ENEL DISTRIBUZIONE SPA - ZONA DI RAVENNA

COMUNICATO

Programma interventi anno 2002 - I integrazione relativa alla provincia di Ravenna

L'ENEL Distribuzione SpA - zona di Ravenna avvisa che, in                       
ottemperanza dell'art. 2, comma 6 della L.R. 10/93 e della relativa             
direttiva applicativa approvata dalla Giunta della Regione                      
Emilia-Romagna con deliberazione 2 novembre 1999, n. 1965, con                  
istanza del 17 maggio 2002, rif. n. PLA/AUT-ZORA/0010 redatta ai                
sensi e per gli effetti della predetta normativa, ha richiesto                  
all'Amministrazione provinciale di Ravenna l'autorizzazione per il              
seguente impianto elettrico:                                                    
- denominazione impianto: inserzione cabina Pellicciari in conduttori           
nudi e in cavo sotterraneo, in localita' Camerlona;                             
- tipologia impianto: in cavo sotterraneo e conduttori nudi - 15 kV;            
- comune: Ravenna - provincia: Ravenna;                                         
- caratteristiche tecniche impianto in cavo: sezione conduttori 185             
mmq. in alluminio, corrente max 360 A, densita' di corrente 1.95                
(A/mmq.), lunghezza 0,460 Km.;                                                  
- caratteristiche tecniche impianto in conduttori nudi: sezione                 
conduttori 150 mmq. in alluminio/acciaio, corrente max 350 A,                   
densita' di corrente 2.36 (A/mmq.), isolatori in vetro, lunghezza               
0,185 Km.;                                                                      
- estremi impianto: da CP Canala a cabina Molino Rosetti.                       
Si precisa che il presente avviso costituisce integrazione al                   
programma degli interventi per il quale e' stata richiesta la                   
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale regionale in data 31/1/2002.             
Inoltre si rende noto che:                                                      
1) lo specifico provvedimento autorizzativo richiesto alla preposta             
Amministrazione provinciale avra', in conformita' dell'art. 5 della             
predetta L.R. 10/93, efficacia di dichiarazione di pubblica utilita'            
nonche' di indifferibilita' ed urgenza delle opere e dei relativi               
lavori, secondo il disposto dall'art. 9 del DPR 18/3/1965, n. 342, ai           
sensi e per gli effetti dell'art. 71 della Legge 25/6/1865, n. 2359 e           
successive modificazioni, in particolare Legge 22/10/1971, n. 865,              
Legge 27/6/1974, n. 247 e Legge 3/1/1978, n. 1;                                 
2) l'Amministrazione provinciale, a seguito della predetta istanza,             
provvedera' ad effettuare il previsto deposito, presso i propri                 
uffici, dell'originale della domanda con i relativi elaborati tecnici           
e a dare notizia, mediante avviso per estratto all'Albo pretorio dei            
Comuni interessati per 30 giorni consecutivi, a disposizione di                 
chiunque ne abbia interesse per le eventuali osservazioni od                    
opposizioni da presentare all'Amministrazione medesima nei termini              
del deposito;                                                                   
3) le servitu' di elettrodotto verranno costituite in conformita' al            
TU 11/12/1933, n. 1775 e, per impianti o situazioni particolari,                
anche con la rinuncia, da parte del concedente, delle facolta'                  
previste dal comma 4 dell'art. 122 del TU 11/12/1933, n. 1775,                  
affinche' le innovazioni, costruzioni o impianti non implichino                 
modifiche, rimozioni o il diverso collocamento delle condutture e               
degli appoggi. Le zone da assoggettare a servitu' di elettrodotto               
avranno una larghezza adeguata al tipo di impianto.                             
Di ogni ulteriore variazione ed integrazione al succitato programma             
verra' dato specifico avviso, con le medesime modalita' del presente            
atto, in concomitanza della presentazione delle specifiche istanze              
autorizzative alla competente Amministrazione provinciale.                      
IL RESPONSABILE                                                                 
Sauro Camillini                                                                 

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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