REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 ottobre 2002, n. 1825

Contributi per la promozione delle Agende 21 Locali in Emilia-Romagna ai sensi della delibera del Consiglio regionale n. 250 del 26/9/2001. Piano di azione ambientale per un futuro sostenibile L.R. 3/99. Approvazione bando

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
1) di approvare il bando, rivolto a Province, Comuni, Enti Parco e              
Comunita' Montane, per la concessione di contributi sui Temi: a)                
attivazione e primo sviluppo di processi di Agenda 21 Locale e b)               
implementazione e attuazione di programmi approvati dai Forum di A21L           
(in attuazione della deliberazione Consiglio regionale n. 250 del               
26/9/2001), per un importo complessivo di 1.032.913,80 Euro,                    
disponibile al Capitolo 37012 "Interventi per attuazione Piano                  
d'azione ambientale per un futuro sostenibile: contributi a Province,           
Comuni, Enti Parco, Comunita' Montane, per il sostegno, la promozione           
e lo sviluppo dei processi di Agenda 21 Locale in Emilia-Romagna                
(artt. 70, 74, 81 e 84, DLgs 31 marzo 1998, n. 112 e art. 99, L.R. 21           
aprile 1999 n. 3) - Mezzi statali, UPB 1.4.2.2.13235, del Bilancio di           
previsione per l'esercizio finanziario 2002, secondo quanto                     
specificato nell'Allegato 1 che fa parte integrante e sostanziale               
della presente deliberazione;                                                   
2) di dare atto che all'attuazione dei progetti relativi al Tema a)             
e' destinata una quota pari al 60% delle risorse disponibili,                   
corrispondente a Euro 619.748,28 e all'attuazione dei progetti                  
relativi al Tema b) e' destinata una quota pari al 40% delle risorse            
disponibili, corrispondente a Euro 413.165,52; nel caso in cui i                
progetti ammissibili afferenti a uno dei Temi non siano sufficienti             
ad esaurire la quota ad esso riservata, si provvedera'                          
all'assegnazione dei contributi a progetti ammissibili dell'altro               
Tema in ordine di graduatoria;                                                  
3) di dare atto che con successiva determinazione del Direttore                 
generale all'Ambiente e Difesa del suolo e della costa, si                      
provvedera' alla nomina di un nucleo di valutazione dei progetti,               
costituito da n. 5 componenti;                                                  
4) di rinviare a successiva determinazione del Direttore generale               
all'Ambiente e Difesa del suolo e della costa, la individuazione                
delle iniziative ammesse a contributo e degli Enti beneficiari sulla            
base dei progetti e azioni approvate e ammesse a finanziamento,                 
l'esatto ammontare dei contributi da concedere a ciascun Ente                   
beneficiario e qualora sussistano le condizioni, all'assunzione degli           
impegni di spesa sul pertinente capitolo di bilancio in attuazione              
della normativa contabile vigente;                                              
5) di dare atto che alla liquidazione e alla emissione della                    
richiesta dei titoli di pagamento a favore dei beneficiari                      
individuati provvedera', con propri atti formali in applicazione                
della normativa regionale vigente, il Responsabile del Servizio                 
competente della Direzione generale Ambiente, Difesa del suolo e                
della costa, secondo le modalita' indicate al punto 12) "Erogazione             
dei contributi e modalita' di rendicontazione" del bando, al                    
verificarsi delle condizioni di cui al precedente punto 3);                     
6) di pubblicare integralmente il bando di cui all'Allegato 1 nel               
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO 1                                                                      
Bando per la concessione di contributi per la promozione delle Agende           
21 Locali in Emilia-Romagna ai sensi della deliberazione del                    
Consiglio regionale n. 250 del 26/9/2001 - Piano di azione ambientale           
per un futuro sostenibile L.R. 3/99                                             
1) Finalita'                                                                    
La Regione Emilia-Romagna, in attuazione degli obiettivi individuati            
dal "Piano regionale di azione ambientale per un futuro sostenibile",           
intende promuovere e cofinanziare la programmazione, progettazione e            
realizzazione di azioni coerenti con le linee di indirizzo                      
internazionali, nazionali, regionali: Agenda 21 Rio De Janeiro, Carta           
di Aalborg, Carta di Ferrara: documenti disponibili sul sito                    
www.a21italy.org, "Piano regionale di azione ambientale per un futuro           
sostenibile" (documento disponibile sul sito web                                
www.regione.emilia-romagna.it/programmambiente), rivolte a:                     
a) attivazione e primo sviluppo di processi di Agenda 21 Locale e               
b) implementazione e attuazione di programmi approvati dai Forum di             
A21L.                                                                           
2) Soggetti che possono partecipare al presente bando                           
Possono presentare domanda per l'accesso ai contributi regionali                
previsti dal presente bando i seguenti Enti dell'Emilia-Romagna:                
- per il Tema a): Comuni, Enti Parco e Comunita' Montane con piu' di            
10.000 abitanti nel territorio complessivamente coinvolto nelle                 
azioni progettuali;                                                             
- per il Tema b): Province, Comuni, Enti Parco e Comunita' Montane.             
Gruppi di piu' Enti, insistenti in un territorio con peculiarita'               
ambientali, sociali ed economiche comuni, preferibilmente coordinati            
dalla Provincia in qualita' di capofila, possono presentare un unico            
progetto integrato.                                                             
Tutti gli Enti, per poter partecipare al bando, devono avere aderito            
alla Carta di Aalborg (vedasi le modalita' in www.a21italy.org) entro           
la data di scadenza del presente bando.                                         
3) Temi e tipologie di azione ammissibili                                       
I soggetti titolati possono presentare progetti afferenti ai seguenti           
Temi e relative tipologie di azione tra loro integrate.                         
Tema a) Attivazione e primo sviluppo di processi di Agenda 21 Locale            
Con questo Tema si prevede di avviare nuove esperienze di A21 Locale,           
in modo da diffondere in modo organico questo strumento di governance           
a livello regionale, attraverso azioni volte a:                                 
a1) realizzazione indagini sulla percezione delle priorita' dei                 
problemi ambientali da parte dei cittadini;                                     
a2) azioni di coinvolgimento e informazione di stakeholders locali e            
cittadini;                                                                      
a3) realizzazione Relazioni stato ambiente;                                     
a4) adozione sistemi di contabilita' ambientale;                                
a5) adozione sistemi di gestione ambientale EMAS II;                            
a6) costituzione dei Forum locali di A21 per il coinvolgimento dei              
diversi "portatori di interesse" per la responsabilizzazione e il               
confronto sugli scenari futuri e la discussione ed elaborazione e               
condivisione dei Piani di azione locali.                                        
Tema b) Implementazione e attuazione dei programmi approvati dai                
Forum delle Agende 21 Locali                                                    
Con questo Tema si prevede di dare ulteriore impulso ai processi di             
A21L gia' avviati rafforzando il collegamento e l'integrazione con              
gli altri strumenti di programmazione degli enti e la concreta                  
attuazione delle elaborazioni prodotte dal Forum A21L attraverso:               
b1) adozione dei Piani di azione ambientale e loro raccordo e                   
integrazione con gli altri strumenti della programmazione ambientale,           
economica, sociale dell'Ente;                                                   
b2) progettazione esecutiva di azioni previste dal Piano di azione              
adottato;                                                                       
b3) sperimentazione indicatori di sostenibilita' integrati e di                 
sintesi per monitorare lo stato di attuazione del Piano e                       
l'orientamento allo sviluppo sostenibile del territorio coinvolto;              
b4) adozione sistemi di contabilita' ambientale;                                
b5) adozione sistemi di gestione ambientale EMAS II;                            
b6) valorizzazione e diffusione delle esperienze innovative, con                
l'obiettivo di consolidare buone pratiche come esempi "trainanti".              
Le azioni previste per l'attuazione di entrambi i Temi a) e b) sono             
da considerarsi tra di loro interdipendenti e integrate e                       
programmabili dai proponenti in relazione allo specifico stato di               
avanzamento dei processi e strumenti di sostenibilita' di ciascun               
Ente. E' consentito concentrare il progetto su una sola tipologia di            
azione indicata solo qualora l'Ente proponente abbia gia' in                    
precedenza avviato azioni riguardanti le altre tipologie.                       
Relativamente al Tema a) in ogni caso i progetti devono                         
necessariamente prevedere lo svolgimento dell'Azione "a6)".                     
Relativamente al Tema b) in ogni caso i progetti devono                         
necessariamente prevedere lo svolgimento dell'Azione "b1)", se non              
ancora realizzata.                                                              
4) Risorse finanziarie disponibili                                              
Per il presente Bando e' disponibile la somma complessiva di Euro               
1.032.913,80:                                                                   
- all'attuazione dei progetti relativi al Tema a) e' destinata una              
quota pari al 60% delle risorse disponibili, corrispondente a Euro              
619.748,28;                                                                     
- all'attuazione dei progetti relativi al Tema b) e' destinata una              
quota pari al 40% delle risorse disponibili, corrispondente a Euro              
413.165,52.                                                                     
5) Quota di contributo regionale                                                
La quota di contributo regionale per i progetti afferenti ad entrambi           
i Temi a) e b) non potra' superare il 60% del costo ammissibile dei             
singoli progetti.                                                               
L'importo del contributo regionale per ciascun progetto non potra' in           
ogni caso superare i 51.000,00 Euro.                                            
6) Criteri di assegnazione delle risorse                                        
Per ogni Tema verra' stilata una graduatoria dei progetti                       
ammissibili, valutati sulla base dei criteri illustrati al successivo           
punto 11).                                                                      
Per ogni Tema i progetti ammissibili verranno finanziati, in ordine             
di graduatoria, fino alla concorrenza della quota di finanziamento              
riservata ad ogni Tema, come descritto al precedente punto 4).                  
Nel caso in cui i progetti ammissibili afferenti ad uno dei Temi non            
siano sufficienti ad esaurire la quota riservata, si provvedera'                
all'assegnazione dei contributi a progetti ammissibili dell'altro               
Tema in ordine di graduatoria.                                                  
In caso di rinuncia del soggetto assegnatario, o di mancato avvio dei           
progetti ammessi a finanziamento, l'Amministrazione si riserva di               
revocare le somme assegnate assegnandole ad altri progetti ritenuti             
ammissibili e non finanziati per esaurimento dei fondi.                         
7) Contenuto delle domande                                                      
Ogni domanda, inviata con lettera di accompagnamento che elenca gli             
atti allegati, deve contenere:                                                  
1) la versione cartacea della "scheda progettuale" redatta                      
conformemente allo schema riportato in appendice al presente bando              
(articolata in tre sezioni: generale, tecnica ed                                
economico-finanziaria), firmata in calce dal Dirigente responsabile             
del settore di competenza del soggetto titolare proponente;                     
2) dichiarazione/i di impegno alla compartecipazione finanziaria                
degli Enti cofinanziatori del progetto, rilasciata dagli organi                 
competenti per statuto.                                                         
Eventuale altra documentazione ritenuta utile ai fini della migliore            
comprensione della proposta progettuale potra' comunque essere                  
allegata.                                                                       
8) Spese ammissibili                                                            
Il quadro economico dei progetti afferenti alle tipologie di azione             
dei Temi a) e b) dovra' essere articolato in base alle 5 voci di                
spesa di seguito elencate:                                                      
1) costi del personale interno dell'Ente proponente, e degli                    
eventuali Enti partner, per progettazione, coordinamento e gestione             
del progetto da realizzare (max 30%);                                           
2) costi assistenza esterna (esempio consulenze professionali,                  
incarichi, ecc.);                                                               
3) beni strumentali (costi relativi all'acquisto/noleggio di                    
strumenti e beni durevoli funzionali alla realizzazione del                     
progetto);                                                                      
4) materiali di consumo (costi relativi all'acquisto di prodotti di             
consumo connessi ad attivita' divulgative, informative e formative di           
tipo sia cartaceo che multimediale);                                            
5) altri costi (da specificare) (massimo 10%).                                  
9) Tempi di esecuzione                                                          
I progetti dovranno avere la durata massima di 12 mesi.                         
I soggetti beneficiari devono avviare le attivita' relative alle                
azioni oggetto del finanziamento entro 60 giorni dalla comunicazione            
di avvenuta ammissione a finanziamento, dandone comunicazione al                
competente Servizio Comunicazione, Educazione ambientale, Agenda 21             
Locale, e concluderle nei tempi previsti dal medesimo atto di                   
ammissione a finanziamento. La rendicontazione finale deve essere               
presentata entro 90 giorni dalla data di reale conclusione delle                
attivita' progettuali.                                                          
Eventuali proroghe della data di conclusione dei lavori potranno                
essere concesse dal Servizio competente, previa richiesta debitamente           
motivata da effettuarsi tempestivamente e comunque prima di 30 giorni           
dalla scadenza stabilita.                                                       
10) Produzione di materiali e divulgazione dei risultati                        
I beneficiari sono impegnati a dare la massima diffusione ai                    
risultati del progetto.                                                         
Nel caso in cui il progetto comporti la stampa di depliant, brochure,           
pubblicazioni, o la produzione di cd-rom e/o video, ecc. sugli stessi           
dovra' essere riportata la dicitura "Realizzato con il contributo               
della Regione Emilia-Romagna - Bando Agenda 21 Locale 2002" e il logo           
Agende 21 Emilia-Romagna.                                                       
11) Valutazione delle domande                                                   
La valutazione sara' effettuata da un nucleo di valutazione                     
appositamente costituito.                                                       
I criteri di valutazione sulla base dei quali, per ogni Tema, verra'            
stilata una graduatoria dei progetti presentati da ammettere a                  
finanziamento fino ad esaurimento dei fondi a disposizione, sono di             
seguito indicati per titoli.                                                    
Tutti i progetti dovranno rispondere ai requisiti richiamati nelle              
schede progettuali: il maggiore o minore grado di rispondenza ai                
requisiti determinera' il punteggio dei progetti che sara' ripartito            
come di seguito indicato.                                                       
Per i progetti afferenti al Tema a) "Attivazione e primo sviluppo di            
processi di Agenda 21 Locale", i punti assegnabili sono in totale 100           
cosi' suddivisi:                                                                
- integrazione del progetto A21L con progetti esistenti dell'Ente               
proponente: max 10 punti;                                                       
- partecipazione della comunita' locale (stakeholders): max 30 punti;           
- attivita' di comunicazione di supporto al progetto: max 20 punti;             
- relazioni del progetto A21L con i 13 principi della Carta di                  
Aalborg della Campagna europea Citta' sostenibili: max 15 punti;                
- eventuale partnership tra attori locali per la realizzazione del              
progetto: max 10 punti;                                                         
- coerenza del progetto, rapporto costi/benefici, fattibilita'                  
tecnico-economica, ecc.: max 15 punti.                                          
Per i progetti afferenti al Tema b) "Implementazione e attuazione dei           
programmi approvati dai Forum delle Agende 21 Locali", i punti                  
assegnabili sono in totale 100 cosi' suddivisi:                                 
- integrazione del progetto con progetti esistenti dell'Ente                    
proponente: max 25 punti;                                                       
- partecipazione della comunita' locale (stakeholders): max 15 punti;           
- attivita' di comunicazione di supporto al progetto A21L: max 10               
punti;                                                                          
- relazioni del progetto A21 con i 13 principi della Carta di Aalborg           
della Campagna europea Citta' sostenibili: max 15 punti;                        
- eventuale partnership tra attori locali per la realizzazione del              
progetto: max 20 punti;                                                         
- coerenza del progetto, rapporto costi/benefici, fattibilita'                  
tecnico-economica, ecc.: max 15 punti.                                          
Per entrambi i Temi:                                                            
- i progetti presentati che prevedono il concorso realizzativo di               
piu' Enti locali avranno un punteggio aggiuntivo di 10 punti;                   
- a parita' di punteggio sara' data priorita' ai progetti degli Enti            
che hanno gia' avviato il processo senza finanziamenti esterni                  
(nazionali, europei o regionali) precedenti al 2002 e a quelli per i            
quali e' prevista una compartecipazione finanziaria maggiore da parte           
dei soggetti proponenti.                                                        
12) Erogazione dei contributi e modalita' di rendicontazione                    
Il contributo regionale sara' erogato al soggetto beneficiario in due           
soluzioni:                                                                      
- il 50% subordinatamente alla presentazione da parte del                       
beneficiario di idonea rendicontazione finanziaria, attestante                  
l'impiego di almeno il 30% del costo complessivo del progetto;                  
- il saldo a conclusione dell'intervento, a seguito della                       
presentazione di idonea rendicontazione finanziaria, nonche' di                 
relazione del soggetto beneficiario del contributo, da cui risulti la           
corretta realizzazione del progetto finanziato.                                 
Per la erogazione della prima quota di contributo regionale deve                
essere prodotta anche la documentazione inerente all'impegno                    
contabile della quota a carico degli Enti cofinanziatori.                       
Le rendicontazioni finanziarie, che devono essere approvate dal                 
soggetto beneficiario ai sensi della normativa vigente, devono                  
contenere:                                                                      
- l'indicazione analitica delle spese sostenute per l'attuazione                
dell'iniziativa, riferite alle azioni ammesse a contributo e                    
articolate secondo le voci di costo previste;                                   
- la dichiarazione che tutte le spese indicate sono regolarmente                
registrate nella contabilita' e supportate da titoli giustificativi             
conservati e disponibili presso la sede legale.                                 
Dovranno anche essere comunicate le modalita' di quietanza del                  
contributo regionale con indicazione, nel caso di accreditamento su             
c/c bancario, dei codici ABI e CAB.                                             
Qualora l'ammontare finale delle spese effettivamente sostenute per             
la realizzazione dei progetti ammessi a contributo risultasse                   
inferiore alla spesa prevista, il contributo stesso sara' erogato in            
misura proporzionale al costo complessivo sostenuto e nella                     
percentuale ammessa a contributo.                                               
13) Revoca dei contributi                                                       
Il contributo regionale del bando in oggetto verra' revocato in caso            
di mancato rispetto delle disposizioni ivi indicate.                            
14) Modalita' di presentazione delle domande                                    
Le domande, dovranno essere presentate entro il 14/11/2002 e                    
indirizzate alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Comunicazione,                
Educazione ambientale, Agenda 21 Locale, Via dei Mille n. 21 - 40121            
Bologna.                                                                        
Sulla lettera e sulla busta dovra' essere riportato come oggetto la             
dicitura "Bando-RER-2002-A21Locale".                                            
L'invio delle domande va effettuato a mezzo raccomandata postale con            
ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro dell'Ufficio               
Postale accettante.                                                             
In alternativa le domande possono essere consegnate al Protocollo               
della Direzione generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa,              
Via dei Mille n. 21 - 40121 Bologna entro le ore 18 del 14/11/2002.             
Oltre alla versione cartacea della domanda di cui al punto                      
precedente, i richiedenti devono inviare anche la versione digitale             
delle schede progettuali all'indirizzo e-mail:                                  
infea¹regione.emilia-romagna.it, con oggetto:                                   
"Bando-RER-2002-A21Locale".                                                     
(segue allegato fotografato)                                                    
DICHIARAZIONE                                                                   
Si dichiara:                                                                    
che il progetto non beneficia di altri contributi regionali, statali            
o comunitari; che il processo di A21 Locale gia' avviato                        
precedentemente al 2002 ha/non ha beneficiato di finanziamenti                  
esterni (nazionali, europei o regionali); che il progetto (e'/non e')           
stato presentato per l'ammissione a cofinanziamento su altri bandi o            
programmi (se si' specificare); che l'Ente/gli Enti proponenti hanno            
aderito alla Carta di Aalborg con atto n. . . . . . del . . . . . . .           
. . (specificare); che in data . . . . . . . . . copia digitale della           
presente scheda compilata e' inviata tramite posta elettronica                  
all'indirizzo e-mail: infea¹regione.emilia-romagna.it, avente ad                
oggetto: "Bando-RER-2002-A21Locale".                                            
Si allega:                                                                      
n. . . . . . dichiarazione/i di impegno alla compartecipazione                  
finanziaria di: . . . . . . . . . . . . . . . . . (specificare                  
Ente/i); altra documentazione ritenuta utile ai fini della migliore             
comprensione della proposta progettuale (se si' specificare)                    
Si autorizza:                                                                   
- la Regione Emilia-Romagna a utilizzare i dati della sezione Dati              
generali della presente proposta progettuale per l'inserimento                  
nell'archivio dei progetti presentati che sara' reso disponibile sul            
sito internet della Regione, pagina di Agenda 21 Locale, per la                 
valorizzazione dei contenuti dei progetti proposti.                             
Data . . . . . . . . . . . . . . .  firma del Dirigente                         
Responsabile del Settore                                                        
di competenza dell'Ente proponente                                              
. . . . . . . . . . . . . . . . . .                                             
Note esplicative per la compilazione delle schede progettuali                   
necessario riprodurre la scheda progetto relativa al Tema prescelto,            
a) o b), in formato digitale (oppure scaricarlo dal sito web                    
www.regione.emilia-romagna.it/agende21) e compilare all'interno dei             
box della colonna di destra, contenendo il testo entro il numero di             
battute successivamente indicato. Oltre che in versione cartacea (che           
va firmata in calce dal Dirigente Responsabile del Settore di                   
competenza dell'Ente proponente) la scheda dovra' essere inviata                
anche in formato digitale all'indirizzo e-mail:                                 
infea¹regione.emilia-romagna.it, con oggetto:                                   
"Bando-RER-2002-A21Locale".                                                     
La sezione "Dati generali" riassume i dati fondamentali del progetto            
presentato.                                                                     
In particolare dovranno essere riportati i dati identificativi                  
dell'Ente proponente (casella 1) o, nel caso di presentazione                   
congiunta da parte di piu' Enti, del capofila individuato che per la            
Regione risultera', a tutti gli effetti l'unico referente,                      
beneficiario e responsabile della attuazione del progetto.                      
Alla casella 2 vanno riportati nome, cognome e dati utili per                   
contattare il Responsabile del progetto.                                        
Gli eventuali partner vanno indicati alla casella 3, specificandone             
nome e categoria di appartenenza (Enti universitari o di ricerca,               
associazioni imprenditoriali, sindacali professionali o di categoria,           
Enti di gestione di aree protette, imprese, agenzie, ecc.).                     
Il titolo del progetto (casella 4) dovra' essere breve e                        
rappresentativo.                                                                
Alla casella 7 va indicato il territorio (comuni, province, ecc.)               
coinvolto nelle azioni progettuali e alla casella 8 il numero                   
approssimativo della popolazione residente nel medesimo territorio.             
Alla casella 9, per i progetti del Tema a):                                     
oltre alla azione a6) (obbligatoria), vanno barrate le sigle delle              
tipologie di azioni in cui si articola il progetto.                             
Nella scheda sono riportate sei tipologie principali di azioni che si           
possono realizzare per avviare nuove esperienze di A21L:                        
a1) realizzazione indagini sulla percezione delle priorita' dei                 
problemi ambientali da parte dei cittadini;                                     
a2) azioni di coinvolgimento attivo di stakeholders locali e                    
cittadini;                                                                      
a3) realizzazione Relazioni stato ambiente;                                     
a4) adozione sistemi di contabilita' ambientale;                                
a5) adozione sistemi di gestione ambientale EMAS II;                            
a6) costituzione dei Forum locali di A21 per il coinvolgimento dei              
diversi "portatori di interesse" per la responsabilizzazione e il               
confronto sugli scenari futuri e la discussione ed elaborazione e               
condivisione dei Piani di azione locali.                                        
Alla casella 9, per i progetti del Tema b):                                     
oltre alla azione b1) (obbligatoria), vanno barrate le sigle delle              
tipologie di azioni in cui si articola il progetto.                             
Nella scheda sono riportate sei tipologie principali che si possono             
sviluppare per dare ulteriore impulso ai processi di A21L gia'                  
avviati, rafforzando il collegamento e l'integrazione con gli altri             
strumenti di programmazione degli Enti e la concreta attuazione delle           
elaborazioni prodotte dal Forum:                                                
b1) adozione dei Piani di azione ambientale e loro raccordo e                   
integrazione con gli altri strumenti della programmazione ambientale,           
economica, sociale dell'Ente;                                                   
b2) progettazione esecutiva di azioni previste dal Piano di azione              
adottato;                                                                       
b3) sperimentazione indicatori di sostenibilita' integrati e di                 
sintesi per monitorare lo stato di attuazione del Piano e                       
l'orientamento allo sviluppo sostenibile del territorio coinvolto;              
b4) adozione sistemi di contabilita' ambientale;                                
b5) adozione sistemi di gestione ambientale EMAS II;                            
b6) valorizzazione e diffusione delle esperienze innovative, con                
l'obiettivo di consolidare buone pratiche come esempi "trainanti".              
Alla casella 10 va riportata una sintetica e complessiva descrizione            
del progetto, riportante gli obiettivi principali da conseguire, le             
attivita' previste, le metodologie adottate, i risultati/benefici               
attesi e gli indicatori/parametri di risultato di cui si prevede                
l'utilizzo.                                                                     
Questa descrizione non dovrebbe superare le 2.000 battute.                      
La sezione "Descrizione tecnica del progetto" deve consentire la                
valutazione della rispondenza complessiva del progetto agli obiettivi           
generali del bando e la coerenza delle azioni previste ai fini del              
raggiungimento degli obiettivi progettuali indicati.                            
Si ritiene sufficiente per l'intera sezione una lunghezza di circa              
10.000 battute.                                                                 
Il progetto va descritto con concisione, ma ad un livello tale da               
consentire la corretta comprensione del rapporto esistente tra                  
obiettivi, azioni, metodologie adottate ed esiti previsti e quindi              
fornire gli elementi utili per una corretta determinazione dei                  
previsti parametri sintetici di valutazione.                                    
L'articolazione di questa sezione della scheda intende guidare il               
proponente ad una organica e completa esposizione delle informazioni            
necessarie utili per compiere una valutazione corretta ed omogenea.             
Vanno descritti in primo luogo (casella 11) il contesto di                      
riferimento e le problematiche del territorio da affrontare e/o                 
risolvere.                                                                      
Per i progetti afferenti al Tema b) vanno indicati in sintesi anche i           
principali prodotti/risultati/eventuali punti di debolezza del                  
processo di Agenda 21L gia' avviato su cui si innesta la                        
implementazione progettuale.                                                    
Vanno quindi descritti (casella 12) gli obiettivi specifici del                 
progetto, e (casella 13) le azioni da attivare, per ciascuna delle              
quali vanno illustrate: le fasi di lavoro, le metodologie di cui si             
prevede l'utilizzo, le modalita' e i tempi di esecuzione (espressi in           
giorni/mesi), i costi complessivi e (casella 14) i risultati/prodotti           
attesi.Per consentire il monitoraggio, in corso d'opera e finale, del           
progetto (per verificare cioe' la correlazione tra azioni/esiti                 
previsti e risultati ottenuti), e' necessario ed opportuno                      
individuare ed esplicitare (casella 15) idonei e misurabili                     
indicatori di verifica/parametri di risultato relativi sia al                   
processo di partecipazione (numero dei soggetti coinvolti e loro                
importanza, ecc.), sia alle diverse azioni specifiche (ad esempio:              
numero diffuso di copie di una pubblicazione).                                  
Ai fini di una corretta valutazione del progetto presentato vanno               
inoltre posti in particolare evidenza:                                          
- il grado di trasversalita' tematica (relazioni con altri                      
assessorati e settori dell'Ente coinvolti nel progetto) e                       
l'integrazione con altri piani e progetti del/gli Enti proponenti               
(casella 16).                                                                   
In particolare andra' evidenziata la relazione con altri strumenti              
gestionali quali: EMAS/ISO 14001; contabilita' ambientale; acquisti             
verdi; Piani di settore; altri progetti dell'Ente di coinvolgimento             
della comunita' locale;                                                         
- i dati previsionali relativi al processo di partecipazione e                  
coinvolgimento delle istituzioni e della comunita' locale (attori da            
coinvolgere, loro rappresentativita', ecc.) e ai relativi strumenti e           
modalita' tecniche di partecipazione (esempio Forum e gruppi di                 
lavoro tematici) (casella 17).                                                  
Per i progetti del Tema b) vanno indicati anche i risultati gia'                
raggiunti precedentemente (attori gia' coinvolti, ecc.) su cui si               
innestano le iniziative per il mantenimento e il miglioramento della            
partecipazione;                                                                 
- le attivita' di comunicazione di supporto al Progetto A21L                    
(descrizione del piano di comunicazione, strumenti, messaggi,                   
destinatari; iniziative di formazione ed educazione) (casella 18);              
- le eventuali partnership per lo sviluppo sostenibile attivate o in            
corso di attivazione (con imprese, sindacati, associazioni                      
ambientaliste, altri) (casella 19).                                             
Per i progetti afferenti al Tema b) vanno descritte anche le                    
eventuali partnership gia' avviate precedentemente;                             
- le relazioni del progetto con i 13 principi della Carta di Aalborg            
della Campagna europea Citta' sostenibili (casella 20);                         
- le relazioni del progetto col Piano di azione ambientale per un               
futuro sostenibile della Regione Emilia-Romagna e/o con Piani di                
azione A21 Locale delle Province.                                               
Per ogni aspetto evidenziato, il maggiore o minore grado di                     
rispondenza del progetto al livello ottimale di efficacia, potra' dar           
luogo alla assegnazione di un punteggio (vedi punto 11 del bando) che           
si differenzia per i progetti afferenti al Tema a) e al Tema b) in              
virtu' della maggiore o minore importanza dell'aspetto per la fase              
del processo di A21L che si sta affrontando.                                    
La sezione "Dati economici e finanziari" comprende due tabelle:                 
- la tabella di sintesi del quadro tecnico-economico (QTE) del                  
progetto, articolata in 5 voci di spesa principali.                             
Il QTE dovra' essere articolato al livello di dettaglio utile per               
valutare la congruita' della spesa; pertanto i costi potranno essere            
opportunamente dettagliati sia per voce di spesa, sia per azione o              
per aggregazione di azioni. Tutti i costi si intendono comprensivi di           
IVA di legge, qualora dovuta;                                                   
- la tabella di sintesi del piano finanziario del progetto indicante:           
il costo complessivo del progetto (in Euro), la quota di                        
cofinanziamento regionale richiesta e la quota a carico del                     
proponente (in % e in Euro). Nel caso ci siano altri cofinanziatori,            
vanno specificate le denominazioni e il rispettivo contributo                   
finanziario previsto.                                                           
Segue una "Dichiarazione" che va completata coi dati richiesti. In              
particolare si ricorda che alla scheda dovra' essere allegata, per              
ogni cofinanziatore del progetto, apposita dichiarazione di impegno             
alla compartecipazione finanziaria, che dovra' diventare impegno                
contabile in caso di ammissione del progetto al cofinanziamento                 
regionale (vedi punti 7 e 12).                                                  
La scheda dovra' essere firmata in originale dal Dirigente                      
Responsabile del Settore di competenza dell'Ente proponente.                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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