre 2000, n.279, convertito con modifiche dalla Legge 11            
dicembre 2000, n. 365, recante "Interventi urgenti per le aree a                
rischio idrogeologico molto elevato e in materia di protezione                  
civile, nonche' a favore di zone colpite da calamita' naturali";                
- in particolare gli artt. 4 e 4-bis della Legge 11 dicembre 2000, n.           
365, disciplinanti nello specifico la concessione dei contributi                
sopra richiamati;                                                               
- ordinanza del Ministro dell'Interno, delegato per il coordinamento            
della protezione civile, n. 3090 del 18 ottobre 2000, recante                   
"Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i               
danni conseguenti agli eventi alluvionali ed ai dissesti                        
idrogeologici che dal 13 ottobre 2000 hanno colpito il territorio               
della regione autonoma Valle d'Aosta e delle regioni Piemonte,                  
Liguria, Lombardia ed Emilia-Romagna";                                          
- direttiva del Ministro dell'Interno del 30 gennaio 2001, che detta            
i criteri e le modalita' per la concessione dei benefici previsti               
dall'art. 4-bis della Legge 365/00 a favore dei soggetti privati                
danneggiati;                                                                    
- ordinanza del Ministro dell'Interno n. 3110 dell'1 marzo 2001, che            
stabilisce ulteriori disposizioni in merito agli eventi calamitosi              
dell'autunno 2000, disponendo nello specifico, all'art. 1, comma 8,             
che i soggetti privati proprietari di beni immobili gravemente                  
danneggiati ubicati all'interno di aree golenali, possono impiegare             
il contributo spettante ai sensi dell'art. 4, comma 3 della Legge               
365/00, per la delocalizzazione degli immobili stessi;                          
dato atto che la Regione Emilia-Romagna, in attuazione delle norme e            
direttive nazionali sopra richiamate, ha provveduto ad emanare i                
seguenti provvedimenti amministrativi:                                          
- propria deliberazione n. 350 del 22 marzo 2001, con la quale, fra             
l'altro, si incaricava il Direttore generale alla Programmazione                
territoriale e Sistemi di mobilita', di dare indicazioni ai Comuni              
per lo svolgimento delle istruttorie a loro in capo, relativamente              
alle richieste di contributi dei privati danneggiati;                           
- determinazione del Direttore generale alla Programmazione                     
territoriale e Sistemi di mobilita' n. 5467 dell'8 giugno 2001,                 
recante "Disposizioni integrative alla direttiva del Ministro                   
dell'Interno del 30/1/2001, per l'applicazione dei benefici di cui              
all'art. 4-bis della Legge 365/00, a favore dei privati proprietari             
di immobili ad uso abitativo danneggiati dagli eventi calamitosi                
dell'ottobre e novembre 2000", cosi' come modificata dalla successiva           
determinazione n. 7169 del 18 luglio 2001;                                      
considerato:                                                                    
- che in seguito alla suddetta determinazione del Direttore generale            
alla Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita' 5467/01, i              
Comuni interessati hanno provveduto a trasmettere alla Regione le               
richieste dei contributi in questione, sintetizzate per importi                 
totali di ciascun Comune nel quadro riepilogativo di cui all'Allegato           
A al presente atto;                                                             
- che con propria deliberazione n. 35 del 21 gennaio 2002, si e'                
provveduto a ripartire le somme spettanti a ciascuna delle Direzioni            
generali interessate alla concessione dei contributi di cui all'art.            
4-bis della Legge 365/00, assegnando alla Direzione generale alla               
Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita' una disponibilita'           
di spesa pari a Euro 15.777.758,27, per fare fronte alle richieste di           
contributi dei privati danneggiati;                                             
dato atto che nella propria delibera n. 35 del 21 gennaio 2002 per              
mero errore materiale e' stato erroneamente indicato il Capitolo                
48088 relativo alla spesa di Euro 20.192.286,95 anziche' il Capitolo            
48089;                                                                          
vista la L.R. n. 50 del 28 dicembre 2001, avente per oggetto                    
"Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'anno                 
finanziario 2002 e Bilancio pluriennale 2002/2004", nella quale sono            
iscritte le seguenti somme:                                                     
- Euro 58.101.567,80 sul Capitolo 48088 "Interventi urgenti di                  
protezione civile, per la messa in sicurezza e la riduzione del                 
rischio idrogeologico e per contributi ai soggetti privati e alle               
attivita' produttive danneggiate dei territori colpiti dagli eventi             
alluvionali di ottobre-novembre 2000. Mutui con oneri di ammortamento           
a carico dello Stato (art. 1, comma 2, ordinanza ministeriale n. 3135           
del 10 maggio 2001 e art. 1, comma 2, ordinanza ministeriale del 2              
luglio 2001, n. 3141)" di cui alla UPB 1.4.4.3. 17510 Interventi                
urgenti per eventi calamitosi nei territori della Regione - altre               
risorse vincolate;                                                              
- Euro 89.347.043,54 sul Capitolo 48089 "Interventi urgenti di                  
protezione civile, per la messa in sicurezza e la riduzione del                 
rischio idrogeologico e per contributi ai soggetti privati e alle               
attivita' produttive danneggiate, dei territori colpiti dagli eventi            
alluvionali di ottobre-novembre 2000 (art. 1, comma 3 ordinanza                 
ministeriale n. 3110 dell'1 marzo 2001; art. 1, comma 1 e art. 2,               
comma 1, ordinanza ministeriale n. 3135 del 10 maggio 2001). Mezzi              
statali" di cui alla UPB 1.4.4.2. 17101 Interventi in materia di                
protezione civile - risorse statali;dato atto che la residua                    
disponibilita' prevista dalla predetta delibera n. 35 del 21/1/2002             
ammonta a complessivi Euro 15.777.758,27 ed e' ripartita nel modo               
seguente:                                                                       
- quanto a Euro 8.961.043,66 sul Capitolo 48088;                                
- quanto a Euro 6.816.714,61 sul Capitolo 48089;                                
preso atto:                                                                     
- dell'inammissibilita' delle domande pervenute ai Comuni oltre il              
termine di presentazione previsto dalla direttiva del Ministro                  
dell'Interno del 30 gennaio 2001 e di quelle relative a soggetti o ad           
immobili privi dei requisiti definiti dall'art. 4-bis della Legge               
365/00 - domande relative ad edifici di culto e a soggetti                      
proprietari pubblici;                                                           
- della somma totale delle richieste di contributi trasmesse dai                
Comuni - decurtata dagli importi delle domande non ammesse -                    
relativamente ai privati danneggiati, come si evince dal quadro                 
riepilogativo di cui all'Allegato A al presente atto, pari a Euro               
23.561.121,64;                                                                  
- della disponibilita' di spesa, pari a Euro 15.777.758,27,                     
insufficiente a soddisfare interamente le richieste di contributi e             
della necessita', pertanto, di individuare un criterio prioritario di           
ripartizione della suddetta somma fra i privati danneggiati;                    
considerato che:                                                                
- il territorio regionale e' colpito con frequenza sempre maggiore da           
calamita' naturali idrauliche e idrogeologiche che provocano ingenti            
danni alle persone e ai beni mobili e immobili;                                 
- appare necessario perseguire una politica di riduzione e                      
prevenzione delle situazioni di rischio;                                        
- per realizzare tale finalita' si intendono favorire                           
prioritariamente le iniziative e gli interventi volti ad una                    
risoluzione definitiva del problema;                                            
- la delocalizzazione degli immobili danneggiati in ambiti                      
territoriali non a rischio idraulico ed idrogeologico costituisce la            
misura piu' efficace per eliminare in maniera radicale le situazioni            
di rischio;                                                                     
- le stesse normative nazionali, conseguenti alle calamita'                     
dell'autunno 2000, favoriscono ed incentivano la delocalizzazione               
degli immobili colpiti da tali eventi, prevedendo contributi                    
specifici per tale fine;                                                        
- la Regione Emilia-Romagna al fine di favorire ed incentivare la               
delocalizzazione, ha emanato la L.R. 8 agosto 2001, n. 25, recante              
"Norme per la delocalizzazione degli immobili colpiti dagli eventi              
calamitosi dell'ottobre e novembre 2000", con la quale, fra l'altro,            
concede contributi integrativi rispetto a quelli della Legge 365/00             
ai proprietari degli immobili distrutti o non ripristinabili, nonche'           
di quelli gravemente danneggiati siti in golena;                                
ritenuto, per le motivazioni sopra esposte:                                     
- di adottare quale criterio prioritario per la ripartizione della              
somma pari a Euro 15.777.758,27, la scelta delocalizzativa,                     
configurandosi quale misura piu' rispondente al perseguimento della             
politica di riduzione e prevenzione delle situazioni di rischio;                
- di concedere il 100% dei contributi richiesti a coloro che                    
intendono delocalizzare l'immobile e di ripartire la restante quota             
in modo direttamente proporzionale alle altre richieste:                        
preso atto che, applicando il criterio delocalizzativo, le richieste            
dei contributi presentate dai cittadini ai sensi dell'art. 4-bis                
della Legge 365/00, sono suddivisibili nei seguenti due gruppi:                 
- primo gruppo, comprendente le richieste relative agli immobili                
oggetto di delocalizzazione, vale a dire le abitazioni distrutte o              
non ripristinabili, nonche' quelle gravemente danneggiate site in               
golena, con esclusione per entrambi i tipi di tali richieste degli              
importi relativi ai contributi per i beni mobili o beni mobili                  
registrati;                                                                     
- secondo gruppo, comprendente le richieste attinenti al ripristino             
degli immobili gravemente danneggiati e quelle relative ai beni                 
mobili e beni mobili registrati;                                                
dato atto che, in base a quanto esposto:                                        
- al primo gruppo e' concessa la somma pari a Euro 7.855.446,11, che            
equivale al 100% dei contributi richiesti, cosi' come si evince                 
dall'Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto;               
- al secondo gruppo e' concessa la somma residua pari a Euro                    
7.922.312,16, che equivale al 50,44% dei contributi richiesti, cosi'            
come si evince dall'Allegato A parte integrante e sostanziale del               
presente atto;                                                                  
ritenuto che:                                                                   
- eventuali ulteriori risorse finanziarie stanziate a favore dei                
privati danneggiati di cui all'art. 4-bis della Legge 365/00, saranno           
riprogrammate con proprio atto a favore dei soggetti del secondo                
gruppo dell'Allegato A della presente deliberazione;                            
- eventuali economie rendicontate dai Comuni a seguito                          
dell'erogazione a saldo dei contributi concessi col presente atto,              
potranno essere riprogrammate dalla Giunta regionale a favore dei               
soggetti del secondo gruppo dell'Allegato A della presente                      
deliberazione;                                                                  
ritenuto altresi' di definire le modalita' di ripartizione,                     
assegnazione ed erogazione dei contributi e controllo sull'attuazione           
degli interventi edilizi, di cui all'Allegato B del presente atto e             
di richiamare lo schema di dichiarazione sostitutiva di atto di                 
notorieta' allegato alla direttiva del Ministero dell'Interno del 30            
gennaio 2001, di cui all'Allegato C del presente atto;                          
ritenuto infine che ricorrono gli elementi di cui all'art. 47, comma            
2 della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere               
assunto con il presente atto;                                                   
viste:                                                                          
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40;                                              
- la L.R. 28 dicembre 2001, n. 49 e la L.R. 28 dicembre 2001, n. 50;            
richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di             
legge:                                                                          
- n. 2774 del 10 dicembre 2001, concernente "Direttiva sulle                    
modalita' di espressione dei pareri di regolarita' amministrativa e             
contabile dopo l'entrata in vigore della L.R. 43/01";                           
- n. 2775 del 10 dicembre 2001, concernente "Disposizioni per la                
revisione dell'esercizio delle funzioni dirigenziali e dei controlli            
interni a seguito della entrata in vigore della L.R. 43/01";                    
- n. 2832 del 17 dicembre 2001, concernente "Riorganizzazione delle             
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e                       
Professional";                                                                  
- n. 3021 del 28 dicembre 2001, concernente "Approvazione degli atti            
di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza             
1/1/2002)";                                                                     
dato atto dei pareri favorevoli espressi sul presente provvedimento             
ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della propria                 
deliberazione 2774/01:                                                          
- dal Responsabile del Servizio Riqualificazione urbana, arch.                  
Michele Zanelli, in merito alla regolarita' tecnica del presente                
atto;                                                                           
- dal Direttore generale alla Programmazione territoriale e Sistemi             
di mobilita', dott. Roberto Raffaelli, in merito alla legittimita'              
del presente atto;                                                              
- dal Responsabile del Servizio Bilancio - Risorse finanziarie,                 
dott.ssa Amina Curti, in merito alla regolarita' contabile del                  
presente atto;                                                                  
su proposta dell'Assessore alla Programmazione territoriale.                    
Politiche abitative. Riqualificazione urbana,                                   
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di escludere dai contributi le domande inammissibili, in quanto              
pervenute fuori termine o prive dei requisiti di cui all'art. 4-bis             
della Legge n. 365 del 2000;                                                    
2) di adottare quale criterio per la ripartizione della somma pari a            
Euro 15.777.758,27, la scelta delocalizzativa e di concedere pertanto           
il 100% dei contributi richiesti a coloro che intendono delocalizzare           
l'immobile e di ripartire la restante quota in modo direttamente                
proporzionale alle altre richieste;                                             
3) di approvare, di conseguenza, la ripartizione tra i Comuni della             
somma di cui al punto precedente, cosi' come si evince dall'Allegato            
A, quale parte integrante e sostanziale del presente atto;                      
4) di imputare la spesa complessiva pari a Euro 15.777.758,27, nel              
seguente modo:                                                                  
- quanto a Euro 8.961.043,66, registrata al n. 1675 di impegno sul              
Capitolo 48088 "Interventi urgenti di protezione civile, per la messa           
in sicurezza e la riduzione del rischio idrogeologico e per                     
contributi ai soggetti privati e alle attivita' produttive                      
danneggiate, dei territori colpiti dagli eventi alluvionali di                  
ottobre-novembre 2000. Mutui con oneri di ammortamento a carico dello           
Stato (art. 1, comma 2, ordinanza ministeriale n. 3135 del 10 maggio            
2001 e art. 1, comma 2, ordinanza ministeriale del 2 luglio 2001, n.            
3141)" di cui alla UPB 1.4.4.3. 17510, del Bilancio per l'esercizio             
finanziario 2002, che presenta la necessaria disponibilita';                    
- quanto a Euro 6.816.714,61, registrata al n. 1676 di impegno sul              
Capitolo 48089 "Interventi urgenti di protezione civile, per la messa           
in sicurezza e la riduzione del rischio idrogeologico e per                     
contributi ai soggetti privati e alle attivita' produttive                      
danneggiate, dei territori colpiti dagli eventi alluvionali di                  
ottobre-novembre 2000 (art. 1, comma 3, ordinanza ministeriale n.               
3110 dell'1 marzo 2001; art. 1, comma 1 e art. 2, comma 1, ordinanza            
ministeriale n. 3135 del 10 maggio 2001). Mezzi statali" di cui alla            
UPB 1.4.4.2. 17101 del Bilancio per l'esercizio finanziario 2002, che           
presenta la necessaria disponibilita';                                          
5) di dare atto che, ad esecutivita' della presente deliberazione, il           
Responsabile del Servizio regionale competente provvedera' con propri           
atti formali, ai sensi della L.R. 40/01 e delle deliberazioni della             
Giunta regionale 2774/01 e 2775/01, alla liquidazione ed alla                   
emissione della richiesta dei titoli di pagamento a favore dei Comuni           
delle somme ad essi concesse, di cui all'Allegato A al presente atto,           
con le seguenti modalita':                                                      
a) un primo acconto pari al 40% del totale concesso, sara' liquidato            
ad esecutivita' del presente atto, al fine di consentire ai Comuni              
una liquidita' sufficiente, per l'immediata erogazione degli acconti            
dei contributi assegnati, a quei soggetti gia' in possesso delle                
certificazioni richieste per tale scopo;                                        
b) la parte residua, pari al 60% del totale concesso, sara' liquidata           
a saldo o in piu' soluzioni, a seconda di quanto richiesto dai Comuni           
stessi, successivamente alla trasmissione al Servizio regionale                 
competente per la liquidazione, dopo 6 mesi dall'esecutivita'                   
dell'atto comunale di assegnazione dei contributi ai soggetti aventi            
diritto, della prima rendicontazione analitica sullo stato di                   
attuazione degli interventi, che certifichi sia l'avvenuta erogazione           
di tutto il 40% gia' liquidato, sia che agli atti del Comune, siano             
depositate dichiarazioni dei soggetti privati, di cui all'Allegato C            
al presente atto, per un ammontare complessivo pari alla somma                  
richiesta a saldo parziale o totale dal Comune alla Regione;                    
6) di approvare l'Allegato B "Modalita' di ripartizione, assegnazione           
ed erogazione dei contributi e controllo sull'attuazione degli                  
interventi edilizi" e l'Allegato C "Schema di dichiarazione                     
sostitutiva di atto di notorieta'" quali parti integranti e                     
sostanziali del presente atto;                                                  
7) di dare atto che con proprio provvedimento si procedera' a                   
riprogrammare a favore dei soggetti di cui al secondo gruppo                    
dell'Allegato A sia le eventuali ulteriori risorse finanziarie                  
stanziate a favore dei soggetti di cui all'art. 4-bis della Legge               
365/00, sia eventuali economie rendicontate dai Comuni a seguito                
dell'erogazione a saldo dei contributi concessi col presente atto;              
8) di dare atto infine che, per quanto non espressamente previsto               
nella presente deliberazione, si rinvia alle disposizioni operative             
indicate nella Legge 365/00, nella direttiva del Ministro                       
dell'Interno del 30 gennaio 2001 e nella determinazione regionale del           
Direttore generale alla Programmazione territoriale e Sistemi di                
mobilita' 5467/01;                                                              
9) di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione nel            
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
(segue allegato fotografato)                                                    
ALLEGATO B                                                                      
MODALITA' DI RIPARTIZIONE, ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI            
E CONTROLLO SULL'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI                            
1) Modalita' di ripartizione, assegnazione ed erogazione dei                    
contributi ai soggetti privati                                                  
I Comuni, entro 60 giorni decorrenti dalla pubblicazione nel                    
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna della presente                
deliberazione, provvederanno con atto amministrativo alla                       
ripartizione ed assegnazione dei contributi di cui all'Allegato A               
precedente fra i privati danneggiati, secondo le seguenti modalita':            
- per quanto riguarda il primo gruppo (vedi Allegato A), il Comune              
provvedera' ad assegnare ai privati il 100% dei contributi ad essi              
spettanti:                                                                      
- per quanto riguarda il secondo gruppo (vedi Allegato A), il Comune            
provvedera' ad assegnare ai privati il 50,44% dei contributi ad essi            
spettanti.                                                                      
Tale provvedimento dovra' essere inviato ai soggetti interessati e              
per conoscenza alla Regione Emilia-Romagna, Direzione generale alla             
Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita', Servizio                    
Riqualificazione urbana. I Comuni provvederanno altresi' alla                   
trasmissione al Servizio regionale appena citato, ogni sei mesi                 
successivamente all'esecutivita' dell'atto comunale di ripartizione             
ed assegnazione dei contributi di cui all'Allegato A, di una                    
rendicontazione analitica sullo stato di attuazione degli interventi.           
Ai fini della liquidazione dei contributi, i soggetti beneficiari si            
atterranno alla seguente tempistica, relativa all'attuazione degli              
interventi ed al tipo di danno subito:                                          
- per quanto riguarda gli interventi edilizi conseguenti ai danni               
subiti dagli immobili, i lavori devono essere iniziati entro dodici             
mesi dalla data di esecutivita' dell'atto amministrativo comunale di            
assegnazione e ripartizione dei contributi ed ultimati nei successivi           
ventiquattro mesi - tali termini non operano per gli interventi                 
inseriti nei piani di delocalizzazione di cui alla L.R. n. 25 del               
2001;                                                                           
- per quanto riguarda l'acquisto di altro immobile, i contratti di              
compravendita devono essere stipulati entro ventiquattro mesi dalla             
data di esecutivita' dell'atto amministrativo comunale di                       
assegnazione dei contributi - tali termini non operano per gli                  
interventi inseriti nei piani di delocalizzazione di cui alla L.R. n.           
25 del 2001;                                                                    
- per quanto riguarda i contributi relativi alla riparazione o                  
all'acquisto di beni mobili o beni mobili registrati, i contributi              
devono essere richiesti entro dodici mesi dalla data di esecutivita'            
dell'atto amministrativo comunale di assegnazione e ripartizione dei            
contributi.                                                                     
Eventuali deroghe ai termini sopra specificati possono essere                   
concesse dai Comuni soltanto in presenza di giustificati motivi e               
comunque per periodi non superiori ai sei mesi.                                 
Successivamente all'esecutivita' dell'atto comunale di ripartizione             
ed assegnazione dei contributi, i soggetti beneficiari possono                  
chiedere un'anticipazione fino al 60% del contributo assegnato nei              
seguenti casi:                                                                  
- dopo avvenuto inizio dei lavori, nel caso di intervento edilizio;             
- alla stipula del contratto preliminare notarile, nel caso di                  
acquisto di altro immobile.                                                     
Al di fuori dei casi precedenti, possono chiedere un'anticipazione              
del contributo assegnato coloro che risultano evacuati e sistemati              
provvisoriamente in alloggi in affitto; in tale caso l'anticipazione            
richiesta potra' essere pari alle spese di affitto gia' sostenute ed            
a quelle presumibili fino al rientro nelle future abitazioni, fermo             
restando il limite massimo del 60% sopra richiamato.                            
L'erogazione del saldo del contributo e' consentita a seguito                   
dell'invio da parte dell'interessato di dichiarazione sostitutiva di            
atto di notorieta', presentata ai sensi della Legge n. 15 del 1968 e            
successive modifiche ed integrazioni, redatta secondo il modello                
allegato alla direttiva del Ministro dell'Interno del 30 gennaio                
2001, di cui all'Allegato C parte integrante del presente atto.                 
L'importo complessivo delle documentazioni di spesa indicate nella              
dichiarazione di cui all'Allegato C (al lordo dei relativi oneri                
fiscali), non deve essere inferiore al contributo assegnato.                    
Nel caso in cui l'importo complessivo delle documentazioni di spesa             
di cui all'Allegato C sia inferiore al contributo assegnato, i Comuni           
provvederanno a liquidare una somma pari all'importo della                      
dichiarazione presentata.                                                       
Ai soggetti del primo gruppo che non procedono alla delocalizzazione            
ma effettuano le opere di ripristino o la ricostruzione in sito, i              
Comuni devono assegnare una somma pari al 50,44% del contributo                 
spettante.                                                                      
I Comuni provvederanno alla trasmissione alla Regione Emilia-Romagna,           
Direzione generale alla Programmazione territoriale e Sistemi di                
mobilita', Servizio Riqualificazione urbana, entro 60 giorni dalla              
conclusione della fase di erogazione dei contributi, dell'atto                  
amministrativo contenente l'elenco delle somme erogate e le eventuali           
economie di spesa da restituire alla Regione.                                   
L'atto deve indicare altresi' i nominativi dei soggetti del secondo             
gruppo a cui non e' stato erogato l'intero contributo e, di                     
conseguenza, la residua quota ad essi spettante.                                
2) Modalita' di controllo sull'attuazione degli interventi edilizi              
I Comuni, al fine di garantire il pieno conseguimento degli obiettivi           
perseguiti dalla Legge 365/00 e dalla presente deliberazione,                   
dovranno svolgere controlli puntuali sulla effettiva attuazione degli           
interventi.                                                                     
Tali controlli, ferma restando la possibilita' per i Comuni di                  
eseguirne di ulteriori di propria iniziativa, saranno svolti a                  
campione, mediante sorteggio, in ragione del 5% del totale degli                
interventi ultimati.                                                            
Ove in sede di controllo venga accertata la parziale o totale non               
effettuazione dei lavori dichiarati, ai fini del saldo del                      
contributo, il Comune procede alla revoca parziale o totale del                 
contributo assegnato e liquidato.                                               
ALLEGATO C                                                                      
SCHEMA DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA                                             
DI ATTO DI NOTORIETA'                                                           
(Legge 11 dicembre 2000, n. 365 - Direttiva del Ministro dell'Interno           
in attuazione dell'art. 4-bis)                                                  
Collegata alla domanda di contributo presentata in data . . . .                 
II sottoscritto                                                                 
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il           
  ,                                                                             
residente a                                                                     
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . n.                                                                  
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax                          
consapevole della responsabilita' che assume e delle sanzioni                   
stabilite dalla legge nei confronti di chi attesta il falso,                    
dichiara                                                                        
- che le fatture di spesa relative al ripristino dei danni subiti a             
seguito degli eventi alluvionali di ottobre e novembre 2000 sono le             
seguenti:                                                                       
riportare i seguenti dati per ciascuna fattura:                                 
- descrizione del bene (specificando se si tratta di un bene                    
acquistato, riacquistato o riparato);                                           
- estremi del fornitore o del riparatore;                                       
- data e numero della fattura;                                                  
- importo lordo;                                                                
- netto IVA;                                                                    
- modalita' di pagamento e relative date;                                       
- che le spese esposte riguardano unicamente il ripristino dei danni            
subiti dall'evento alluvionale di ottobre e novembre 2000;                      
- che gli originali delle fatture, fiscalmente regolari, rimangono a            
disposizione per ogni eventuale verifica e controllo presso la                  
propria residenza per il periodo previsto dalla legislazione vigente.           
. . . . . . . . . . . . li' . . . . . . . . . .                                 
firma                                                                           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                           

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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