REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 dicembre 2001, n. 3053

L.R. 26/01: "Approvazione riparto dei fondi a favore delle Province e relative modalita' di attuazione in coerenza con gli indirizzi triennali di cui alla delibera del Consiglio regionale n. 300 del 18/12/2001"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 8 agosto 2001, n. 26 "Diritto allo studio ed                      
all'apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio           
1999, n. 10";                                                                   
visti in particolare:                                                           
- l'articolo 7, comma 3, ove si stabilisce che la Giunta regionale              
approva, in coerenza con gli indirizzi triennali, il riparto dei                
fondi a favore delle Province per gli interventi di cui all'art. 3              
della citata L.R. 26/01 e le relative modalita' di attuazione;                  
- l'articolo 4, comma 4, ove si stabilisce che la Giunta regionale              
individua i beneficiari delle borse di studio e l'importo massimo               
erogabile, eventualmente differenziato per ordine e grado di scuola             
frequentata e per fasce di reddito;                                             
- l'articolo 4, comma 5, ove si stabilisce che la Giunta regionale, a           
garanzia di uniformita' di trattamento della concessione dei benefici           
di legge agli aventi diritto, determina le modalita' attraverso le              
quali le Province, di intesa con i Comuni, provvedono                           
all'assegnazione delle borse di studio, anche avvalendosi della                 
collaborazione delle scuole;                                                    
vista altresi' la deliberazione del Consiglio regionale n. 300 del              
18/12/2001 avente per oggetto "Approvazione degli indirizzi triennali           
per il diritto allo studio per gli aa. ss. 2001/02, 2002/03, 2003/04.           
L.R. 2/8/2001, n. 26, art. 7";                                                  
rilevato che per quanto concerne la fornitura gratuita o semigratuita           
dei libri di testo di cui all'art. 3, comma 1, lett. a),  n.1 della             
L.R. 26/01, si provvedera' con apposito atto alla definitiva                    
assegnazione delle risorse a consuntivo a favore delle Province;                
considerata l'esigenza di provvedere sollecitamente all'adozione                
degli atti succitati, in coerenza con gli indirizzi dettati dal                 
Consiglio regionale, al fine di procedere al riparto ed all'impegno             
di spesa a favore delle Province delle risorse regionali e statali              
disponibili per la realizzazione degli interventi di cui alla L.R.              
26/01 relativamente all'a.s. 2001-2002;                                         
valutato opportuno, in ragione delle molteplici interconnessioni fra            
le disposizioni da emanare, ricomprendere in un unico atto, composto            
di tre allegati parti integranti della presente deliberazione, sia le           
modalita' per l'attuazione degli interventi, in applicazione di                 
quanto stabilito nella citata deliberazione consiliare n. 300 del               
18/12/2001 (Allegato A), sia i criteri e le modalita' per la                    
concessione delle borse di studio (Allegato B) sia il riparto delle             
risorse alle Province (Allegato C);                                             
dato atto:                                                                      
che l'ammontare complessivo delle risorse finanziarie regionali, per            
l'attuazione degli interventi in questione e' di Lire 29.471.000.000            
(pari a Euro 15.220.501,27) allocate sui seguenti capitoli del                  
Bilancio regionale per il 2001:                                                 
- quanto a Lire 6.000.000.000 (pari a Euro 3.098.741,39) sul Cap.               
72575,                                                                          
- quanto a Lire 8.500.000.000 (pari a Euro 4.389.883,64) sul Cap.               
72585,                                                                          
- quanto a Lire 3.000.000.000 (pari a Euro 1.549.370,70) sul Cap.               
72607                                                                           
- quanto a Lire 11.371.000.000 (pari a Euro 5.872.631,40) sul Cap.              
72660,                                                                          
- quanto a Lire 600.000.000 (pari a Euro 309.874,14) sul Cap. 72641;            
dato atto che l'ammontare complessivo delle risorse finanziarie                 
statali di cui alla Legge 62/00 assegnate alla Regione Emilia-Romagna           
con decreto 20 settembre 2001 del Direttore generale del Dipartimento           
per i Servizi nel territorio del MIUR - agli atti del Servizio                  
competente - per l'erogazione di borse di studio relative all'a.s.              
2001/2002 e' di Lire 8.753.298.647 (pari a Euro 4.520.701,48);                  
ritenuto di ripartire fra le Province, come indicato nelle tabelle di           
cui all'Allegato C del presente atto quale sua parte integrante e               
sostanziale, le risorse finanziarie destinate all'attuazione degli              
interventi di cui all'art. 3, comma 1, lettera a), nn. 2 - 3 - 4 - 5            
- 6, lettera b), nonche' all'art. 4 e all'art. 7, comma 2 della L.R.            
26/01;                                                                          
ritenuto che tale riparto viene effettuato sulla base dei criteri               
definiti dalla richiamata deliberazione consiliare 300/01 (punto 3              
dell'Allegato);                                                                 
viste:                                                                          
- la L.R. 18/4/2001, n. 10 di approvazione del Bilancio di previsione           
della Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2001 e Bilancio             
pluriennale 2001-2003, nonche' la L.R. 21/8/2001, n. 28 di                      
assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna            
per l'anno finanziario 2001 e Bilancio pluriennale 2001-2003;                   
- la L.R. 43/01 e la propria deliberazione n. 2774 del 10 dicembre              
2001, recante: "Direttiva sulle modalita' di espressione dei pareri             
di regolarita' amministrativa e contabile dopo l'entrata in vigore              
della L.R. 43/01";                                                              
- la propria deliberazione n. 1841 dell'11/9/2001 relativa                      
all'attribuzione dell'incarico di Responsabile del Servizio                     
Ragioneria e Credito "ad interim" alla dirigente dott.ssa Amina                 
Curti;                                                                          
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui alla vigente normativa               
contabile per provvedere all'assunzione degli impegni di spesa per              
l'ammontare complessivo di Lire 29.471.000.000 (pari a Euro                     
15.220.501,27) a favore delle Province secondo il piano di riparto di           
cui alle tabelle di cui all'Allegato C) del presente atto quale parte           
integrante sostanziale, dando atto che all'assunzione dell'impegno di           
spesa della rimanente quota relativa alle risorse statali si                    
provvedera' secondo quanto precisato nella parte dispositiva del                
presente atto;dato atto:                                                        
- del parere favorevole di regolarita' tecnica del presente atto                
espresso dal Responsabile del Servizio Scuola Universita' e                     
Integrazione dei Sistemi formativi dott.ssa Cristina Bertelli;                  
- del parere favorevole di legittimita' del presente atto espresso              
dalla Direttrice generale alla Cultura Formazione e Lavoro dott.ssa             
Cristina Balboni;                                                               
- del parere favorevole di regolarita' contabile del presente atto              
espresso dalla dott.ssa Amina Curti, in merito alla fase di                     
assunzione dell'impegno di spesa;                                               
ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della propria            
delibera n. 2774 del 10/12/2001;                                                
su proposta dell'Assessore competente,                                          
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare, per le ragioni espresse in premessa, che si                    
ritengono qui integralmente riportate, gli allegati parti integranti            
della presente deliberazione, contenenti modalita' di attuazione                
degli interventi relativamente all'a.s. 2001-2002 (Allegato A), le              
disposizioni per la concessione delle borse di studio per l'a.s.                
2001-2002 (Allegato B), il riparto a favore delle Province delle                
risorse regionali e statali disponibili per la realizzazione degli              
interventi di cui alla L.R. 26/01 relativamente all'anno scolastico             
2001-2002 (Allegato C);                                                         
2) di impegnare le risorse regionali per la realizzazione degli                 
interventi di cui alla L.R. 26/01 per l'anno scolastico 2001-2002 a             
favore delle Province, come risulta dalle tabelle di cui all'Allegato           
C, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione per              
l'importo complessivo di Lire 29.471.000.000 (pari a Euro                       
15.220.501,27) sui rispettivi capitoli e per le somme sotto indicate:           
a) quanto a Lire 6.000.000.000 (pari a Euro 3.098.741,40) al Capitolo           
72575 "Interventi volti a facilitare l'accesso e la frequenza alle              
attivita' scolastiche e formative (artt. 3 e 7, L.R. 8/8/2001, n. 26)           
(cambio destinazione)", registrata al  n.5512 di impegno;                       
b) quanto a Lire 8.500.000.000 (pari a Euro 4.389.883,64) al Capitolo           
72585 "Progetti volti a garantire e a migliorare i livelli di                   
qualita' dell'offerta formativa ed educativa (art. 3, comma 1, lett.            
b) ed art. 7, L.R. 8/8/2001, n. 26) - (cambio denominazione)",                  
registrata al n. 5513 di impegno;                                               
c) quanto a Lire 3.000.000.000 (pari a Euro 1.549.370,70) al Capitolo           
72607 "Interventi relativi alle attrezzature e alle strutture per i             
servizi finalizzati all'accesso e alla frequenza alle attivita'                 
scolastiche e formative (artt. 3 e 7, L.R. 8/8/2001, n. 26) - (cambio           
denominazione)", registrata al  n.5514 di impegno;                              
d) quanto a Lire 11.371.000.000 (pari a Euro 5.872.631,40) al                   
Capitolo 72660 "Attribuzione di borse di studio a sostegno della                
spesa delle famiglie per l'istruzione (art. 4, L.R. 8/8/2001, n. 26)            
- (cambio denominazione)", registrata al  n.5515 di impegno;                    
e) quanto a Lire 600.000.000 (pari a Euro 309.874,14) al Capitolo               
72641 "Contributi per l'attuazione degli interventi di diritto allo             
studio e all'apprendimento di cui all'art. 7, comma 2 della L.R.                
8/8/2001, n. 26 - (cambio denominazione), registrata al n. 5516 di              
impegno;                                                                        
del Bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2001 che e' stato            
dotato della necessaria disponibilita';                                         
3) di dare atto che alla liquidazione delle risorse impegnate                   
provvedera' con successivo atto il dirigente competente per materia,            
ad avvenuta esecutivita' del presente provvedimento, in applicazione            
della normativa contabile vigente;                                              
4) di dare atto, inoltre, che all'impegno e alla liquidazione a                 
favore delle Province delle risorse statali per le borse di studio di           
cui alla Legge 62/00 e relativo DPCM 106/01 di attuazione assegnate             
alla Regione Emilia-Romagna per Lire 8.753.298.647 (pari a Euro                 
4.520.701,48), con decreto 20 settembre 2001 del Direttore generale             
del Dipartimento per i Servizi nel territorio del MIUR in esito alla            
definizione del fabbisogno come risultante dalle eventuali opzioni              
per la detrazione fiscale provvedera' con successivo atto il                    
dirigente competente per materia, ad avvenuta iscrizione, ai sensi              
della normativa contabile vigente, delle relative disponibilita'                
finanziarie sul pertinente capitolo del bilancio regionale;                     
5) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale             
della Regione Emilia-Romagna per garantirne la piu' ampia diffusione.           
ALLEGATO A                                                                      
INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO: MODALITA' ATTUATIVE PER L'ANNO           
SCOLASTICO 2001-2002                                                            
Come previsto negli indirizzi triennali, le relazioni fra Comuni e              
Province in merito alla programmazione ed alla gestione delle risorse           
per gli interventi di diritto allo studio, devono essere oggetto di             
definizione in sede locale al fine di garantire la fluidita' delle              
procedure e la produttivita' della spesa, nel rispetto delle                    
competenze proprie a ciascun livello istituzionale.                             
In tale contesto, vanno raggiunte specifiche intese che saranno                 
richiamate nel programma provinciale degli interventi, di cui                   
all'art. 8, comma 2 della L.R. 26/01. Copia del programma provinciale           
dovra' essere sollecitamente trasmesso ai competenti uffici regionali           
che su tali basi imposteranno le attivita' di monitoraggio degli                
interventi e di analisi dell'andamento della legge.                             
Per lo stesso fine ed in attuazione di quanto stabilito all'art. 8,             
comma 3 della legge regionale citata, le Province provvederanno                 
altresi' a trasmettere agli uffici regionali competenti entro la fine           
dell'anno scolastico di riferimento una relazione annuale                       
sull'utilizzo delle risorse assegnate e sul raggiungimento degli                
obiettivi del programma provinciale.                                            
ALLEGATO B                                                                      
BORSE DI STUDIO                                                                 
L'entrata in vigore della L.R. 26/01 comporta l'applicazione per                
quanto riguarda le borse di studio di criteri diversi da quelli                 
precedentemente previsti.                                                       
L'introduzione di tali nuovi criteri fa ritenere che i dati                     
quantitativi relativamente alle domande ammissibili non siano                   
governabili a priori attraverso previsioni accurate, ancorche'                  
presuntive, da conciliare tuttavia con le risorse disponibili e con i           
limiti di bilancio. Sotto tale profilo, il piano straordinario dello            
Stato previsto nella Legge 62/00 di assegnazione di risorse alle                
Regioni per la concessione di borse di studio rappresenta altresi',             
per sua stessa natura, una base finanziaria sulla cui continuita' e             
disponibilita' non e' prudente fondare le previsioni di spesa.                  
Alla luce di tali considerazioni, risulta opportuno definire i                  
criteri per l'attribuzione delle borse di studio secondo un approccio           
graduale, mirato a soddisfare tutte le domande ammissibili.                     
1) Individuazione dei beneficiari in base alla situazione economica             
ed al merito scolastico                                                         
Sono beneficiari di borsa di studio tutti gli alunni frequentanti le            
scuole del sistema nazionale di istruzione, in possesso dei requisiti           
di legge in base alla situazione economica della famiglia di                    
appartenenza ed al merito scolastico, quando applicabile.                       
Requisito della situazione economica                                            
Per l'anno scolastico 2001-2002, i potenziali beneficiari vengono               
raggruppati in due fasce, secondo la situazione economica della                 
famiglia di appartenenza:                                                       
1) nella prima fascia rientrano gli alunni delle scuole del sistema             
nazionale di istruzione residenti sul territorio regionale, le cui              
famiglie presentino un ISE (Indicatore della situazione economica),             
riferito all'anno 2000, non superiore a 42 milioni di Lire (pari a              
Euro 21.619,19), per un nucleo familiare di tre componenti;                     
2) nella seconda fascia rientrano gli alunni delle scuole del sistema           
nazionale di istruzione residenti sul territorio regionale, le cui              
famiglie presentino un ISE (Indicatore della situazione economica),             
riferito all'anno 2000, non superiore a 84 milioni di Lire (pari a              
Euro 43.382,38), per un nucleo familiare di tre componenti.                     
Requisito del merito                                                            
Il requisito del merito non viene stabilito per i frequentanti la               
scuola dell'obbligo, ivi compreso quindi il primo anno della scuola             
secondaria superiore.                                                           
Per i frequentanti dal II al V anno della scuola secondaria superiore           
si determina quale requisito di merito per l'accesso alla borsa di              
studio la media del sette, o votazione equivalente qualora                      
diversamente espressa, riportata nell'anno precedentemente                      
frequentato. Qualora si presentino casi di alunni promossi con la               
media del 7 e con la contestuale evidenza di debiti formativi, il               
requisito del merito si ritiene soddisfatto dalla media raggiunta.              
In relazione a tali anni scolastici, si prescinde completamente dal             
requisito del merito per gli/le allievi/e rientranti nella prima                
fascia, in coerenza con l'impianto della L.R. 26/01 che valuta le               
disagiate condizioni economiche elemento di forte rischio di                    
abbandono scolastico. Per coloro che sono ricompresi nella seconda              
fascia e' possibile prescindere dal requisito stesso solo se                    
l'allievo/a e' dichiarato/a a rischio di abbandono scolastico dai               
Servizi sociali dei Comuni, sentita l'istituzione scolastica                    
frequentata.                                                                    
2) Individuazione degli importi                                                 
L'importo unitario delle borse di studio attribuibili agli alunni               
della prima fascia viene determinato nei seguenti valori:                       
Grado di scuola  Lire  pari a Euro                                              
Scuola elementare    242.034    125,00                                          
Scuola media    484.067    250,00                                               
Scuola secondaria superiore  1.936.270  1.000,00                                
Le risorse statali, attribuite alla Regione Emilia-Romagna in base al           
piano straordinario di cui alla Legge 62/00, sono destinate                     
prioritariamente alla concessione delle borse di studio agli alunni             
della prima fascia frequentanti le scuole elementari, medie e                   
superiori secondo gli importi suindicati. Se necessario, per coprire            
l'intero fabbisogno finanziario corrispondente agli aventi diritto di           
tale fascia saranno aggiunte risorse regionali.                                 
L'importo unitario delle borse di studio attribuibili agli alunni               
della seconda fascia, con esclusivo riferimento ai frequentanti le              
scuole secondarie superiori, viene determinato nel seguente valore:             
Grado di scuola  Lire  pari a Euro                                              
Scuola secondaria superiore  1.452.202    750,00                                
Opzione per la detrazione fiscale                                               
La Legge 62/00 prevede la possibilita' per il beneficiario di borsa             
di studio di usufruirne anche attraverso la detrazione fiscale. Per             
l'anno scolastico 2000-2001 tale possibilita' non e' stata attivata a           
livello nazionale non essendo state emanate le disposizioni                     
necessarie alla relativa applicazione.                                          
Poiche' tali disposizioni non sono state ancora emanate ed in                   
considerazione dell'urgenza di provvedere all'attribuzione delle                
borse di studio nei tempi piu' rapidi al fine di non vanificare la              
significativita' dell'intervento, per l'anno scolastico 2001-2002               
coloro che, pur nell'incertezza della regolamentazione, intendono               
esercitare l'opzione a favore dell'assegnazione della borsa di studio           
tramite la detrazione fiscale dovranno indirizzare formale richiesta            
in tal senso all'Ente gestore del procedimento e per conoscenza alla            
Regione Emilia-Romagna, i quali provvederanno ai successivi                     
adempimenti nei confronti dei Ministeri competenti.                             
3) Modalita' per la concessione delle borse di studio                           
In applicazione di quanto stabilito negli indirizzi triennali ove, in           
merito alle modalita' per la fruizione di benefici individuali quali            
le borse di studio, si afferma che esse vanno individuate in maniera            
congiunta e condivisa fra Regioni ed Enti locali al fine di                     
determinare condizioni il piu' possibile uniformi sul territorio, si            
e' costituito un gruppo di lavoro interistituzionale, con la presenza           
di rappresentanti delle Province e dei Comuni capoluogo, all'interno            
del quale sono state convenute le seguenti disposizioni.                        
Il modulo di domanda                                                            
La domanda per la borsa di studio viene presentata da uno dei                   
genitori o da chi ha la rappresentanza del minore o dallo studente              
stesso, qualora maggiorenne, compilando in autocertificazione il                
modulo predisposto e diffuso dall'Ente gestore.                                 
Per la compilazione del modulo nella parte relativa all'indicatore              
ISE/ISEE il richiedente puo' fare riferimento al Comune di residenza,           
alla Direzione provinciale dell'INPS della propria provincia o                  
rivolgersi ad un Centro di assistenza fiscale (CAF) o a soggetti                
indicati dall'Ente erogatore.                                                   
Il bando                                                                        
Il bando, contenente i requisiti di cui al presente atto nonche'                
esplicito riferimento all'attivazione da parte dell'Ente gestore di             
controlli a campione sulle domande ritenute ammissibili, in                     
collaborazione con i competenti uffici dell'Amministrazione                     
finanziaria, sara' emanato dall'Ente gestore il 1 febbraio 2002 e               
dovra' rimanere aperto per i successivi 45 giorni. Il termine ultimo            
per la presentazione delle domande all'Ente gestore e' pertanto                 
fissato al 18 marzo 2002 (primo giorno utile non festivo).                      
Gli Enti gestori provvederanno all'istruttoria delle domande ed alla            
predisposizione dei relativi elenchi di beneficiari. I dati                     
consuntivi relativi al fabbisogno finanziario definitivo dovranno               
pervenire ai competenti uffici regionali entro il mese di aprile                
2002, al fine di consentire lo svolgimento degli adempimenti                    
successivi, ivi compresa la verifica delle disponibilita' finanziarie           
necessarie al pagamento delle borse di studio.                                  
La campagna informativa                                                         
Al fine di garantire la piu' ampia diffusione delle nuove regole per            
la concessione delle borse di studio introdotte dalla L.R. 26/01,               
consentendo cosi' ai cittadini di disporre di informazioni tempestive           
e corrette per fruire di tale beneficio, la Regione, in accordo con             
le Province, realizzera' una adeguata campagna informativa attraverso           
il ricorso ai mezzi di comunicazione ritenuti piu' opportuni ed                 
efficaci.                                                                       
ALLEGATO C                                                                      
RIPARTO DELLE RISORSE DELLE PROVINCE                                            
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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