DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 settembre 2002, n. 1553
Approvazione modalita' di accesso di soggetti pubblici e privati ai finanziamenti finalizzati all'attivazione di iniziative promozionali a norma degli artt. 2 e 41, L.R. 2/85 in attuazione delibera Consiglio regionale 394/02, punto a1, lett. b
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la L.R. 12 gennaio 1985, n. 2 "Riordino e programmazione delle
funzioni di assistenza sociale" e le successive modifiche e
integrazioni;
- in particolare l'art. 41 della predetta legge, che indica le
destinazioni della quota per spese di gestione del Fondo
socio-assistenziale regionale istituito ai sensi dell'art. 40, e
regola la predisposizione e l'approvazione del programma annuale
degli interventi nonche' dei criteri di ripartizione delle risorse;
- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- la L.R. 28 dicembre 2001, n. 50 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2002 e Bilancio
pluriennale 2002-2004";
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della
Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle LL.RR. 6/7/1977, n. 31 e
27/3/1972, n. 4";
- la L.R. 1 agosto 2002, n. 19 "Assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2002 e del Bilancio pluriennale 2002-2004 a norma dell'art. 30 della
L.R. 15 novembre 2001, n. 40 - primo provvedimento generale di
variazione";
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 394 del 30/7/2002,
regolarmente esecutiva, avente per oggetto "Programma degli
interventi ed individuazione dei criteri di ripartizione del Fondo
regionale socio-assistenziale e del Fondo nazionale per le politiche
sociali per l'anno 2002 - L.R. 2/85 e Legge 328/00" (proposta con
propria deliberazione n. 1256 del 15/7/2002);
dato atto che:
1) al punto 1) del dispositivo della citata deliberazione viene
stabilito di approvare, a norma dell'art. 41 della L.R. 12 gennaio
1985, n. 2, il "Programma degli interventi ed individuazione dei
criteri di ripartizione del Fondo regionale socio-assistenziale e del
Fondo nazionale per le politiche sociali per l'anno 2002";
2) al punto 4), sub a), del dispositivo della citata deliberazione
viene stabilito di destinare risorse per complessive Euro
1.831.017,24, allocate quanto a Euro 331.017,24 al Cap. 57100
afferente l'UPB 1.5.2.2.20100 e quanto a Euro 1.500.000,00 al Cap.
57103 afferente l'UPB 1.5.2.2.20101 del Bilancio di previsione per
l'esercizio 2002, al finanziamento delle iniziative per il sostegno
del processo di riforma e delle iniziative innovative di rilievo
regionale di cui al punto A.1 del programma allegato e parte
integrante della stessa deliberazione e di dare atto che la Giunta
regionale approvera' con appositi atti l'individuazione delle
iniziative, secondo le modalita' operative allo stesso punto indicate
- lettere a) e b) nonche' le modalita' di erogazione della spesa, con
le conseguenti assegnazioni ai destinatari individuati e l'assunzione
dei relativi impegni di spesa, ricorrendo le condizioni previste
dalla L.R. 40/01;
dato atto inoltre che le modalita' operative previste al punto A.1
del citato programma per la scelta dei progetti da finanziare, sono
le seguenti:
a) attivazione di iniziative progettuali a gestione diretta della
Regione o mediante finanziamento di iniziative commissionate a
soggetti diversi, nel rispetto della normativa regionale vigente;
b) approvazione da parte della Giunta regionale di un apposito atto
per la presentazione di progetti da parte di soggetti pubblici e
privati per la realizzazione degli obiettivi indicati ai punti 3),
5), 6), 9), 11) del medesimo punto A.1 del citato programma;
considerato opportuno procedere all'individuazione delle modalita' di
accesso ai finanziamenti da erogare sulla base della seconda
modalita' operativa sopra richiamata, nonche' definire in Euro
500.000,00 l'ammontare della quota ad essa destinata;
richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di
legge:
- n. 2774 del 10 dicembre 2001 recante "Direttiva sulle modalita' di
espressione dei pareri di regolarita' amministrativa e contabile dopo
l'entrata in vigore della L.R. 43/01";
- n. 2775 del 10 dicembre 2001 recante "Disposizioni per la revisione
dell'esercizio delle funzioni dirigenziali e dei controlli interni a
seguito dell'entrata in vigore della L.R. 43/01";
- n. 2832 del 17 dicembre 2001 recante "Riorganizzazione delle
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e
professional";
- n. 3021 del 28 dicembre 2001 recante "Approvazione degli atti di
conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/1/2002)";
dato atto ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 nonche'
della propria deliberazione 2774/01 sopracitata:
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Sanita' e
Politiche sociali dr. Franco Rossi in merito alla legittimita' della
presente deliberazione;
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Pianificazione e Sviluppo dei Servizi sociali e socio-sanitari dr.
Graziano Giorgi in merito alla regolarita' tecnica della presente
delibera;
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Bilancio - Risorse finanziare dott.ssa Amina Curti in merito alla
regolarita' contabile del presente provvedimento, ai sensi anche
della determinazione del Direttore generale Risorse finanziarie e
strumentali 1176/02;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali. Immigrazione.
Progetto giovani. Cooperazione internazionale, Gianluca Borghi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare, in attuazione della lett. b) del punto A.1 del
programma di cui alla deliberazione del Consiglio regionale n. 394
del 30 luglio 2002, l'Allegato A che forma parte integrante del
presente atto, concernente le modalita' di accesso ai finanziamenti
da parte di soggetti pubblici e privati per progetti finalizzati al
sostegno del processo di riforma e alla realizzazione di iniziative
innovative di rilievo regionale nel settore socio-assistenziale a
norma degli artt. 2 e 41 della L.R. 2/85;
b) di destinare alla suddetta iniziativa, finalizzata agli obiettivi
di cui al punto 2. dell'Allegato A, risorse per complessivi Euro
500.000,00;
c) di dare atto che con successiva propria deliberazione si
provvedera', previa istruttoria condotta dagli uffici del competente
Assessorato regionale, all'individuazione dei progetti ammessi a
finanziamento, alla quantificazione, all'assegnazione ed alla
concessione dei finanziamenti, fino alla concorrenza massima del 50%
della spesa ammissibile con variazioni connesse ad arrotondamenti,
nonche' al contestuale impegno di spesa qualora ricorrano le
condizioni previste dalla L.R. 40/01, con imputazione al Cap. 57103
"Fondo nazionale per le politiche sociali. Quota parte destinata al
finanziamento di iniziative promozionali e attivita' di rilievo
regionale, nonche' delle attivita' connesse alla predisposizione e
aggiornamento del Piano socio-assistenziale regionale e dei Piani
territoriali (art. 41, comma 1, lett. a), L.R. 12 gennaio 1985, n. 2;
Legge 8 novembre 2000, n. 328). Mezzi statali" afferente all'UPB
1.5.2.2.20101, del Bilancio di previsione per l'esercizio 2002 che
presenta la necessaria disponibilita';
d) di dare atto che alla liquidazione dei finanziamenti concessi a
favore dei beneficiari individuati cosi' come previsto al precedente
punto c), provvedera' con propri atti formali in applicazione
dell'art. 51 della L.R. 40/01, nonche' della propria deliberazione
2775/01, il Dirigente competente per materia con le modalita'
indicate al punto 7. dell'Allegato A;
e) di dare atto che le risorse eventualmente non assegnate per le
iniziative di cui all'Allegato A nel corso del corrente esercizio
finanziario, rimarranno disponibili nell'ambito del Cap. 57103 del
bilancio regionale per lo stesso esercizio e saranno destinate al
finanziamento della modalita' operativa individuata alla lettera a)
del punto A.1 del Programma approvato con la citata deliberazione del
Consiglio regionale n. 394 del 30 luglio 2002, che prevede iniziative
progettuali a gestione diretta della Regione o mediante finanziamento
di iniziative commissionate a soggetti diversi, nel rispetto della
normativa regionale vigente;
f) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Modalita' di accesso ai finanziamenti per le iniziative promozionali
di cui agli artt. 2 e 41 della L.R. 2/85
1. Soggetti ammessi a presentare domanda di finanziamento
I soggetti ammessi a presentare domanda di finanziamento sono i
seguenti:
a) i Comuni singoli o associati;
b) le Aziende Unita' sanitarie locali;
c) le Comunita' Montane;
d) le Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza;
e) i soggetti iscritti nei Registri delle organizzazioni di
volontariato di cui alla L.R. 2 settembre 1996, n. 37 e successive
modificazioni, ambito socio-assistenziale;
f) i soggetti iscritti all'Albo regionale delle cooperative sociali
di cui alla L.R. 4 febbraio 1994, n. 7 e successive modificazioni;
g) le associazioni sociali, operanti nel settore socio-assistenziale,
iscritte agli Albi delle associazioni di cui alla L.R. 7 marzo 1995,
n. 10 e successive modificazioni.
2. Oggetto dei finanziamenti
Costituiscono oggetto di finanziamento i progetti, presentati dai
soggetti di cui al punto precedente, finalizzati al raggiungimento
degli obiettivi di seguito elencati, come previsto al punto A.1 del
programma approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 394
del 30 luglio 2002:
a) attivazione di iniziative di comunicazione sociale, di studio e
ricerca, di formazione sui temi rilevanti di carattere
socio-assistenziale;
b) attivazione o sviluppo di iniziative di supporto finalizzate a
favorire il mantenimento a domicilio e la vita indipendente di
anziani e disabili;
c) realizzazione di programmi sperimentali mirati a sviluppare la
promozione del benessere complessivo degli ospiti e un ruolo di
sostegno della domiciliarita' da parte delle strutture residenziali
per anziani e disabili;
d) realizzazione e qualificazione di iniziative e servizi per
l'accoglienza e l'autonomia delle donne in difficolta' ed in
particolare volti a: - completamento e qualificazione della rete
delle case rifugio e dei centri di accoglienza/consulenza/ospitalita'
a sostegno delle vittime della violenza; - realizzazione di percorsi
di formazione rivolti a bambini, ragazzi, educatrici, insegnanti e
genitori sul tema della violenza alle donne e piu' in generale della
differenza di genere, nonche' a gruppi di operatori che per la loro
professione sono coinvolti nel rapporto diretto con le donne che
subiscono violenza (Forze dell'ordine, operatori sociali e sanitari);
e) riorganizzazione territoriale delle IPAB attraverso
raggruppamenti, fusioni e sperimentazione di forme gestionali
innovative.
3. Criteri per l'individuazione dei progetti da ammettere a
finanziamento
L'individuazione dei progetti da ammettere a finanziamento avverra'
sulla base della valutazione dei progetti presentati in rapporto ai
seguenti criteri:
a) dimensione finanziaria, di norma, non inferiore a Euro 5.000,00 e
non superiore a Euro 50.000,00;
b) pertinenza al raggiungimento degli obiettivi indicati al
precedente punto 2.;
c) presenza di caratteristiche di sostanziale innovazione e
sperimentalita';
d) presenza di un quadro di utilizzo delle risorse tale da garantire
il raggiungimento degli obiettivi in coerenza con un corretto
rapporto costi/benefici;
e) collaborazione tra piu' istituzioni, enti e soggetti, pubblici e
privati, finalizzata all'individuazione di un unico progetto per
un'area territoriale di riferimento.
4. Entita' del finanziamento
L'entita' del finanziamento e' determinata, in misura percentuale,
fino alla concorrenza massima del 50% della spesa ammissibile, con
variazioni connesse ad arrotondamenti.
Non saranno considerate ammissibili le spese relative a costruzione o
riattamento di immobili, quelle imputabili ad altre leggi regionali
nonche' quelle poste a carico del fondo sanitario ai sensi delle
direttive regionali.
5. Procedure
Le domande di ammissione al finanziamento, corredate dei relativi
progetti d'intervento con l'indicazione analitica delle voci di spesa
previste, dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna, Assessorato
Politiche sociali. Immigrazione. Progetto giovani. Cooperazione
internazionale - Viale Aldo Moro n. 21 - 40127 Bologna entro il
25/10/2002.
Le domande inoltrate per posta saranno considerate valide qualora la
data del timbro postale non sia successiva alla predetta data.
6. Concessione del finanziamento
La concessione dei finanziamenti sara' determinata in base ad una
graduatoria e terra' altresi' conto dell'ammontare massimo
complessivo di risorse destinate al presente bando pari a Euro
500.000,00.
7. Erogazione dei finanziamenti
La liquidazione dei finanziamenti concessi verra' effettuata dietro
presentazione, da parte dei soggetti assegnatari, entro il termine di
12 mesi dalla data di comunicazione dell'avvenuta assegnazione, di
una relazione, a firma del legale rappresentante, da cui risultino le
modalita' di attuazione dell'iniziativa ed i risultati quantitativi e
qualitativi raggiunti, unitamente ad una elencazione analitica delle
spese sostenute che non potranno essere riferite a data antecedente a
quella di pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
In caso di inosservanza del termine di presentazione della
sopracitata documentazione i finanziamenti concessi saranno revocati.
Qualora dalla documentazione risultasse una spesa ammissibile
inferiore a quella approvata con deliberazione della Giunta regionale
di assegnazione del finanziamento, lo stesso sara' oggetto, in sede
di liquidazione, di una corrispondente riduzione proporzionale al
fine di ricondurlo alla misura della percentuale di finanziamento
stabilita dalla deliberazione sopracitata.
L'Amministrazione regionale potra' richiedere la documentazione delle
spese sostenute per un periodo non superiore ai tre anni
dall'erogazione dei contributi.