REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 gennaio 2002, n. 87

Valutazione impatto ambientale relativa ad interventi di manutenzione opere pubbliche di bonifica nel bacino del fiume Panaro, presentato dal Consorzio di Bonifica Burana-Leo-Scoltenna-Panaro. Presa d'atto determinazioni in Conferenza di Servizi (Titolo III, L.R. 9/99)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) la Valutazione di impatto ambientale positiva, ai sensi dell'art.            
16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed                    
integrazioni, sul progetto relativo ad interventi di manutenzione               
alle opere pubbliche di bonifica nel bacino del fiume Panaro,                   
presentato dal Consorzio di Bonifica Burano-Leo-Scoltenna-Panaro,               
poiche' gli interventi previsti sono, secondo gli esiti dell'apposita           
Conferenza di Servizi conclusasi il giorno 14 gennaio 2002, nel                 
complesso ambientalmente compatibili;                                           
b) di ritenere, quindi, possibile realizzare gli interventi di cui al           
punto a) a condizione siano rispettate le prescrizioni indicate ai              
punti 1.C, 2.C e 3.C del Rapporto conclusivo della Conferenza di                
Servizi, che costituisce l'Allegato 1, parte integrante e sostanziale           
della presente deliberazione, di seguito sinteticamente riportate:              
1) in riferimento all'intervento previsto sul Fosso dei Morti in                
comune di Fanano, particolare attenzione dovra' essere posta al fine            
di non arrecare danneggiamenti all'area interessata dai lavori, ed in           
particolare alla vegetazione circostante; al termine del cantiere               
dovra' essere ripristinato lo stato originale dei luoghi, con                   
attenzione alla vegetazione presente ed in particolare a quella                 
ripariale;                                                                      
2) dovranno essere rispettate tutte le modalita' operative indicate             
negli elaborati depositati;                                                     
3) per la realizzazione degli interventi dovra' essere utilizzato               
pietrame di estrazione locale, che si raccordi adeguatamente con                
quello eventualmente presente nelle immediate vicinanze;                        
4) al fine di minimizzare gli impatti sull'ecosistema e sul                     
paesaggio, si dovra' provvedere alla risistemazione delle aree                  
interessate dai cantieri con il rinverdimento mediante piantumazione            
di specie autoctone e, all'occorrenza, anche con movimento di terra,            
che ricostituisca lo stato preesistente, prima di procedere al                  
rinverdimento;                                                                  
5) i tagli di vegetazione in alveo dovranno essere effettuati                   
preferibilmente nel periodo tardo-autunnale ed invernale, escludendo            
tassativamente il periodo marzo-giugno in cui e' massimo il danno               
all'avifauna nidificante;                                                       
6) i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto                   
necessario, eseguiti in modo tecnicamente idoneo e razionale e nella            
stagione piu' favorevole, adottando tutti gli accorgimenti utili,               
onde evitare, durante e dopo l'esecuzione, eventuali danni alla                 
stabilita' dei terreni ed al buon regime delle acque;                           
7) a lavori ultimati, le acque meteoriche dovranno essere validamente           
regimate con strutture proporzionate e durature, ed opportunamente              
convogliate al fine di evitare fenomeni di erosione, scolo improprio            
e ristagno;                                                                     
c) di dare atto che il parere espresso dal Consorzio del Parco                  
regionale dell'Alto Appennino Modenese, ai sensi della L.R. 2 aprile            
1988, n. 11 e successive modifiche, in merito alla conformita' degli            
interventi di manutenzione alle opere pubbliche di bonifica nel                 
bacino del fiume Panaro in progetto, alle previsioni del Piano                  
territoriale del Parco, costituisce l'Allegato 2, parte integrante e            
sostanziale della presente delibera;                                            
d) di dare atto che il parere delle Province e dei Comuni                       
interessati, espresso ai sensi dell'art. 18, comma 6 della L.R. 18              
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, e'                    
contenuto all'interno del "Rapporto" di cui al punto 3.8;                       
e) di dare atto che lo stesso parere di cui all'art. 18, comma 6                
della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed                       
integrazioni, delle Province e dei Comuni non intervenuti alla seduta           
conclusiva della Conferenza di Servizi, si intende positivo ai sensi            
dell'art. 14 ter, comma 7 della Legge 7 agosto 1990, n. 241;                    
f) di dare atto che l'Autorizzazione paesaggistica ed edilizia n.               
3270 del 15 novembre 2001, rilasciata dal Comune di Lizzano in                  
Belvedere per "Interventi manutentori delle opere pubbliche di                  
bonifica nel Bacino del fiume Panaro: realizzazione muro di sostegno            
in muratura di pietrame e gabbioni metallici e sistemazione alveo               
nell'area posta in prossimita' del torrente Dardagna", costituisce              
l'Allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente                     
deliberazione;                                                                  
g) di dare atto che l'Autorizzazione edilizia n. 967 del 29 dicembre            
2001, rilasciata dal Comune di Sestola per "opere di consolidamento             
alveo e sponde Fosso del Tole e pulizia e sistemazione alveo",                  
costituisce l'Allegato 4, parte integrante e sostanziale della                  
presente deliberazione;                                                         
h) di dare atto che la presente delibera sostituisce, ai sensi                  
dell'art. 14 ter, comma 9 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 ed ai               
sensi dell'art. 17, comma 2 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e                   
successive modifiche ed integrazioni, l'Autorizzazione edilizia di              
competenza del Comune di Fanano;                                                
i) di dare atto che l'Autorizzazione ad eseguire movimento di terreno           
in area soggetta a vincolo idrogeologico in comune di Lizzano in                
Belvedere in localita' torrente Dardagna - Pianacci, prot. n. 9436/01           
del 20 dicembre 2001, rilasciata con prescrizioni dalla Comunita'               
Montana Alta e Media Valle del Reno, costituisce l'Allegato 5, parte            
integrante e sostanziale della presente deliberazione;                          
j) di dare atto che l'Autorizzazione ad eseguire movimento di terreno           
in area soggetta a vincolo idrogeologico in comune di Fanano presso             
il Fosso dei Morti, determinazione del Responsabile del Servizio                
Ambiente e Difesa del suolo dott. geol. Giovanni Galbucci n. 2/2002             
del 5 gennaio 2002, rilasciata con prescrizioni dalla Comunita'                 
Montana del Frignano, costituisce l'Allegato 6, parte integrante e              
sostanziale della presente deliberazione;                                       
k) di dare atto che l'Autorizzazione idraulica prot. n. 14121/01 del            
16 ottobre 2001, rilasciata con prescrizioni ai sensi del RD 30                 
giugno 1904, n. 523, dal Servizio provinciale Difesa del suolo,                 
Risorse idriche e forestali di Bologna, costituisce l'Allegato 7,               
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;                    
l) di dare atto che l'Autorizzazione idraulica, trasmessa con lettera           
prot. n. AMB/GMO/01/10002/DI3 del 16 novembre 2001, rilasciata con              
prescrizioni ai sensi del RD 30 giugno 1904, n. 523, dal Servizio               
provinciale Difesa del suolo, Risorse idriche e forestali di Modena,            
costituisce l'Allegato 8, parte integrante e sostanziale della                  
presente deliberazione;                                                         
m) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18                 
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della           
presente deliberazione al proponente Consorzio di Bonifica                      
Burana-Leo-Scoltenna-Panaro;                                                    
n) di trasmettere, ai sensi dell'art. 17, comma 4 della L.R. 18                 
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della           
presente deliberazione al Ministero per i Beni e le Attivita'                   
culturali - Soprintendenza per i Beni architettonici e per il                   
Paesaggio dell'Emilia-Romagna;                                                  
o) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18                 
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per                   
opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza,            
copia della presente deliberazione al Consorzio del Parco regionale             
dell'Alto Appennino Modenese; al Comune di Lizzano in Belvedere; al             
Comune di Sestola; alla Comunita' Montana Alta e Media Valle del                
Reno; alla Comunita' Montana del Frignano; al Servizio provinciale              
Difesa del suolo, Risorse idriche e forestali di Bologna; al Servizio           
provinciale Difesa del suolo, Risorse idriche e forestali di Modena;            
alle ARPA Sezioni provinciali di Bologna e Modena;                              
p) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18                 
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, e per                 
consentire l'esercizio delle facolta' previste dall'art. 14 ter,                
comma 7 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, cosi' come modificata,               
copia della presente deliberazione alla Provincia di Bologna; alla              
Provincia di Modena ed al Comune di Fanano;                                     
q) di stabilire, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.R. 18 maggio            
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, che l'efficacia              
temporale della presente Valuzione di impatto ambientale e' fissata             
in anni 3;                                                                      
r) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della                  
Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18            
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente           
partito di deliberazione.                                                       

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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